CENTRO DI CULTURA PER STRANIERI
Offerta formativa
I Corsi di lingua italiana prevedono un’offerta
formativa di 120 ore di lezione nel Trimestre
invernale, nel Trimestre primaverile e nel
Trimestre autunnale; il Ciclo estivo prevede 60
ore di lezione.
Articolazione corsi
I corsi si articolano nei seguenti livelli:
• propedeutico e propedeutico avanzato
• medio e medio avanzato
• superiore e superiore avanzato
Livello propedeutico
Corso propedeutico (A1)
• A chi si rivolge. Il Corso propedeutico si rivolge a principianti assoluti e a
falsi principianti dotati di scarsi prerequisiti.
• Quali sono i suoi obiettivi. Il Corso fornisce gli strumenti per comprendere
e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule comuni per
soddisfare bisogni di tipo concreto. Lo studente impara a presentare se
stesso e gli altri, ed è in grado di porre domande su dati personali e
rispondere a domande dello stesso tipo (dove abita, le persone che
conosce, le cose che possiede). Obiettivo del corso è una semplice
interazione con un interlocutore che parli lentamente e con chiarezza.
Livello propedeutico
Corso propedeutico (A1)
• Come è strutturato. Il corso prevede un’alternanza di lezioni frontali e
lezioni seminariali. Durante le lezioni frontali l’insegnante spiega le
fondamentali nozioni di fonetica, morfologia e lessico, alternando
l’approccio funzionale (apprendere una regola a partire dalla sua
individuazione in un testo o in contesto) alle spiegazioni della tradizionale
grammatica descrittiva. Le ore seminariali sono dedicate al
consolidamento delle conoscenze, alla correzione degli esercizi, agli
approfondimenti richiesti dagli studenti, alla lettura di brevi testi, alla
conversazione, all’ascolto, alla produzione orale – scritta e alle attività
interclasse (proiezioni di film, video). Lo studente è in grado di valutare i
propri progressi mediante il lavoro di correzione svolto in classe e con
apposite verifiche durante il trimestre.
• I contenuti. Fonetica, ortografia, punteggiatura. L’alfabeto italiano: vocali
e consonanti – Pronuncia e ortografia (vocali, dittonghi e gruppi
consonantici) – L’accento nella pronuncia (parole piane e tronche).
Livello propedeutico
Corso propedeutico (A1)
• Morfologia e sintassi.
Nomi comuni: le uscite regolari del maschile e del femminile (nomi
maschili in -o; nomi femminili in -a; passaggio dal maschile al femminile) –
Plurali regolari (singolari in -o, plurali in -i; singolari in -a, plurali in -e).
Nomi propri: l’ordine nome + cognome. Articoli: Articolo determinativo –
Articolo indeterminativo. Aggettivi: Aggettivi a quattro uscite (maschile
singolare in -o, plurale in -i, femminile singolare in -a, plurale in -e) –
Accordo degli aggettivi con i nomi. Verbi: Il verbo e i suoi elementi
costitutivi: morfema lessicale, vocale tematica e morfema grammaticale –
Le sei persone verbali – L’infinito presente – L’indicativo presente –
L’imperativo (affermativo e negativo)e le forme imperativali – Le tre
coniugazioni regolari attive (parlare, credere, dormire) nei tempi e modi
sopra indicati – Avere e essere nei tempi e modi sopra indicati – I verbi
ausiliari: avere e essere – Il participio passato (nella formazione dei tempi
composti) –
Livello propedeutico
Corso propedeutico (A1)
L’indicativo passato prossimo – Accordo del participio passato nel passato
prossimo – L’indicativo imperfettoAggettivi possessivi L’indicativo futuro
semplice – Il condizionale presente. Pronomi e aggettivi pronominali:
Pronomi personali – Pronomi allocutivi (tu / voi; cenni sulla forma di
cortesia– Aggettivi e pronomi dimostrativi (questo e quello). Numerali:
Numerali cardinali. Preposizioni: Le preposizioni semplici (a, con, da, di, in,
per, su, fra/tra). Avverbi: Gli avverbi olofrastici: sì e no – Ci presentativo
nelle forme c’è, ci sono – Avverbi di tempo: oggi, ieri, domani – Avverbi di
luogo: qui, qua, lì, là, vicino, lontano. Esclamazioni, interiezioni: Formule di
contatto e di saluto.
• Lessico.
Parti del corpo – Colori – Principali capi d’abbigliamento – La famiglia –
Momenti della giornata, ore, giorni della settimana, stagioni, mesi – La
casa – La città (via, piazza, ecc.) – Nomi di negozi e di alcuni luoghi pubblici
– Direzioni – Mezzi di trasporto – Cibi – La comunicazione telefonica.
Corso propedeutico avanzato (A2)
• A chi si rivolge.
Il Corso elementare avanzato si rivolge a falsi principianti dotati di buoni
prerequisiti.
• Quali sono i suoi obiettivi.
Il Corso fornisce gli strumenti per comprendere frasi isolate ed espressioni
di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (informazioni di
base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Lo
studente impara a comunicare in contesti di routine che richiedono uno
scambio di informazione semplice e diretto su argomenti familiari. È in
grado di descrivere in termini elementari aspetti del proprio vissuto e del
proprio ambiente e a formulare richieste che si riferiscono a bisogni
immediati.
Corso propedeutico avanzato (A2)
• Come è strutturato.
Il corso prevede un’alternanza di lezioni frontali e lezioni seminariali. Le
spiegazioni frontali affrontano argomenti di fonetica, morfologia e lessico
alternando l’approccio funzionale-situazionale (apprendere una regola a
partire dalla sua individuazione in un testo o in contesto) alle spiegazioni
della tradizionale grammatica descrittiva. Le ore seminariali sono dedicate
al consolidamento delle conoscenze, alla correzione degli esercizi, agli
approfondimenti richiesti dagli studenti, alla conversazione, alla lettura di
brevi testi, ai giochi di ruolo, all’ascolto, alla produzione orale-scritta e alle
attività interclasse (proiezioni di film, video, documentari). Lo studente è
in grado di valutare i propri progressi mediante il lavoro di correzione
svolto in classe e con apposite verifiche nel corso del trimestre.
Corso propedeutico avanzato (A2)
• I contenuti.
Fonetica, ortografia, punteggiatura: Pronuncia e ortografia di gruppi
consonantici – Pronuncia e ortografia delle coppie minime – Pronuncia e
ortografia delle consonanti doppie nei casi in cui l’opposizione genera due
parole diverse – L’accento nella pronuncia delle parole italiane (parole
sdrucciole e bisdrucciole) – L’accento nella grafia delle parole italiane –
Uso del punto e della virgola – Intonazione della frase affermativa.
• Morfologia e sintassi.
Nomi comuni: Altre uscite regolari del maschile e del femminile (nomi
maschili e femminili in -e; nomi femminili in -i, in -tà e in -tù) – Passaggio
dei nomi dal maschile al femminile – Particolarità del nome (singolari in -a
con plurale in -i). Aggettivi: Aggettivi a due uscite (maschile e femminile
singolare in -e, maschile e femminile plurale in -i) – Aggettivi a tre uscite
(maschile e femminile singolare in -a, maschile plurale in -i, femminile
plurale in -e). Verbi: L’indicativo futuro anteriore –
Corso propedeutico avanzato (A2)
L’indicativo trapassato prossimo – Il condizionale passato – Il gerundio
presente (il presente continuo con il verbo stare) – Verbi riflessivi di largo
uso (lavarsi, vestirsi, chiamarsi) – Verbi senza soggetto: verbi atmosferici
(tipo piove e fa freddo) – Verbi regolari (e irregolari o difficili di largo uso:
avere, andare, bere, dare, dire, dovere, essere, fare, mettere, parere,
piacere, potere, sapere, stare, uscire, togliere, volere, venire) nei tempi e
modi sopra indicati. Pronomi e aggettivi pronominali: Pronomi allocutivi
(lei / voi) – Aggettivi e pronomi possessivi – Uso dell’articolo con gli
aggettivi possessivi. Preposizioni: Funzioni e valori principali delle
preposizioni a (per indicare il destinatario dell’azione; il vantaggio o lo
svantaggio), di (per indicare la specificazione; l’autore; un argomento di
discussione; la materia), in (per indicare un mezzo) – Le preposizioni
articolate. Avverbi: – Avverbi di tempo: ora, adesso, subito, allora, prima,
dopo, poi, sempre, mai, ogni tanto, spesso, presto, tardi – Avverbi di
quantità: poco, molto, tanto, troppo. Tipi di frasi: Coordinate introdotte da
e – Discorso diretto – Temporali introdotte da quando e mentre.
Corso propedeutico avanzato (A2)
• Lessico.
Nomi di paesi e aggettivi di nazionalità – Tempo atmosferico – Viaggio
(alloggi, trasporto, ecc.) – Pesi e misure – Negozi: costo degli articoli,
acquisti – Nomi di oggetti di uso quotidiano – Nomi di mestieri comuni –
Abbigliamento.
Livello medio
Corso medio (B1)
• A chi si rivolge.
Il Corso medio si rivolge a studenti che abbiano già acquisito le strutture
basilari della grammatica italiana e che siano in grado di esprimere e
comprendere concetti semplici e generali.
• Quali sono i suoi obiettivi.
Il Corso fornisce gli strumenti per afferrare i punti essenziali di messaggi
chiari in lingua standard su argomenti familiari inerenti il lavoro, la scuola,
il tempo libero. Lo studente giunge a interagire nell’ascolto e nella
produzione orale (descrizione di esperienze e avvenimenti) e nella lingua
scritta (composizione di testi semplici su argomenti familiari).
Livello medio
Corso medio (B1)
• Come è strutturato.
Il corso prevede un’alternanza di lezioni frontali e lezioni seminariali. Le
spiegazioni frontali affrontano e approfondiscono argomenti di morfologia,
analisi logica, sintassi e lessico alternando l’approccio funzionale alle
spiegazioni della tradizionale grammatica descrittiva. Le ore seminariali
sono dedicate al consolidamento delle conoscenze, alla correzione degli
esercizi, alla conversazione, alla lettura di testi di media difficoltà, e alle
attività interclasse. Lo studente è in grado di valutare i propri progressi
mediante il lavoro di correzione svolto in classe e con apposite verifiche
nel corso del trimestre.
• I contenuti. Fonetica, ortografia, punteggiatura:.
Pronuncia e ortografia – Consonanti doppie – L’accento nella grafia delle
parole italiane: accento grafico su alcuni monosillabi – Uso delle maiuscole
– Uso del punto interrogativo – Intonazione della frase interrogativa.
Livello medio
Corso medio (B1)
•
Morfologia e sintassi:.
Articoli: Plurale dell’articolo indeterminativo: il partitivo. Aggettivi: I gradi
dell’aggettivo qualificativo: il comparativo di maggioranza e il superlativo
assoluto – Secondo termine di paragone. Verbi: L’indicativo imperfetto –
Verbi di terza coniugazione in -sco – Verbi servili: potere, dovere, volere –
Verbi senza soggetto: gli impersonali – Verbi irregolari o difficili di largo
uso (avere, andare, bere, dare, dire, dovere, essere, fare, mettere, parere,
piacere, potere, sapere, stare, uscire, togliere, volere, venire, ecc.) nei
tempi e modi sopra indicati. Pronomi e aggettivi pronominali: Pronomi
personali complemento atoni – Posizione dei pronomi atoni – Pronomi
combinati – Aggettivi e pronomi possessivi: uso dell’articolo con i
possessivi – Aggettivi e pronomi dimostrativi (stesso, ciò) – Aggettivi e
pronomi interrogativi (chi, che cosa e cosa; che, quale e quanto) –
Aggettivi e pronomi indefiniti (qualche, qualcuno, qualcosa; nessuno,
niente e nulla; poco, molto, tanto, troppo).
Livello medio
Corso medio (B1)
Numerali ordinali. Preposizioni:funzioni e valori principali delle
preposizioni con (per indicare compagnia o unione; per specificare un
mezzo), fra/tra (per indicare un rapporto di compagnia o relazione), per
(indicare il destinatario di un vantaggio o di uno svantaggio; un mezzo; una
sostituzione);su (per indicare un argomento). Avverbi: interrogativi (come?
dove? quando? Quanto? perché?) – Avverbi di tempo (ancora, intanto, già,
ormai) – Avverbi di luogo (sopra, sotto, davanti, dietro, dentro, fuori,
intorno, su, giù, avanti, indietro, a sinistra, a destra) – Altri avverbi di
quantità (abbastanza, per niente). Tipi di sintagmi: Indicazioni di tempo:
senza preposizioni, con a, con di – Indicazioni di luogo con in, a, da, per.
Tipi di frasi: coordinate introdotte da né, ma, o – Relative introdotte da
che – Completive introdotte da che – Altri modi di esprimere la frase
completiva: di + infinito – Interrogative dirette – Causali introdotte da
perché – Periodo ipotetico all’indicativo (realtà).
Livello medio
Corso medio (B1)
• Lessico.
Nomi di animali – Attività legate alle vacanze – Attività legate al proprio
ambito di studio, di lavoro o di interesse.
Corso medio avanzato (B2)
• A chi si rivolge.
Il Corso medio avanzato si rivolge a studenti con buoni prerequisiti nella
conoscenza della lingua italiana intenzionati a potenziare le proprie
competenze.
• Quali sono i suoi obiettivi.
Il Corso fornisce gli strumenti per capire le idee fondamentali di testi
complessi su argomenti sia concreti che astratti, ponendo le premesse per
la comprensione dei linguaggi specialistici e settoriali. Gli studenti
pervengono a interagire con relativa spontaneità, tanto da interloquire
con un parlante nativo senza eccessiva fatica e tensione. Obiettivo del
corso è anche la produzione scritta di testi chiari e articolati nei quali si
espongano le opinioni e i giudizi su argomenti di diversa natura.
Corso medio avanzato (B2)
• Come è strutturato.
Il corso prevede un’alternanza di lezioni frontali e lezioni seminariali (o
workshop). Le spiegazioni frontali approfondiscono argomenti di
morfologia, analisi logica, sintassi e lessico di accresciuta difficoltà,
alternando l’approccio funzionale-situazionale (apprendere una regola a
partire dalla sua individuazione in un testo o in contesto) alle spiegazioni
della tradizionale grammatica descrittiva. Le ore seminariali sono dedicate
al consolidamento delle conoscenze, alla correzione degli esercizi, agli
approfondimenti richiesti dagli studenti, alla conversazione, alla lettura di
testi progressivamente più impegnativi, ai giochi di ruolo, all’ascolto, alla
produzione orale-scritta e alle attività interclasse (proiezioni di film, video,
documentari adeguatamente didattizzati). Lo studente è in grado di
valutare i propri progressi mediante il lavoro di correzione svolto in classe
e con apposite verifiche nel corso del trimestre.
Corso medio avanzato (B2)
• I contenuti.
Fonetica, ortografia, punteggiatura: – Padronanza nell’uso dell’accento
tonico e grafico – Divisione sillabica – Uso dei due punti, del punto e
virgola e del punto esclamativo – Uso delle virgolette, della lineetta e delle
parentesi – Intonazione della frase esclamativa.
• Morfologia e sintassi.
Nomi comuni – Particolarità nelle uscite del maschile e del femminile
(nomi femminili in -o; nomi maschili in -a; nomi maschili e femminili in -a;
nomi maschili in -i) – Particolarità nelle uscite del plurale (singolari in -ca e
in -ga, plurali in -chi e in -ghi, in -che e in -ghe; singolari in -ìa, -cìa, -gìa, cia, -gia, plurali in -ìe, - cìe, -gìe, -cie, -ce, -gie, -ge) – Particolarità del
plurale dei nomi che al singolare escono in -o (singolari in -ìo, -io, plurali in
-ìi, -i; singolari in -co e in -go, plurali in -chi, in -ci, in -ghi e in -gi).
Corso medio avanzato (B2)
Aggettivi: a quattro uscite che terminano in -co e in -go – I gradi
dell’aggettivo qualificativo: il comparativo di minoranza e di uguaglianza e
il superlativo relativo. Verbi: – Indicativo passato remoto – Differenze di
uso tra imperfetto, passato prossimo e passato remoto – Il congiuntivo
presente – Congiuntivo imperfetto – Congiuntivo passato – Congiuntivo
trapassato – Participio presente – Participio passato – L’accordo del
participio passato nei tempi composti e nei verbi passivi – Il condizionale
presente – Condizionale passato – L’infinito passato – Il gerundio presente
– Il gerundio passato – Verbi riflessivi diretti, indiretti, reciproci e
pronominali – Verbi regolari e irregolari o difficili di largo uso (avere,
andare, bere, dare, dire, dovere, essere, fare, mettere, parere, piacere,
potere, sapere, stare, uscire, togliere, volere, venire) – Verbi riflessivi e
pronominali nei tempi e modi sopra indicati. Pronomi e aggettivi
pronominali: – Combinazioni di pronomi atoni – Usi e valori di ci: ci
pronome di terza persona singolare e plurale, ci per indicare un luogo
Corso medio avanzato (B2)
Usi e valori di ne: ne pronome di terza persona singolare e plurale, ne
avverbio di luogo – I pronomi relativi che e cui – Si impersonale – Aggettivi
e pronomi esclamativi (chi, che cosa, cosa, che, quale, quanto) – Aggettivi
e pronomi indefiniti (uno, altro, ogni, ognuno, ciascuno, tutto; alcuno,
certo, tale). Preposizioni: – Altre funzioni e valori delle preposizioni a, con,
da, di, fra/tra, in, per, su. Avverbi: – Avverbi e locuzioni avverbiali di
affermazione, di negazione, di dubbio – Altri avverbi di quantità:
pressappoco, all’incirca. – Avverbi esclamativi: come, quanto. Tipi di
sintagmi: – Indicazioni di luogo con dentro (di), fuori (di), sopra (di), sotto
(di), davanti a, dietro (di), vicino a, lontano da – Indicazioni di causa con
per, a causa di – Indicazioni di scopo con per, allo scopo di. Tipi di frasi:
Discorso indiretto – Esclamative – Causali introdotte da poiché; causali
implicite – Finali (esplicite e implicite) – Relative introdotte da cui.
• Lessico.
Riguardante anche argomenti non quotidiani – Lessico specialistico
relativo al proprio ambito di studio, lavorativo o di interesse.
Livello superiore
Corso superiore (C1)
• A chi si rivolge.
Il Corso superiore si rivolge a studenti con una solida conoscenza della
lingua italiana che intendano perfezionare l’interazione orale e scritta.
• Quali sono i suoi obiettivi.
Il Corso fornisce gli strumenti per comprendere un’ampia gamma di testi
complessi e piuttosto lunghi e per esprimersi in modo scorrevole e
spontaneo, senza un eccessivo sforzo nel cercare le parole. Al termine del
trimestre gli studenti sono in grado di usare la lingua in modo flessibile per
scopi diversificati (sociali, accademici, professionali) e sanno produrre testi
chiari, ben strutturati e articolati su argomenti complessi, organizzando
autonomamente le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di
coesione. La «competenza efficace» (Trim) o «competenza operativa
adeguata» (Wilkins) che essi conseguono risponde a un livello avanzato
che consente di affrontare compiti complessi di studio e di lavoro.
Livello superiore
Corso superiore (C1)
• Come è strutturato.
Il corso prevede un’alternanza di lezioni frontali e lezioni seminariali (o
workshop). Le spiegazioni frontali affrontano le strutture più complesse
dell’analisi logica e della sintassi, dando spazio a puntualizzazioni di
morfologia e a un intenso lavoro sul lessico. L’approccio funzionalesituazionale (apprendere una regola a partire dalla sua individuazione in
un testo o in contesto) si avvicenda alle spiegazioni della tradizionale
grammatica descrittiva. Le ore seminariali sono dedicate al
consolidamento delle conoscenze, alla correzione degli esercizi, agli
approfondimenti richiesti dagli studenti, alla conversazione, alla lettura di
testi impegnativi di varia tipologia, ai giochi di ruolo, all’ascolto, alla
scrittura creativa e alle attività interclasse (proiezioni di film, video,
documentari). Lo studente è in grado di valutare i propri progressi
mediante il lavoro di correzione svolto in classe e con apposite verifiche
nel corso del trimestre.
Livello superiore
Corso superiore (C1)
• I contenuti.
Fonetica, ortografia, punteggiatura: – Pronuncia di <z> e <zz> sorda e
sonora – Pronuncia delle consonanti doppie – Ortografia dell’elisione e
dell’apocope – Maiuscola di rispetto.
• Morfologia e sintassi.
Nomi comuni: genere dei nomi di professione – Genere dei nomi propri –
Genere dei nomi stranieri entrati nell’italiano – Nomi con doppio plurale –
Nomi invariabili al singolare e al plurale – Il plurale dei nomi stranieri
entrati nell’italiano – Formazione dei nomi alterati: i suffissi alterativi più
comuni (-ino, -etto, -ello, -uccio, -one, -accio). Nomi propri / Articoli: –
L’articolo e la preposizione articolata con i nomi propri, i cognomi e i
soprannomi – Usi particolari dell’articolo determinativo e indeterminativo.
Aggettivi qualificativi: I gradi dell’aggettivo qualificativo: comparativi e
superlativi irregolari – Formazione degli aggettivi alterati: i suffissi
alterativi più comuni (-ino, -etto, -ello, -uccio, -one, -accio)
Livello superiore
Corso superiore (C1)
Particolarità nell’accordo degli aggettivi con i nomi – La posizione degli
aggettivi. Verbi: Usi particolari del presente: presente acronico nei
proverbi, nelle leggi e nelle definizioni scientifiche; presente in luogo del
futuro; presente storico – Usi particolari del futuro: per attenuare,
esprimere un comando o una richiesta di scuse – Le forme del verbo
passivo – Verbi fraseologici: stare per, cominciare a, stare a, continuare a,
finire di – Verbi regolari e irregolari o difficili di largo uso (avere, andare,
bere, dare, dire, dovere, essere, fare, mettere, parere, piacere, potere,
sapere, stare, uscire, togliere, volere, venire) –Verbi riflessivi e pronominali
nei tempi e modi sopra indicati. Pronomi e aggettivi pronominali: Si
passivante – Il pronome relativo il quale – Aggettivi e pronomi indefiniti
(qualunque, qualsiasi, chiunque). Avverbi: Formazione degli avverbi di
modo: in -mente, -oni, con aggettivi.
Livello superiore
Corso superiore (C1)
Esclamazioni, interiezioni: Le principali esclamazioni e interiezioni. Tipi di
sintagmi: Indicazioni di modo con di, con, a e con un avverbio di modo –
L’agente nella frase passiva. Tipi di frasi: Relative introdotte da il quale;
relative implicite – Interrogative indirette – Temporali introdotte da prima
che e dopo che – Consecutive esplicite e implicite (tipo Sei così buono che
tutti ti stimano / da essere stimato da tutti) – Periodo ipotetico con il
congiuntivo e con il condizionale (possibilità, irrealtà) – Concessive
esplicite e implicite – Comparative – Limitative esplicite e implicite.
• Lessico.
Lessico specialistico in ambiti di interesse vicini al proprio – Qualche
conoscenza dei lessici specialistici di tipo più comune (lingua del
commercio e della finanza, della medicina, del diritto e della burocrazia).
Corso superiore avanzato (C2)
•
A chi si rivolge.
Il Corso superiore avanzato si rivolge a studenti con una consolidata
conoscenza della lingua italiana che intendano perfezionare la padronanza
sintattico - lessicale e potenziare l’interazione orale e scritta.
• Quali sono i suoi obiettivi.
Il corso fornisce gli strumenti per utilizzare la lingua nei contesti più diversi.
Gli studenti sono in grado di riassumere informazioni tratte da fonti
differenti, orali e scritte, creando un testo coerente in cui esprimere le
proprie opinioni. L’obiettivo è pervenire a un’espressione fluente e precisa
in grado di restituire le sfumature di significato e la complessità del
pensiero: una «padronanza globale» (Trim) o «competenza operativa
globale» (Wilkins) che sono descritte nel livello C2 del Quadro comune
europeo di riferimento come «livello di padronanza»
Corso superiore avanzato (C2)
•
Come è strutturato.
Il corso prevede un’alternanza di lezioni frontali e lezioni seminariali o
workshop (con la preponderanza, tuttavia, delle seconde). Singoli
approfondimenti sono dedicati agli argomenti grammaticali più complessi
(dalla morfologia all’analisi logica alla sintassi), dando spazio a un intenso
lavoro sul lessico e sui registri della lingua. Le ore seminariali sono aperte
agli approfondimenti richiesti dagli studenti, alla conversazione, alla
lettura di testi impegnativi di varia tipologia, ai giochi di ruolo, all’ascolto,
alla scrittura creativa e alle attività interclasse (proiezioni di film, video,
documentari). Lo studente è in grado di valutare i propri progressi
mediante il lavoro svolto in classe e con apposite verifiche nel corso del
trimestre.
Corso superiore avanzato (C2)
• I contenuti.
Morfologia e sintassi: Nomi comuni: Plurale dei nomi composti –
Formazione delle parole per mezzo dei suffissi e dei prefissi più comuni
(prefissi: anti-, contra-, contro-, inter-, sopra-, sotto-, dis-, semi-; suffissi: aggine, -aggio, -aio, -ano, -aro, -ata, -eria, -ese, -evole, -iera, -ismo, -ista, oso, -ura). Nomi propri / Articoli: Nomi propri e cognomi al plurale –
L’articolo e la preposizione articolata con i nomi di luogo. Aggettivi: Il
plurale degli aggettivi composti. Verbi: Indicativo trapassato remoto – Usi
particolari dell’imperfetto – Usi particolari del congiuntivo nelle frasi
indipendenti – Usi particolari del condizionale nelle frasi indipendenti –
Altre forme del verbo passivo: venire + participio passato; andare +
participio passato – Verbi causativi: fare e lasciare – Verbi regolari e
irregolari o difficili di largo uso (avere, andare, bere, dare, dire, dovere,
essere, fare, mettere, parere, piacere, potere, sapere, stare, uscire,
togliere, volere, venire) – Verbi riflessivi e pronominali nei tempi e modi
sopra indicati.
Corso superiore avanzato (C2)
Pronomi e aggettivi pronominali: Pronomi allocutivi (ella, loro) – Pronomi
dimostrativi (costui, costei, costoro, colui, colei, coloro); equivalenti di
questo (tale, simile, siffatto, cosiffatto); codesto. – Pronomi relativi doppi:
chi, quanti, quanto, chiunque. Avverbi: Avverbi relativi: dove, dovunque e
ovunque, comunque, come. Tipi di frasi: Interrogative indirette – Relative
introdotte da avverbi relativi – Modali – Avversative – Incidentali o
parentetiche – Altri modi di esprimere la frase completiva.
• Lessico.
Padronanza lessicale ampia e variata anche in ambiti di interesse lontani
dal proprio –Conoscenza dei lessici specialistici di tipo più comune (lingua
del commercio e della finanza, della medicina, del diritto e della
burocrazia).
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Corso medio - Nuovo Cedit