Efficienza Energetica: Il contenimento dei consumi energetici in azienda www.enerlab.biz DIAGNOSI ENERGETICA (Energy Audit) La DIAGNOSI ENERGETICA è un insieme sistematico di raccolta dati, di rilievo e di analisi dei parametri riferiti a consumi specifici e alle effettive condizioni di esercizio dell’edificio e dei suoi impianti, che – mira ad ottenere la conoscenza del profilo di consumo energetico attuale e reale dell’edificio – identifica le opportunità di risparmio energetico più appropriate, attraverso un’analisi costi/benefici – riporta i risultati in un rapporto finale – può portare ad un miglioramento delle condizioni di comfort www.enerlab.biz Differenze tra diagnosi e certificazione La certificazione energetica • Obiettivo: rappresentare in forma semplice la qualità energetica del sistema edificio/impianto riferita a condizioni standard • Obiettivo secondario: dare delle indicazioni di massima sui possibili interventi di risparmio energetico attuabili (il tutto con costi contenuti) La diagnosi energetica • Obbiettivo: l’individuare eventuali inefficienze energetiche di un sistema nelle sue attuali condizioni di esercizio e proporre soluzioni per ridurle quantificando sia i risparmi conseguenti che la redditività economica di tali interventi www.enerlab.biz Schema di attività RACCOLTA BOLLETTE RACCOLTA DATI PRODUZIONE ANALISI DEI CONSUMI ENERGETICI MODELLI ENERGETICI NO INDICI ENERGETICI EFFETTIVI INDICI CONFRONTABILI ? INDICI ENERGETICI TEORICI SI INDIVIDUAZIONE INTERVENTI ANALISI ECONOMICA 4 PRIORITA’ INTERVENTI INDICI DI RIFERIMENTO NO INDICI CONFRONTABILI ? SI TERMINE DIAGNOSI SI INNOVAZIONI TECNOLOGICHE ANALISI ECONOMICA PRIORITA’ www.enerlab.biz INTERVENTI • Come si effettua una diagnosi 5 www.enerlab.biz Cosa interessa? • La raccolta dati riguarda: – vettori e fonti energetiche; – materie prime usate dal processo, occupanti, superfici e volumi, altri elementi cui riferire l’utilizzo di energia; – prodotti e servizi generati dal processo e/o dagli impianti; – perdite di energia. • Essa comprende un’analisi di documenti (bollette, rapporti di software dedicati) e l’utilizzo di appositi strumenti. 6 www.enerlab.biz Cosa interessa? • Più in dettaglio gli elementi da quantificare sono: – dimensioni e caratteristiche delle strutture e degli impianti; – stato degli impianti (età, manutenzione, etc); – fattori di utilizzo degli impianti; – razionalità degli impianti; – consumi energetici globali e dei singoli impianti; – dati sulla produzione e sull’occupazione; – costo dei vettori energetici utilizzati; – costo del denaro per la realtà considerata; – capitale a disposizione per diagnosi ed interventi. 7 www.enerlab.biz Passi preliminari ricognizione walk-through. attitudini della dirigenza e del personale nei confronti dell’efficienza energetica. energy manager, responsabile acquisti energia e indirettamente (conduttori, manutentori, personale). 8 www.enerlab.biz Stato di strutture ed impianti Il secondo passo è quello di identificare lo stato delle strutture e degli impianti. Dall’edificio al capannone industriale, la tipologia e le condizioni dell’involucro hanno una diretta influenza sia sui consumi per la climatizzazione, sia in alcuni casi sulle scelte impiantistiche (es. sistemazione centrali e percorsi delle reti di distribuzione) o sulle abitudini degli occupanti. Per gli impianti è necessario effettuare un censimento accurato che ne riporti le caratteristiche essenziali ai fini della diagnosi. 9 www.enerlab.biz La raccolta dei dati • I dati richiesti dalla diagnosi si raccolgono secondo le seguenti modalità: – studio di documenti (bollette, planimetrie) e software associati ad un sistema di monitoraggio (telecontrollo/telegestione); – misure strumentali (energia, potenza); – raccolta di dati climatici; – effettuazione di rilievi metrologici (dimensioni). • Il primo punto risponde almeno alla richiesta dei consumi globali dell’azienda (nel caso elettrico per gli utenti medi e grandi è possibile ottenere anche i diagrammi di carico orari). Gli ultimi due alla creazione di indicatori. 10 www.enerlab.biz L’individuazione di interventi • Attraverso l’analisi dei dati raccolti si cerca di raggiungere i seguenti obiettivi: – la razionalizzazione dei flussi energetici; – il recupero dell’energia dispersa; – l’individuazione di tecnologie efficienti utilizzabili negli impianti; – la riduzione dei costi di approvvigionamento delle fonti energetiche. • Una volta esaurita la possibilità di migliorare l’efficienza attraverso la regolazione degli impianti, rimangono gli interventi che prevedono una spesa. 11 www.enerlab.biz L’individuazione di interventi • attenzione: – gli interventi sono fisicamente e razionalmente realizzabili? – gli interventi possono interferire con i processi o con le attività svolte nella struttura? – l’azienda ha disponibilità di risorse? • I primi due punti devono essere verificati 12 www.enerlab.biz Il rapporto finale • Molto importante: che raccoglie gli esiti della diagnosi e li trasferisce all’utente. • Affinché risulti efficace è necessario che sia: – – – – – 13 completo; sintetico; preciso; chiaro; comprensibile. www.enerlab.biz Esempio di modello di raccolta dati PERTINENZA Sala Macchine Sala Macchine Sala Macchine Sala Macchine Sala Macchine Sala Macchine Sala Macchine Sala Macchine Sala CT 2° p. Sala Macchine Sala Macchine Sala Ventilaz. Pallone Sala Macchine Curva stadio Illuminazione Bar Illuminazione Ufficio Illuminazione Illuminazione Illuminazione Sala Bibloc Spogliatoi Piscine Perdite APPARECCHIATURA pompa rilancio piscina 50 m pompa rilancio piscina 50 m pompa circolatori termoventil. pompa circol. scambiat. 50 m pompa circol. scambiat. 25 m circolatori circolatori circolatori alle docce circolatori pompa rilancio piscina 25 m pompa rilancio piscina scolas. motore ventilatore motore ventilatore pompa riscaldam. piscina 50 m compressori per bombole sub fari illuminazione piazzale distributori, ecc... fari illuminazione pallone fotocopiatrice, fax, PC, ecc... ambienti vari fari illuminazione vasca 25 m fari illuminazione vasca scol. circolatori fon robot per pulizia fondo TOTALE 14 n° P (kW) 3 15 2 9,2 1 0,37 1 1,4 1 0,4 1 0,3 1 0,75 3 0,2 1 0,8 2 9,2 3 2,2 1 15 1 15 3 2,5 3 0,5 4 0,25 1 6 8 2 1 1 250 0,04 12 0,4 6 0,25 1 0,95 44 0,7 2 0,5 C.C. 0,46 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,7 0,35 0,23 0,7 0,7 0,7 0,5 1 0,5 1 0,5 1 1 1 0,7 1 1 P.in. (kW) Peff (kW) 45 20,8 18,4 12,9 0,37 0,26 1,4 0,98 0,4 0,28 0,3 0,21 0,75 0,53 0,6 0,42 0,8 0,56 18,4 6,44 6,6 1,52 15 10,5 15 10,5 7,5 5,25 1,5 0,75 1 1 6 3 16 16 1 0,5 9 9 4,8 4,8 1,5 1,5 0,95 0,67 30,8 30,8 1 1 209 143 h/d 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 24 12 12 12 24 13 10 10 11 11 24 2 4 d/a 350 350 350 350 350 350 350 350 330 320 290 270 270 350 350 350 150 270 350 350 300 300 120 300 5 h/a 8400 8400 8400 8400 8400 8400 8400 8400 7920 7680 6960 6480 6480 4200 4200 4200 3600 3510 3500 3500 3300 3300 2880 600 20 kWh 174.636 108.192 2.176 8.232 2.352 1.764 4.410 3.528 4.435 49.459 10.611 68.040 68.040 22.050 3.150 4.200 10.800 56.160 1.750 31.500 15.840 4.950 1.915 18.480 20 20.928 718.535 www.enerlab.biz Esempio di modello di raccolta dati • Per la parte termica è importante considerare sia la parte dei punti di produzione, sia quella degli utilizzatori. Nell’ambito elettrico in genere si ha a che fare solo con la seconda. AREA FUNZIONALE APPARECCHIATURA Reparto n. 1 Reparto n. 2 Reparto n. 3 Reparto n. 4 Reparto n. x Reparto n, y Reparto n. z TOTALI 15 n. Fluido termovettore P. Nominale Coeff. di Carico kWt h/a kWht ww yy % Ventilconvettore Ventilconvettore Radiatore A Radiatore B Termostriscia Termostriscia Termostriscia Pavimento radiante .... ..... ....... ......... xx 100,0 www.enerlab.biz • Gli strumenti per le diagnosi 16 www.enerlab.biz Gli strumenti • Il cuore di una diagnosi è costituito dai rilievi effettuati attraverso gli opportuni strumenti. • Attraverso essi si può arrivare ad una conoscenza più approfondita e mirata su singoli processi ed impianti. • Gli strumenti possono essere fissi (da quadro) o portatili. I primi risultano ormai poco costosi ed hanno il vantaggio di rimanere di proprietà dell’utente al termine della diagnosi. 17 www.enerlab.biz Gli strumenti: provenienza • Gli strumenti provengono da tre grandi famiglie: – strumentisti – produttori di tecnologie di risparmio – altri • Il primo e terzo gruppo offrono una tecnologia semplice e a basso costo, pensata per la misura. • Il secondo gruppo si caratterizza per una tecnologia complessa, progettata per la gestione di sistemi. 18 www.enerlab.biz Per le apparecchiature da ufficio • Sembra molto semplice ma … • Permette di misurare – – – – – – 19 tensione corrente sfasamento energia attiva e reattiva consumo medio … www.enerlab.biz Gli strumenti: sistemi di comunicazione 20 www.enerlab.biz Gli strumenti: opzioni fisse 21 www.enerlab.biz Il costo degli strumenti • Il costo della strumentazione varia in funzione della complessità della rete di misura. Alcuni dati: – – – – – datalogger da installare presso l’utente, 400 €; strumento da quadro semplice (RS485), 150 €; strumento evoluto (RS485), 350 €; rete complessa, 500-600 € a punto; software, dai 1000 € in su. • Ovviamente occorre aggiungere nei primi tre casi i costi di installazione (150-300 €). • Il servizio di analisi dati e reportistica può essere offerto a cifre comprese fra i 30 e gli 800 €, a seconda della complessità della rete e delle analisi. 22 www.enerlab.biz • Gli indicatori energetici 23 www.enerlab.biz Gli indicatori energetici • I dati sui consumi in sé, pur essendo utili, rischiano di rimanere sterili e poco significativi, soprattutto in assenza di un’esperienza forte nella diagnosi. • Sapere ad esempio che un edifico consuma 500.000 kWh termici in un anno o che un certo processo produttivo assorbe 850.000 kWh elettrici in un certo periodo di tempo non dice un granché. • Per avere un dato utilizzabile occorre renderlo confrontabile. A questo scopo si introducono gli indicatori energetici. 24 www.enerlab.biz Gli indicatori energetici • Un indicatore consiste nel rapportare il dato sul consumo con altre grandezze, legate ai seguenti aspetti: – dimensioni; – produzione; – occupazione. • I dati assoluti diventano dunque consumi per m2, kWh per unità prodotta, m3 di gas per addetto, e così via. • Ciò permette di confrontare situazioni diverse, ma accomunate dal processo utilizzato o dal prodotto reso. Diventa così facile capire dove intervenire. 25 www.enerlab.biz Consumi specifici tipici I valori effettivi dipendono dal processo usato e dalla lavorazione effettuata. 26 www.enerlab.biz • Il monitoraggio 27 www.enerlab.biz Il monitoraggio • La diagnosi consente di conoscere lo stato del sistema energetico nella struttura in esame e, in questo modo, permette di ottimizzarlo, a fronte di investimenti più o meno sostenuti e remunerativi. • Il processo di razionalizzazione dei consumi, però, non può esaurirsi in un momento, per i seguenti motivi: – possono intervenire modifiche nei processi dell’azienda o nell’utilizzo degli edifici; – l’evoluzione della legislazione può incidere sugli usi di energia; – l’introduzione di nuove tecnologie può rendere interessante qualche nuovo intervento. 28 www.enerlab.biz Il monitoraggio investimento per monitorare i consumi della struttura ed istituire una contabilità energetica interna. Se la diagnosi rappresenta una foto della struttura considerata con riferimento agli usi energetici, il monitoraggio corrisponde a girare un film. Compiti del monitoraggio sono: il controllo dell’evoluzione dei consumi; l’ottimizzazione delle politiche di O&M; l’evidenziare nuove opportunità di intervento. 29 www.enerlab.biz Il monitoraggio • Le metodologie di conduzioni di una campagna di monitoraggio non sono dissimili da quelle di una diagnosi. • Se l’audit viene condotto avvalendosi di strumenti fissi, anzi, tali attività vengono ad essere effettuate con le stesse modalità: al rapporto della diagnosi si sostituiranno le relazioni sintetiche ed i resoconti della contabilità energetica. • La forma più raffinata di monitoraggio è rappresentata dai sistemi di building automation, più complessi, costosi e completi. 30 www.enerlab.biz • Esempio aria compressa 31 www.enerlab.biz Gli strumenti per l’aria compressa 32 (fonte L. Bicchierini – Atlas Copco) www.enerlab.biz Sul campo • Misure fluidodinamiche ed elettriche (fonte P. Minini – Atlas Copco) • e ricerca delle fughe 33 (fonte R. Caligaris – Fenice) www.enerlab.biz Dalle misure ai grafici - 1 34 www.enerlab.biz (fonte P. Minini – Atlas Copco) Dalle misure ai grafici - 2 35 (fonte P. Minini – Atlas Copco) www.enerlab.biz Dalle misure ai grafici – 3 – le fughe 36 (fonte P. Minini – Atlas Copco) www.enerlab.biz Non sottovalutare le perdite … 33 kW x 8000 h/anno x 0.07 €/kWh = 18480 € ogni anno ! 37 (fonte L. Bicchierini – Atlas Copco) www.enerlab.biz INDICI DI PRESTAZIONE ENERGETICA SISTEMA EDIFICIOIMPIANTO IMPIANTO • • • • • • • Ip - Potenza utile su volume riscaldato lordo (W/m3) EPT – Indice Energia Primaria per usi termici (kWht/m3)a o (kWht/m2)a EE – Indice Energia Elettrica totale (kWhe/m3)a o (kWhe/m2)a IENt - Indice Energetico Normalizzato termico (Wht/m3/gg)a (scuole) IENe - Indice Energetico Normalizzato elettrico (kWhe/m2)a (scuole) EPX - Indice di Prestazione Energetica servizio X (kWht/m2 o 3) a ETX - Indice di Prestazione Termica servizio X (kWht/m2 o 3) a • • • • • • ηe - Rendimento di emissione Indici secondari ηc - Rendimento di regolazione ηd - Rendimento di distribuzione ηp - Rendimento di produzione stimato ηg - Rendimento globale medio stagionale stimato ηgn - Rendimento globale medio stagionale stimato e corretto (contabilizzazione) www.enerlab.biz Potenza termica per unità di volume Ip • Confronto con la potenza termica richiesta tramite il metodo della “Firma Energetica” Verifica dimensionamento caldaia: FIRMA ENERGETICA - Letture settimanali Pm = -13,239 Test + 271,05 Potenza media erogata [kW] 350 300 250 Ip 200 150 Pm (θest,p ) 100 1 50 0 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Test [°C] www.enerlab.biz Analisi economica I risparmi economici derivanti dall’intervento sono maggiori degli investimenti effettuati? • Valore attuale netto (VAN) • Indice di profitto (IP) • Rapporto benefici/Costi (B/C) • Tasso interno di rendimento (TIR) • Tempo di ritorno (TR) o Pay-back time • Costo dell’energia risparmiata (CER) www.enerlab.biz Case study www.enerlab.biz Andamento consumi specifici mensili di gas metano [Sm3] 1000 900 Consumo specifico mensile [smc] 800 700 600 2010 500 2011 400 2012 300 200 100 0 Gen-Feb Marzo Aprile Mag-Giu Lug Periodo fatturazione Ago-Set Ott-Nov Dicembre www.enerlab.biz Andamento dei consumi di acqua [m3] 400 350 Consumo acqua [m3] 300 250 200 2011 2012 150 100 50 0 Dic - Feb Mar - Mag Giu - Ago Periodo fatturazione Set - Nov www.enerlab.biz Profili di carico Energia attiva 120000 110000 Consumo mensile [kWh] 100000 90000 80000 70000 F1 60000 F2 F3 50000 40000 30000 20000 Mese www.enerlab.biz Profili normalizzati Energia attiva normalizzata 450 Consumo medio orario [kWh] 400 350 300 F1 250 F2 F3 200 150 100 F1: Lun – Ven dalle 8.00 alle 19.00 F2: Lun – Ven dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00; il Sab dalle 7.00 alle 23.00 F3: Lun – Sab dalle 0.00 alle 7.00 e dalle 23.00 alle 24.00; tutti i Festivi Normalmente, in una settimana, si è per il 33% in F1, per il 24% inF2 e per il 43% in F3 www.enerlab.biz Energia reattiva Energia reattiva 100000 90000 Consumo mensile [kvarh] 80000 70000 60000 50000 F1 40000 F2 F3 30000 20000 10000 0 Mese www.enerlab.biz Jan-11 Sep-12 Aug-12 Jul-12 Jun-12 May-12 Apr-12 Mar-12 Feb-12 Jan-12 Dec-11 Nov-11 Oct-11 Sep-11 Aug-11 Jul-11 Jun-11 May-11 Apr-11 Mar-11 Feb-11 [kvarh] 40000 30000 Sep-12 Aug-12 Jul-12 Jun-12 May-12 Apr-12 Mar-12 Feb-12 Jan-12 Dec-11 Nov-11 Oct-11 Sep-11 Aug-11 Jul-11 Jun-11 May-11 Apr-11 Mar-11 Feb-11 Jan-11 Energia reattiva/Energia attiva [%] Esubero energia reattiva 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 F1 F2 F3 Energia reattiva in esubero 60000 50000 F1 50-75% F1 >75% 20000 F2 50-75% F2 >75% 10000 F3 50-75% 0 F3 >75% www.enerlab.biz Letture di dettaglio 11000 10000 9000 8000 [kWh] 7000 6000 lug-12 5000 ago-12 set-12 4000 3000 2000 1000 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Giorno del mese www.enerlab.biz rendicontazione 11000 10000 9000 8000 [kWh] 7000 mar-11 6000 mag-11 5000 ago-11 ott-11 4000 nov-11 3000 2000 1000 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Giorno del mese www.enerlab.biz TRANSITORI [kW] Andamento potenza spegnimento 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 Media Max Min 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Ora [kW] Andamento potenza accensione 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 Media Max Min 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Ora www.enerlab.biz Andamenti medi Assorbimento giornaliero medio 8300 8218 8200 8100 8032 8012 8000 [kWh] 7948 7968 7900 7800 7733 7700 7600 7500 7472 7400 Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Giorno della settimana Venerdì Sabato www.enerlab.biz Profili specifici 1 Potenza media oraria giorni festivi 200 180 Potenza media oriaria [kW] 160 140 120 100 80 60 40 20 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Ora 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 www.enerlab.biz Profili specifici 2 Potenza media oraria giorni festivi (esclusi picchi) 35 Potenza media oraria [kW] 30 25 20 15 10 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Ora 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 www.enerlab.biz 100 100 90 90 80 80 70 70 Cavità stampo Cavità stampo ANALISI DATI PRODUZIONE 60 50 40 60 50 40 30 30 20 20 10 10 0 0 0 20 40 60 80 100 120 5 10 15 20 25 30 35 Tempo ciclo [s] www.enerlab.biz Analisi scarti produzione Materia Prima 140000 120000 [kg] 100000 MP 2011 80000 MP 2012 60000 40000 20000 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Nel 2012 è stato introdotto un sistema gestionale che registra tutti i cicli di lavorazione dei prodotti effettuati dalle varie macchine. Dalla rielaborazione di tutti i dati sono stati ricavati il numero dei pezzi prodotti per ogni tipo di stampo ed i pezzi prodotti dalle varie macchine nel periodo gennaio 2012 – luglio 2012 www.enerlab.biz www.enerlab.biz Pezzi prodotti 100 100000000 90 80 80000000 60 50 40 40000000 [%] [N°] 70 60000000 30 20 20000000 10 0 0 Peso complessivo pezzi prodotti 60000 100 90 50000 80 [kg] 60 30000 50 [%] 70 40000 40 20000 30 20 10000 10 0 0 Cicli effettuati 100 1600000 90 80 1200000 70 1000000 60 800000 50 [%] [N°] 1400000 40 600000 30 400000 200000 0 20 10 0 www.enerlab.biz Modello elettrico Consumi settori [MWh] Illuminazione, Macchine uffici, 162.8 19.1 Aria compressa, 159.5 Condizioname nto, 19.0 Consumi produzione 22 23 24 25 21 2% 1% 5% 3% 6% 20 4% Produzione, 2132.0 Consumi illuminazione [MWh] Uffici, 6.5 Esterno, 12.3 1 7% 3 2 2% 6% 4 0% 5 5% 19 4% 6 6% 18 17 2% 1% 7 3% 16 8% 15 1% 14 7% 13 7% 8 7% 10 1% 9 12 11 4% 4% 3% Produzione, 144.1 www.enerlab.biz Interventi: riparazione stampi Efficienza stampi <75% 75% - 90% 90% - 99% 100% 9% 22% 49% 20% • • • • Perdita nel riscaldamento tramite resistenze del blocco metallico dello stampo, comprensivo della quota parte interessata dalla cavità difettosa Perdita nel raffreddamento della suddetta quota parte dello stampo Perdita di materiale plastico nei canali di adduzione Perdita dovuta al prolungamento delle ore di lavoro delle macchine per la produzione di un certo quantitativo di pezzi www.enerlab.biz Interventi: coibentazione presse • Lana di roccia con coefficiente di conducibilità termica pari a 0,059 W/m2K consentirebbe una riduzione delle dispersioni fino a circa 480 W ed una conseguente riduzione dei consumi elettrici di circa 50.000 € (costo totale pari a 250 €) www.enerlab.biz Interventi: illuminazione www.enerlab.biz www.enerlab.biz Interventi: preriscaldamento plastica • Tenendo presente che il calore specifico della plastica è di circa 2 KJ/kg °K e di riuscire a portare la temperatura della plastica a 85° C, l’energia elettrica necessaria annua è di circa 68.650 kWh per un costo complessivo di circa 9.500 €. • Stimando che le perdite di calore nel sistema alternativo, fornito con la caldaia centralizzata, siano del 40 % rispetto ai fabbisogni, l’energia necessaria che deve essere fornita dal metano salirebbe a circa 96.000 kWh; il costo del metano sarebbe di circa 7.300 €, per un risparmio in bolletta di circa 2.150 €. www.enerlab.biz Case Study 2 www.enerlab.biz Case Study 2 www.enerlab.biz www.enerlab.biz Cosnumi Gas www.enerlab.biz Installazione elettrovalvole su circuito aria compressa • aria compressa alla pressione di 6 bar • area equivalente delle perdite pari ad un foro da 1 mm di diametro • vita utile della valvola pari a 10 anni • tasso di sconto pari al 5%, • aumento annuo del 2% del costo dell’energia elettrica • ore di funzionamento dell’impianto pari a 4.000 ore/anno La portata d’aria dal foro è pari a circa 0,065 mc/min; per sopperire a questa portata d’aria il compressore dovrebbe lavorare a circa 0,47 kW. Le perdite in termini economici sarebbe di circa 370 € a macchina. Una elettrovalvola montata sulla linea dell’aria compressa potrebbe costare circa 150 € anno. www.enerlab.biz Illuminazione • • • • Allo stato attuale esistono 24 corpi illuminanti costituiti da un doppio tubo in neon da 58 W e 23 corpi illuminanti ai vapori di sodio da 400 W accesi per 8 ore al giorno. Proposta la sostituzione dei vecchi con fila singola di LED da (56 W totali, 150 €/cad) Per i vapori di sodio la sostituzione con altrettanti corpi a LED della potenza di 200 W all’uno (500 €/cad) Riduione gli attuali consumi da 21,6 MWh/anno a circa 10,5 MWh/anno pari a 11 MWh ed una riduzione dei costi di circa 2.540 €/anno. • www.enerlab.biz Illuminazione con regolatori • • • • Allo stato attuale esistono 24 corpi illuminanti costituiti da un doppio tubo in neon da 58 W e 23 corpi illuminanti ai vapori di sodio da 400 W accesi per 8 ore al giorno. Proposta la sostituzione dei vecchi con fila singola di LED da (56 W totali, 150 €/cad) Per i vapori di sodio la sostituzione con altrettanti corpi a LED della potenza di 200 W all’uno (500 €/cad) Riduzione gli attuali consumi da 21,6 MWh/anno a circa 10,5 MWh/anno pari a 11 MWh ed una riduzione dei costi di circa 2.540 €/anno. • www.enerlab.biz Illuminazione • • È stato anche valutato il caso di installazione di regolatori di flusso luminoso che consentano di ridurre il livello di illuminazione artificiale in funzione di quello naturale ottenendo che l’impianto di illuminazione venga acceso per un numero di ore inferiore al caso precedente; si è stimato che il tempo di accensione si riduca a metà. Costo complessivo € 14900 www.enerlab.biz Riqualificazione involucro edilizio e impianto termico Energia Energia Superficie risparmiat risparmiat intervento a mc4 a reale [mq] [kWh] [kWh] Soffitto (10 cm 0,034) Cappotto (10 cm EPS 0,034) Involucro opaco Involucro trasparent e Coibentazi one totale Costo unitario [€/mq] Costo Ricavo da intervento Incentivo [€] [€/anno] Ricavo da incentivo Risparmio [€] (10 [€/1°anno] anni) 157.361 115.487 1.892 70 € 132.440 € 6.000 € 60.000 € 7.622 67.712 49.694 1.100 60 € 66.000 € 4.290 € 42.900 € 3.280 223.457 163.995 € 198.440 € 6.000 € 60.000 € 10.824 13.759 10.098 € 12.500 € 975 € 975 € 666 228.959 168.033 € 213.440 € 6.000 € 6.000 € 11.090 Caldaia 14.113 10.357 € 25.000 € 1.625 € 1.625 € 1.340 Tutto 236.047 173.235 € 238.440 € 10.000 € 100.000 € 11.434 50 300 www.enerlab.biz Riqualificazione involucro edilizio e impianto termico Tra i precedenti, gli interventi più interessanti sono: sostituzione delle finestre e del generatore di calore PBT 10 anni PBT 12 anni IRR 9% IRR 7% NPV € 2.862 NPV € 3.296 www.enerlab.biz Sfruttamento calore compressione due compressori KAESER: - SK 26 da 15 kW -BSD81 da 45 kW -Si stima che la quantità di calore recuperabile si aggiri intorno al 75% della potenza impiegata e che il GPL risparmiato sia intorno ai 7.500 kg. Il risparmio complessivo è stimabile intorno ai 6.600 €/anno, mentre il costo dell'installazione del sistema di recupero sia intorno ai 8.000 €. Il tempo di ritorno è perciò di poco superiore all'anno www.enerlab.biz Grazie per l’attenzione Ing. Simone Tascini E M W [email protected] 3384113527 www.enerlab.biz www.enerlab.biz