CasaClima e paesaggio Hans Glauber Perchè una CasaClima? Dalla tutela del clima all’era solare Corso di aggiornamento 14.12.2005 Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige - Talfergasse/Via Talvera 2 39100 Bolzano Bozen Tel +39 0471 980048 Fax +39 0471 971906 www.ecoistituto.it “La testa è rotonda affinché i pensieri possano cambiare direzione” Francis Picabia La temperatura del pianeta CO2- Emissioni di origine fossile La concentrazione di CO2 negli ultimi 250.000 anni La terra tra 100 anni: due scenari Cambiamenti della temperatura nel 2100 a confronto con gli anni 1961-1990 Cambiamento delle precipitazioni 2070-2100 a confronto con 19611990 Le conseguenze globali dei cambiamenti climatici - Aumento della temperatura - Aumento dei fenomeni meteorologici estremi (siccità, inondazioni, freddo/caldo, tempeste) - Avanzamento dei deserti - Aumento del livello del mare - Conseguenze per la vegetazione - Enormi costi sociali ed economici Alcune conseguenze dei cambiamenti climatici Le conseguenze nelle Alpi - Avvenuto aumento della temperatura di ca. 2° - Bilancio idrologico (inondazioni, siccità) - Danni alla vegetazione (p.es. abete rosso) - Danni al raccolto (grandine, parassiti) - Stabilità geologica (“permafrost”, colate di fango) - Mancanza di neve (era del dopo-neve) - Diminuzione dei ghiacciai (bilancio idrologico, energia) L’avvertimento di Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio Le reti antigrandine cambiano il paesaggio Aumento delle colate di fango in conseguenza di forti precipitazioni Stiamo andando verso l’Era del ”dopo neve”? Fino a quando ci saranno i ghiacciai? Il Pasterze con il Großglockner (3.798 m) 1900 2000 Alcuni fenomeni estremi in Europa nell‘agosto 2005 Incendi in Portogallo e inondazioni nelle Alpi Emissioni di CO2: dimezzarle entro il 2050 Emissioni di CO2 nei diversi paesi Ridurre le emissioni di CO2 Stiamo intraprendendo un esperimento estremamente rischioso sull’atmosfera che probabilmente ci porterà a enormi danni per l’umanità. La domanda per eccellenza del futuro è come riusciremo a fare a meno del petrolio. Riduzione di CO2, l’obiettivo strategico La riduzione delle emissioni di CO2 deve diventare l’obiettivo strategico per eccellenza a tutti i livelli con molteplici interventi nei seguenti ambiti: - Energia (anche degli edifici) - Industria - Mobilità È necessaria una nuova politica energetica - Una drastica riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’aumento dell’efficienza energetica in tutti i campi e l’utilizzo di energie rinnovabili o in modo da non compromettere definitivamente la stabilità del clima o perchè le energie fossili sono limitate: Disponibilità petrolio 40-50 anni metano 50-60 anni carbone 100++anni - il passaggio all’ Era solare è l’unica alternativa per il futuro livello di rendimento energetico L’energia fossile, un breve episodio nella storia dell’umanità 1500 a.C. 1000 a.C. 500 a.C. Energia solare Fonte: DLR 0 500 Energie fossili 1000 1500 2000 2500 Risparmio energetico Il futuro dell’energia: prognosi della Shell biomassa tradizionale carbone petrolio, metano energie rinnovabili ancora aperto energia atomica Energia solare: una grande disponibilità consumo energetico mondiale Fonte: DLR irragiamento solare sui continenti geotermia vento calore dal mare/energia dalle onde biomassa acqua Energia solare: utilizzo centralizzato Il progetto Sahara: energia solare per l’Europa Energia solare: produzione decentralizzata di idrogeno "verde" Una rivoluzione energetica è necessaria e sensata economicamente COSTI: ca. 1% della produzione mondiale DANNI: per evitare danni nella misura del 510% della produzione mondiale - cambiamento climatico crisi energetica (petrolio > 80$+) crisi economica mondiale guerre per il petrolio Le guerre per il petrolio stanno già diventando realtà La svolta energetica in sintonia con uno sviluppo sostenibile - AGRICOLTURA: produzione locale e biologica - INDUSTRIA: economia a ciclo chiuso (dalla catena di produzione all’anello di produzione) - MOBILITÀ del XXI secolo: dalla mobilità in auto alla multimodalità, dall’essere proprietario, all’utilizzo dell’autoveicolo - ENERGIA: efficienza energetica ed energie rinnovabili Produrre e consumare a livello locale: emissioni di CO2 per pasto/persona Menu per persona Caso migliore Caso peggiore Aperitivo Succo d’arancia (1 bicchiere) 150 g 150 g Antipasto Petto di pollo (50g) Asparagi (150g) 270 g 130 g 320 g 1.580 g Primo Agnello (150g) Pomodori (200g) Fagiolini (200 g) 680 g 140 g 50 g 3.050 g 520 g 640 g Bevande Acqua minerale (0,3l) 80 g 190 g Dessert Mela (150g) 50 g 220 g 1.550 g 6.670 g Totale Le emissioni di CO2 degli edifici (consumo energetico in kWh per m2/anno) La tecnologia della casa passiva: lo standard futuro in Europa CEPHEUS: Risparmio energetico degli edifici passivi rispetto ai valori di riferimento: valori calcolati e rilevati Valore di riferimento fabbisogno energetico Fabbisogno energetico calcolato Misurazione fabb. energetico 1 anno Il complesso residenziale passivo Rosenbach a Bolzano (consumo energetico 21 kWh/m2 anno) Il complesso residenziale ”Vauban"a Friburgo Edifici con bilancio energetico positivo: l‘ Heliotrop di Rolf Disch, Friburgo Il complesso residenziale „Energie Plus“, Friburgo Il complesso residenziale „Energie Plus“, Friburgo Industria solare a Friburgo, la ”capitale solare” della Germania L‘energia solare cambia la visione abituale del paesaggio Il progetto ”CasaClima” in Alto Adige La certificazione ”CasaClima” A oro < 15 kWhm2/anno A < 30 kWh/m2/anno B < 50 kWh/m2/anno C < 70 kWh/m2/anno Esempi di CasaClima Il progetto Casanova classe A, ca. 3000 abitanti) (950 appartamenti I fattori di successo di ”CasaClima” La certificazione (obbligatoria, minimo classe C) Il Marketing, il concorso “CasaClima” L’aggiornamento di architetti e artigiani Sette motivi per una ”CasaClima” Risparmio energetico Isolamento termico, vetrate, ermeticità all'aria, orientamento Comfort abitativo Temperatura delle pareti Ambiente e clima Pochi danni per l'ambiente (ca. 2 tonnellate di CO2 in confronto a fino 35 T) Salute Buona aerazione, muffa, radon Si programma economicamente CasaClima conviene (isolare costa p.es. 6000€ e si risparmiano 800€ all'anno) Si evitano danni alla struttura Niente condensa o umidità Aumento del valore Un edificio a basso consumo energetico acquisterà sempre più valore La sfida più grande: efficienza energetica anche per edifici già esistenti Il grande potenziale di risparmio energetico del costruito - Il potenziale specifico: nel costruito si può ottenere un notevole risparmio energetico, p.es. di 200 kWh m2/anno su 100-70 kWh m2/anno (per CasaClima p.es. da B a A solo un risparmio di 50 su 30 kWh m2/anno). - Il potenziale assoluto: i nuovi edifici rappresentano solo una quantità marginale, poichè la maggior parte sono già costruiti. Per questo, a livello di quantità, la riqualificazione di edifici già esistenti, rappresenta il potenziale più grande. La riqualificazione del costruito come contributo più importante per la riduzione di CO2 a Monaco di Baviera Scenario: riduzione del 50% Riduzione di CO2 a Monaco Interventi per lo scenario "interventi" 1. Riqualificazione energetica del costruito (818.000 t CO2) 2. Linea di condotta dell’utente: famiglie, commercio, servizi (547.000 t CO2) 3. Impiego della biomassa (340.000 t CO2) Ulteriori interventi per lo scenario ”riduzione 50%“ Notevole potenziale di risparmio per le infrastrutture del Comune di Bolzano Scuole materne: potenziale di risparmio per il riscaldamento Alcune considerazioni finali riguardo la riqualificazione energetica del costruito o La grande sfida è la riqualificazione energetica del costruito, una necessità la cui urgenza viene presa troppo poco in considerazione o Una sfida particolare è rappresentata dagli edifici storici: come si possono coniugare cultura e tradizione con le esigenze energetiche ed ecologiche? Esistono già esempi di riqualificazione con la tecnologia della casa passiva o Un enorme potenziale è rappresentato dagli edifici degli anni ´50 e ´60 e dai “Plattenbauten” (edifici prefabbricati), dei quali 150-200 milioni di abitazioni si trovano nella sola Cina. Riqualificare per il futuro è quindi la grande sfida - Come potremo vivere nelle nostre città e nei nostri paesi quando tra poche generazioni l‘energia fossile starà per esaurirsi e diventerà troppo costosa? - Come porteremo ciò che abbiamo ereditato di costruito nell‘Era solare? - Come coniugare la tradizione architettonica e la nostra cultura con le esigenze dell‘efficienza energetica. Come cambierà il paesaggio? - Come è possibile mettere in sintonia sole ed energia? Cosa vuol dire Era solare concretamente? - Utilizzo del sole in campi diversi: agricoltura solare, energia solare, mobilità solare, produzione solare, economia solare, architettura solare... - Dalla produttività del lavoro, alla produttività delle risorse e del sole. Tante domande ancora aperte... - „Era solare“ come codice per una nuova civilizzazione, una cultura dell‘accesso e non della proprietà delle risorse e dei mezzi, alla quale conseguono ampie implicazioni. Fattori di successo dell’Era solare - Abbandono dell’Era fossile per la difesa dell’ambiente - Abbandono dell‘energia fossile a causa delle risorse limitate - Fascino delle tecnologie solari - Il potenziale democratico poichè il sole splende ovunque - L‘associazione sole-salute - Sole come simbolo della vita - Sole/cielo simbolo della divinità Una visione positiva: la bellezza dell’Era solare - L‘unione bellezza-sole apre delle prospettive affascinanti - L‘Era solare presuppone una civilizzazione per la quale è più facile procurarsi le risorse, offre la bellezza del termine sostenibile: la bellezza del limite, del "poco" - Il potenziale estetico dell‘unione solarebellezza può essere oggi intuito nel modo migliore con l‘esempio dell‘architettura solare Solare è bello L’Era solare è necessaria e possibile “Le visioni di oggi sono la realtà di domani” Victor Hugo Ökoinstitut Südtirol/Alto Adige - Talfergasse/Via Talvera 2 39100 Bolzano Bozen Tel +39 0471 980048 Fax +39 0471 971906 www.ecoistituto.it