PUNTI RISCHIOSI
SISTEMI
PNEUMATICI
ESEMPI :
• Espulsori
• Traslatori
• Allineatori
• Chiudi falde
• Scambi
SISTEMI DI
TRASPORTO E
MOVIMENTAZIONE
ESEMPI :
• Pressori
• Nastri
• Catene
• Traslatori
SISTEMI ELETTRICI
ESEMPI :
• Masse saldanti
• Motori elettrici
• Pulsanti di emergenza
• Micro di sicurezza
CHE COSA DEVO
CHIEDERMI?
1. L’ ACCESSO AL PUNTO PERICOLOSO E’ STATO ADEGUATAMENTE IMPEDITO ?
2. IL DISPOSITIVO DI PROTEZIONE E’ STATO MONTATO IN MODO DA NON CREARE UN
NUOVO PUNTO RISCHIOSO ?
3. E’ STATO IMPEDITO L’ACCESSO AL PUNTO RISCHIOSO DA TUTTE LE DIREZIONI ?
4. I DISPOSITIVI DI EMERGENZA SONO PROTETTI DALLA POSSIBILE MANOMISSIONE ?
5. IL DISPOSITIVO DI PROTEZIONE MI GARANTISCE IL NON RIAVVIO DELLA MACCHINA IN
ASSENZA DELLO STESSO ?
1 – L’ ACCESSO DEVE ESSERE IMPEDITO IN TUTTE LE PARTI
PERICOLOSE DELLA MACCHINA
2 – I RIPARI DEVONO ESSERE SICURI E POSIZIONATI
CORRETTAMENTE. PER ESSERE RIMOSSI È NECESSARIO
L’UTILIZZO DI UNO STRUMENTO SPECIALE
3 – PROTEZIONI ED INTERBLOCCHI DEVONO ESSERE
DUREVOLI E A PROVA DI MANOMISSIONE
4 – I PULSANTI E LEVE DI COMANDO DEVONO ESSERE
CHIARAMENTE E DUREVOLMENTE CONTRASSEGNATI
5 – GLI ARRESTI DI EMERGENZA DEVONO ESSERE DI COLORE
ROSSO, ETICHETTATI E DOVE POSSIBILE DEVONO AVERE
SFONDO GIALLO.
6 – L’ALTEZZA DELLA STRUTTURA DI PROTEZIONE VA
CALCOLATA CONSIDERANDO L’ALTEZZA DEL PUNTO
PERICOLOSO E LA DISTANZA DA ESSO
B
A
C
L’adeguatezza della struttura di protezione verrà calcolata in base a 3 parametri:
- Altezza della zona pericolosa «A»
- Altezza della struttura di protezione «B»
- Distanza di sicurezza orizzontale dalla zona pericolosa «C»
7 – LE APERTURE SOTTO LE PROTEZIONI DEVONO ESSERE
<180mm PER IMPEDIRE L’ACCESSO DELLA PERSONA
8 – DEVONO ESSERE RISPETTATE LE MISURE DELLE
PROTEZIONI IN RAPPORTO ALL’APERTURA E ALLA DISTANZA
DEL PUNTO PERICOLOSO
A = Spazio della protezione
B = Distanza punto pericoloso
9 – NEL PUNTO IN CUI LE PARTI IN MOVIMENTO SI
AVVICINANO SI DEVE GARANTIRE UNA DISTANZA MINIMA
Per evitare lo schiacciamento le parti devono essere distanti:
- > 25mm per evitare lo schiacciamento del dito
- > 100mm per evitare lo schiacciamento della mano
- > 180mm per evitare lo schiacciamento della gamba
- > 500mm per evitare lo schiacciamento del corpo
SCHEDA DI VALUTAZIONE
Initial Risk
Ite
m
No.
Hazard
Rischio
Schiacciamento/Cesoiamento
1
dovuto all'avanzamento dei
facchini in corrispondenza di
riscontro fisso delle guide catena
Photo Existing
Ref Controls
5,3
GRAVITÀ
1
2
3
4
5
Il riparo
risulta
assente
Existing
Controls
Likeli- Risk
Severity
OK? Yes/No
hood Score
4
2
8
Insignificante (graffio o
colpo)
Minore (Ferita)
Moderato (Frattura dita,
irritazione grave o ustione
media)
Grave (Amputazioni,
fratture multiple)
Catastrofe (incidenti fatali)
INDICE DEL
RISCHIO
(RISK SCORE)
No
Action Plan (if No)
Final Risk
Photo
Level
PROBABILITÀ
Coprire la catena
prolungando le guide
Raro
o1istallando un riparo
Photo
a norma UNI EN 953
2 Improbabile
3 Possibile
4 Probabile
5 Quasi certo
SCHEDA DI VALUTAZIONE
UNA SCHEDA DI VALUTAZIONE È UN «FOGLIO» CHE RACCOGLIE TUTTE LE INFORMAZIONI
NECESSARIE A VALUTARE UN PUNTO DI RISCHIO DI UNA MACCHINA.
Initial Risk
N.
Hazard
Existing Controls
Severity
Descrizione
del rischio
Descrizione
della
situazione
(come si
presenta)
Likeli-hood
GRAVITÀ PROBABILITÀ
Risk Score
Action Plan (if
No)
INDICE DI CONTRO
RISCHIO MISURE
Final Risk Level
Photo
RIVALUTAZIONE
IL RISK SCORE (INDICE DI RISCHIO) EVIDENZIA LA PERICOLOSITÀ DEI PUNTI ISPEZIONATI.
AD UN ALTO VALORE CORRISPONDE UN PUNTO AD ALTO RISCHIO:
Da 1 a 4 = VERDE: Rischio minimo, azione e tempi da concordare
Da 5 a 9 = GIALLO: Rischio importante, tempo < 6 mesi
Da 10 a 25 = ROSSO: Rischio inaccettabile. < 1 mese
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Punti rischiosi zero accessi