Gli Assiri erano commercianti e guerrieri ma non il contrario, infatti, prima commerciavano e poi, se i prezzi erano considerati troppo elevati da una delle due fazioni, guerreggiavano. Il loro nome deriva proprio dalla loro divinità maggiore Assur. La religione assira appartiene dunque alle religioni antiche semitiche dell'Asia anteriore. Le vicende politiche di questo popolo, che alternò periodi di splendore a periodi di oscurità, si svolgono tra il 2500 a.C. e il 612 a.C. Gli assiri furono il primo popolo POLITEISTA, cioè credevano in molti dei. La divinità nazionale Assur, che dette anche il nome alla capitale prima della fondazione di Ninive, era dio della guerra, e come tale giustificava ogni occupazione e proteggeva il vasto impero che via via i sovrani conquistarono. Era anche considerato dio creatore e dominatore del cosmo, rappresentato talvolta come uomo in piedi su un leone alato. La storia sentimentale degli Assiri è stata solo un lunghissimo tira e molla e, come amerebbero fare tutti i professori di storia del mondo, si può sintetizzare semplicemente : 1-Nascita 2-Ascesa 3-Splendore ed espansione 4-Decadenza 5-Estinzione Gli assiri credevano in Assur, dio vendicativo e sanguinario e anche in Baal, signore dei cieli, che stava per scagliare un fulmine. Gli Assiri avevano scarse capacità amministrative ma a suon di mazzate crearono un impero vastissimo. Dopo circa un paio di millenni di schiavitù, i popoli sottomessi si accorsero di essere in superiorità numerica rispetto agli Assiri e, precisamente, in un rapporto di tre a uno. Ebbero così la brillante idea di ribellarsi e sconfissero gli Assiri in trasferta con un sofferto 2 a 1, quindi, avendo tratto coraggio dalla vittoria ottenuta, marciarono su Ninive. Ci furono alcuni problemi con gli ultrà assiri ma, dopo una mezz'oretta di scontri violenti con la polizia, gli ultrà si calmarono un poco e si potè iniziare la partita. Forti della vittoria in casa i ribelli riuscirono a vincere la squadra assira per 1 a 0. Per la felicità rasero al suolo Ninive e distrussero l'impero assiro. Gli assiri studiarono approfonditamente l'astronomia: distinsero le stelle dai pianeti e diedero loro un nome, calcolarono la durata dell'anno solare e divisero i giorni in 24 ore, le ore in 60 minuti e i minuti in 60 secondi. Da questo possiamo dedurre che gli assiri non avevano la ragazza, che probabilmente diventavano ciechi a forza di guardare le stelle e perdevano il loro tempo a fare divisioni e inutili calcoli, oltre a quelli renali. Essi erano inoltre appassionati di medicina, per questo studiarono tutti i tipi di erbe per carpirne le proprietà e grazie a queste conoscenze inventarono cose come le caramelle Ricola, il Momendol Gel, le caramelle allo xilitolo e alcune polverine dagli effetti interessanti. Gli Assiri non parlavano l'assiro, come ci si potrebbe aspettare, ma l'accadico. Noto anche come "Il cinese della Mesopotamia" per la sua estrema semplicità, questa lingua è composta da caratteri che, dopo un attento esame, possono vagamente assomigliare a un ammasso di triangoli e stanghette rigurgitate da un barbone. Gli Assiri cominciarono a parlare i vari dialetti emilianoromagnoli che, non si sa per quale motivo, erano giunti fino alla Mesopotamia. Gli assiri oltretutto portavano nomi in lingua accadica; così, dopo la diffusione dei dialetti, questi uomini cominciarono a chiamarsi l'un l'altro con vari soprannomi . The