PROGETTO COMENIUS BRIDGES IN EUROPE: REAL AND IMAGINED PONTI SUL FIUME TEVERE IL FIUME TEVERE IL FIUME TEVERE E’ il fiume più lungo dell’Italia centrale (405 Km). Esso nasce da una sorgente del monte Fumaiolo e sfocia nel mar Tirreno, vicino a Roma. Il Tevere attraversa 4 regioni italiane: l’Emilia Romagna, la Toscana, l’Umbria e il Lazio. Questo fiume scorre vicino a due importanti città umbre: Perugia e Assisi. Nei tempi remoti, lungo le sue rive, nacquero numerosi paesi in ognuno dei quali, venne costruito un ponte. I primi ponti erano di legno, poi furono edificati in pietra. Molti di questi paesi, nel loro nome, conservano ancora la parola ponte: Ponte San Giovanni, Ponte Pattoli, Ponte Felcino, Ponte Valleceppi, Ponte Rio.... Ponte San Giovanni Tevere presso Ponte Valleceppi IL TEVERE NEL PASSATO I ponti servivano per attraversare il Tevere, perché un tempo le sue acque erano impetuose; oggi, invece, sono molto calme. Le zone percorse dal Tevere sono ricche di storia, ne sono una testimonianza i reperti risalenti all’età etrusca, romana e gli edifici realizzati dalle famiglie nobili di un tempo. In Umbria, dove passa il Tevere, ci sono tante chiese e monasteri. MONASTERO SANTA MARIA VAL DI PONTE CHIOSTRO DELL’ABBAZIA IL TEVERE E ROMA Il fiume lascia l’Umbria ed entra nel Lazio, nei pressi di Orte. Lungo le rive del Tevere, in prossimità dell’isola Tiberina, nel 753 a.C., fu fondata la città di Roma. C’è una famosa leggenda che racconta la storia della fondazione di Roma, la leggenda di Romolo e Remo. LA LEGGENDA DI ROMA Rea Silva, figlia del re Amulio, ebbe dal dio Marte due gemelli: Romolo e Remo. Lo zio, il fratello del nonno Amulio, per paura che i due gemelli potessero regnare al suo posto, li abbandonò in una cesta nel fiume Tevere. Una lupa li trovò e li allattò. Da adulti i due gemelli conobbero la loro storia e si vendicarono dello zio. Decisero di fondare una città nel punto in cui erano stati trovati dalla lupa. Scoppiò però, tra di loro un contrasto, perché ognuno voleva dare il suo nome alla città. Romolo con l’aratro tracciò il confine della città, ma Remo lo oltrepassò e quindi il fratello lo uccise. Era l’anno 753 a.C. Dal matrimonio di Rea Silva e del dio Marte nacquero due gemelli: Romolo e Remo Lo zio abbandonò i due gemelli sul fiume Tevere Romolo e Remo vennero trovati dalla lupa Romolo e Remo vennero allevati da un pastore Quando i due furono grandi uccisero lo zio che li aveva abbandonati Romolo e Remo litigavano: ognuno di loro voleva dare il proprio nome alla città che stavano per fondare Romolo tracciò un solco e Remo lo oltrepassò Romolo uccise il gemello e diede il nome alla città. Correva l’anno 753 a.C. Il simbolo di Roma: la lupa capitolina Sulle rive del fiume Tevere nasce spontaneamente una meravigliosa vegetazione. Qui vediamo il gaggiolo acquatico Erba trinità Pruno selvatico Alaterno Tussilaggine Ginestra Pioppio bianco Gli autori di questo lavoro vi salutano