Le funzioni di Banca Centrale
LA CIRCOLAZIONE
MONETARIA
La moneta
La funzione di emissione delle banconote
Il circuito del contante e il controllo sull’attività di ricircolo
Il contrasto alla falsificazione
Il contrasto all’utilizzo e ai costi del contante
Le spinte evolutive sul contante
1
Premessa: LA MONETA
È uno strumento convenzionale che consente di misurare la
ricchezza e di poterla scambiare tra soggetti che non hanno
esigenze perfettamente reciproche. Assolve a diverse funzioni:
Mezzo di scambio: Consente di effettuare in modo efficiente
trasferimenti di ricchezza e l’acquisizione di beni e servizi *
Mezzo di conservazione del valore: Consente ai percettori del
reddito di poter differire il consumo (risparmio) detenendo una risorsa
liquida convertibile in ogni momento in beni e servizi;
Unità di conto: Consente di misurare la ricchezza e di poter specificare
i fattori produttivi del suo valore: prezzi, ricavi, costi, redditi.
Premessa: LA MONETA
Requisito fondamentale:
disponibilità sociale ad impiegarla come mezzo di pagamento
perché il suo valore è garantito dall’Autorità emittente.
Per il suo carattere “fiduciario” la moneta legale è caratterizzata da:
 un quadro normativo severo che ne regola l’emissione e ne tutela
l’utilizzazione;
 la realizzazione di un prodotto sicuro.
Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
Il ruolo della BCE e del SEBC
18
Nell’ambito del SEBC,
l’Eurosistema è costituito dai
18 Stati che hanno adottato
l’euro come valuta.
Ultima la Lettonia (dal gen 2014)
4
Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
Il ruolo della BCE e del SEBC
Il quadro normativo
Art. 127 del trattato sul funzionamento dell’UE
 La Comunità Europea, con il SEBC, promuove il regolare funzionamento del SdP
 Nel caso del contante l’obiettivo implica:
1. alimentazione regolare ed efficiente del sistema
2. integrità della banconota
Artt. 128 del trattato sul funzionamento dell’UE e 16 dello Statuto del SEBC
 La BCE ha il diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di BB
 La BCE e le BCN possono emettere banconote
 Le BB emesse sono le uniche aventi corso legale
5
Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
Il ruolo della BCE e del SEBC
Il quadro normativo
Art. 9.2 e 12.1 dello Statuto del SEBC
Il regime di emissione è basato su 2 principi:
1. Principio del non rimpatrio;
2. Principio dell’esecuzione decentrata.
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Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
Il ruolo della BCE e del SEBC
PRINCIPIO DELL’ESECUZIONE DECENTRATA
Con riferimento al fabbisogno di banconote in euro
da produrre per l’intera area dell’euro, ciascuna BCN:
 è responsabile della produzione di una quota proporzionale alla
sua partecipazione al capitale della BCE;
 può avvalersi di stamperie interne o pubbliche o private;
 per esigenze di efficienza produttiva, si concentra solo sulla
produzione di alcuni tagli.
Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
Il ruolo della BCE e del SEBC
LE MONETE METALLICHE

ART. 128.2 DEL TRATTATO CE
 La coniazione delle monete è una facoltà esercitata dagli Stati membri
 Il volume delle monete da coniare è autorizzato annualmente dalla BCE

ART. 11 DEL REGOLAMENTO CE N. 974/98 A
Potere liberatorio: ad eccezione dell’autorità emittente, nessuno è
obbligato ad accettare più di 50 monete metalliche in un singolo
pagamento, a prescindere dal taglio.
Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
Il ruolo della BCE e del SEBC
LE SPINTE VERSO LA QUALITÀ

FUNZIONE DI INTERESSE PUBBLICO (bene della collettività)

NATURA MULTINAZIONALE E SUPERAMENTO DELL’IDENTIFICAZIONE NAZIONALE

AFFERMAZIONE A LIVELLO INTERNAZIONALE

FUNZIONE CONDIVISA CON LE ALTRE BCN – COOPERAZIONE nelle specificità nazionali
ASPETTO QUANTITATIVO
ASPETTO QUALITATIVO
Garantire un’offerta regolare ed efficiente
di banconote (analisi della circolazione;
stima annuale del fabbisogno di banconote
nuove)
Garantire l’integrità dell’euro in termini di
autenticità e di qualità della circolazione
PRESERVARE LA FIDUCIA
NELLA MONETA
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Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
Il ruolo della BCE e del SEBC
INTERVENTI PER GARANTIRE LA QUANTITÀ DEL CIRCOLANTE
I quantitativi di BB da produrre annualmente vengono
stimati sui fabbisogni di banconote necessari per:
1. fronteggiare l’aumento della circolazione
2. sostituire le banconote logore
3. ripianare le scorte logistiche e strategiche
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Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
Il ruolo della BCE e del SEBC
Emissione - Evoluzione del quadro regolamentare
Dall’1.1.2002 – produzione in pooling - A ogni BC è assegnata una quota del
fabbisogno annuale dell’Eurosistema, coincidente con la percentuale di partecipazione al
capitale della BCE  Bankit: 12,4966%.
La quota si articola in un numero limitato di tagli che ciascuna BC è tenuta a consegnare all’Eurosistema nei tempi
e secondo i parametri di qualità definiti, sopportandone i costi di approvvigionamento o produzione.
12
Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
Il ruolo della BCE e del SEBC
INTERVENTI PER GARANTIRE LA QUALITÀ DEL CIRCOLANTE
SOSTITUZIONE DELLE BANCONOTE LOGORE
per garantire l’integrità e la qualità del circolante.
SOSTITUZIONE DELLE BANCONOTE MUTILATE O DANNEGGIATE:
 qualora sia presentato più del 50% della banconota;
 qualora sia presentato meno del 50% della banconota e il richiedente
dimostri che le parti mancanti sono andate distrutte.
CONTRASTO DELLA CONTRAFFAZIONE:
per limitare la diffusione di banconote false.
Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
Il ruolo della BCE e del SEBC
14
Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
Il ruolo della BCE e del SEBC
QUALITÀ DELLA CIRCOLAZIONE:
la Decisione BCE/2010/14
• Autenticità e idoneità alla circolazione
• Responsabilità dei gestori del contante
• Supervisione delle Banche Centrali
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Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
Il ruolo della BCE e del SEBC
Le limitazioni all’uso del contante
Le iniziative in atto
Nell’ambito delle iniziative SEPA
sono previste 2 attività parallele e complementari:
Una War on cash:
piano di azione nazionale che mira a ridurre i pagamenti tramite contante
Una War on cost of cash:
ha l’obiettivo di ridurre il costo di gestione del contante
Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
I compiti della Banca d’Italia
Il contesto nazionale: gli attori del ciclo del contante






Banca d’Italia (fornisce e ritira le banconote al sistema)
Le banche (erogano e ricevono contante al/dal pubblico)
Società di servizi (trattano il contante per conto delle banche e di
altri operatori delle distribuzione commerciale)
Grande distribuzione commerciale (incassano contante dal
pubblico e versano gli incassi alle banche)
Pubblico (preleva e versa contante dal/al sistema bancario e
effettua pagamenti presso la distribuzione commerciale)
Altri operatori (che trattano il contante: cambiavalute, istituti di
pagamento, casinò)
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Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
I compiti della Banca d’Italia
Il circuito del contante: il ruolo della Banca d’Italia

Soddisfacimento della domanda sul territorio, assicurando elevati
standard di qualità nei servizi offerti: produzione, distribuzione e
ritiro delle banconote

Tutela del circolante: contrasto della contraffazione e garanzia
della qualità

Affidabilità ed efficienza del circuito del contante: vigilanza
sull'attività di ricircolo svolta dai “gestori”
18
Emissione dei BB e sorveglianza sul SdP dell’Eurosistema
I compiti della Banca d’Italia
19
Revisione dei processi operativi della Banca d’Italia
I compiti della Banca d’Italia
 Specializzazione delle strutture deputate al trattamento
del contante
 Nuove apparecchiature e nuovi processi operativi per la
selezione
 La prenotazione del contante
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Revisione dei processi operativi della Banca d’Italia
Specializzazione delle strutture deputate al trattamento del contante
La riforma della rete territoriale
1. La gestione della circolazione nel nuovo assetto
2. Le Filiali specializzate nel trattamento del contante
Obiettivi
• rafforzamento dell’azione istituzionale
• miglioramento della qualità dei servizi
• valorizzazione delle risorse umane
• crescita dell’efficienza
Revisione dei processi operativi della Banca d’Italia
Specializzazione delle strutture deputate al trattamento del contante
La gestione della circolazione nel nuovo assetto:
 20 Filiali regionali
 6 Filiali ad ampia operatività
 25 Filiali specializzate nei servizi all’utenza, …… di cui
. 2 con compiti di trattamento del contante (AG e SS)
 6 Filiali specializzate nel contante
Padova, Piacenza e Roma Tuscolano)
(Arezzo, Bergamo, Foggia,
Revisione dei processi operativi della Banca d’Italia
I compiti della Banca d’Italia
Operazioni con l’utenza istituzionale

Le Banche e Poste italiane spa di norma devono versare le
banconote in "mazzette" raggruppate per
"ballette" intere e
indicando con timbro la propria denominazione anche sulla costa di
ogni fascetta;

Le banche che rilasciano apposita manleva sono esonerate
dall'obbligo di far presenziare un loro incaricato alla verifica in
dettaglio delle banconote versate o presentate per il cambio.
Revisione dei processi operativi della Banca d’Italia
Specializzazione delle strutture deputate al trattamento del contante
Società di servizi

Per le operazioni di versamento e di cambio di
banconote o di monete nonchè per la riscossione
dei recapiti e degli OdP già firmati per ricevuta agli
sportelli della Filiale, le banche possono utilizzare
“società di servizi”, conferendo apposito mandato
con rappresentanza.
Revisione dei processi operativi della Banca d’Italia
Specializzazione delle strutture deputate al trattamento del contante
Le Filiali specializzate nel trattamento del contante
Operatività dedicata agli operatori professionali
Sportello a ciclo continuo, esteso alla fascia pomeridiana
Disponibilità di sportelli distinti tra versamenti e prelevamenti
Accesso anche contemporaneo di più operatori
Condizioni di massima sicurezza, funzionalità e tempestività
Revisione dei processi operativi della Banca d’Italia
Nuove apparecchiature e nuovi processi operativi per la selezione
Il modello di funzionamento
Utilizzo di sistemi a tecnologia avanzata
Integrazione di processo (selezione,
triturazione
incellofanamento e confezionamento in scatole delle banconote)
Tendenziale eliminazione delle aree di manualità
Piena tracciabilità del processo di lavorazione
in
linea,
Revisione dei processi operativi della Banca d’Italia
Nuove apparecchiature e nuovi processi operativi per la selezione
L’ammodernamento del parco macchine
- Selezione delle banconote non facciate e non orientate
- Triturazione in linea e bricchettaggio dei residui
- Confezionamento a 100, a 1.000 e per le Filiali STC a 10.000 dei BB
sistemi integrati di selezione
apparecchiature a
tecnologia avanzata
nelle Filiali specializzate nel
trattamento del contante
nelle Filiali regionali e ad ampia
operatività
27
Revisione dei processi operativi della Banca d’Italia
La prenotazione del contante
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Revisione dei processi operativi della Banca d’Italia
La prenotazione del contante
La prenotazione delle operazioni di versamento – prelevamento
Caratteristiche
• Flessibilità del disegno architetturale e delle relative funzioni
CIT x
Banca y
U
messaggio Xml
OUT OF SCOPE
• Funzione di tracing dell’operazione prenotata
• Sinergie derivanti dall’utilizzo di un’unica piattaforma
A
BdI
PROJECT SCOPE
• Bassi costi (tendenti a zero) per banche per l’utilizzo del sistema.
• Maggiori oneri per Bankitalia: costruzione architettura e gestione
procedure
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Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Compiti della Banca d’Italia
Analisi dei flussi: il datawarehouse CIRGIACA
Profili normativi riguardanti il c.d. “ricircolo del contante”
Attività di verifica sulla gestione del contante da parte di
banche e società di servizi
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Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Analisi dei flussi: CIRGIACA
Nel più ampio contesto di riferimento (Eurosistema), è rilevante
l’apporto che gli strumenti di monitoraggio, analisi e previsione
devono fornire alla formazione delle decisioni in materia di
circolazione delle banconote.
Le attività di cassa svolte a livello locale dalle singole dipendenze
alimentano la procedura CIRGIACA che predispone automaticamente i
flussi informativi destinati alla BCE (Currency Information System).
31
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Analisi dei flussi: CIRGIACA
CIRGIACA dispone di informazioni giornaliere relative a:
−consistenze di banconote e monete
− in circolazione e in giacenza presso i singoli locali di sicurezza delle unità
periferiche della Banca d'Italia
−flussi:
− banconote consegnate dalle stamperie dell’Eurosistema e quelle
distrutte da Bankitalia,
− monete consegnate dalla “Cassa Speciale per le monete e per i biglietti
a debito dello Stato”,
− banconote e le monete introitate/esitate presso gli sportelli BI, verificate
e movimentate dalle singole Dipendenze locali.
32
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
33
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Per ricircolo si intende l’attività dei soggetti che operano con il
contante, di rimessa in circolo, direttamente o per il tramite di
altro gestore del contante, delle banconote in euro che hanno
ricevuto dal pubblico come pagamento, o come deposito
bancario, o da un altro soggetto che opera con il contante.
Contesto - Roadmap dell’Eurosistema per una maggiore convergenza dei servizi di cassa
Strumenti - Revisione di principi e prassi operative impiegati nella gestione del contante per
la standardizzazione e l’automazione dei processi
Obiettivi - Garantire maggiore qualità, efficienza e sicurezza nel trattamento del contante
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Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Perché una Decisione della BCE sul ricircolo del contante?
considerando che:
 le autorità emittenti hanno l’obbligo di preservare la fiducia del pubblico nelle
banconote quale mezzi di pagamento
 è necessario garantire l’integrità e il buono stato di conservazione delle
banconote in circolazione
 la facoltà di rimettere in circolazione le banconote consente alle banche e alle
categorie professionali che operano con il contante di svolgere la propria funzione nel
ciclo del contante con maggiore efficacia ed efficienza anche in termini di costi
La BCE ha adottato la Decisione 2010/14 per disciplinare le modalità di sottoposizione delle
banconote ai controlli di autenticità per riconoscere prontamente i falsi e di idoneità per
accertare che lo stato di conservazione dei biglietti circolanti sia di buon livello qualitativo
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Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
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Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
EUROPEO
L’attuale quadro normativo
Regolamento (CE) n. 1338/01, come modificato dal Reg. (CE) n. 44/09
Decisione BCE/2010/14, in vigore dall’1.1.2011, fissa le procedure per i controlli
di autenticità e idoneità ai fini del ricircolo delle BB
NAZIONALE
Art. 97 del D.L. 1/12, convertito in L. 27/12,
emana norme per la protezione
dell’euro contro la falsificazione, individua l’ambito dei destinatari della normativa e conferisce
alla BI poteri regolamentari, ispettivi e sanzionatori.
Provvedimento Banca d’Italia del 14.2.2012,
relativo al controllo dell’autenticità e
idoneità delle banconote in euro e al loro ricircolo .
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Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Decisione BCE 2010/14. Fondamento e obiettivi:
•
•
proteggere il pubblico dal rischio di ricevere banconote
contraffatte presso gli sportelli bancari o via cash dispenser
stabilire regole e procedure comuni a tutti i gestori del
contante per la rilevare e ritirare dalla circolazione le banconote
sospette di falsità e ridistribuire unicamente banconote di cui
siano state controllate autenticità e idoneità
preservare la fiducia del pubblico nelle banconote
evitare distorsioni della concorrenza all’interno dell’area dell’euro
e contribuire alla realizzazione di una single euro cash area
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Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Disposizioni relative al controllo dell’autenticità e idoneità delle
banconote in euro e al loro ricircolo (Provvedimento BI del 14 feb 2012)
Disciplina, tra l’altro:
 il contenuto dell’attività dei gestori del contante,
 i requisiti di organizzazione
 i presidi da adottare in caso di Esternalizzazione
 le regole per il ritiro dei BB SF e non idonei alla circolazione
 definisce l’ambito dei poteri di controllo e d’intervento BI
39
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Principi generali
I soggetti che operano con il contante che intendano rimettere in
circolazione i BB tramite ATM sono tenuti a effettuare i controlli di
autenticità e di idoneità mediante apparecchiature testate da una BCN.
Esclusivamente per i BB ricircolati allo sportello, i controlli di autenticità
e di idoneità possono essere eseguiti manualmente da personale
addestrato.
40
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Soggetti destinatari - Le nuove disposizioni si applicano a tutti i soggetti che
operano con il contante:
 enti creditizi e altri istituti che gestiscono e distribuiscono al pubblico BB a titolo
professionale;
 IMEL, gli IdP e altri prestatori di servizi di pagamento nei limiti della prestazione di
servizi di pagamento che coinvolgono l’uso del contante
 società di servizi che esercitano professionalmente l’attività di trattamento del
contante per conto terzi
 operatori economici, quali cambiavalute, commercianti e casinò, che partecipano
a titolo accessorio alla gestione e alla distribuzione al pubblico di BB con ATM.
41
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
REGOLE PER IL CONTROLLO E IL RICIRCOLO DEI BIGLIETTI
Gli enti creditizi e gli altri soggetti che operano con il contante hanno facoltà di
reimmettere in circolazione unicamente banconote in euro di cui siano state
controllate autenticità e idoneità:
• con
apparecchiature di autenticazione e selezione
delle BB testate con successo da una BCN
Allo sportello
Via cash dispenser
• da personale addestrato
• da una BCN
• con apparecchiature di autenticazione
e selezione
delle BB testate con successo da una BCN
• da una BCN
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Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
ECCEZIONI
previa autorizzazione della Banca d’Italia

nelle FILIALI REMOTE
località difficilmente raggiungibili e contenuta attività
in contante
AUTENTICITÀ: verifica con macchine COMPLIANT
soglia del 5%
QUALITÀ: verifica MANUALE da personale ADDESTRATO

nei casi di FORZA MAGGIORE eventi eccezionali e temporanei che impediscono il
rifornimento di banconote
In via temporanea
AUTENTICITÀ e QUALITÀ: verifica MANUALE da personale ADDESTRATO
43
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
44
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Il Quadro di riferimento per il ricircolo del contante
45
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Gli impegni per la funzione di cassa delle BCN
È previsto che le BCN:
 offrano la possibilità di eseguire test ai produttori di macchine per la
selezione delle BB;
 svolgano compiti di sorveglianza:
o ex ante, attraverso l’esame di segnalazioni fornite sulle operazioni di
ricircolo del contante, sul parco macchine utilizzate e sulle filiali remote;
o ex post, mediante lo svolgimento di verifiche riguardanti le prestazioni
delle macchine di selezione.
46
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Circ. 279/2012
“Guida per l’attività di controllo dei gestori del contante”
prevede:
 le modalità per le autorizzazioni ai controlli manuali sui BB;
 la conduzione delle attività ispettive;
 l’esercizio del monitoraggio sull’operatività dei gestori;
 la formalizzazione degli interventi correttivi;
 lo svolgimento della procedura sanzionatoria amministrativa;
 gli eventuali riferimenti alle altre Autorità.
47
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Obblighi per i gestori del contante
 Comunicazione a Bankit inizio cessazione attività di gestione del
contante
 Controlli di autenticità e idoneità alla circolazione delle banconote
mediante apparecchiature conformi
 Adeguati requisiti di organizzazione
 Individuazione, ritiro e trasmissione a Bankit dei BB SF (immediata e
non oltre il 20° gg lavorativo)
 Segnalazioni statistiche a Bankit: dati di sistema e dati operativi
48
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Obblighi dei gestori del contante: i requisiti di organizzazione
•
•
•
•
•
•
•
adeguate risorse tecnologiche
professionalità delle risorse umane
procedure documentate
flussi informativi interni
affidabile sistema di controlli interni
sicurezza delle banconote in tutte le fasi di trattamento
affidabile sistema amministrativo – contabile anche per l’elaborazione delle segnalazioni
statistiche
49
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Obblighi di segnalazione: Le segnalazioni statistiche
Luoghi di contazione
Dati di sistema
Semestrale
Locali in cui il gestore del contante ha installato le apparecchiature conformi
Periodicità: a ogni variazione rispetto all’ultima segnalazione
-
Apparecchiature di selezione e autenticazione in uso per luogo di contazione
Numero di ATM
Numero di apparecchiature automatiche di introito a disposizione della
clientela
-
Dati operativi
Semestrale
Banconote trattate distinte tra processato, ricircolato e logoro per ciascun luogo di
contazione
- Banconote complessivamente distribuite attraverso le casse prelievo contante
- Banconote distribuite attraverso casse prelievo contante presso le filiali
remote autorizzate
50
Controlli sulla
circolazione e
lavorazione delle
banconote
Profili normativi
riguardanti il
“ricircolo
del contante”
51
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
I poteri di controllo della Banca d’Italia
•
CONTROLLO CARTOLARE
obiettivo: monitorare l’attività di ricircolo e vigilare sugli sviluppi nel ciclo del contante
•
ISPEZIONI
obiettivo: idoneità tecnica e organizzativa per lo svolgimento dell’attività di gestione
del contante
Rischio tipico dell’attività di gestione del contante
Rimettere in circolazione banconote non autentiche o non idonee
preservare la fiducia del pubblico nelle banconote
52
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
I poteri di controllo della Banca d’Italia: il controllo cartolare
Monitorare l’attività di ricircolo e vigilare sugli sviluppi nel ciclo del contante
-
conoscere gli operatori che partecipano all’attività di gestione del contante
-
analizzare l’evoluzione del mercato: dimensioni dei gestori del contante e qualità del loro
operato
•
analisi delle segnalazioni statistiche
1) Indicatori di operatività’ (banconote trattate – banconote ricircolate)
2) Indicatori di qualità’ (falsi – differenze – logori)
3) Altri indicatori di anomalia
- Tempestività/mancanza delle segnalazioni da parte del gestore del contante
- Segnalazioni di anomalie da parte di Filiale connesse all’operato della società di servizi
53
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
I poteri di controllo della Banca d’Italia: gli accertamenti ispettivi
Obiettivo: verificare il rispetto degli obblighi normativi e l’idoneità tecnica e
organizzativa per lo svolgimento dell’attività di ricircolo
Oggetto:
• Apparecchiature (focus monitoring test)
• Personale
• Procedure
• Flussi informativi interni
• Assetto dei controlli interni
• Sistema di registrazione dei fatti gestionali
per le segnalazioni semestrali a BI
• Misure di sicurezza
N.B. Ampliamento dei controlli:
dall’oggetto
“attività
di
trattamento”
alla
qualità
organizzativa dei soggetti
“gestori del contante”
Obiettivo:
Sistema efficiente e affidabile
54
Controlli sulla
circolazione e
lavorazione delle
banconote
Profili normativi
riguardanti il
“ricircolo del
contante”
55
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Gli interventi correttivi
Richiesta di misure correttive
in relazione a profili di problematicità emersi nell’attività
di controllo che richiedono l’adozione di interventi da
parte del gestore in un tempo determinato
• richiamo
• richiesta di rimozione di irregolarità
• suggerimenti o raccomandazioni
56
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
I provvedimenti di divieto
Divieto di reimmettere in circolazione banconote
Il provvedimento di divieto è adottato (ed eventualmente revocato):
•
in via ordinaria dal Direttorio
“fino a che le irregolarità descritte dalla Banca d’Italia non vengano rimosse”
•
in via d’urgenza, su delega del Direttorio, dal Capo del Servizio CGE
nel contesto della procedura “ad hoc” BCE
I provvedimenti di divieto sono pubblicati sul sito internet della Banca d’Italia, sezione
“Banconote e monete”
57
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
Le sanzioni e la procedura sanzionatoria
In caso di inosservanza delle regole che disciplinano l’attività di gestione del
contante la Banca d’Italia può disporre una sanzione pecuniaria amministrativa da
min 5.000 a max 50.000 euro con relativa pubblicazione sul sito
Nell’irrogazione della sanzione la Banca d’Italia valuta la natura e la gravità
della violazione accertata e le conseguenze sul rischio di reimmissione in
circolazione di banconote false o non idonee
Per la valutazione delle fattispecie sanzionabili e delle relative deduzioni difensive
presentate dal gestore è istituita presso la Banca d’Italia la Commissione per
l’esame delle irregolarità dei gestori del contante
58
Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote
Profili normativi riguardanti il “ricircolo del contante”
LA PROCEDURA SANZIONATORIA
La decisione è assunta dal Direttorio
in conformità con le disposizioni dello Statuto della Banca d’Italia
Il Direttorio
• può richiedere supplementi d’istruttoria
• può discostarsi dalle risultanze dell’istruttoria motivando nel
provvedimento finale
I provvedimenti sanzionatori sono pubblicati sul sito internet della Banca d’Italia,
sezione “Banconote e monete”
59
Per la repressione della falsificazione dell’euro è stato necessario:
 realizzare
 uno schema organizzativo con differenti istituzioni in ogni Paese e in
sede europea
 un sistema informatico di monitoraggio dei dati sulle contraffazioni
 prevedere
 un sistema di cooperazione strutturato tra autorità europee e nazionali
 obblighi giuridici (dunque sanzionati) per i gestori del contante volti ad
individuare in modo rapido le BB SF e consegnarle alle autorità nazionali
competenti.
60
Biglietti sospetti di falsità e danneggiati
Banconote di possibile rilevanza penale
LOTTA ALLE FALSIFICAZIONI

La falsificazione costituisce un reato, cui le BC pongono la massima
attenzione perché mina la fiducia del pubblico.

Nel contrasto alla falsificazione delle banconote, la Banca d’Italia coopera con
le altre BCN e con la BCE.
Per rendere ancora più incisiva l’opera di contrasto alla contraffazione sono
stati realizzati, in sede europea:
− un sistema informatico di raccolta e monitoraggio dei dati sulle falsificazioni
− uno schema organizzativo che vede operare differenti istituzioni in ogni
Paese membro.
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
Biglietti sospetti di falsità e danneggiati
Banconote di possibile rilevanza penale
LOTTA ALLE FALSIFICAZIONI
La lotta alla contraffazione si concretizza in 3 attività:
1. la progettazione e la produzione di banconote provviste di idonei
elementi di sicurezza, anche con nuove serie più sofisticate.
2. la formazione del pubblico e degli operatori professionali per far sì
che apprendano come riconoscere le banconote legittime
3.
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l’azione di contrasto delle BCN e delle forze di polizia.
La moneta legale – un prodotto sicuro
Biglietti sospetti di falsità e danneggiati
Banconote di possibile rilevanza penale
LOTTA ALLE FALSIFICAZIONI
La formazione per far riconoscere i BB legittimi:
 al pubblico
- pubblico indistinto (“l’uomo della strada”)
- gestori occasionali del contante (commercianti, ect.)
 ai gestori “professionali” del contante
- banche e poste
- società di servizi
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Biglietti sospetti di falsità e danneggiati
Banconote di possibile rilevanza penale
LOTTA ALLE FALSIFICAZIONI
Presso la Banca d’Italia opera:
− un National Analysis Center con il compito di analizzare le banconote
sospette di falsità;
− un National Central Bank Counterfeit Center con il compito di
coordinare gli “attori” del sistema.
La sostituzione delle banconote logore in circolazione consente di
mantenere elevata la qualità del contante e di conseguenza agevola il
riconoscimento delle falsificazioni.
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Biglietti sospetti di falsità e danneggiati
Banconote di possibile rilevanza penale
NORMATIVA DI RIFERIMENTO


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In Italia, il ritiro dalla circolazione dei BB SF è regolamentato dal
Provvedimento del Governatore Bankitalia del 14.2.2012 emanato in
attuazione dell’art. 97 del DL 24.1.2012 n. 1 (Decreto Sviluppo) che
recepisce la Decisione 2010/14 della BCE del 16.9.2010.
La normativa definisce le misure necessarie alla protezione dell'euro
contro la falsificazione. Stabilendo, tra l'altro, l'obbligo - per enti creditizi
e altri istituti che gestiscono e distribuiscono al pubblico BB a titolo
professionale - di ritirare dalla circolazione i BB SF e di trasmetterli a
Bankitalia senza indugio e comunque non oltre il 20° gg lavorativo
successivo a quello in cui i BB stessi sono stati ricevuti.
Biglietti sospetti di falsità e danneggiati
Banconote danneggiate
Il cambio dei BB danneggiati è demandato alle Filiali nei casi in
cui non sussistano dubbi sulla presenza dei requisiti
dimensionali che garantiscono la Banca dal rischio di
rimborsare più volte il controvalore dello stesso BB.
Solo nei casi dubbi, residuali, le Filiali trasmettono i BB al Serv.
Cassa Generale per l’esame della Commissione, che ne valuta
la rimborsabilità.
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Biglietti sospetti di falsità e danneggiati
Banconote danneggiate
Banconote danneggiate - da mutilazione, deterioramento provocato
da liquidi antirapina, acqua, fuoco, muffe, umidità etc. - sono spesso
inserite nei contingenti di BB versati da banche e società di servizi.
È necessario scoraggiare questo comportamento, perché impedisce:
di esaminare in dettaglio i BB che appartengono alle categorie
regolamentate dalla Decisione della BCE 2003/4;
 di valutare i possibili profili di riciclaggio connessi con tali versamenti.

In relazione a ciò:
i soggetti (banche, poste, società di servizi) che versano BB devono tenere
distinti i BB danneggiati da quelli inidonei, indicando le specifiche cause del
danneggiamento.
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Le limitazioni all’uso del contante
La filiera del contante (schema di riferimento)
Banca d’Italia
Sistema
Bancario
Banche
Trasporto Valori
Sportelli
Contazione
Casse
GDO
Casse
ATM
Consumatori
Le limitazioni all’uso del contante
Per le banche il costo del contante
è dato dalle seguenti voci:
Gestione (personale, servizi esterni di contazione, perdite da furti e rapine)
Strumenti a supporto (apparecchiature per attività di contazione e verifica, ecc.)
Trasporto (furgoni, scorta, sistemi di sicurezza passivi, ecc.)
Stoccaggio (magazzini, caveau, ecc.)
Sicurezza (sorveglianza, assicurazioni, ecc.)
Le limitazioni all’uso del contante
Le iniziative in atto
Nell’ambito delle iniziative SEPA
sono previste due attività parallele e complementari:
Una War on cash: piano di azione a livello Paese che mira a ridurre i
pagamenti tramite contante
Una War on cost of cash: ha l’obiettivo di ridurre il costo di gestione del
contante
Le limitazioni all’uso del contante
War on cash
Possibili azioni:
Limite ai pagamenti in contante
Limite ai pagamenti degli stipendi in contante
Ridurre l’utilizzo ai pagamenti cash da parte della clientela al dettaglio
anche con l’obiettivo di contribuire alla lotta al sommerso
Le limitazioni all’uso del contante
War on cost of cash
Obiettivo:
ridurre ed ottimizzare la “filiera del contante” attraverso …
 interventi sul piano regolamentare
 tecnologie e sicurezza
 rapporti con gli stakeholder
Le spinte evolutive sul contante
Il contesto europeo e le altre BCN
Crescita della circolazione dell'Eurosistema in attenuazione,
corrispondente sviluppo degli strumenti di pagamento alternativi.
per
Nel lungo periodo: contrazione del contante, che rimarrà strumento
disponibile, facile ed economico per le transazioni di piccolo ammontare.
BCE e BCN dovranno impegnarsi nel:
1. assicurare la q.tà di BB richiesta, preservando qualità e integrità,
2. porre attenzione alla robustezza e affidabilità dei diversi attori
3. contenere i costi complessivi
4. perseguire una sostanziale convergenza nei servizi all’utenza ist.le
5. definire la gestione di crisi sistemiche concernenti il contante
Le spinte evolutive sul contante

Protezione dell’integrità delle banconote e elevata qualità
della circolazione

Miglioramento del servizio e contenimento dei costi del
contante

efficienza operativa e automazione del processo
trattamento del contante si configura come
meccanizzazione)

(il
attività ad alto tasso di
Osservazione dei flussi del contante e rilevazione delle
anomalie (osservatorio della circolazione e del ciclo del contante)
Le spinte evolutive sul contante
PROSPETTIVE EVOLUTIVE
Evoluzione a breve-medio termine

Nel prossimo biennio prosecuzione della crescita della
circolazione e introiti stabili.

Flussi verso le singole filiali non stabilizzati

Aggiustamenti territoriali nella capacità produttiva
disponibile.
Le spinte evolutive sul contante
Linee di intervento adottate o avviate
 Riconciliazione capacità produttiva e flussi esogeni
 Attività di controllo sui gestori del contante
 Controlli sul territorio su apparecchiature
 Gestire le crisi del contante a livello nazionale
Il potenziamento del ruolo delle filiali
 arricchimento attività di analisi dei dati e monitoraggio
dei fenomeni sul territorio
 attività ispettiva sui gestori del contante.
Le spinte evolutive
sul contante
GI
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Controlli sulla circolazione e lavorazione delle banconote