La congiuntura economica del Lazio II° Quadrimestre 2002 Settembre 2002 UNIONCAMERE LAZIO CENSIS La Fondazione Censis, su incarico dell’Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Lazio, presenta il rapporto sulla congiuntura economica della Regione Lazio relativamente al II° quadrimestre 2002. METODOLOGIA: Indagine telefonica su un campione di 600 imprese del Lazio suddiviso per settori produttivi, classi dimensionali e provincia. OBIETTIVO: Approfondire le dinamiche congiunturali di breve e medio periodo che interessano il sistema produttivo regionale. 2 UNIONCAMERE LAZIO CENSIS Il programma di ricerca per il 2002 si articola in tre Rapporti Congiunturali a cadenza quadrimestrale e un Rapporto Finale annuale. Ciascun Rapporto Congiunturale è composto di due sezioni: analisi della congiuntura economica, che ha come oggetto la presentazione dei principali processi congiunturali esaminati; analisi tematica, in cui in ogni quadrimestre si affronta uno specifico tema relativo al sistema imprenditoriale regionale. Il Rapporto Finale annuale conterrà una lettura di sintesi dei tre Rapporti Congiunturali. 3 UNIONCAMERE LAZIO CENSIS LA STRUTTURA DEL CAMPIONE SETTORE PRODUTTIVO Servizi 20% Agricoltura 18% Manifatturiero 10% Edilizia 13% Informatica 3% UNIONCAMERE LAZIO Commercio 36% 4 CENSIS LA STRUTTURA DEL CAMPIONE CLASSE DI ADDETTI 10 - 49 14% 50 - 249 2% Oltre 250 1% 1-2 53% 3-9 30% 5 UNIONCAMERE LAZIO CENSIS LA STRUTTURA DEL CAMPIONE (*) PROVINCIA Rieti 4% Viterbo 11% Latina 13% Roma 61% Frosinone 11% 6 (*) Per offrire adeguata rappresentazione all’intero territorio regionale è stato utilizzato il metodo del ricampionamento UNIONCAMERE LAZIO CENSIS IL II° QUADRIMESTRE 2002 • LA CONGIUNTURA ECONOMICA • Peggiora la congiuntura economica … … ma tiene l’occupazione Stentano investimenti e strategie … … in uno scenario di accresciuto pessimismo LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO Un sistema di relazioni “elementare” … … a marcata identità territoriale La proposta: un policentrismo integrato 7 UNIONCAMERE LAZIO CENSIS LA CONGIUNTURA ECONOMICA 8 UNIONCAMERE LAZIO CENSIS Crescono le difficoltà per il Lazio (tasso di variazione congiunturale) 0,5% Produzione 0,3 Fatturato -0,3 Nuovi ordini Occupati -0,9 -1,2% -1,5 Produzione -1,0% -1,3% Fatturato Nuovi ordini Occupati Nel II° quadrimestre 2002 al trend negativo che tocca produzione (-1,2%), fatturato (-1,3%) e nuovi ordini (-1,0%) resiste solo il dato sull’occupazione (+0,5%): la congiuntura economica regionale peggiora. LA CONGIUNTURA ECONOMICA – Peggiora la congiuntura economica … UNIONCAMERE LAZIO 9 CENSIS Cala la produzione (tassi di variazione congiunturale della produzione a confronto) 2,0 1,3% 0,7% 1,0 0,8% I° quad.2002 0,0% 0,0 -0,1% -0,1% II° quad.2002 -0,7% -1,0 -1,2% -2,0 -1,5% -2,6% -3,0 1-2 3-9 10-49 oltre 50 Totale CLASSI DI ADDETTI Sono le imprese con 1-2 addetti a registrare la performance peggiore (-2,6%). Rispetto al quadrimestre precedente si stabilizzano le due classi intermedie; solo le medio-grandi imprese presentano un andamento positivo (+1,3%). LA CONGIUNTURA ECONOMICA - Peggiora la congiuntura economica … UNIONCAMERE LAZIO 10 CENSIS Il trend discendente coinvolge tutte le province … (tasso di variazione congiunturale della produzione) Viterbo -3,0% Rieti -1,2% Latina -1,4% -1,1% Frosinone -1,8% Roma -3,4 -2,8 -2,2 -1,6 -1 -0,4 Il calo dell’attività produttiva coinvolge tutte le province del Lazio; particolarmente negativi i dati di Viterbo (-3,0%) e Roma (-1,8%). LA CONGIUNTURA ECONOMICA - Peggiora la congiuntura economica … UNIONCAMERE LAZIO 11 CENSIS … ed i diversi settori (ripartizione % dell’andamento della produzione) Servizi 22,2% Edilizia 15,9% Informatica 17,3% Commercio 15,9% Manifatturiero Agricoltura Totale 31,4% 64,4% 61,7% 50,6% 48,4% 8,6% 64,9% 22,9% 17,7% 39,0% 46,9% Crescita Stazionario 22,4% 32,1% 35,7% 26,5% 38,1% 35,4% Diminuzione LA CONGIUNTURA ECONOMICA - Peggiora la congiuntura economica … UNIONCAMERE LAZIO 12 CENSIS Fatturato: critica la situazione delle imprese minori (tassi di variazione congiunturale del fatturato a confronto) I° quad.2002 2,0 II° quad.2002 1,4% 0,7% 0,6% 1,0 0,0% 0,0% 0,0 -1,0 -1,0% -1,1% -1,3% -1,5% -2,0 -2,6% -3,0 1 -2 3 -9 10 - 49 oltre 50 Totale CLASSI DI ADDETTI Timidi segnali di risveglio arrivano dalle aziende con oltre 50 addetti (+1,4%) e, nel confronto tra i tassi dei due quadrimestri, da quelle con 3-9 addetti (da –1,1% a 0), ma il quadro rimane complessivamente negativo. LA CONGIUNTURA ECONOMICA - Peggiora la congiuntura economica … UNIONCAMERE LAZIO 13 CENSIS Tiene solo Rieti, male il viterbese (tasso di variazione congiunturale del fatturato) Viterbo -2,2% Rieti -0,1% -1,2% Latina -0,7% Frosinone -1,3% -2,5 -2 -1,5 Roma -1 -0,5 0 0,5 In un quadro d’insieme che vede la discesa nei valori del fatturato coinvolgere tutte le province laziali, ai due estremi si ritrovano Viterbo (-2,2%) e Rieti (-0,1%). LA CONGIUNTURA ECONOMICA - Peggiora la congiuntura economica … UNIONCAMERE LAZIO 14 CENSIS I nuovi ordini penalizzano le imprese minori (tassi di variazione congiunturali dei nuovi ordini a confronto) 1,5 I° quad.2002 II° quad.2002 1,1% 1,1% 1,2% 1,0 0,2% 0,5 0,0% 0,0 -0,5 -1,0 -1,1% -1,3% -1,5 -1,0% -1,7% -2,0 -2,2% -2,5 1 -2 3 -9 10 - 49 oltre 50 Totale CLASSI DI ADDETTI Si confermano le difficoltà cui vanno incontro le imprese delle due classi dimensionali inferiori (rispettivamente -2,2% e 0,0%). Dal confronto tra i quadrimestri anche le imprese con 10-49 addetti peggiorano (da 1,1% a 0,2%). LA CONGIUNTURA ECONOMICA - Peggiora la congiuntura economica … UNIONCAMERE LAZIO 15 CENSIS La flessione negli ordinativi è generalizzata (tasso di variazione congiunturale dei nuovi ordini) Viterbo -2,1% Rieti -0,4% Latina -0,8% Frosinone -0,5% Roma -1,0% -2,5 -2 -1,5 -1 -0,5 0 0,5 Anche per i nuovi ordini la battuta d’arresto più marcata si registra nella provincia di Viterbo (-2,1%), mentre quella meno gravosa si ha nel reatino (-0,4%). LA CONGIUNTURA ECONOMICA - Peggiora la congiuntura economica … UNIONCAMERE LAZIO 16 CENSIS Rimane lontano il pieno utilizzo delle risorse (% di utilizzo della capacità produttiva o di fornire servizi) 81,1% 78,9% 75,8% 75,2% 75,9% 70,1% 68,4% Agricoltura Manifatturiero Commercio Informatica Edilizia Servizi Totale Quasi un quarto del potenziale produttivo laziale risulta inutilizzato (24,1%); particolarmente basso il coinvolgimento delle risorse nel settore Manifatturiero (68,4%) e in quello dei Servizi (70,1%). LA CONGIUNTURA ECONOMICA - Peggiora la congiuntura economica … UNIONCAMERE LAZIO 17 CENSIS L’occupazione in controtendenza (tassi di variazione congiunturale dell’occupazione a confronto) 1,6 I° quad.2002 1,5% II° quad.2002 1,2% 1,2 0,9% 0,9% 0,8 0,5% 0,3% 0,4 0,2% 0,2% 0,0% 0,0 -0,2% -0,4 1-2 3-9 10-49 oltre 50 Totale CLASSI DI ADDETTI Anche negli ultimi quattro mesi i dati sull’occupazione non si allineano al quadro negativo. Il parallelo tra i due quadrimestri fa emergere il favorevole andamento delle imprese con oltre 50 addetti e di quelle con 3-9 addetti. LA CONGIUNTURA ECONOMICA - … ma tiene il mercato del lavoro UNIONCAMERE LAZIO 18 CENSIS Solo a Roma aumenta la disoccupazione (tasso di variazione congiunturale dell’occupazione) Viterbo 1,0% Rieti 1,2% Latina 0,7% 0,4% Frosinone -0,3% Roma -0,4 -0,2 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2 Delle cinque province laziali è solo Roma a registrare una flessione occupazionale (-0,3%); i risultati migliori li offrono Rieti (+1,2%) e Viterbo (+1,0%). LA CONGIUNTURA ECONOMICA - … ma tiene il mercato del lavoro UNIONCAMERE LAZIO 19 CENSIS Il mercato del lavoro si muove e la crescita non è circoscritta a particolari forme contrattuali (Val. %) 44,4% 37,9% 12,7% 13,3% 10,0% 14,9% 7,7% A tempo indeterminato A tempo determinato Part-time C.F.L. Co. Co. Co. Consulenti esterni Altre forme LA CONGIUNTURA ECONOMICA - … ma tiene il mercato del lavoro UNIONCAMERE LAZIO 20 CENSIS I contratti “tipici” sono i più utilizzati (% di incremento nel ricorso alle diverse forme di lavoro) A tempo indeterminato 100,0 A tempo determinato 80,0 Part-time 60,0 C.F.L. 40,0 Co. Co. Co. 20,0 Consulenti esterni 0,0 1-2 3-9 10-49 oltre 50 Totale Altre forme Le aziende con meno di 50 addetti si caratterizzano per l’elevato utilizzo dei contratti a tempo determinato e a tempo indeterminato, mentre le imprese maggiori manifestano un significativo ricorso ai contratti di formazione lavoro. LA CONGIUNTURA ECONOMICA - … ma tiene il mercato del lavoro UNIONCAMERE LAZIO 21 CENSIS Prosegue lo stallo degli investimenti … (% di imprese che hanno incrementato gli investimenti) 60,0 40,0 20,0 0,0 Impianti e macchinari Informatica e TLC Immobili ad us o produttivo Me zzi di tras porto Azioni-parte cipaz.-titoli Innovazioni di prodotto Innovazioni organizzative Innovazioni di proce s s o Anche nel II° quadrimestre 2002 sono gli investimenti in impianti e macchinari (47,1%), in mezzi di trasporto (40,1%) e in attrezzature informatiche e di TLC (25,7%) i principali catalizzatori delle scarse risorse aziendali investite. LA CONGIUNTURA ECONOMICA – Rallentano investimenti e strategie … UNIONCAMERE LAZIO 22 CENSIS … e coinvolge la maggioranza delle imprese (% di incremento degli investimenti) 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Impianti e macchinari Informatica e TLC Immobili ad uso produttivo Mezzi di trasporto Azioni-partecipaz.-titoli Innovazioni di prodotto 1-2 3-9 10-49 CLASSI DI ADDETTI oltre 50 Innovazioni organizzative Innovazioni di processo Le imprese maggiori rimangono le uniche ad investire con una certa decisione, particolarmente in innovazioni organizzative, impianti e macchinari, informatica e TLC. LA CONGIUNTURA ECONOMICA – Rallentano investimenti e strategie … UNIONCAMERE LAZIO 23 CENSIS Diminuisce il ricorso ai mezzi propri … (variazione % nel ricorso ai diversi mezzi di finanziamento) Me zzi propri 37,0% 26,6% 17,8% 13,2% 26,9% Cre dito a bre ve te rmine Cre dito a me dio-lungo te rmine Finanziame nti age volati Le asing Il finanziamento tramite mezzi propri, che nel quadrimestre appena trascorso era aumentato quasi del 55%, si è incrementato soltanto del 37,0%, a fronte di sostanziali aumenti nell’utilizzo del leasing (26,9%) e di finanziamenti agevolati (26,6%). LA CONGIUNTURA ECONOMICA – Rallentano investimenti e strategie … UNIONCAMERE LAZIO 24 CENSIS … tranne che nelle aziende minori (variazione % nel ricorso ai diversi mezzi di finanziamento) 80,0 Mezzi propri 60,0 Credito a breve termine Credito a mediolungo termine Finanziamenti agevolati Leasing 40,0 20,0 0,0 1-2 3-9 10-49 oltre 50 C LASSI DI ADDETTI Le imprese appartenenti alle due classi dimensionali centrali sembrano le più equilibrate nella variazione del ricorso ai diversi tipi di finanziamento; nelle imprese minori è apparso preponderante l’aumento dell’utilizzo dei mezzi propri (62,1%). LA CONGIUNTURA ECONOMICA – Rallentano investimenti e strategie … UNIONCAMERE LAZIO 25 CENSIS L’incertezza irretisce gli imprenditori (% di imprese che hanno modificato le proprie strategie sui diversi mercati) 25,6% I° quad.2002 II° quad.2002 16,7% 12,3% 6,2% 3,4% Locale Nazionale 2,3% Estero Le crescenti difficoltà che attraversano il sistema economico laziale appaiono spingere gli imprenditori verso un atteggiamento sempre più attendista. LA CONGIUNTURA ECONOMICA – Rallentano investimenti e strategie … UNIONCAMERE LAZIO 26 CENSIS La provincia di Latina è la più vivace (% di imprese che hanno modificato le proprie strategie sui diversi mercati) 30,0 15,0 0,0 R o ma Fr o s i n o n e A mb it o lo c a le La t i n a Rie ti Vi te r bo A mb it o na z io na le Es t e ro Anche in questo II° quadrimestre sono Frosinone e, soprattutto, Latina le province più attive in tema di strategie aziendali. Latina registra i valori più alti in tutti e tre gli ambiti d’analisi considerati (26,1% locale, 11,6% nazionale e 9,7% estero). LA CONGIUNTURA ECONOMICA – Rallentano investimenti e strategie … UNIONCAMERE LAZIO 27 CENSIS L’immobilismo risparmia solo il Manifatturiero (% di imprese che hanno modificato le strategie sui diversi mercati per settore) 32,5% 16,7% 16,3% 14,6% 11,9% 10,6% 8,1% 4,3%4,1% 2,8% 6,1% Commercio Ambito locale 2,3% 1,3% 0,0% Manifatturiero 6,2% Informatica Ambito nazionale Servizi Totale Estero Il settore Manifatturiero restituisce i più intensi segnali di reattività. Tra le imprese del comparto il 32,5% ha cambiato le proprie strategie locali, il 16,3% quelle nazionali e l’8,1% quelle estere. LA CONGIUNTURA ECONOMICA – Rallentano investimenti e strategie … UNIONCAMERE LAZIO 28 CENSIS Previsioni per il III° quadrimestre 2002 (ripartizione % delle risposte) 100% 19,2 19,3 48,8 49,7 32,0 31,0 5,0 7,9 85,5 77,7 9,5 14,4 80% 60% 40% 20% 0% Produzione Aumento Fatturato Occupazione Stazionario Investimenti Diminuzione Per tutte le variabili in esame è la previsione di stazionarietà a prevalere, largamente per quanto riguarda l’occupazione (85,5%) e gli investimenti (77,7%). LA CONGIUNTURA ECONOMICA – … in uno scenario di accresciuto pessimismo UNIONCAMERE LAZIO 29 CENSIS Peggiorano le aspettative del mondo imprenditoriale (% di imprese che si aspettano aumenti nelle quattro variabili nel II° e III° quad. 2002) II° quad.2002 49,9% III° quad.2002 46,9% 32,0% 31,0% 24,2% 18,2% 14,4% 9,5% Produzione Fatturato Occupazione Investimenti Tra II° e III° quadrimestre calano le percentuali di coloro che si attendono aumenti nelle principali variabili strutturali del sistema economico: produzione –17,9%, fatturato –15,9%, occupazione –8,7%, investimenti –9,8%. LA CONGIUNTURA ECONOMICA – … in uno scenario di accresciuto pessimismo UNIONCAMERE LAZIO 30 CENSIS Previsioni per il III° quadrimestre 2002 (dettaglio delle % di risposte per classi di addetti) Clas s i dimens ionali 1-2 addetti Aumento Stazionario Diminuzione 25,8 52,0 22,2 Aumento Stazionario Diminuzione 24,5 53,2 22,3 Aumento Stazionario Diminuzione 5,0 90,1 4,9 Aumento Stazionario Diminuzione 8,0 82,7 9,3 3-9 addetti 10-49 addetti Produzione 42,4 39,3 18,3 Fatturato 42,1 39,5 18,4 Occupazione 16,0 79,7 4,3 Investimenti 22,5 72,5 5,0 Oltre 50 addetti Totale 28,4 60,0 11,6 76,3 23,7 0,0 32,0 48,8 19,2 27,1 61,3 11,6 76,3 23,7 0,0 31,0 49,7 19,3 8,9 84,0 7,1 52,2 47,8 0,0 9,6 85,5 5,0 15,1 75,2 9,7 86,1 13,9 0,0 14,4 77,7 7,9 LA CONGIUNTURA ECONOMICA – … in uno scenario di accresciuto pessimismo UNIONCAMERE LAZIO 31 CENSIS Le previsioni sono “unanimi” (dettaglio delle % di risposte per Provincia) Molto positiva Provincia Regione Lazio Economia italiana Positiva Discreta Negativa Molto negativa Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo Totale Le aspettative per il prossimo quadrimestre, in uno scenario complessivo di minor fiducia, appaiono sostanzialmente allineate nelle cinque province del Lazio. L’arrivo di quattro mesi tradizionalmente positivi per il sistema produttivo non si rileva sufficiente a rischiarare l’orizzonte degli imprenditori. LA CONGIUNTURA ECONOMICA – … in uno scenario di accresciuto pessimismo UNIONCAMERE LAZIO 32 CENSIS LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO 33 UNIONCAMERE LAZIO CENSIS Un sistema economico che importa molto… (Distribuzione % dei fornitori in termini di fatturato) 3,6% 30,4% 48,7% 1,8% 12,5% 2,9% Dalla propria provincia Dalla provincia di Roma* Da altre province del Lazio Da una provincia confinante ma non nel Lazio Da un'altra provincia italiana Dall'estero L’analisi del sistema relazionale delle aziende laziali restituisce un’immagine di una rete a scarsa complessità strutturale, in cui il 35,8% dei beni e servizi utilizzati dalle aziende è di provenienza esterna ai confini regionali. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – Un sistema di relazioni “elementare” … UNIONCAMERE LAZIO 34 CENSIS … ed esporta poco (Distribuzione % dei clienti in termini di fatturato) 2,6% 10,6% 2,6% 7,8% 72,7% 3,7% Nella propria provincia Nella provincia di Roma* In altre provincie del Lazio In un'altra provincia italiana In una provincia confinante ma non del Lazio All'estero Solo il 15,8% della produzione laziale trova sbocco nei mercati esterni ai confini regionali, mentre ben il 72,7% - quasi i tre quarti, quindi - ha come destinazione finale la stessa provincia di localizzazione delle imprese. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – Un sistema di relazioni “elementare” … UNIONCAMERE LAZIO 35 CENSIS Le imprese “comprano fuori” per “vendere dentro” (Distribuzione % di fornitori e clienti in termini di fatturato) Fornitori All'interno del Lazio Clienti All'esterno del Lazio All'interno del Lazio 100 100 90 80 90 71,7 65,5 71,4 79,8 74,0 74,4 70 52,9 60 60 47,0 50 40 78,5 80 61,1 70 All'esterno del Lazio 89,4 50 38,9 34,5 28,2 28,6 40 30 30 20 20 10 10 0 25,9 21,5 25,6 20,3 10,6 0 Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo Roma interpreta il caso più emblematico di “autoreferenzialità” di mercato, con il 34,5% di fornitori extra-regionali contro l’89,4% di clienti regionali. Le situazioni più prossime all’equilibrio appaiono quelle delle province di Viterbo e Rieti. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – Un sistema di relazioni “elementare” … UNIONCAMERE LAZIO 36 CENSIS E’ scarsa la propensione a stringere alleanze (% di imprese che hanno stretto accordi di collaborazione negli ultimi due anni) All'estero 1,9% In un'altra provincia italiana In una provincia confinante ma non del Lazio In altre provincie del Lazio Nella provincia di Roma Nella propria provincia 2,8% 0,9% 2,6% 3,5% 5,1% Un elemento di fragilità del complesso produttivo laziale è rappresentato dalla scarsa vocazione a realizzare accordi di collaborazione. Complessivamente solo il 16,8% del campione ha stretto alleanze negli ultimi due anni. Sempre basso il livello di relazionalità con gli ambiti extra regionali. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – Un sistema di relazioni “elementare” … UNIONCAMERE LAZIO 37 CENSIS Sulla cultura delle alleanze si spacca il territorio … (% di imprese che hanno stretto accordi di collaborazione negli ultimi due anni) 38,4% 40 35 28,4% 30 29,8% 25 20 15,4% 15 10 6,0% 5 0 Roma Frosinone Latina Rieti Viterbo E’ assai diversificato il panorama delle alleanze quando si guardi al dettaglio provinciale. Atteggiamenti opposti, infatti, si rilevano tra la provincia di Roma (solo il 6,0% delle aziende coinvolte), da una parte, e le province di Latina (38,4%), Rieti (28,4%) e Viterbo (29,8%) dall’altra. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – Un sistema di relazioni “elementare” … UNIONCAMERE LAZIO 38 CENSIS … e si definiscono le strategie settoriali (% di imprese che hanno stretto accordi di collaborazione negli ultimi due anni) 28,9% 21,0% 18,3% 15,1% 14,6% 10,4% Agricoltura Manifatturiero Commercio Informatica Edilizia Servizi LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – Un sistema di relazioni “elementare” … UNIONCAMERE LAZIO 39 CENSIS Ma nel futuro le imprese collaboreranno di più (Previsioni di accordi di collaborazione nei prossimi due anni) 2,4% All'estero 3,8% In un'altra provincia italiana In una provincia confinante ma non del Lazio 1,4% 3,2% In altre provincie del Lazio 7,0% Nella provincia di Roma 7,4% Nella mia provincia 0 1 2 3 4 5 6 7 8 Evidentemente consapevoli dei loro attuali limiti strategici, le aziende laziali si dichiarano propense ad incentivare la propria politica delle alleanze: nei prossimi due anni, infatti, il 25,2% appare intenzionato a stringere accordi di collaborazione con altre realtà produttive. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – Un sistema di relazioni “elementare” … UNIONCAMERE LAZIO 40 CENSIS Le “medie imprese” sanno interpretare le richieste del mercato (Previsioni di accordi di collaborazione nei prossimi due anni) 47,8% 50 45 40 35 30 25 20 15 39,3% 20,5% 22,8% 10 5 0 1-2 addetti 3-9 addetti 10-49 addetti Oltre 50 addetti L’inasprirsi della competizione globale richiede alle imprese di organizzarsi attraverso accordi e collaborazioni. Nel Lazio il 47,8% delle imprese di “medie” dimensioni (10-49 addetti) ha scelto di comportarsi di conseguenza. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – Un sistema di relazioni “elementare” … UNIONCAMERE LAZIO 41 CENSIS E’ forte il legame emotivo con il territorio regionale (% di risposte alla domanda ”Si sente un imprenditore …”) Europeo 5,4% 24,3% Italiano 4,8% Del Centro Italia 2,0% Del Mezzogiorno 17,4% Del Lazio Della propria provincia 63,5% 16,2% Della propria città 29,9% 0 5 10 15 20 25 30 35 Nel complesso, il 63,5% degli imprenditori dichiara il proprio senso di appartenenza al territorio laziale, sia esso espressione della città (29,9%), della provincia (16,2%) o della regione in senso stretto (17,4%). LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – … a marcata identità territoriale UNIONCAMERE LAZIO 42 CENSIS Dettaglio territoriale del sentimento di appartenenza degli imprenditori (% di risposte alla domanda ”Si sente un imprenditore …”) Della propria città, provincia, regione Del Mezzogiorno Del Centro Italia Italiano Europeo Totale Roma Frosinone 64,2 64,6 1,5 4,6 4,0 10,2 26,6 15,2 3,7 5,4 100,0 100,0 Latina 57,1 2,4 4,9 28,0 7,6 100,0 Rieti 59,1 2,4 13,1 18,4 7,0 100,0 Viterbo 68,1 1,0 0,5 18,4 12,0 100,0 In ciascuna provincia è maggioritaria la quota di chi sente di “appartenere” al territorio laziale. Molto alta, e condivisa, è anche la sensazione di essere “imprenditori italiani”. Frosinone e Rieti si distinguono per la percepita vicinanza culturale con il Centro Italia; Viterbo per un europeismo più diffuso della media. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – … a marcata identità territoriale UNIONCAMERE LAZIO 43 CENSIS Dettaglio settoriale del sentimento di appartenenza degli imprenditori (% di risposte alla domanda ”Si sente un imprenditore …”) 47,5 Servizi 52,5 59,1 Edilizia 40,9 60,6 Informatica 39,4 81,2 Commercio 18,8 64,9 Manifatturiero 35,1 49,1 Agricoltura 0% 10% 20% 50,9 30% Della propria città, provincia, regione 40% 50% 60% 70% 80% 100% Di un contesto più allargato (Mezzogiorno, Centro Italia, Italia, Europa) LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – … a marcata identità territoriale UNIONCAMERE LAZIO 90% 44 CENSIS Il Lazio deve ambire ad un ruolo strategico (Ruolo cui il Lazio più forte e coeso potrebbe ambire: giudizi da 1=min a 5=max) Frontiera del Centro Nord (3,4) Porta italiana sul Mediterraneo (3,5) Piazza internazionale globale (3,6) Regione leader del Centro Italia (3,9) Punto di riferimento per l'aggancio delle regioni meridionali (4,0) Gli imprenditori non hanno dubbi: il Lazio deve poter assurgere ad un ruolo strategico in ambito nazionale e non solo. I giudizi sono decisamente alti per tutte le ipotesi considerate, ma la maggiore convergenza di opinioni si riscontra nel caso di una regione che divenga riferimento per la parte centrale e meridionale del Paese. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – … a marcata identità territoriale UNIONCAMERE LAZIO 45 CENSIS E’ forte la convergenza di opinioni sugli obiettivi prioritari di una geocomunità laziale (Ruolo cui il Lazio più forte e coeso potrebbe ambire: la prima scelta delle imprese) Indicazione principale Province Settori Classi dimensionali Punto di riferimento per aggancio regioni meridionali Roma Frosinone Rieti Agricoltura Manifatturiero Informatica Servizi 1-2 addetti Oltre 50 addetti Latina Viterbo Commercio Edilizia 3-9 addetti 10-49 addetti Regione leader del Centro Italia Sulle due principali priorità strategiche per il Lazio convergono tutte le tipologie aziendali indagate. Da Roma a Viterbo, dall’agricoltura ai servizi, dalle imprese più piccole a quelle di maggiori dimensioni si guarda ad un Lazio impegnato nel farsi area geoeconomica di riferimento per il Centro e il Mezzogiorno d’Italia. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – … a marcata identità territoriale UNIONCAMERE LAZIO 46 CENSIS Le imprese mirano ad uno sviluppo policentrico (Gli obiettivi prioritari cui dovrebbe tendere la politica di sviluppo del Lazio) A mantenere inalterati gli equilibri geoeconomici regionali 12,3% A favorire la relazionalità delle province con aree esterne 24,8% Ad implementare il ruolo di Roma quale baricentro economico regionale 11,8% Astimolare la nascita di nuovi poli di sviluppo 51,1% La politica regionale è necessario miri a sviluppare la nascita di nuovi poli di sviluppo (51,1% del campione). Le imprese non sottovalutano neanche l’opportunità di incrementare la relazionalità esterna (24,8%), mentre un mantenimento dello status quo negli equilibri geoeconomici regionali è promosso da una minoranza di imprese. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – La proposta: un policentrismo integrato UNIONCAMERE LAZIO 47 CENSIS Dalle singole province il medesimo orientamento: occorre intervenire sui rapporti di forza regionali (Gli obiettivi prioritari cui dovrebbe tendere la politica di sviluppo del Lazio) 100% 12,8 7,6 10,9 5,8 9,3 80% 60% 10,7 27,1 17,2 11,4 11,1 25,1 13,4 18,8 24,9 15,9 40% 73,8 49,4 50,1 52,8 Roma Frosinone Latina 51,9 20% 0% Rieti Viterbo Ad implementare il ruolo di Roma quale baricentro economico regionale A mantenere inalterati gli equilibri geoeconomici regionali A favorire la relazionalità delle province con aree esterne Astimolare la nascita di nuovi poli di sviluppo LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – La proposta: un policentrismo integrato UNIONCAMERE LAZIO 48 CENSIS Dalle imprese più grandi il maggior stimolo al cambiamento (Gli obiettivi prioritari cui dovrebbe tendere la politica di sviluppo del Lazio) Oltre 50 addetti 34,0 58,1 10-49 addetti 67,1 3-9 addetti 10,5 44,5 1-2 addetti 29,2 51,0 0% 10% 20% 0,0 7,9 40% 50% 60% 11,7 11,1 25,5 30% 10,7 15,2 13,6 70% 80% 9,9 90% 100% Astimolare la nascita di nuovi poli di sviluppo A favorire la relazionalità delle province con aree esterne A mantenere inalterati gli equilibri geoeconomici regionali Ad implementare il ruolo di Roma quale baricentro economico regionale Anche se l’orientamento generale delle imprese laziali è condiviso e teso a un cambiamento nella struttura dei rapporti di forza regionali, il maggior stimolo all’intervento viene dalle imprese con oltre 50 addetti. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – La proposta: un policentrismo integrato UNIONCAMERE LAZIO 49 CENSIS Per competere occorre fare sistema, mettersi in rete (Quale politica per aumentare l’integrazione interregionale: giudizi da 1=min a 5=max) Generare grandi poli funzionali al servizio del territorio Potenziare i canali di comunicazione all'interno del Lazio Incentivare e incrementare relazioni tra soggetti economici Promuovere progetti per mettere in rete risorse locali 3,6 3,7 4,0 4,1 Le imprese laziali chiedono progetti per la messa in rete delle risorse locali. E’ questa – a loro avviso – la strada più efficace per incrementare la capacità competitiva del Lazio. Una regione che, comunque, sembra aver individuato i propri limiti in una scarsa relazionalità interna. LA GEOCOMUNITA’ DEL LAZIO – La proposta: un policentrismo integrato UNIONCAMERE LAZIO 50 CENSIS La congiuntura economica del Lazio II° Quadrimestre 2002 Settembre 2002 UNIONCAMERE LAZIO CENSIS