Tel Meghiddo
Foto aerea
Meghiddo: città storica della Lower Galilee (bassa Galiea) i cui resti
archeologici sono riconducibili a 20 strati (circa 2000 anni). Centro cananeo in
posizione strategica importante tra la pianura di Jezreel e quella di Sharon
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Brevi cenni storici
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Meghiddo è uno dei centri più antichi dell’area, con testimonianze di insediamenti
risalenti al 6.000 a.C. (periodo calcolitico). La città fu sotto l'influenza egiziana nel
periodo di Tutmosis III (XV sec. A.C.), come si legge dalle iscrizioni del tempio di
Karnak. Nella bibbia essa risulta assegnata da Giosuè alla tribù di Manasse:
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Appartenevano a Manasse: Bet-Sean e i suoi villaggi, Ibleàm e i suoi villaggi, gli abitanti di Dor e i suoi villaggi, gli abitanti
di Endor e i suoi villaggi, gli abitanti di Taanac e i suoi villaggi, gli abitanti di Meghiddo e i suoi villaggi, un terzo della
regione collinosa. (Gs 17,11)
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Probabilmente non fu presa dalla tribù a cui spettava, ma rimase cananea. Infatti il
libro dei Giudici parla di un’influenza filistea sulla città. Al tempo dei Giudici qui si
ambientano le vicende di Barak, generale di Debora, contro Sisara generale di
Hazor
La città viene presa dagli Israeliti solo al tempo di Davide-Salomone. Qui muore
Acazia figlio di Acab durante la rivolta di Ieu (2Re 9,27). Dopo la divisione dei due
regni la città è sotto il dominio del regno del Nord.
Nel 609 il re Giosia, grande riformatore religioso, muore a Meghiddo per mano del
faraone Necao che stava andando in soccorso dell’Assiria (2 Re 23,29).
A partire da questa vicenda della morte di un giusto l'ebraismo ha sempre visto
questo luogo come un posto di sciagura dove si attende il ribaltamento delle sorti
nella grande battaglia tra il bene e il male.
Zc 12,11 e Ap 16,16 parlano della battaglia nella valle di Meghiddo o di
Armagheddon (il monte di Meghiddo) come momento della lotta finale.
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“Scala del periodo israelita
che porta ad una riserva
d'acqua fuori dalla
cittadella”
“Porta del periodo cananeo”
Successivamente divenuta secondaria con l’invenzione
dei carri
“Porta cananea dall'interno”
“Scuderie di Salomone”
probabilmente risalenti ai
tempi di Acab. Meghiddo
era un importante centro
commerciale e in posizione
strategica per le guerre. Qui
erano conservati anche carri
da guerra
“Silo per granaio”
Costruito nel periodo
dell’assedio assiro (VIII
sec.)
“Palazzo del
governatore”
assiro quando la
città diventa
provincia assira
(VIII sec. a.C.)
“Area sacra dove sono stati ritrovati,
prima dell'arrivo degli israeliti,
moltissimi luoghi di culto. Al centro la
struttura rotonda è un altare o luogo
alto come lo definisce la Bibbia. Qui
fu ritrovata un'anfora con dentro lo
scheletro di una ragazza del periodo
cananeo: un sacrificio umano.”
“Resti del palazzo cananeo con elementi
di influenza siriana” (12sec.a.C.)
“Sistema idrico:
una galleria lunga 70 mt che
permetteva di prendere
acqua dalla sorgente senza
uscire dalla città: necessario
sistema in tempi di guerra.”
“Altro particolare del tunnel”
“Sorgente al termine del
tunnel per
l'approvvigionamento di
acqua”
a cura di:
don Francesco e Daniele Sibilano