VANGELO di MARCO Mc 10,46 Vangelo di Marco : il Vangelo del catecumeno, cioè di colui che non vede la Via, e che la Chiesa introduce alla vita di fede, a tappe, dando ascolto alla voce di Gesù. In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico in USCITA DA GERICO. E’ una ambientazione non certo casuale, visto che Gerico era la città abietta, che Israele aveva espugnato e messo a fuoco, Le prime costruzioni appartengono alla cultura natufiana: si tratta di strutture in pietra che sembrano risalire a prima del 9000 a.C., ancora nel X millennio a.C. insieme ai suoi discepoli e a molta folla, Lui prima camminava sicuro verso Gerusalemme e ci vedeva ma ora vede solo la CROCE non vede più la via, s’accascia, si chiude il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. ci accasciamo anche noi nelle strade della vita a chiedere elemosine di amore, di consolazioni, di piccole perle di vetro, gioie false… tanto siamo destinati alla morte! Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Bartimeo però non si dà pace; a lui non importa più l’elemosina della gente e implora l’elemosina di Dio («eleêson me»). La miseria desidera incontrare la Misericordia! Molti lo rimproveravano perché tacesse, Tra Gesù e Bartimeo si frappone una grande folla di “devoti”, che non ha tempo né cuore per i poveri, il cui grido è sempre scomodo e scomodante. ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Gesù si ferma e costringe tutti a fermarsi: ascoltare la Parola di Dio significa ascoltare e accogliere le parole e i gemiti degli uomini e delle donne. E convoca il cieco a udienza: Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». «Chiamatelo!». Ora il gruppo della folla insieme ai discepoli si fa voce di Gesù per il cieco, che dona il coraggio, a credere, sperare e amare. Alzati: è il verbo della risurrezione (Mc 16,6). Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E se anche sulla strada della tua vita un giorno passasse Gesù? Che faresti? Lo chiameresti per farlo fermare? E cosa gli chiederesti? E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». è qui la nostra tappa : la fede. Ci siamo dimenticati che la Chiesa da sempre ha voluto nel suo seno un cammino di fede, abbiamo sempre supposto che la fede l’avessimo come una eredità, senza alzarsi dal nostro elemosinare le brevi gioie del mondo e buttarci nelle braccia di Cristo. E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada. il cieco ormai nella luce si pone sulle orme di Gesù. Vede sì una croce, ma una croce gloriosa, l’albero della vera vita, e dal cuore trafitto una sorgente, che zampilla per la vita eterna, ormai è vinta la morte e può portare un annuncio di gioia a tutti.Allelu-Ja Se vogliamo, sono le due possibili impostazioni di Chiesa di fronte alle quali siamo posti: o Chiesa che sta ferma lungo la strada, cieca e stanca, disposta solo a elemosinare e senza nessuna voglia di mettersi in piedi; oppure Chiesa luminosa, che balza quotidianamente in piedi e si dice pronta a seguire il Maestro sulle strade del mondo. Cfr . omelie