Progetto Digiscuola
“L’analisi del testo”(La lingua dei poeti)
Classe II C
a.s. 2007/08 Docente Rita Elia
Indice delle attivita’
• Le figure retoriche di suono
• Le figure retoriche della sintassi
• Le figure retoriche di significato
1
LE FIGURE RETORICHE DI SUONO
ONOMATOPEA
L'onomatopea consiste nel riprodurre,
mediante i suoni della lingua suoni e rumori
reali.
Il tuo frillo sembra la brina,
che sgrigiola, il vetro che incrina
tr, tr, trr, terit tirit
(G. Pascoli)
Pascoli riproduce, attraverso l'onomatopea il
canto di un uccello
2
Ora intervieni tu
Trova l'onomatopea
....
che un giorno ho da fare tra stanco
don don di campane
(G. Pascoli)
Componi una piccola
strofa con la
stessa
onomatopea….
3
Musicalità e significati delle parole
Dolce e chiara è la notte e senza vento
e quieta sovra i tetti e in mezzo agli orti
posa la luna, e di lontan rivela
serena ogni montagna.
(G. Leopardi)
Cosa trasmette la musicalità dei versi del Leopardi?
a) sensazioni di quiete e di serenità;
b) malinconia
c) gioia
Crea alcuni versi servendoti di termini che ritieni
musicali.
4
L'ALLITTERAZIONE
Fresche le mie parole nella sera
ti sien come il fruscio che fan le foglie
(G. D'Annunzio)
Da notare l'effetto musicale prodotto dal ripetersi
costante dei suoni f e s.
L'allitterazione consiste nell'accostare,
all'interno di un gruppo di versi, parole che
cominciano allo stesso modo o che
presentano nel loro corpo suoni identici o
simili.
5
Ora intervieni tu
Trova l'allitterazione:
E nella notte nera come il nulla
(G. Pascoli)
In questo caso, cosa suggerisce l'allitterazione che
hai trovato?
a) Noia;
b) Paura;
c) Angoscia
Componi alcuni versi in cui sia presente
un'allitterazione.
6
LE FIGURE RETORICHE DI SUONO:
ALLITTERAZIONE
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
(G. D'Annunzio)
EVIDENZIA TUTTE LE ALLITTERAZIONI PRESENTI IN
QUESTI VERSI.
7
FIGURE RETORICHE DI SUONO
LA CONSONANZA
Si ha la consonanza quando, a partire
dalla vocale accentata, sono uguali le
consonanti e diverse le vocali
Tra gli scogli parlotta la maretta
Consonanza:
(E. Montale)
”parlotta”
“maretta”
8
ORA INTERVIENI TU
Trova la consonanza
.... traversando l'alte
nebulose; hai le penne lacerate
dai cicloni, ti desti a soprassalti
(E. Montale)
Componi alcuni versi in cui sia
presente un esempio di consonanza.
9
LE FIGURE RETORICHE DI SUONO:
CONSONANZA
Finita è la notte e la luna
si scioglie lenta nel sereno,
tramonta nei canali.
(S. Quasimodo)
1……..
2……..
3……..
4……..
Ci sono quattro consonanze.
Prova ad evidenziarle.
10
LE FIGURE RETORICHE DI SUONO:
ASSONANZA
Di tutto quel cupo tumulto,
di tutta quell'aspra bufera,
non resta che un dolce singulto
nell'umida sera.
(G.Pascoli, La mia sera)
Carnevale vecchio e pazzo
s'è venduto il materasso
(G. D'Annunzio, Carnevale)
Nei versi di Pascoli e di D'Annunzio ci sono delle
assonanze.
Prova ad evidenziarle.
Componi alcuni versi in cui sia presente almeno un
esempio di assonanza.
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LE FIGURE RETORICHE DI SUONO:
ONOMATOPEA
INTERVIENI TU
Che è?
Crocchiava un ghiro
sul nocciolo?
Secca una pina
crepitò?
(G. Pascoli, L'albergo)
Ora inventa
anche tu alcuni
versi che
contengano
un’onomatopea.
Evidenzia i suoni onomatopeici.
I termini usati dal poeta sono ricchi di suoni:
a) secchi e aspri;
b) dolci;
c) cupi.
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ASPETTI FONICI E MELODICI
(Intervieni tu)
Cigola la carrucola del pozzo,
l'acqua sale alla luce e vi si fonde.
Trema un ricordo nel ricolmo secchio,
nel puro cerchio un'immagine ride.
Scrivilo
Accosto il volto a evanescenti labbri:
qui:
si deforma il passato, si fa vecchio,
…………..
appartiene ad un altro...
…………..
Ah che già stride
la ruota, ti ridona all'atro fondo,
visione, una distanza ci divide.
(MONTALE)
Cosa hanno in comune i suoni evidenziati dai diversi
colori?
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LA RIMA
Rima baciata
due versi consecutivi
rimano fra loro
ES.:
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto
(Montale)
Rima alternata
i versi in rima si alternano
ES. Pace non trovo e non ò da far guerra;
e temo e spero; e ardo e son un ghiaccio:
e volo sopra 'l cielo e giaccio in terra;
(Petrarca)
Rima
baciata
14
Rima incrociata
Rima
incrociata
Il primo verso rima con il quarto,
il secondo con il terzo.
Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand'ella altrui saluta,
ch'ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l'ardiscon di guardare
(Dante)
15
Rima incatenata
l primo verso rima con il terzo, il secondo con il
primo e con il terzo della terzina seguente
Es.:
Non li ricordi più, dunque, i mattini
meravigliosi ? Nuvole a ' nostri occhi,
rosee di peschi, bianche di susini,
Osserva
parvero: un'aria pendula di fiocchi,
o bianchi o rosa, o l'uno o l'altro: meli,
floridi peri, gracili albicocchi
(G. Pascoli, Il vischio)
i
colori…..
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Verifica intermedia
Figure retoriche di suono
Alba
(di Giorgio Caproni1912-90)
Una cosa scipita,
col suo sapore di prati
bagnati, questa mattina
nella mia bocca ancora
assopita.
Negli occhi nascono come
nell'acque degli acquitrini
le case, il ponte, gli ulivi:
senza calore.
Componi una
strofa in cui ci
siano alcune
delle figure
fonetiche
individuate nella
poesia.
E' assente il sale
del mondo: il sole.
Individua tutte le figure fonetiche presenti nel testo:
Rime:
Allitterazioni:
Assonanze:
Consonanze:
Onomatopee:
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• BIBLIOGRAFIA
• Galli- Quinzio, “Libri da leggere”, Einaudi;
• Riccardi- Giorgi-Cantoni, “Futura”, Ed. Scol. B.
Mondadori;
• Nicola-Castellano-Geroni, Segni, sogni, realtà, Ed.
Petrini;
• Mariotti-Sclafani-Stancanelli, “Quattro colori”,
•
Ed. D’Anna;
• Ambel-Delle Piane-Martina –Serra, “Sulle tracce del
testo”, Eurelle Edizioni;
• Fattori-Roncoroni-Sboarina, “Lo spazio del testo”, A.
Mondadori Scuola;
• Jacomuzzi-Miliani-Sauro, Trame, Ed. Sei.
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