Nel mondo dei viventi: le piante Presentazione a cura dei bambini della classe terza D Scuola Primaria di San Cesareo Insegnante: Lucia Stirpe Anno scolastico 2010 - 11 Guardandoci intorno possiamo osservare tante piante. La parte visibile del loro corpo è costituito dal fusto, dalle foglie, dai fiori e dai frutti mentre la parte che spesso non vediamo, perché è quasi sempre nascosta sotto terra è costituita dalle radici. Le piante sono esseri viventi: nascono, crescono, respirano, si nutrono, si riproducono e muoiono. Tra tutti gli esseri viventi, solo i vegetali provvedono autonomamente al proprio nutrimento (fotosintesi clorofilliana) sono cioè autotrofi e per questo si chiamano produttori primari. Il fusto è la parte fondamentale della pianta la sostiene e ne contiene i canali linfatici attraverso i quali trasporta l’acqua ed i sali minerali ai rami ed alle foglie. Le foglie sono importantissime per la vita della pianta poiché attraverso la fotosintesi le foglie forniscono il nutrimento; sono come polmoni perché le permettono di respirare attraverso minuscole aperture (stomi) situate nella pagina inferiore delle foglie stesse. Attraverso questi avviene anche la traspirazione, cioè l’eliminazione di vapore acqueo. Le foglie possono essere classificate in base alla forma e al margine I fiori che rendono colorata e affascinante la natura, hanno tutti una funzione ben precisa: produrre frutti e semi per dare origine a nuove piante e continuare la specie. Il fiore è generalmente composto dal calice, dalla corolla, dagli stami e dal pistillo Il calice protegge tutte le altri parti del fiore, specialmente durante il loro sviluppo. È formato da cinque foglioline verdi chiamate sepali. La corolla, formata da cinque petali di vario colore e ricchi di sostanze odorose, ha il compito di richiamare l’attenzione degli insetti. All’interno della corolla si trovano gli stami, filamenti sottili costituiti da una parte superiore detta antera piena di una polverina: il polline. Al centro del fiore si trova il pistillo, l’ organo femminile del fiore. Dentro il pistillo c’è l’ovario che contiene gli ovuli. Il vento, l’acqua e gli insetti trasportano il polline dagli stami di un fiore sui pistilli di altri fiori: avviene così l’impollinazione. Dopo l’impollinazione l’ovario si trasforma in frutto e gli ovuli in semi. I semi daranno vita ad una nuova pianta. Le radici sono molto importanti per la pianta senza di esse non potrebbe vivere, fissano la pianta al terreno, conservano le sostanze di riserva e assorbono l’acqua e i sali minerali. Le radici possono essere: RADICI SOTTERRANEE e RADICI AEREE. Le radici sotterranee possono essere divise in: radici fascicolate e radici a fittone. Le radici aeree si sviluppano fuori dal terreno come quelle dei rampicanti. Le piante di notte respirano attraverso gli stomi delle foglie: consumano ossigeno e producono anidride carbonica. L’ossigeno e gli zuccheri vengono trattenuti dalla pianta e l’anidride carbonica viene emessa nell’ambiente. stoma La fotosintesi è il processo che usano le piante per costruire il loro nutrimento. La fotosintesi clorofilliana avviene quando la linfa grezza (acqua e sali minerali) sale attraverso i canali linfatici fino alle foglie, veri e propri laboratori della pianta, dove sotto l’azione della clorofilla (particolare sostanza che dà alle piante il colore verde) e con l’energia della luce solare, l’anidride carbonica e i sali minerali si trasformano in linfa elaborata (zuccheri e ossigeno). L’ossigeno, attraverso gli stomi, viene immesso nell’ambiente, mentre gli zuccheri vengono trattenuti dalla pianta che li utilizza per vivere, per crescere, costruire foglie, fiori,frutti e semi.