La parola testo deriva dal latino textum, “intessuto,
intrecciato”.
In un testo i vari elementi linguistici sono combinati
tra loro per costruire un insieme unitario, ordinato,
coerente e di senso compiuto.
I principali criteri di testualità, ossia
quegli elementi che fanno di un insieme di
parole un testo, sono:
- l’ordine;
- la completezza;
- la coerenza;
- la coesione.
Un vero testo deve essere ordinato
In un testo i fatti, le idee e i
concetti, per essere capiti,
devono essere esposti in ordine
logico.
Un vero testo deve essere completo
Per produrre un “vero” testo non basta
rispettare le norme della lingua. Per
essere completo un testo ci deve fornire
tutti gli elementi necessari per capirlo,
deve avere un senso compiuto.
Un testo deve possedere coerenza
contenutistica (uniformità di contenuto),
coerenza logica (informazioni non
contraddittorie) e coerenza stilistica
(uniformità di stile)
Un vero testo deve avere
un’adeguata coesione testuale
Diversamente dalla coerenza, che riguarda
prevalentemente gli aspetti contenutistici,
la coesione è costituita da una serie di
legami morfologici, sintattici e lessicali che
si utilizzano per unire tra loro le parole di
un testo. La coesione si realizza mediante
l’utilizzo di coesivi (accordo morfologico,
ripetizione, sostituzione, elissi) e
connettivi (congiunzioni, avverbi, locuzioni
avverbiali, preposizioni …) testuali che
stabiliscono dei legami tra le parti di un
testo.
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Lavoro di Elena Dal Pos e Martina Suman
COSA SIGNIFICA
ARGOMENTARE?
Argomentare vuol dire “sostenere con
argomenti”, cioè sostenere con prove la
propria opinione su un determinato problema.
CHE COS’E IL TESTO
ARGOMENTATIVO?
Non è un racconto, una riflessione o
una descrizione, ma l'esposizione di
un'idea, che andrà poi motivata e
dimostrata. Contiene ragionamenti e
riflessioni mediante i quali l’autore si
propone di persuadere il destinatario
circa la validità del proprio punto di
vista.
COSA PRESENTA IL TESTO
ARGOMENTATIVO?
Il testo argomentativo presenta dati,
esempi, definizioni, descrizioni
citazioni e li interpreta per
dimostrare la validità della tesi.
La sintassi è ricca di proposizioni
subordinate che servono a sviluppare i
passaggi logici.
QUAL’E’ L’ELEMENTO
FONDAMENTALE DEL
TESTO ARGOMENTATIVO?
L'elemento fondamentale di un testo
argomentativo è la presenza di una tesi.
La struttura
• Esposizione del problema;
• esposizione della tesi;
• argomentazioni e prove a favore
della tesi;
• conclusioni.
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Il testo descrittivo è un tipo di
testo che “fa vedere” con le
parole una realtà percepita
mediante i sensi.
Per descrivere è importante osservare.
La descrizione risulta più efficace utilizzando i cinque
sensi:
- la vista permette di registrare le caratteristiche
fisiche;
- l’udito permette di registrare i suoni;
- l’olfatto permette di registrare gli odori;
- il tatto permette di registrare le sensazioni;
- il gusto permette di registrare sensazioni di dolce
amaro.
La descrizione
può essere
soggettiva o
oggettiva
DESCRIZIONE SOGGETTIVA
Nella descrizione soggettiva l’autore propone
l’oggetto descritto dal suo personale punto di
vista; ne dà una rappresentazione filtrata
attraverso il suo particolare modo di vedere
e di sentire la realtà che lo circonda,
nell’intento di suscitare analoghe emozioni
nel destinatario. Lo scopo principale di un
testo di questo tipo è evidentemente
persuasivo o emotivo.
DESCRIZIONE OGGETTIVA
Nella descrizione oggettiva l’autore non esprime
emozioni o giudizi personali, presenta il referente in
modo impersonale e oggettivo. Lo scopo preminente di
questo tipo di descrizione è quello informativo.
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Testo
informativo
-espositivo
• Che cos’è?
E' un testo in cui vengono esposti fatti, concetti, esperienze,
fenomeni e anche contenuti di altri testi allo scopo di
informare. I più importanti testi informativo-espositivi sono: il
riassunto, la parafrasi (che espongono in maniera più semplice
il contenuto di un altro testo), la relazione e il verbale.
•
‐
‐
‐
Si usa per esporre
informazioni e notizie su un determinato argomento di studio;
risultati di una ricerca su un argomento culturale;
dati relativi a un fenomeno di ordine
scientifico/sociale/politico/economico.
- risultati e il significato di un’esperienza personale.
Caratteristiche
Proprio per la sua natura informativa è
fondamentale che questo genere di testo utilizzi,
dal punto di vista linguistico, una terminologia
esatta, appropriata e inequivocabile, agevolata
dall'uso di periodi non eccessivamente lunghi né
complessi e da una disposizione organica e
funzionale delle varie parti.
L’esposizione dell’argomento deve essere
oggettiva.
Per scrivere un buon testo
espositivo-informativo
-
Occorre prima di tutto mettere a fuoco l’argomento che si
intende esporre. Per fare ciò è necessario recuperare
mentalmente tutti i dati e le notizie che si ricordano
sull’argomento.
Si procede:
secondo un ordine cronologico (materia storica);
sotto forma di enumerazione (materia tecnica o
scientifica);
in successione causale (materia scientifica/struttura di una
dimostrazione);
in termini comparativi;
sotto forma di definizione (enciclopedia).
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DEFINIZIONE:
IL TESTO REGOLATIVO DEVE
FORNIRE TUTTE LE
INDICAZIONI ESSENZIALI
PER SVOLGERE UNA CERTA
ATTIVITA’.
IL LINGUAGGIO
LINGUAGGIO CHIARO E MOLTO PRECISO;
ABBONDANZA DI TERMINI SPECIFICI;
VENGONO ELENCATETUTTE LE OPERAZIONI
SECONDO UN GIUSTO ORDINE;
SI USANO INDICATORI DI TEMPO;
I VERBI SONO ALL’IMPERATIVO O
ALL’INFINITO.
ALCUNI TESTI REGOLATIVI
GIOCO, RICETTE, LEGGI, REGOLAMENTI,
CIRCOLARI, ISTRUZIONI …
NEL CASO DI UN GIOCO …
DEVONO ESSERE PRECISATI:
•
•
•
•
•
•
•
IL NUMERO DEI GIOCATORI;
IL MATERIALE OCCORRENTE;
LA DURATA;
IL LUOGO;
LE REGOLE;
LO SCOPO;
LE ABILITA’ RICHIESTE.
NEL CASO DI UNA RICETTA …
DEVONO ESSERE PRECISATI:
•IL NUMERO DEI COMMENSALI ADATTO PER LE DOSI
INDICATE;
•GLI INGREDIENTI E LA LORO QUANTITA’;
•GLI ATTREZZI OCCORRENTI;
•I TEMPI DI PREPARAZIONE;
•LE OPERAZIONI DA COMPIERE.
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INIZIO
LA STRUTTURA
ANALISI
SEQUENZE
STORIA E INTRECCIO
STILE NARRATIVO
Il testo narrativo è un testo che racconta una
storia, cioè una serie di avvenimenti riguardanti
uno o più personaggi.
Gli elementi essenziali di una storia:
i personaggi;
le azioni;
lo spazio;
il tempo.
Tutti i testi narrativi, pur presentando
caratteristiche proprie particolari, hanno una
struttura simile articolata in tre parti:
inizio
sviluppo
conclusione
I personaggi sono l’elemento più importante
della storia.
In ogni testo narrativo, i personaggi sono divisi
secondo l’importanza, il ruolo e la funzione:
primari
secondari
comparse
In base al ruolo e alla funzione che i personaggi
svolgono, possiamo distinguere:
protagonista
antagonista oppositore
aiutante
Ciascun personaggio si caratterizza per com’è e
per ciò che fa.
La maggior parte dei testi narrativi ha una
struttura che si articola intorno ai seguenti punti:
situazione rottura dello
iniziale
svolgimento
iniziale
sviluppo della situazione
vicenda
finale
La narrazione copre uno spazio d’azione che va da
una situazione iniziale a una situazione finale,
descrivendo un processo di trasformazione.
Le vicende di una storia si sviluppano in una certa
successione, coprendo un tempo determinato.
Per quanto riguarda l’epoca in cui si situa la
vicenda, non ci sono problemi. Il periodo storico
del racconto può essere indicato esplicitamente,
oppure espresso in modo indefinito.
Più attenzione richiede l’analisi del tempo
interno della narrazione. Bisogna stabilire:
la durata della storia;
il tempo verbale della narrazione;
la velocità della narrazione.
Ogni storia ha una collocazione nello spazio, cioè
in luoghi e ambienti definiti, entro i quali
agiscono i personaggi. L’ambiente della
narrazione può essere vario:
all’aperto o al chiuso, in uno spazio ristretto o
ampio, in un luogo reale oppure fantastico.
I luoghi e gli ambienti assumono
un ruolo essenziale per lo svolgimento della
vicenda.
Lo spazio serve all’autore per sottolineare
alcuni tratti psicologici e comportamentali dei
personaggi e a far emergere la loro personalità.
Per capire come funziona un testo narrativo occorre:
-
individuare le sequenze;
distinguere la storia dell’intreccio;
analizzare i personaggi e le azioni;
analizzare il tempo e lo spazio;
analizzare lo stile narrativo dell’autore.
Ogni sequenza deve avere un’unità di contenuto. I
segnali che indicano il passaggio da una sequenza
all’altra sono:
il cambiamento di luogo;
il cambiamento di tempo;
l’entrata o l’uscita di scena di un
personaggio;
l’inserimento di un nuovo tipo di narrazione;
Una sequenza può essere:
narrativa
descrittiva
riflessiva
dialogata
In alcuni testi, i fatti sono narrati in
successione logico-temporale.
In altri, l’autore non rispetta l’ordine logicotemporale, ma racconta i fatti come preferisce,
La semplice successione degli eventi in ordine
cronologico si chiama storia o fabula; la
ricostruzione fatta dall’autore si chiama
intreccio.
L’intreccio è l’elemento fondamentale per la
costruzione dei gialli, dei thriller e dei racconti
di suspense.
L’autore può manipolare l’intreccio, scegliendo un
determinato ritmo narrativo e utilizzando
specifiche tecniche linguistiche.
Questi elementi caratterizzano il suo stile
narrativo.
La trama può essere narrata:
- in prima persona
- in terza persona.
L’autore inoltre può fare uso:
- del discorso diretto, quando ci sono monologhi
- del discorso indiretto, riferendo le parole dei
personaggi.
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Il testo argomentativo