DIREZIONE EUROPEA COME RENDERE PIU’ COMPETITIVI I TERRITORI SUI FONDI EUROPEI La proposta SEAV – Servizi Europei d’Area Vasta Roma QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE del 19 NOVEMBRE 2013 Altre spese 0,80% (7,7 miliardi EUR) Programmi tematici diretti 17,6% (185,7 miliardi EUR) QFP 2014-2020 Politica di coesione 33,9% (325 miliardi EUR) Politica di Coesione Meccanismo per connettere l'Europa PAC Programmi tematici diretti Altre spese Politica agricola comune 39% (408,3 miliardi EUR) Meccanismo per collegare l’Europa 4% (33,3 miliardi EUR ) Opportunità europee BUDGET europeo totale: 960 MILIARDI DI EURO Fondi strutturali 42,085 miliardi di € a prezzi correnti per l’ITALIA Fondi diretti CTE 1,1miliardi di € Budget per i PON Budget per i POR 12,212 miliardi di € 30,441 miliardi di € 185,7 miliardi di € prezzi correnti Regolamenti sui fondi strutturali FESR: Regolamento (UE) n. 1301/2013 FSE: Regolamento (UE) n. 1304/2013 FC: Regolamento (UE) n. 1300/2013 COOPERAZIONE TERRITORIALE: Regolamento (UE) n. 1299/2013 GECT: Regolamento (UE) n. 1302/2013 FEASR: Regolamento (UE) n. 1305/2013 FEAMP: Regolamento (UE) n. 508/2014 Programmi Operativi Nazionali PON M€ PON CITTA’ METROPOLITANE 588 PON CULTURA 368 PON GOVERNANCE 584 PON IMPRESE E COMPETITIVITA’ 1,776 PON INCLUSIONE 827 PON INFRASTRUTTURE E RETI 1,383 PON INIZIATIVA OCCUPAZIONE GIOVANI 1,135 PON LEGALITA’ 283 PON SCUOLA 1,615 PON RICERCA E INNOVAZIONE 926 PON SISTEMI POLITICHE ATTIVE 1,181 RETE RURALE 45 SVILUPPO RURALE 963 PON FEAMP 537 TOTALE 12,212 FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI TEMATICI DIRETTI HORIZON 2020 ~ 77.028 milioni di € COSME ~ 2 298 milioni di € LIFE + 2014 ~ 3.456 milioni di € ERASMUS PER TUTTI ~ 14.774milioni di € MECCANISMO UNIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ~ 368 milioni di € EUROPA PER I CITTADINI ~ 185 milioni di € OCCUPAZIONE ED INNOVAZIONE SOCIALE ~ 919 milioni di € EUROPA CREATIVA ~ 1 462 milioni di € STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROMOZIONE DELLA DEMOCRAZIA E DEI DIRITTI UMANI ~ 1332 milioni di € PROGRAMMA PER LA PROTEZIONE DEI CONSUMATORI ~ 188 milioni di € PROGRAMMA DI AZIONE IN MATERIA DI SALUTE ~ 449 milioni di € GIUSTIZIA 2014-2020 ~ 377 milioni di € DIRITTI, UGUAGLIANZA E CITTADINANZA ~ 439 milioni di € FONDO ASILO E MIGRAZIONE ~ 3.137 milioni di € FONDO PER LA SICUREZZA INTERNA ~ 1004 milioni di € MECCANISMO PER COLLEGARE L’EUROPA ~ 33,242 milioni di € DOGANA 2020 ~ 522 milioni di € FISCALIS 2020 ~ 223 milioni di € HERCULE III ~ 104 milioni di € PERICLE 2014-2020 ~ 7344 milioni di € LO SCENARIO: LE PROVINCE Le Nuove Province cambiano completamente RUOLO all'interno del sistema territoriale (l. 56/14) Le Nuove PROVINCE gestiscono FUNZIONI ESSENZIALI Le Nuove PROVINCE gestiscono FUNZIONI TRASVERSALI per cui: 1) si mettono al SERVIZIO DEI COMUNI 2) sostengono il PROTAGONISMO dei Comuni 3) promuovono una GOVERNANCE DI RETE del territorio LO SCENARIO: I COMUNI Sono alle prese con una situazione economica complessa Guardano ai fondi europei con molto più interesse che in passato Sentono il bisogno di confrontarsi con lo scenario europeo Si stanno interrogando sui modelli organizzativi e sulle strategie da attivare per ottenere fondi europei • Il nuovo sistema di gestione delle competenze proposto dalla legge 56/14 prevede nuove forme organizzative tra province e comuni, e consente la gestione associata di politiche e interventi LA LEGGE DELRIO • Definisce un nuovo assetto istituzionale nazionale, attribuendo nuovi compiti, ruoli e funzioni a Regioni, province, città metropolitane, Unioni dei Comuni e Comuni LA LEGGE DEL RIO LA LEGGE DELRIO Lo scenario: LA LEGGE DELRIO • Nel ridisegnare il sistema di gestione delle competenze e delle funzioni territoriali. La legge apre a nuovi ruoli sul tema delle politiche e dei fondi europei Contesti in cui agire per essere competitivi sui fondi europei • Direttive • Regolamenti • Comunicazioni • Programmi • Libro bianco/verde • PON • POR • Azioni dirette • CTE • BEI e EEF • Piano Juncker e fondi privati • Legge Delrio • Semplificazione • Agenda digitale • Comunicazione e attuazione Contesto normativo Contesto amministrativo Contesto finanziario Contesto organizzativo • SEAV SERVIZIO EUROPA AREA VASTA (SEAV) SERVIZIO SEAV gestisce i servizi europei SEAV EUROPA SEAV attira risorse europee AREA SEAV aggrega gruppi di comuni e province VASTA SEAV prevede la partecipazione attiva dei soggetti del territorio Strumenti di lavoro. Alcuni esempi SERVIZIO Mappa delle priorità politico-strategiche dell’ente rispetto all’UE Sistema di servizi in funzione degli obiettivi/priorità Istituire un fondo per la progettazione europea per la formazione permanente dei dirigenti e degli operatori alle politiche europee EUROPA Individuare profili professionali adeguati per il SEAV Formazione della classe dirigente alle politiche, ai fondi e alla progettazione europea Promozione della cittadinanza e diffusione della cultura europea AREA Protocollo di partenariato tra Comuni e Provincia/città metropolitana Attivare processi partecipativi telematici di euro-progettazione con i portatori di interesse del territorio Organizzare seminari/eventi sulla cittadinanza europea e sui fondi VASTA Attivare una funzione di ascolto costante del territorio Strutturare e attivare livelli di collaborazione tra funzionari dei diversi SEAC SEAV: SERVIZI PER L’EUROPA PIANIFICAZIONE STRATEGICA DEI SERVIZI SERVIZI INFORMATIVI SERVIZI FORMATIVI SERIVIZI DI ORIENTAMENTO SERVIZI DI NETWORKING SERVIZI DI PROGETTAZIONE EUROPEA SEAV: cosa richiede La sottoscrizione di una convenzione/accordo per i servizi e i fondi europei tra la provincia e/o l’Unione e/o comuni interessati (eventualmente in raccordo con il territorio a partire da Camere di Commercio, Associazioni di categoria e Università) tesa a istituire un nuovo presidio territoriale sulle politiche e sui servizi europei (SEAV) La programmazione di un piano di azione costruito sulla base dei bisogni rilevati e delle opportunità identificate, che risponda alle esigenze del territorio e che sia adeguato alle professionalità e alle risorse disponibili che si intendono investire all’interno di SEAV La programmazione e l’implementazione condivisa di un modello di gestione associata del sistema dei servizi europei di area vasta, che sia funzionale alle caratteristiche formali e informali, nonché alle potenzialità delle istituzioni/organizzazioni coinvolte e che sappia valorizzare sia l’esperienza acquisita dalle Province nell’ambito delle politiche e dei finanziamenti europei, sia l’esperienza maturata dai Comuni all’interno dei processi di coordinamento interistituzionale SEAV. Parte finanziaria e sostenibilità Nel caso in cui le Regioni attribuiscano formalmente ai comuni e alle province la gestione associata delle politiche europee sul modello SEAV, tale decisione dovrebbe prevedere anche la corrispondente parte finanziaria necessaria a dare continuità al servizio. In questo caso le risorse potrebbero provenire da contributi regionali e dal PON FSE Nel caso in cui le Regioni non attribuiscano tale delega alle Province – seguendo il modello spagnolo delle deputacion – si attivino autonomamente ed in modo volontario, seppure all’interno del dettato normativo, nella gestione associata delle politiche europee, il sostegno del servizio SEAV dovrà avvenire attraverso il supporto in denaro o risorse umane da parte degli enti coinvolti sulla base del criterio di equa distribuzione SEAV. Strategia d’implementazione Il SEAV si applica a geometria variabile La Provincia si propone come soggetto che offre servizi ai comuni (informazione, formazione, orientamento etc) I Comuni si aggregano per sviluppare assieme soprattutto le attività di progettazione UPI Regionale, ANCI Regionale e TECLA svolgono funzioni di sviluppo strategico e tecnico Matrice delle opportunità e delle progettualità di UPI Nazionale (Fundraising europeo 2014-2020: ipotesi di lavoro) Titolo del progetto Opportunità individuata Stazione unica appaltante PON GOVERNANCE Centrale unica dei concorsi PON GOVERNANCE Funzione statistica: la gestione dei dati PON GOVERNANCE Attuazione dell’Agenda Digitale per la PA PON GOVERNANCE Servizio Europa d’Area Vasta (Seav) PON GOVERNANCE – POR REGIONALI Dissesto idrogeologico PON GOVERNANCE – POR REGIONALI – CTE Efficientamento energetico Edifici Pubblici PON SCUOLA Programmazione provinciale rete scolastica PON SCUOLA Orientagiovani PON INCLUSIONE SOCIALE – PON SCUOLA Sistemi informativi sociali: gestione dati PON INCLUSIONE SOCIALE – EaSI Viabilità e strade provinciali PON INFRASTRUTTURE (REGIONI MENO SVILUPPATE) Discriminazione: Second Life FAMI (FONDO ASILO MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE) Tutela e valorizzazione dell’ambiente CTE – LIFE Pianificazione territoriale: ICT CTE Servizi di trasporto pubblico provinciale CEF (Connecting Europe Facility) Per informazioni e chiarimenti Associazione Tecla Via Boncompagni 93 Roma Tel 06/42010902 – 907 – 937 www.tecla.org Email [email protected]; [email protected]; [email protected]