IL PAESAGGIO DELL'ETNA Il paesaggio dell'Etna è il risultato di un insieme di fattori tra cui ruolo determinante ha l'intensa attività del vulcano. Il rimaneggiamento continuo del substrato ad opera delle colate laviche, conferiscono al manto vegetale etneo un carattere di provvisorietà e di immaturità. Il manto dell'Etna si sarebbe formato per progressivo insediamento delle specie provenienti da territori circostanti. The Etna vegetation is characterized by a series of factors, first of all the volcanic nature of the muntain. LA VEGETAZIONE DELL'ETNA La vegetazione dell'Etna è varia a seconda delle altitudini. A partire dai 3300 metri non troviamo nessun tipo di vegetazione, poiché siamo sulla sommità di un vulcano attivo. Attechisce solamente il Romice che fa compagnia a qualche Margherita dell'Etna. Nei 2300 metri si trova l'Astragalo spinoso e la Saponaria. A partire dai 2000 metri si trovano bosci di faggio, di betulla, del pino laricio e il castagno. The flora is extremely rich and varied, and shapes the landscape with its continous changes. At 2000 mt it is possible to find the beech tree, the birch. Beyond the woodlands, the lanscape changes and gives way to astragalus and senecio,violets,and cerastium. Between 2450 mt and 3000 mt asl, there are vegetable species can survive. L'AGRICOLTURA Fin da epoche remote la ricchezza del suolo vulcanico ha permesso alle popolazioni etnee di vivere di agricoltura e allevamento. Ci sono paesaggi agricoli sorprendenti e multiformi incastonati fra boschi e colate laviche formando così un mosaico ambientale e di rara bellezza. L'uomo sul vulcano ha lasci ato un impronta profonda: opere di terrazzamento, magazzini, palmenti, cantine. Pertanto il recupero dell'agricoltura diventa uno strumento efficace per il mantenimento del paesaggio etneo. Since ancient times, the richness of the volcanic soil has given the opportunity to the inhabitants of the area of Etna to live on agricolture and breeding. The millenary presence of man on the volcano has left a deep sign: the slopes of the "Mountain" are scattered with monumental terracing works, storehouses, millstones, and wine - processing structures. UNA BIODIVERSITÀ DA TUTELARE Il parco dell'Etna guarda con attenzione l'agricoltura biologica. Oggi i vigneti, oliveti, pistacchieti,noccioleti e frutteti circondano il vulcano testimoniando una vocazione agricola del territorio caratterizzata dalla presenza di varietà locali. Basti pensare alle mele "cola", gelato e cola-gelato piccole, gialle e fragranti o alle pere autunnali come la "Ucciardona" o la "Spinella". La ricchezza delle speci coltivate è un patrimonio di biodiversità da tutelare e diffondere per mantenere un' eredità importante. Today in the Etna park assign: vineyards, olive groves, pistachio groves, hazelnut tree groves, and orchards surround the volcano. It is enough to mention the apples Cola, Gelato and Cola - gelato, small, yellow, and fragrant or the autumn pears like Ucciardona or Spinella used in traditional cooking. LA VITICOLTURA Il particolare microclima dell'Etna ha caratterizzato la coltura delle viti e la produzione del vino sin dall'antichità. Le vigne etnee, nel tempo, hanno subito numerose trasformazioni sono divenute un elemento del paesaggio antropico. La viticoltura, essendo di collina e di montagna, si sviluppa su "terrazze" di piccola e media larghezza. The particular micrioclimate of the territory of Etna has characterized vine cultivation and wine production since ancient times. L'ENOTURISMO All'interno dei vigneti, si trovano manufatti rurali che comprendono "palmenti" e cantine. Dal 1968 è stato concesso ai vini dell'Etna la "D.O.C" (Bianco superiore, Bianco, Rosso e Rosato). L'Associazione Nazionale "Città del Vino" e la "Strada del Vino dell'Etna", promuove svariate manifestazioni di interesse regionale, nazionale e internazionale. A DPR of 1968 awarded the wines of Etna the label DOC "Etna" (White Superior, White, Red and Rose ). The National Association "Città del Vino", and "Strada del Vino Etna", the Park Authority promotes several events of great regional, national, and international interest.