1 ° GIRONE:I VIOLENTI CONTRO IL PROSSIMO( TIRANNI,ASSASSINI,PREDONI) PENA: SONO IMMERSI NEL SANGUE BOLLENTE E COLPITI CON FRECCE DAI CENTAURI. CONTRAPPASSO: IN VITA SI MACCHIARONO Di SANGUE,ORA NE SONO SOMMERSI. Non fronda verde,ma di color fosco; Non rami schietti ma nodosi e ‘nvolti; Non pomi ve ‘ran, ma stecchi con tòsco. Non han sì aspri sterpi né sì folti quelle fiere selvagge che ‘n odio hanno tra Cecina e Corneto i luoghi colti. Qui le brutte Arpie lor nidi fanno, che cacciar de le Strofade i Troiani con tristo annunzio di futuro danno. 2°GIRONE:VIOLENTI VERSO SE STESSI(SUICIDI,SCIALACQUATORI). PENA:SONO STATI TRASFORMATI IN ALBERI(SUICIDI);DILANIATI DA NERE CAGNE (SCIALACQUATORI) . CONTRAPPASSO:IN VITA NON EBBERO RISPETTO DEL LORO CORPO E DELLE LORO SOSTANZE,ORA HANNO I CORPI TRASFORMATI E SBRANATI. Allora porsi la mano un poco avanti, e colsi un rami celo da un gran pruno; e 'l tronco suo gridò: Perché mi schiante? Da che fatto fu poi di sangue bruno, ricominciò a dir: «Perché mi sterpi? non hai tu spirto di pietade alcuno? Uomini fummo, e or siam fatti sterpi: ben dovrebbe esser la tua man più se state fossimo anime di serpi». Come d'un strizzo verde ch'arso sia da l'un de'capi, che da l'altro geme e cigola per vento che va via, sì de la scheggia rotta usciva insieme parole e sangue; ond'io lasciai la cima cadere,e stetti come l’uom che teme. PIER DELLE VIGNE Giurista originario di Capua, nel 1221 fu accolto come notaio alla corte di Federico II di Svevia e ne divenne uno dei più stretti collaboratori, fino a partecipare all'elaborazione delle Costituzioni di Melfi (1231). Nel 1246 fu nominato protonotaro e logoteta del regno di Sicilia, giungendo al culmine della potenza: caduto in disgrazia per ragioni ignote (ma probabilmente vittima di maneggi di cortigiani), fu imprigionato dal sovrano e accusato di tradimento (1249). Si uccise, forse a Pisa, dopo essere stato accecato con un ferro rovente . Lasciò vari componimenti letterari, in volgare e in latino. 3° GIRONE: VIOLENTI VERSO DIO(BESTEMMIATORI E COLORO CHE NON HANNO RISPETTATO LE LEGGI DELLA NATURA) PENA: COLPITI DA UNA PIOGGIA INFUOCATA . CONTRAPASSO:IN VITA HANNO OSATO SCAGLIARSI CONTRO IL CIELO, ORA GIACCIANO IMMOBILI CON IL VISO RIVOLTO A DIO. In definitiva quindi il pianto del veglio sarebbe come un'allegoria del peccato, che nasce dagli uomini e punisce gli uomini stessi attraverso i fiumi infernali Ciascuna parte, fuor che l’oro, è rotta d’una fessura che lacrime goccia, le quali, accolte, foran quella grotta. Lo corso in questa valle si diroccia: fanno Acheronte, Stige e Flegetonte; poi sen van giù per questa stretta doccia In fin là ove più non si dismonta: fanno Cocito; e qual sia quello stagno, tu lo vedrai; però qui non si conta. Poi sen van giù per questa stretta doccia In fin là ove più non si dismonta: Fanno Cocito; e qual sia quello stagno, Tu lo vedrai; però qui non si conta […]