Forino A.V. La nostra Valutazione degli apprendimenti Istituto Comprensivo di Forino (AV) Dal P.O.F. 2006/2007 1 un Istituto tre ordini di scuola un … sistema di valutazione in costruzione Siamo partiti dalla necessità di: •Armonizzare la programmazione e la valutazione nei tre livelli scolastici dell’Istituto •Adottare una valutazione formativa e concordata •Definire i contenuti, i tempi, le modalità e gli strumenti della valutazione •Recuperare la valenza pedagogica della valutazione analizzando i vari momenti del percorso formativo di ogni alunno e adottando gli interventi più opportuni per pervenire ai traguardi programmati •Utilizzare le schede di valutazione per un maggiore coinvolgimento dei genitori nel percorso formativo seguito dai figli quindi abbiamo riflettuto sull’ 26/28 febbraio 07 Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 2007 2 IDEA La valutazione assume un concreto significato formativo perchè comporta un maggiore impegno collegiale ed individuale dei docenti che si sostanzia: - nella definizione esplicita degli itinerari formativi, -nella rilevazione sistematica e nella considerazione critica dei processi attivati; un significato certificativo -nella compilazione degli atti che testimoniano in modo oggettivo ciò che la scuola fa; un carattere divulgativo -nella comunicazione ai genitori e a quanti, nella scuola, ne abbiano interesse, dei traguardi di sviluppo raggiunti da ogni alunno e delle iniziative organizzative e didattiche assunte dai docenti per cui….. 26/28 febbraio 07 Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 2007 3 abbiamo ricercato gli elementi di contatto che fanno sentire meno le differenze che comunque esistono tra i tre livelli di istruzione: i principi comuni: • rispetto per l’alunno che impara • valenza pedagogica della valutazione intesa come momento educativo finalizzato ad aiutare piuttosto che definire • la programmazione come primo momento della valutazione •azione formativa centrata sulla continuità pedagogica didattica e organizzativa la commissione … Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 2007 4 … quindi 2) Ha indicato il percorso per la realizzazione dei piani di studio personalizzati e dei piani personalizzati delle attività educative: - PSP e PPAE = insieme delle U d A (unità di apprendimento); - U d A trasposizione a livello operativo degli OSA (obiettivi specifici di apprendimento) contenuti nelle Indicazioni nazionali per i vari livelli di scuola 3) Ha proposto percorsi interdisciplinari e multidisciplinari - come esigenza fondamentale per la scuola primaria nella quale l’alunno non ha ancora una visione sistematica delle discipline e le considera come punti di osservazione (Egli guarda un avvenimento con “occhiali” linguistici, matematici, storici.. F. Frabboni) 4) Ha individuato cosa l’alunno deve sapere e saper fare, in termini di conoscenze, competenze e abilità, per essere classificato::non sufficiente – sufficiente – buono – distinto – ottimo. 26/28 febbraio 07 ciò detto ci siamo chieste … Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 2007 5 Cosa valutiamo ? Apprendimenti: - Conoscenze (legate all’età e al livello scolastico); - Abilità (strumentalità via via più complesse); - Competenze (intese come capacità di utilizzare le conoscenze nelle normali attività quotidiane) Comportamenti - Atteggiamenti (nei confronti dei compagni e degli estranei); - Comportamenti (a scuola, in casa e fuori): - Stile di vita (leader, autoritario, democratico, tollerante…) Efficacia della mediazione didattica - Tempi adottati orario delle lezioni, dei laboratori… - Strumenti utilizzati Sussidi didattici, materiale strutturato, materiale prodotto dagli insegnanti o dagli stessi alunni Sostanzialmente valutiamo 1. il processo di formazione dell’alunno nell’armonica relazione tra la maturazione, lo sviluppo cognitivo e la sua vita di relazione ; 2. la corrispondenza tra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti; la validità delle nostre scelte organizzative e operative ; l’efficacia degli strumenti utilizzati 26/28 febbraio 07 Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 2007 6 Quando valutiamo ? -- All’inizio dell’anno scolastico “valutazione preventiva” come momento iniziale, ma anche quando avvertiamo la necessità di conoscere cosa l’alunno sa, sa fare o ricorda rispetto a ciò che, a nostro avviso, dovrebbe sapere, saper fare e ricordare in rapporto all’età e agli interventi educativi realizzati -- Durante l’anno scolastico “valutazione in itinere” e ogni volta che abbiamo la necessità di considerare gli apprendimenti e i comportamenti degli alunni sia per notificarli alle famiglie che per verificare la validità del nostro lavoro ed adottare gli interventi opportuni -- Alla fine dell’anno scolastico “valutazione conclusiva” non per respingere o per promuovere ma per avere la consapevolezza di aver gestito al meglio … ci auguriamo, l’intero percorso formativo annuale precedentemente adottato - - - ogni volta che avvertiamo l’esigenza di rilevare se ci sono, e quali sono le differenze tra l’inizio e la fine di un percorso perché è in questo che si gioca la validità del nostro insegnamento. Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 26/28 febbraio 072007 7 Perchè valutiamo ?... 1. Per elaborare il “PPAE” e i “PSP” tenendo conto delle effettive conoscenze abilità, e comportamenti già posseduti dall’alunno 2. Per adottare strategie didattiche ed organizzative “su misura” 3. Per utilizzare gli strumenti didattici, strutturati e non, adatti alle specifiche necessità di ciascuno 4. Per adeguare gli interventi educativi previsti nel POF alle reali caratteristiche della scolaresca 5. Per elaborare “uscite” e “rientri” rispetto all’itinerario programmato in modo che ogni alunno possa operare delle “accelerazioni” attraverso interventi personalizzati tali da porlo alla pari con i compagni … quindi valutiamo per • rilevare indicazioni che diano coerenza e sistematicità alle nostre attività formative • conoscere gli alunni e cercare di dare a ognuno ciò di cui ha bisogno • pianificare e realizzare strategie didattiche che contemperino le esigenze di: - rispettare i bisogni dell’alunno; - garantire lo sviluppo armonico della sua personalità; - muoversi all’interno dei criteri stabiliti dal POF Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 26/28 febbraio 072007 8 Come valutiamo ? -Schede e materiale strutturato - legate all’età e al livello scolastico, costruite o selezionate dai testi -; (es. allegato n°1) - Prove oggettive sia individuali che collettive: per gruppi o classe (es. alleg. n° 2 slide n° 13 / 15) - Prove non oggettive scelte dai singoli alunni (gruppi o classi) su proposte formulate dall’insegnante - Riflessione guidata (dialogo tra il docente e uno o più allievi su di un argomento particolare e in tempi definiti) -Iniziative di autovalutazione - per gli alunni - per i docenti -Osservazione sistematica ( es. slide 11 / 12 ) - dei comportamenti (al mattino, durante e al termine giornata scolastica); - delle abilità (strumentali, grafiche, orali): - delle competenze (come utilizza le conoscenze) -Definiamo i criteri relativi alle prove di verifica - indichiamo tutti i dati relativi al percorso: U. di A. – disciplina/e interessate – argomento trattato – attività proposta; - indichiamo i dati relativi al processo: l’obiettivo formativo, l’obiettivo didattico, gli o l’indicatore/i, il o i descrittore/i; e con quali modalità ? Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 26/28 febbraio 072007 9 STIMOLO CHIUSO - RISPOSTA APERTA Esempi: - composizioni e saggi brevi - attività di ricerca - esperienze di laboratorio Lo stimolo si presenta accuratamente predisposto in funzione del tipo di prestazione che intende sollecitare. La risposta può tuttavia essere fornita in modo adeguato solo se l’allievo, facendo ricorso alle sue abilità e Progettazione conoscenze, riesce a organizzare una ed che lo conduca a propria linea contenuti di comportamento articolazione fornire la prestazione richiesta.curricolo CHIUSO Contiene il modello del percorso di risoluzione STIMOLO CHIUSO - RISPOSTA CHIUSA Esempi: - esercizi di grammatica, sintassi ecc. - esecuzione di calcoli - risoluzione di problemi a percorso obbligato Quando questo tipo di prove presenta una particolare organizzazione , capace di sollecitare, oltre alla capacità riproduttiva, anche quella di riconoscere, confrontare ecc., abbiamo una prova strutturata o prova oggettiva o test di profitto. Lo stimolo contiene completamente definito il modello della risposta. La risposta corrisponde ad una prestazione già organizzata. Modalità APERTA la risposta deve essere formulata dallo studente R i s p o s STIMOLO APERTO - RISPOSTA APERTA Esempi: - interrogazioni su argomenti di una certa ampiezza - temi - relazioni su esperienze - tenuta di verbali - redazione di articoli e lettere Lo stimolo consiste nel fornire l’indicazione di una certa area di problemi entro cui orientarsi. La risposta richiede che si utilizzi la capacità di argomentare, di raccogliere le conoscenze possedute anche in aree limitrofe. APERTO il percorso di risoluzione non è univoco STIMOLO t a STIMOLO APERTO - RISPOSTA CHIUSA Esempio: - spesso nelle interrogazioni il docente sollecita l’ allievo ad esprimere consenso a ciò che afferma. E’ come dire che chi interroga, si risponde e cerca solo una conferma sul piano affettivo da parte dell’ allievo. CHIUSA Si tratta perciò di pseudo-prove. lo studente deve Lo stimolo è generalmente ampio, ma improprio, riconoscere una risposta perché non è indirizzato all’allievo. Anche la preformulata risposta è impropria, perché on riguarda la Liceo Scientifico G. da Procida manifestazione di abilità e conoscenze. Salerno, 23 febbraio 2007 10 Es. di protocollo di osservazione adottato scuola – ____________________________ insegnante proponente - _ _____________ gruppo di alunnii n° __________________ situazione da osservare – prova: _________ Strumenti di registrazione – ________________ Indicatore - ______________________________ Item s - __________________________________ strutturata libera di ingresso di verifica a risposta chiusa a risposta aperta Nome e cognome – ________________________ età / classe – tempo - __________________________________ Attività ---------------------------------------------------------completata punteggio pieno non completata punteggio determinato dalle risposte corrette non eseguita nessun punteggio Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 2007 11 protocollo di osservazione scheda n° 2 scuola – _”Vespucci”_ insegnante proponente – YYYYYYYYY XXXXXXXX gruppo di alunnii n° 22 situazione da osservare – prova: disciplinare (slide n° 13) strutturata libera di ingresso di verifica a risposta chiusa a risposta aperta Strumenti di registrazione – scheda n° 2 U.A. - XXXXXXXXXXXXX obi. formativo - comportamenti consapevoli obi. didattico verifica dell’uso funzionale delle conoscenze Indicatore ascoltare, parlare, discutere Item s – interviene nei tempi opportuni; interviene nei modi adeguati X X X Nome e cognome – xXXXX YYYYYYYYY età / classe IV° tempo – 30 minuti Attività conversazione guidata Prova completata X a punteggio pieno non completata il punteggio è determinato dal n° di risposte corrette (1 punto a domanda non eseguita nessun punteggio Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 2007 12 Obiettivo formativo – comportamenti consapevoli Obi. didattico verifica dell’uso funzionale delle conoscenze Indicatore - ascoltare - parlare - discutere Item s - interviene nei tempi opportuni - Interviene nei modi adeguati Attività: Riflessione guidata Consegna: durante una discussione in classe quali comportamenti dovresti adottare? _ indica i comportamenti corretti con una X nel riquadro corrispondente_ 1) alzi la mano quando hai qualcosa da dire? 2) ascolti chi parla? 3) ridi mentre un compagno parla? 4) ……………………………………..? 5) fai delle domande? 6) ……………………… 7) rispetti il tuo turno per intervenire? 8) ………………? 9) prendi in giro chi parla? 10) intervieni sull’argomento in discussione? Data __________ Scheda n.° 2Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 2007 alunno………….. 13 protocollo di osservazione scheda n°5 ( slide n° 15) scuola – ”Laudati” insegnante proponente KKKKKKKK gruppo di alunnii n° 20 situazione da osservare – prova: interdisciplinare Strumenti di registrazione – scheda n° 5 U. Di A. XXXXXXXXXXX obi. formativo capacità di …….. obi. didattico: comprendere ed elaborare…….. Item s - ......................................................... Nome e cognome – YYYY età / classe – V° tempo 45 / 60 minuti spazio rispondi nelle righe indicate Attività visione guidata di un film completata non completata non eseguita strutturata libera di ingresso di verifica a risposta chiusa a risposta aperta X X X punteggio pieno punteggio determinato dal n° di risposte corrette nessun punteggio Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 2007 14 prova di verifica interdisciplinare – lingua italiana / scienze / arte e immagine / tecnologia e informatica /convivenza civile / inglese obiettivo formativo obi. didattico Indicatore Argomento trattato: Attività: Consegna: Item: individua il contesto ; riconosce ruoli e responsabilità; -capacità di utilizzare in contesti diversi le conoscenze apprese -comprende ed elabora informazioni -mette in relazione elementi; -individua ed analizza problemi l’ambiente visione guidata di un film “Big fish” in 45 minuti rispondi alle domande e… Genere _________________________________________ Titolo __________________________________________ Regista__________________________________________ Personaggi _________________________________________________ _________________________________________________ Protagonista _______________________________________ Antagonista/i_______________________________________ _________________________________________________ Liceo Scientifico G. da Procida Salerno, 23 febbraio 2007 segue 15 Indicatore Consegna: Item: -mette in relazione elementi; -individua ed analizza problemi agli ultimi due quesiti rispondi in ______ righe colloca avvenimenti nello spazio e nel tempo; individua aspetti fisici e antropici di un luogo luogo in cui è ambientata la storia_____________________ ________________________________________________ caratteristiche del luogo in cui è ambientata la storia______ ________________________________________________ tempo in cui è ambientata la storia____________________ ________________________________________________ Item: individua le cause che determinano un avvenimento Contenuto________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ Commento e giudizio personale_______________________ ________________________________________________ ________________________________________________ ________________________________________________ Scheda n.°5 Data_________ classe V Liceo Scientifico G. .da Procida alunno……................................. Salerno, 23 febbraio 2007 16