22 maggio 2012
Collegio docenti
Ordine del giorno
verbale seduta precedente
1) delibera strumentazione
- adozione libri di testo con proposta classi web 2.0
2) delibera per la valutazione scolastica dei percorsi di istruzione e formazione:
criteri per esami qualifica e scrutini
- certificazione delle competenze
- criteri e modi di valutazione scrutini
- indicazioni modalità e tempi per i giudizi sospesi
- misuratori esami di qualifica
3) indicazione criteri organizzativi:
linee di indirizzo per il Dirigente a riguardo de:
- formazione classi
- cattedre e organigrammi classi
- orari scolastici
- individuazione dei collaboratori del Dirigente sugli elementi organizzativi indicati
4) Elementi per la valutazione progetti 2011-12 (19 giugno h.16 valutazione finale)
regole di rendicontazione
- modi e tempi per la valutazione (e per conseguente riconoscimento) delle attività svolte
5) Verifica situazione progetto Istituto:
- stato della situazione percorsi Istruzione e Formazione Professionale sul Territorio
- riflessione su percorsi possibili (ed eventuali successive delibere riferite a nuovi corsi )
Liceo tecnologico corso meccanica-meccatronica-energia; liceo scienze umane opzione sociale
- post diploma Energy manager – Operatore Socio Sanitario
1) Delibera libri di testo
 Ai sensi della normativa con le sue specifiche riferite al limite di tetto dei costi, alla
non rinnovabilità testi per i 6 anni successivi all’ultima adozione (tranne che per le classi IFP),
 considerate le schede presentate dai singoli docenti alla cui responsabilità personale
il Collegio rimanda,
 stante le proposte presentate e condivise nei dipartimenti di materia e nei consigli di
classe allargati che hanno tenuto conto dell’obbligo che i testi siano anche in formato
elettronico,
 stante l’individuabilità di una o due classi che adottino solo libri in formato elettronico,
il Collegio delibera
1)
2)
3)
4)
il rinnovo dei testi in elenco già presentati nelle classi a scorrimento dei precedenti
anni e che vengono riconfermati per l’a.s. 2012/13 come utili all’insegnamento;
l’adozione dei testi di nuova adozione in elenco come strumento che, rispettando le
regole generali, risulta utile all’insegnamento rilevando l’importanza per ogni
insegnante di arricchirli, completarli, integrarli con propri schemi, sunti e appunti;
stante il punto 2) e il cambio frequente di docenti, alcuni testi sono indicati come
consigliati e da convalidare da parte del docente nell’a.s. 2012/13 , demandando allo
stesso docente di procedere utilmente alla conferma all’inizio dell’a.s. 2012/13;
di aderire alla possibile individuazione di una o due classi adottanti libri elettronici
2) Delibere sulla valutazione
indicazione compiti, criteri e modi per gli scrutini dei Consigli di classe
A) certificazione delle competenze
B) criteri modi di valutazione finale
(apprendimenti formali/non formali/informali
– alternanza
– iniziative riferite all’area di professionalizzazione
– progetti su compito
C) criteri superamento eccezionale giorni lezione
D) modalità e tempi per i giudizi sospesi
E) indicatori e misuratori per esami di qualifica
2A) Certificazioni competenze
COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Nel caso di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) affiancare al logo del MIUR anche quella della REGIONE di riferimento
Visto il regolamento emanato dal MIUR con decreto 22 agosto 2007, n.139;
Visti gli atti di ufficio
Certifica (1) che l.. studente/ssa iscritto/a presso questo Istituto nella classe … sez … (****) indirizzo di studio (*****) …. nell’anno
scolastico nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, della durata di 10 anni, ha acquisito le competenze di base di seguito indicate:
 Asse dei linguaggi
 Asse matematico
 Asse scientifico - tecnologico
Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di
cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento citato in premessa
1.imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile;
6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).
LIVELLO BASE: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e
di saper applicare regole e procedure fondamentali. Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione “livello base
non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione
LIVELLO INTERMEDIO: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di
saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite
LIVELLO AVANZATO: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza
nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Es. proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli
NOTA (1) Il presente certificato ha validità nazionale
NOTA (2) livelli relativi all’acquisizione delle competenze devono essere declinati per ciascun asse
NOTA (3) Specificare la prima lingua straniera studiata
2B) criteri modi di valutazione finale
1) Delega e responsabilità del consiglio (e del presidente/delegato)
2) Coerenza giudizio finale di valutazione che, nella prospettiva di
elementi utili per la prosecuzione/non prosecuzione nell’anno
successivo deve scaturire in modo coerente,fondato,motivato:
a) dalla considerazione del comportamento


regole : assenze,ritardi, rispetto dei compagni, del personale, delle cose
partecipazione: coinvolgimento, studio, comportamento in classe
b) dall’esame dell’evoluzione nell’anno scolastico visto come esito



di risultati negli apprendimenti (conoscenze, abilità, competenze)
di comportamenti
di ogni altro elemento utile (frequenza e risultati dell’area professionale,
delle attività durante l’alternanza, dei modi di partecipazione ai progetti)
c) da un sufficiente numero di verifiche nelle specifiche discipline
d)
da quanto realizzato per compensare le difficoltà (ogni forma di
recupero) anche attraverso la condivisione informata alle famiglie
2C) modalità e tempi per i giudizi sospesi
Compiti dei Docenti a chiusura d’anno
consegnare obiettivi minimi disciplinari su cui impostare gli interventi di recupero estivi
con a) eserciziario e con b) testi in base ai quali svolgere le prove di settembre
Elementi organizzativi per i corsi di recupero
- Saranno composti gruppi interclasse di studenti sulle principali discipline
(matematica, lingue, italiano, motivatamente anche altre materie)
- Gli studenti con giudizi sospesi frequenteranno corsi di recupero che saranno
proposti nei due seguenti periodi:
1) 5-14 luglio 2012
2) 24 agosto - 31 agosto 2012
- Le prove di verifica del recupero saranno svolte
dal 3 all’8 settembre
- Le prove di idoneità e di qualifica saranno svolte
dal 5 all’8 settembre
- Gli scrutini di ammissione dopo le prove dall’8 al 11 settembre 2012
Elementi educativi e di sistema
- La partecipazione e l’impegno manifestato durante i corsi di recupero costituirà elemento
importante di valutazione per l’ammissione alla classe succesiva
- I docenti dei corsi di recupero faranno riferimento alle indicazioni del docente d’anno e le
prove di chiusura d’anno per la soluzione-debito saranno fondate su quanto pre-indicato
- Gli alunni stranieri “in ritardo” per le prove saranno ammessi alla classe solo dopo lo
svolgimento positivo delle prove dopo avere valutato attentamente le situazioni
2D) Misuratori esami di qualifica
Relaziona il prof. Barreca
3A) indicazione criteri
organigrammi studenti - formazione classi
• accoglienza studenti:
– alunni iscritti ad aprile
– alunni della Scuola bocciati
– alunni esterni iscritti a giugno fino alla quota disponibile
• formazione classi
– equi-etero geneità
• scelta, pregresso scolastico,bocciati, stranieri, diversabili
• fusione classi
– grado di socializzazione
– minor numero di studenti
– Lingua
– attività compensative (per alunni di percorsi diversi o particolari)
• location classi
- via Adda/via Cremagnani
3B) indicazione criteri
organigrammi e assegnazione cattedre
Organigramma cattedre IFP
Vincoli
– Tutela organico a tempo indeterminato(provinc. e presente in Ist)
– Rispetto limiti 20% Auton./Riordino IP 25-40%/ piani lavoro IFP
35% cultura, + 45% professionalizz., 10%-20% flessibilità
Assegnazione cattedre IP e IFP, annualità




distribuzione risorse umane e motivazionali funzionalm. agli studenti
disponibilità a classi IFP ma scelta in funzione delle risorse umane
continuità docente con distribuzione turnata di impegni/esperienze
fino a 18 ore con ulteriore assegnazione per eventuale disponibilità
3C) indicazione criteri
tipologia apprendimenti e distribuzione oraria
apprendimenti formali e coordinamento a.non formali
 alternanza pesante primo anno (quindicenni)
 alternanza scuola lavoro dal secondo anno (IFP)
 aumento (e diversa allocazione) alternanza triennio
 impresa formativa simulata
strutturazione oraria funzionale agli apprendimenti
 individuazione per livello degli studenti
 alternanza periodi scuola e scuola lavoro per gruppi classe
 raddoppio docenti mirati per obiettivi (in coerenza con i livelli
per il recupero e per l’approfondimento) durante scuola lavoro
4) modalità della valutazione
attività aggiuntive dei docenti
rendicontazione entro il 18 giugno 2012
• quantitativa
- dati reali (numero classi e studenti coinvolti)
- numero discipline coinvolte
- ore documentate di impegno diretto e indiretto
- lavori prodotti (eventi, relazioni, immagini, report etc)
• qualitativa
- rilevazione soddisfazione utenza
- incisività educativa e didattica
- proposte di miglioramento
Tutti gli elementi vanno riportati alla prof. A.Giudici
AVVISO
stante le nuove modalità amministrative,
la non presentazione della/e scheda/e nei tempi e modi indicati
comprometterà del tutto/in parte i riconoscimenti economici
Piano offerta formativa:
Compiti prossimi 2012-13
Raccolta nominativi
 Indicazione gruppo di lavoro per la formazione classi
 Indicazione gruppo di lavoro per l’orario mirato
 Indicazione gruppo lavoro preparazione attività accoglienza 2012-13
Compiti di rendicontazione 2011-12
Valutazione lavoro docente attività di gratuità
tempi per la rendicontazione
non oltre il 18 giugno
principi/regole inderogabili per il riconoscimento
1P)eccedenza ore dovute per l’insegnamento 2R) tempi perentori
3P) rendicontazione risultato (customer satisfaction) 4R) pubblicizzabilità
modi di valutazione per il riconoscimento attività aggiuntive
1) Dichiarazione
ore dettagliate di impegno eccedente il servizio
2) Rendicontazione entro e non oltre il 18 giugno 2012
3) Qualitativa (consiste in una relazione di rendicontazione di customer satisfaction)
- rilevazione soddisfazione utenza degli alunni coinvolti nei progetti
- incisività educativa e didattica del progetto
- proposte di miglioramento
4) Quantitativa (consiste in un allegato alla rendicontazione riferito a pubblicità azioni)
- dati reali di azione (numero classi e numero studenti coinvolti)
- dati reali sul coinvolgimento delle discipline e della classe
- lavori prodotti (eventi,relazioni,film e foto,report… e trasmissione)
AVVISO
Stante le modalità amministrative di riconoscimento su risultato
• la non presentazione della scheda nei tempi indicati
compromette definitivamente i riconoscimenti economici
• la non completezza dei dati richiesti
compromette seriamente la quantità dei riconoscimenti
5) Situazione progetto Istituto
A) stato situazione percorsi IP e IeFP sul Territorio
– dati riferiti agli spazi
– dati circa i competitor
– riposizionamento abbigliamento su produzione
B) riflessione sulle soluzioni possibili di Istituto
C) orientamento post diploma e progetti lifeschool
5A) stato della situazione sul Territorio
iscritti in calo
interruzione possibile degli studenti dei corsi IFP
apertura sedi e corsi di competitor
Contromisure positive
qualificare il POF di Istituto
interventi personalizzati (da crederci)
gestione situazione classi + gestione situazioni individuali
didattica su compito (da realizzare)
laboratorialità (da aumentare)
volontà/capacità di intervento
didattico - insegnamento per compiti di competenza
educativo - interventi su personalità complesse
formativo - proposte apprendistato-alternanza-impresa
(ma anche 236, formazione continua, bandi regionali)
5B) stato della situazione di Istituto
percorsi IFP
Operatore promozione turistica
Operatore abbigliamento
Operatore motorista
Operatore edilizia
Operatore addetto alle vendite
Operatore del benessere
proposta di nuovi percorsi
(opportunità - rischi)
Liceo tecnologico corso meccanica-meccatronica energia
Liceo scienze umane opzione sociale
5C) post diploma e progetti life school
• Corso post diploma “Operatore Socio Sanitario”
• Corso post diploma “Energy Manager”
•
•
•
•
Progetto europeo USRL “impresa formativa simulata”
Progetto Istituto “illuminazione Chiesa Nuova Assisi”
Progetto USRL-Requs “istituto polo rete corsi sociali”
Progetto USRL-Requs “istituto referente 2° Fiera euro
impresa formativa simulata”
• Progetto Regionale Territoriale “Sistema integrato in
PLG per l’occupabilità”
Grazie
Enrico Danili
Comitato tecnico scientifico
Scelta sofferta
◦ Per conservare l’identità scolastica nella linea tradizione
◦ Per evitare avventurismi e salvaguardare la cultura
◦ Per non togliere al docente le sue competenze
ma necessaria
◦
◦
◦
◦
◦
Per collegare la Scuola al Territorio
Per promuovere il piano di lavoro del consiglio di classe
Per dare spessore alle materie scolastiche
Per motivare gli studenti verso il loro futuro
Per preparare alla società civile e alle specifiche figure
professionali
Comitato tecnico scientifico
• Snello ma completo
• Componenti del territorio negli ambiti
civili e professionali
• Componenti della Scuola
• Riferimenti al Collegio ed al Consiglio di istituto
• Riflessioni e proposte su percorsi professionali
superamento limite assenze
Ai sensi dell’art.14 comma 7 del DPR 122
e stante il Regolamento applicativo
Il Collegio dei docenti
per assenze documentate e continuative,a condizione
comunque, che tali assenze non pregiudichino, a
giudizio del consiglio di classe, la possibilità di
procedere alla valutazione degli alunni interessati,
delibera
di autorizzare la deroga, sulla base di motivate, vagliate e
straordinarie situazioni, al limite per le assenze
Assenze Scuola Sec. 2° grado
• DPR n. 122 del 22 giugno 2009
art. 14, comma 7
“Ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso
quello relativo all’ultimo anno di corso, per
procedere alla valutazione finale di ciascuno
studente, è richiesta la frequenza di almeno tre
quarti dell’orario annuale personalizzato”
… e deroghe Scuola Sec. 2° grado
 DPR n. 122 del 22 giugno 2009
art. 14, comma 7
“Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi
eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo
ciclo, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite.
Tale deroga è prevista per assenze documentate e
continuative, a condizione, comunque, che tali assenze
non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la
possibilità di procedere alla valutazione degli alunni
interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di
frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute,
comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non
ammissione alla classe successiva o all'esame finale di
ciclo".
Le deroghe
• art. 1. definizione. Le attività facenti parte della attività didattica vanno computate nel monte ore
delle discipline e regolarmente riportate nel registro personale del docente (alternanza, uscite
didattiche, viaggi).
• art. 2. alternanza scuola lavoro. Le ore svolte in alternanza, in maniera aggiuntiva rispetto a quelle
curriculari, costituiscono un bonus per lo studente da scomputare nelle assenze legate alle materie di
indirizzo
• art. 3. calcolo della percentuale di assenze. Poiché per effetto delle entrate ed uscite fuori orario le
assenze vengono calcolate sulle singole discipline, il monte ore viene calcolato separatamente per i
diversi insegnamenti e poi sommato per raffrontarlo al monte ore orario complessivo. Eventuali gravi
situazioni di difformità tra le diverse discipline saranno gestite nella assegnazione della valutazione di
ciascuna di esse potendo comportare, qualora si verifichino le condizioni, la assegnazione di Non
Classificato.
• art. 4. assegnazione di Non Classificato allo scrutinio finale
a) La assegnazione di NC anche in una sola disciplina allo scrutinio finale implica la esclusione dal
medesimo e l’automatica non ammissione
b) In presenza di valutazioni del II quadrimestre solo parziali, ma largamente negative, si assegna
l’insufficienza; in presenza di qualche valutazione sufficiente sono il docente e il CDC ad esprimersi
(ammissione o sospensione di giudizio) e tale decisione va comunque motivata
c) Ai sensi dell’art. 4 c. 5 del regolamento sulla valutazione (La valutazione finale degli apprendimenti e
del comportamento dell'alunno è riferita a ciascun anno scolastico) prima di assegnare valutazione di
Non Classificato il CDC valuta tutti gli elementi disponibili riferiti all’intero anno
• art. 5. Tipologie di assenza per assegnazione di deroga
a) In caso di superamento del tetto di assenze del 25% le tipologie di assenza che consentono di
esaminare la eventuale deroga riguardano: ragioni di salute, gravi motivi personali e/o di famiglia,
problematiche di lavoro.
Ai sensi di quanto citato in premessa le motivazioni vanno esplicitate e documentate
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CdD maggio 2012