DOMANDE SULL’UNIVERSO
I popoli primitivi, probabilmente, credevano che
la terra fosse piatta e immobile al centro
dell’universo e che il cielo fosse popolato da
divinità. I Greci furono i primi a tentare di
spiegare scientificamente i risultati delle
osservazioni astronomiche.
Talete e Aristotele scoprirono che la terra era
una sfera perché la sua ombra proiettata sulla
luna durante l’eclissi era circolare.
Eratostene riuscì a misurare il raggio del
nostro pianeta, utilizzando semplicemente
l’ombra di un bastone piantato per terra.
TOLOMEO E IL MODELLO
GEOCENTRICO
L’astronomo greco Tolomeo
propose un modello in cui
paragonava l’Universo a
una grande giostra in cui
la Terra era immobile al
centro mentre il Sole, la
Luna, i pianeti e tutte le
stelle
le
ruotavano
attorno
lungo
orbite
circolari. Questo modello
si chiama geocentrico o
tolemaico.
COPERNICO E IL MODELLO
ELIOCENTRICO
Il modello errato di Tolomeo
venne sostituito dopo 1400
anni
da
quello
di
Copernico secondo il quale
il Sole è al centro e la Terra
è uno dei pianeti che gli
ruotano attorno. La Luna
orbita intorno alla Terra
come suo satellite. Tutte le
orbite sono circolari. La
Terra, inoltre, ruota attorno
al proprio asse. Le stelle
sono ferme nel cielo. Questo
modello
è
denominato
eliocentrico
o
copernicano.
UNA IMPORTANTE CORREZIONE
DI KEPLERO
Il
matematico tedesco Keplero
perfezionò il modello di copernico
usando orbite ellittiche e stabilendo
le sue famose tre leggi che regolano
il moto dei pianeti.
I PRIMI MODELLI DEL
SISTEMA SOLARE
Intorno al Sole orbitano otto pianeti e
milioni di corpi più piccoli chiamati
asteroidi.
I pianeti e gli asteroidi che orbitano
intorno al Sole, insieme al Sole stesso,
formano il Sistema solare.
I pianeti del Sistema solare si chiamano
Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove,
Saturno, Urano, Nettuno.
Intorno ad alcuni pianeti ruotano altri corpi
celesti più piccoli, i satelliti.
L’ORIGINE DEL SISTEMA
SOLARE
Miliardi di anni fa c’era una nube di idrogeno e
polveri cosmiche che, a causa della forza di
gravità, diventò sempre più densa e calda.
Quando giunse a diversi milioni di gradi gli
atomi di idrogeno cominciarono a fondersi
dando inizio a un processo nucleare a fusione.
Ciò diede origine a luce e calore formando il
Sole e i gas, con le polveri rimaste, formarono
sfere più piccole: pianeti e satelliti.
IL SOLE
Il Sole è la stella più vicina a noi, dista 150
milioni di chilometri e per questo motivo
è così grande e abbagliante. Tutte le altre
stelle sono molto più lontane. Il Sole è
classificato come una stella gialla di
media grandezza.
LA STRUTTURA DEL SOLE
Il Sole è fatto a strati:
- Il nucleo dove si genera tutta l’energia
sprigionata dal Sole;
- La zona intermedia o radiativa dove
l’energia si trasmette per irraggiamento agli
strati più esterni;
- La zona convettiva dove l’energia si propaga
verso la superficie per mezzo di movimenti
convettivi di materia;
- La zona più esterna o fotosfera dalla quale
provengono la luce e il calore emessi dal Sole.
L’ENERGIA SOLARE
Il Sole produce energia tramite il processo
della
fusione
nucleare.
Le
onde
elettromagnetiche assieme a protoni ed
elettroni produce i cosiddetti venti solari.
Questo, invece, sulla
Terra diventa il
fenomeno delle aurore polari a causa del
campo elettromagnetico terrestre.
DUE TIPI DI PIANETI
Sviluppandosi, i pianeti si divisero in due
gruppi: rocciosi e gassosi; esistono,
infatti, quattro pianeti simili alla Terra
formati da rocce. Allo stesso modo quattro
pianeti sono simili a Giove e quindi formati
da gas. Pianeti rocciosi e gassosi si
distinguono per la loro voluminosità e
densità che sono minori in quelli gassosi.
I PIANETI INTERNI
Il Sistema solare ha otto pianeti che, in ordine
della distanza dal Sole, sono: Mercurio,
Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno,
Urano e Nettuno.
I pianeti interni sono quelli più vicini al Sole e
comprendono Mercurio, Venere, Terra e
Marte.
Nel Sistema solare, oltre ai pianeti e ai loro
satelliti, si trovano moltissimi altri corpi, fra
cui almeno 5 pianeti nani e milioni di
asteroidi.
MERCURIO
È il più vicino al Sole,
compie
una
rivoluzione in circa 88
giorni terrestri. Ha
un’atmosfera
così
rarefatta da potersi
considerare
inesistente. Questo fa
sì che siano assenti
fenomeni atmosferici e
ci siano fortissime
variazioni
di
temperatura.
VENERE
L’anno di Venere dura circa
225 giorni terrestri. È
leggermente più piccolo
della Terra e possiede
un’atmosfera molto ricca di
anidride
carbonica.
Venere ruota attorno al
proprio asse nel verso
opposto a quello degli altri
pianeti. La rotazione di
questo pianeta è detta
retrograda. Venere non
ha satelliti.
TERRA
È il terzo pianeta
del Sistema solare,
l’unico dove c’è la
vita; dista dal Sole
circa 150 milioni di
chilometri.
La
Terra ha un solo
satellite, la Luna.
MARTE
Marte è costituita quasi
esclusivamente
da
anidride carbonica,
assieme
a
piccole
percentuali di azoto e
argon.
La
temperatura media è
molto bassa. L’acqua
è abbondante ma si
trova solo sotto forma
di ghiaccio. Marte ha
due satelliti naturali,
Deimos e Phobos.
I PIANETI ESTERNI
I pianeti più lontani dal Sole, detti
pianeti esterni, hanno caratteristiche
diverse da quelli interni.
I pianeti esterni sono: Giove, Saturno,
Urano e Nettuno.
GIOVE
Questo pianeta compie un
giro intorno a esso ogni
circa 12 anni terrestri. È
il più grande fra i
pianeti
nel
Sistema
solare. Giove è un pianeta
prevalentemente
gassoso, costituito da
elementi come idrogeno
ed elio. Giove ha ben 62
satelliti naturali, il più
grande
dei
quali
è
Ganimede.
SATURNO
Questo pianeta impiega quasi
30 anni terrestri a
compiere un giro intorno al
Sole. Saturno è un gigante
gassoso
composto
prevalentemente
da
idrogeno ed elio. Si
distingue
dagli
altri
pianeti per la presenza dei
suoi vistosi anelli. Si
conoscono
almeno
62
satelliti di Saturno. Il più
grande, Titano è l’unico
ad avere un’atmosfera.
URANO
Urano impiega 84 anni
terrestri a compiere
un giro intorno al Sole.
Anch’esso
ha
una
consistenza gassosa,
formata
prevalentemente
da
idrogeno,
elio
e
metano. Quest’ultimo
fornisce al pianeta la
sua
colorazione
azzurra. Urano ha 27
satelliti naturali.
NETTUNO
È
il pianeta più
lontano
del
Sistema
solare;
impiega circa 165
anni a compiere un
giro intorno a esso.
La
temperatura
media è -220°C.
Nettuno
ha
13
satelliti naturali.
LA TERRA NELL’UNIVERSO
LE LEGGI DI KEPLERO
I moti dei corpi
celesti intorno al Sole
sono regolati dalle tre
leggi di Keplero
ricavate nel 1600.
PRIMA LEGGE DI KEPLERO
La prima legge di
Keplero afferma che
le orbite dei pianeti
sono delle ellissi
delle quali il Sole
occupa uno dei due
fuochi.
SECONDA LEGGE DI KEPLERO
La seconda legge di
Keplero afferma che le
aree dei settori di
ellisse descritti da un
pianeta
sono
proporzionali
ai
tempi
impiegati
a
descriverli.
Questa
legge determina la
velocità orbitale di un
qualsiasi pianeta.
TERZA LEGGE DI KEPLERO
La terza legge di Keplero
afferma che i quadrati
dei tempi di rivoluzione
dei
pianeti
sono
proporzionali ai cubi
delle
loro
rispettive
distanze medie dal Sole.
Questa legge ci fa capire
che i pianeti più vicini al
Sole hanno una velocità
orbitale
maggiore
a
quella di pianeti più
esterni.
LA LEGGE DI GRAVITAZIONE
UNIVERSALE DI NEWTON
Isaac Newton studiò a
lungo la forza di
gravità. È la forza con
la quale la Terra
attrae tutti i corpi
verso il suo centro.
Newton scoprì che la
forza di gravità è
esercitata non soltanto
dalla Terra ma da tutti
i corpi.
LA FORMULA
SPIEGAZIONE
Due corpi qualsiasi si attraggono con una
forza la cui intensità è direttamente
proporzionale alle loro masse e
inversamente
proporzionale
al
quadrato della loro distanza.
GLI ASTEROIDI
A
differenza
dei
pianeti, gli asteroidi
hanno una dimensione
molto più piccola e
possono vagare nello
spazio. La maggior
parte si trova in orbite
posizionate fra quelle
di Marte e quelle di
Giove, nella fascia
degli asteroidi.
I METEORITI
I meteoroidi sono più
piccoli e numerosi degli
asteroidi. La Terra è
sempre bombardata da
questi, ma molti si
disintegrano
nell’atmosfera
diventando
stelle
cadenti. I meteoroidi più
grandi che raggiungono
la superficie della Terra
sono detti meteoriti.
LE COMETE
Le comete sono corpi che
percorrono, in genere,orbite
ellittiche molto allungate.
Sono corpi freddi, dal
diametro variabile tra 1 e 100
chilometri. Il loro nucleo è
formato
da
particelle
metalliche,
polveri
meteoriche
e
gas
ghiacciati. I vapori e le
polveri, illuminati dal sole
costituiscono le code delle
comete. La coda di una
cometa è sempre opposta al
Sole.
The end
A cura di:
-Aidoo Clinton
-De Gaetano Gabriele
-Rivi Giulia
-Rivi Valentina
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Il sistema solare