di Federica Oldani
Quanti animali sull’arca di Noè!
Dio si stancò di tutto il male che c’era sulla terra e che
vedeva commettere di continuo; quindi, decise di
eliminare tutti i cattivi.
Per questo Dio si presentò a Noè e gli disse: << Io
manderò una grande alluvione, che spezzerà via ogni
vita sulla terra, tranne coloro che voglio salvare >>.
Dio diede quest’ordine a Noè: << Costruisci un’arca, una
grande nave. Deve essere a tre piani, con il tetto e le
finestre. Deve essere così grande da poter contenere
una coppia di ogni specie di animale presente sulla
terra >>.
Così Noè si mise all’opera e iniziò a costruire una grande
nave con assi di legno.
Quando ebbe finito la costruzione, Noè raccolse da tutta
la regione due animali per ogni specie e li fece entrare
nell’arca. Dapprima fece salire due cani: quanti animali
ci sono sull’arca?
1
2
Poi Noè chiamò due serpenti: quanti animali ci sono ora
sull’arca?
3
4
1
2
Noè fece salire anche un gallo e una gallina: il numero
degli animali sull’arca quale è ora?
3
4
1
2
5
6
Anche due uccellini salirono sull’arca: quale è ora il
numero degli animali saliti?
3
7
4
8
1
2
5
6
Era giunto il momento di far salire due elefanti; l’arca si
sbilanciò un po’ per il loro peso, ma ritornò subito a
posto: quale numero hanno raggiunto gli animali?
3
7
1
2
4
8
9
10
5
6
Noè, dal mare, chiamò anche due pesciolini e li fece
salire sulla sua grande nave: quanti animali ci sono
ora?
3
7
1
11
2
4
8
12
9
10
5
6
Sull’arca fece salire anche due pappagalli, che non
smettevano mai di parlare: quanti animali ha accolto
Noè fino ad ora?
3
7
11
1
2
4
8
12
9
10
5
6
13
14
Per ultimo salirono due lumache che ci misero più
tempo degli altri a raggiungere l’arca perché andavano
un po’ lente: quanti sono gli animali che sono saliti in
tutto sull’arca di Noè?
3
7
15
16
11
1
2
8
4
12
9
10
5
6
13
14
Quando tutti gli animali
salirono sull’arca, Noè
chiuse il portone e dal
cielo iniziò a scendere
una fitta pioggia.
Giunta la notte, Noè si
trovò in difficoltà poiché
non poteva far dormire
tutti gli animali: ci
sarebbe stata una grande
confusione.
La suddivisione degli animali
Noè decise così di suddividere gli animali in diverse
stanze: quale criterio può usare Noè per suddividere gli
animali? quante stanze deve preparare in tutto Noè?
I bambini possono decidere come suddividere gli
animali nelle varie stanze: possono mettere in una
stanza gli animali che camminano, in una stanza quelli
che strisciano, in una stanza quelli che nuotano e
nell’ultima stanza quelli che volano.
In questo modo, Noè deve preparare 4 stanze.
stanza 1: animali che
camminano
stanza 2: animali che
strisciano
stanza 3: animali che
nuotano
stanza 4: animali
che volano
Un altro criterio per classificare gli animali in stanze è
mettere in una stanza tutti gli animali che hanno 4
zampe, in un’altra tutti gli animali che hanno 2 zampe
e nell’ultima tutti gli animali che non hanno zampe.
In questo modo Noè deve preparare 3 stanze.
Una volta che Noè stabilì il criterio per suddividere gli
animali, li posizionò nella propria stanza.
stanza 1: animali che
camminano
stanza 2: animali che
strisciano
stanza 3: animali che
nuotano
stanza 4: animali
che volano
Le stanze degli animali
Ora Noè deve contare quanti animali ci sono in ogni
stanza per poi essere sicuro di aver sistemato tutti gli
animali e di non aver dimenticato nessuno: quanti
animali ci sono in ogni stanza?
stanza 1: animali che
camminano
1
3
2
5
4
6
1
stanza 2: animali che
strisciano
3
2
4
stanza 3: animali che
nuotano
1
2
stanza 4: animali
che volano
1
3
2
4
Noè fece un breve riepilogo: nella stanza degli animali
che camminano sono in 6, nella stanza degli animali
che strisciano sono in 4, nella stanza degli animali che
nuotano sono solo in 2 e, infine, nella stanza degli
animali che volano sono in 4:
6 + 4 + 2 + 4 = 16
Noè ha sistemato tutti gli animali e non si è dimenticato
di nessuno.
Riflessioni
I bambini, oltre a rappresentare le situazioni
problematiche attraverso un disegno, possono anche
concretamente disporre gli animali sull’arca,
utilizzando gli animali di plastica e ponendoli sulla
nave “da pirati”, che per l’occasione diventa l’arca.
In questo modo i bambini possono, passo per passo,
vedere gli animali che salgono sull’arca e sono
avvantaggiati nel disegno.
Anche per quanto riguarda la suddivisione degli animali
in stanze, i bambini possono dapprima suddividere gli
animali di plastica e, poi, rappresentare questi
attraverso un disegno.
In questo caso, non vi è un’unica soluzione giusta, ma
ogni bambino può scegliere il criterio che preferisce. In
questo modo si fa notare agli alunni come uno stesso
problema può essere risolto utilizzando strade diverse:
tutte, però, portano alla meta finale.
L’insegnante può, così, sottolineare la diversità che
hanno avuto i bambini per classificare gli animali: non
c’è una classificazione più giusta dell’altra, ma
l’importante è che i bambini seguano sempre lo stesso
criterio per tutta la classificazione.
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L*ARCA DI NOE*