Il Rinascimento Il Rinascimento 1400 Inizio del Rinascimento 1455 Primo libro stampato da Gutenberg 1550 Fine dell’Età rinascimentale Il Rinascimento La cultura del Rinascimento Tra il XV e il XVI secolo, a partire dall’Italia si sviluppa un profondo rinnovamento culturale che ha preso il nome di Rinascimento. La cultura rinascimentale esalta la capacità dell’uomo di cambiare il mondo; rivaluta la natura; guarda con un nuovo spirito alla cultura latina e greca e critica la cultura medievale. Il Rinascimento La cultura del Rinascimento La cultura rinascimentale rivaluta sia la natura, sia la componente naturale dell’uomo (il corpo, i sentimenti, gli interessi anche materiali). Per gli uomini di cultura del Rinascimento natura e spirito, come anima e corpo, non devono più essere contrapposti come era avvenuto nella cultura medievale. Il Rinascimento La cultura del Rinascimento Nel Medioevo si sottolineavano la debolezza e l’imperfezione dell’uomo a causa del peccato, e la centralità della fede. Per i filosofi del Rinascimento, invece, l’uomo ha un posto centrale nella creazione ed è in grado di modificare il mondo e il proprio destino. Inoltre, si afferma la centralità della ragione umana: tutto deve essere esaminato con l’aiuto della ragione e non della sola fede. Il Rinascimento La cultura del Rinascimento Nel Quattrocento, in Italia, molti intellettuali riscoprono le opere degli scrittori greci e latini (in latino, le humanae litterae, la “letteratura dell’uomo”). Essi furono chiamati “umanisti” e “Umanesimo” la cultura da loro promossa. Per gli umanisti gli antichi scrittori e artisti delle civiltà greca e romana sono dei “classici”, cioè dei modelli a cui ispirarsi, non solo per lo stile ma anche per la concezione della vita. L’Umanesimo prepara il rinnovamento culturale del Rinascimento. Il Rinascimento Le corti e l’invenzione della stampa I luoghi della cultura rinascimentale Nel Rinascimento si sviluppa una cultura laica. Molti intellettuali non sono membri del clero e non operano né nei monasteri, né nelle università. I nuovi luoghi di diffusione ed elaborazione della cultura rinascimentale sono le corti. Molti principi del XVXVI secolo agiscono come mecenati: mantengono presso la propria corte filosofi, scrittori e artisti, sovvenzionando le loro ricerche e la loro produzione. Il Rinascimento Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento Il Rinascimento favorì una ripresa degli studi sulla natura, sulla storia passata, sulla politica e sulle forme di governo. Le sue massime espressioni si ebbero in campo artistico con una vasta e innovativa produzione di pittura e scultura, caratterizzata dalla riscoperta della tecnica della prospettiva e dalla centralità della figura umana. Il Rinascimento Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento Gli studi storici In età rinascimentale si sviluppa la filologia, la disciplina che studia i testi antichi cercando di recuperarne la lingua e i contenuti originali. Le ricerche filologiche abituarono gli intellettuali del Rinascimento a considerare il passato in modo più rigoroso rispetto agli uomini del Medioevo. Di conseguenza progredirono anche gli studi di storia. Il Rinascimento Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento La politica Molti intellettuali del Rinascimento si occupano di politica sia svolgendo importanti incarichi all’interno degli Stati, sia elaborando dottrine politiche originali. Niccolò Machiavelli fu segretario della Repubblica fiorentina dal 1498 al 151Nelle sue opere politiche egli esaminò le regole necessarie per prendere il potere in uno Stato e gestirlo in modo ordinato ed efficace. Il Rinascimento Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento La filosofia del Rinascimento I filosofi medievali avevano adottato le spiegazioni dei fenomeni naturali contenute nella Bibbia e nei testi di alcuni filosofi dell’antichità (Aristotele, soprattutto). I filosofi del Rinascimento elaborano nuove teorie basate sull’osservazione della realtà naturale. Il Rinascimento Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento L’arte: la prospettiva e la rappresentazione del corpo umano L’arte rinascimentale italiana (e poi europea) raggiunge vertici di perfezione soprattutto per quanto riguarda il realismo e la precisione nella rappresentazione della natura e del corpo umano. Pittura e scultura reintroducono la prospettiva, una tecnica già usata in età antica, ma dimenticata nel Medioevo, finalizzata a riprodurre su una superficie piana la profondità di oggetti, figure e paesaggi. Il Rinascimento Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento Un esempio di prospettiva: L’ultima cena di Leonardo L’ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. Dallo schema comprendiamo come l’artista applica la tecnica della prospettiva: l’altezza degli oggetti, degli ambienti e delle persone raffigurati è stabilita in relazione a linee immaginarie, chiamate “linee di fuga”, che convergono tutte verso un punto, detto “punto di fuga”. Il Rinascimento Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento La rappresentazione del corpo umano Michelangelo Buonarroti realizzò la Pietà tra il 1497 e il 1499. La scultura mostra Maria che sostiene il corpo morto del figlio Gesù. Michelangelo riuscì a rappresentare nel marmo i dettagli del corpo di Gesù, del viso e dell’abito di Maria così bene da sembrare reali. L’insieme della scultura esprime con forza il sentimento che dà il nome all’opera: la pietà. Il Rinascimento Le corti e l’invenzione della stampa Molti intellettuali del Rinascimento vivono presso le corti dei principi che incoraggiano e favoriscono le creazioni artistiche e culturali. Ciò li rende più liberi dall’influenza della Chiesa, ma più soggetti al potere politico. Gli intellettuali si rivolgono a una minoranza della popolazione; nello stesso periodo, tuttavia, l’invenzione della stampa a caratteri mobili dà inizio alla diffusione dei libri presso un pubblico meno ristretto che in passato. Il Rinascimento Le corti e l’invenzione della stampa L’invenzione della stampa Risale al Rinascimento una delle invenzioni più importanti della storia, capace di diffondere la cultura a un pubblico sempre più vasto: la stampa a caratteri mobili. 1455: Johann Gutenberg pubblica a Magonza, in Germania, il primo libro (una Bibbia) stampato con questa tecnica. Tale procedimento permette di riprodurre un numero illimitato di copie identiche di uno stesso libro, con tempi di produzione molto più brevi che in passato e quindi con costi più ridotti. IL Rinascimento Le scoperte astronomiche Tra il XVI e il XVII secolo, prima Niccolò Copernico e poi Giovanni Keplero rivoluzionano la visione dell’universo fondata sull’autorità dei filosofi greci Aristotele e Tolomeo. I due astronomi affermano che è il Sole (in greco Helios) a essere al centro dell’universo e non la Terra (in greco Ghé) come ritenevano gli antichi. Il Rinascimento Le scoperte astronomiche Il modello geocentrico dell’universo Nel XVI secolo la concezione dell’universo si basava sulle teorie elaborate dal filosofo greco Aristotele (IV sec. a.C.) e dall’astronomo Claudio Tolomeo (II sec. d.C.), per i quali la Terra era immobile al centro dell’universo, sferico e limitato. Questo modello è detto geocentrico. Attorno alla Terra ruotavano sette pianeti fra cui il Sole e la Luna. Le stelle, invece, erano immobili, fissate all’enorme volta del cielo. Nel Medioevo la Chiesa fece propria la teoria geocentrica ritenendola coerente con le Sacre Scritture. Il Rinascimento Le scoperte astronomiche Il modello eliocentrico dell’universo Nel 1543 Copernico pubblica Delle rivoluzioni dei mondi celesti, un’opera che cambia la visione dell’universo. Egli pone al centro dell’universo il Sole, perciò il suo modello è detto eliocentrico (dal greco Helios, “Sole”). Tutti i pianeti, compresa la Terra orbitano intorno al Sole. Nel 1609 Giovanni Keplero dimostra che i pianeti si muovono su orbite ellittiche e non circolari. La teoria eliocentrica fu condannata prima dalle Chiese protestanti, in seguito anche dalla Chiesa cattolica. Il Rinascimento SINTESI Il Rinascimento SINTESI SINTESI Il Rinascimento