Centro Studi Unindustria
Tendenze e indicatori
economici del Lazio
Frosinone, 19 giugno 2012
Valore aggiunto
Rallenta l’economia regionale
(Variazioni percentuali del valore aggiunto a prezzi 2000)
Fonte: Previsioni CER (2010-2013)
Nel 2011 il valore aggiunto del Lazio registra una lieve contrazione pari a -0,2%; per il
2012 si prevede una variazione negativa pari a -1%, anche se meno ampia di quella
nazionale (-1,3%). Un ritorno al segno positivo è atteso per il 2013 (+0,5%).
Crisi di impresa
Fallimenti nel Lazio
(Fallimenti su 10 mila imprese operative nella regione, I trim. 2012; valori percentuali)
Basilicata
TAA
VA
Sicilia
Calabria
Molise
Liguria
Puglia
Emilia R.
Campania
Sardegna
Piemonte
Veneto
Toscana
Abruzzo
Lazio
Friuli
Marche
Lombardi
Umbria
2
3,4
3,8
4
4,3
4,4
4,5
4,6
4,8
4,8
5,1
5,2
5,2
5,4
5,4
6,2
6,4
7,2
7,8
9
0
2
4
6
8
10
Fonte: Centro Studi Unindustria su dati Cerved
Il numero di fallimenti nel Lazio nel primo trimestre 2012 risulta pari a 6,2 per ogni
10.000 imprese operative, in calo consistente rispetto al trimestre precedente (15,7) ma
che comunque vede il Lazio tra le prime cinque regioni che hanno risentito più
intensamente della difficile congiuntura economica.
Commercio con l’estero: Lazio e province
Rallenta l'export nel Lazio
(Export; var. tendenziali; dati trimestrali)
Fonte: Centro Studi Unindustria su dati ISTAT
Nel primo trimestre 2012 l’export laziale cresce del 2,9% su base tendenziale
mostrando un rallentamento rispetto alla crescita del trimestre precedente (13,8%). Il
Lazio scivola in decima posizione in termini di contributo alla variazione nazionale dalla
sesta posizione del trimestre precedente.
Commercio con l’estero: i settori
Cresce soprattutto il farmaceutico e il metallifero
(Export e import del Lazio e province, var. tendenziali; dati trimestrali)
Fonte: Centro Studi Unindustria su dati ISTAT
I settori che hanno maggiormente beneficiato dalla domanda estera sono stati quello
farmaceutico, che registra un aumento dell’export del 36,6%, e il settore metallifero
(+21,2%). Soffrono invece un calo dell’export i settori del coke (-22,7%) e quello dei
mezzi di trasporto (-33,2%).
Mercato del lavoro: flussi
Occupati, disoccupati e inattivi
(Dati trimestrali; valori in ‘000)
2500
300
2450
250
2400
200
2350
2300
150
2250
100
2200
2150
50
Occupati
Inattivi
Disoccupati (scala dx)
2100
0
T1T2T3T4T1T2T3T4T1T2T3T4T12009 2009 2009 2009 2010 2010 2010 2010 2011 2011 2011 2011 2012
Fonte: Centro Studi Unindustria su dati ISTAT
Nel primo trimestre 2012 il numero di occupati nel Lazio si riduce dello 0,7% rispetto
allo stesso periodo 2011 mentre i disoccupati aumentano del 26,8% a conferma della
grave situazione occupazionale. Un timido segnale di inversione della congiuntura
arriva dalle variazioni rispetto al trimestre precedente del numero di occupati
(+1,2%) e di disoccupati (-4%).
Mercato del lavoro: tassi
Rimane alta la disoccupazione
(Tasso di disoccupazione in Italia e nel Lazio; dati trimestrali)
12
10
8
6
4
Lazio
2
Italia
0
T12009
T22009
T32009
T42009
T12010
T22010
T32010
T42010
T12011
T22011
T32011
T42011
T12012
Fonte: Centro Studi Unindustria su dati ISTAT
Nel primo trimestre 2012 il tasso di disoccupazione nel Lazio si attesta al 10,5% a
fronte di un valore nazionale del 10,9%. La dinamica tendenziale segna un aumento
di 2,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo nel 2011 (+2,3 in Italia). Su base
congiunturale si registra un calo della disoccupazione nel Lazio (-0,5 punti) in
controtendenza col continuo peggioramento della situazione nel resto del Paese.
Cassa Integrazione Guadagni
Si impenna la CIG nel Lazio
(Ore di CIG per tipo d’intervento; valori in milioni; dati cumulati Gen - Mag)
40
600
Ordinaria
35
500
Straordinaria
30
Deroga
25
400
Totale Lazio
20
300
Totale Italia
15
200
10
100
5
0
0
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
Fonte: Centro Studi Unindustria su dati INPS
Nei primi cinque mesi del 2012 nel Lazio il monte ore CIG aumenta del 44,7%, di fronte ad
una sostanziale invarianza nell’economia nazionale. Tale andamento è imputabile
soprattutto al raddoppio della CIG in deroga (+107%) e all’aumento della CIGO (+39%) che
gettano ombre sull’apparente inversione di congiuntura nel mercato del lavoro del Lazio.
Cassa Integrazione Guadagni: le province
Cresce la CIG su tutto il territorio
(Ore di CIG per tipo d’intervento; valori in milioni; dati cumulati Gen - Mag)
25
+45,9%
Ordinaria
20
Straordinaria
Deroga
15
Totale
10
+38,3%
5
+13,8%
+74,4%
+133%
0
Viterbo
Rieti
Roma
Latina
Frosinone
Fonte: Centro Studi Unindustria su dati INPS
Nei primi cinque mesi del 2012 si registra un aumento della CIG in tutte le province laziali
anche se con intensità differenti. Variazioni sostenute si segnalano per Rieti (+133%),
Latina (+74,4%) e Roma (+45,9%). Seguono Frosinone e Viterbo con incrementi
rispettivamente pari a +38,3% e +13,8%.
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giugno 2012 - Unindustria