LEZIONE 7
DELLA SCUOLA DEL SABATO
GESÙ MAESTRO DELLE MISSIONI
3° TRIMESTRE 2015
SABATO 15 AGOSTO 2015
«Ma ciò che Dio aveva preannunciato per bocca di tutti i profeti, cioè, che il
suo Cristo avrebbe sofferto, egli lo ha adempiuto in questa maniera» (Atti 3:18)
Il piano di Redenzione compiuto da Gesù fu preparato prima della fondazione
del mondo (1ª Pietro 1:20).
Dio annunciò molti elementi che parlavano di Lui attraverso i profeti. Tra l’altro:
«farò tremare tutte le nazioni,
le cose più preziose di tutte le
nazioni affluiranno e io riempirò di
gloria questa casa", dice il
SIGNORE degli eserciti.» (Aggeo 2:7)
Gesù venne come il «Desiderato da tutte
le nazioni». La sua nascita, annunciò
l’universalità della sua missione.
 «Luce da illuminare tutte le
genti» (Luca 2:32)
 «E ogni creatura vedrà la
salvezza di Dio» (Luca 3:6)
 «Ecco l’Agnello di Dio che
toglie il peccato del mondo»
(Giovanni 1:29)
Non c’è dubbio che Gesù venne come
il Salvatore di tutta l’umanità. Cosa
significa per noi questa verità nel
contesto della missione?
«Questi sono i dodici che Gesù mandò, dando loro queste istruzioni:
«Non andate tra i pagani e non entrate in nessuna città dei Samaritani, ma
andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d'Israele» (Matteo 10:5-6)
Il popolo d’Israele fu chiamato
per essere luce tra le nazioni
(Isaia 60:1-3). Per questa
ragione, Gesù inizialmente
inviò i suoi discepoli a
predicare alla casa d’Israele.
Partendo da questa predicazione
iniziale, il messaggio doveva essere
predicato in modo più ampio fino a
raggiungere gradualmente tutto il
mondo. (Atti 1:8)
«Io sono venuto come luce
nel mondo, affinché
chiunque crede in me non
rimanga nelle tenebre»
(Giovanni 12:46)
Nonostante la missione fu
rivolta principalmente ai
giudei, non c’è dubbio
che fin dall’inizio doveva
coinvolgere il mondo
intero.
 Matteo 5:13-14. Gesù invitò i suoi discepoli a essere il sale della terra, luce per
tutto il mondo.
 Matteo 24:14; Marco 14:9. L’Evangelo sarebbe stato predicato in tutto il mondo.
 Luca 14:15-24. Quando Israele rifiutà Gesù, l’Evangelo fu portato ai gentili.
 Matteo 13:36-43. Il campo dove si deve seminare il seme dell’Evangelo è tutto il
mondo.
«Ai quali anche, dopo che ebbe sofferto, si presentò vivente con molte
prove, facendosi vedere da loro per quaranta giorni, parlando delle cose
relative al regno di Dio» (Atti 1:3)
Dopo la sua resurrezione, Gesù dedicò 40 giorni
per preparare i suoi discepoli per la «Grande
Missione»: Predicare l’Evangelo in tutto il mondo.
Il cammino di Emmaus (Luca
24:13-31): La preparazione
include lo studio della Bibbia.
Nella camera alta (Giovanni
20:19-23): L’opera terminerà
col potere dello Spirito Santo.
A tavola (Marco 14:14-18): La
predicazione è accompagnata
dalle opere di guarigione.
«Ai quali anche, dopo che ebbe sofferto, si presentò vivente con molte
prove, facendosi vedere da loro per quaranta giorni, parlando delle cose
relative al regno di Dio» (Atti 1:3)
Dopo la sua resurrezione, Gesù dedicò 40 giorni
per preparare i suoi discepoli per la «Grande
Missione»: Predicare l’Evangelo in tutto il mondo.
Sulla spiaggia (Giovanni 21): Il
messaggio deve essere dato con
spirito di misericordia e di perdono.
Sul monte in Galilea (Matteo 28:1620): Gesù ci accompagna e ci invia a
predicare e a battezzare.
Sul monte degli ulivi (Atti 1:1-11):
L’opera deve continuare e seguire il
piano divino, deve implicare tutta la
Terra, fino alla Venuta di Gesù.
E.G.W. (Gli uomini che vinsero un impero - pg. 376)
«Cristo ha dato alla chiesa una sacra
responsabilità. Ogni suo membro dovrebbe
essere uno strumento attraverso il quale il
Signore può comunicare al mondo i tesori della
sua grazia e delle sue inscrutabili ricchezze. Non
c'è nulla che il Salvatore desideri tanto quanto
degli agenti che rappresentino al mondo il suo
Spirito e il suo carattere. Il mondo ha bisogno di
conoscere, attraverso l'uomo, l'amore del
Salvatore. Tutto il cielo è in attesa di uomini e
donne mediante i quali Dio può rivelare la
potenza del cristianesimo.»
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