Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
ISTITUTO COMPRENSIVO II “Trebeschi”
Via Foscolo 14 – 25010 – Desenzano d/G (BS)
Tel. 030 9110253 – Fax 030 9902912
C.F. 93014410174 - C.M. BSIC8AB00G
[email protected] - [email protected]
DIRIGENTE SCOLASTICO
PRIMO COLLABORATORE DEL DS
Marta Mattiotti
Giovanna Bono
ISCRIZIONE SCUOLA PRIMARIA
ANNO SCOLASTICO
2015/2016
QUANDO
dal 15 gennaio 2015 al 15 febbraio 2015
COME
online sito MIUR (www.istruzione.it)
IL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO
PROMUOVE
IL SUCCESSO FORMATIVO DI TUTTI E DI CIASCUNO
PONE PARTICOLARE ATTENZIONE
AI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI – BES
• Alunni con disabilità
• Alunni con DSA
• Alunni con svantaggio socioeconomico, linguistico,
culturale
LA SCUOLA
ATTUA UNA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA
E PERSONALIZZATA
UTILIZZA STRUMENTI COMPENSATIVI E
MISURE DISPENSATIVE
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
La legge n°170 del 2013 riconosce
la DISLESSIA
la DISGRAFIA
la DISORTOGRAFIA e
la DISCALCULIA
Per questi disturbi è richiesta una diagnosi stesa da specialisti
In presenza di una DIAGNOSI per DSA, i docenti compilano il P.D.P.
PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO
basato sul livello del disturbo dell’allievo
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI - BES –
C.M. n 8, 6 marzo 2013
 I bisogni educativi speciali determinano difficoltà di
apprendimento dovute a svantaggio:
• personale
• familiare
• socioambientale
I docenti, in accordo con la famiglia, possono proporre
l’adozione di misure compensative e dispensative –
stesura del PDP - al fine di garantire il raggiungimento
dei traguardi di competenza, previsti dalle Indicazioni
Nazionali.
DISABILITA’
 Al fine di costruire curriculi adeguati e rispettosi
delle diversita’ di ogni singolo alunno, ci si dota di
PERCORSI DIDATTICI DIVERSIFICATI
I docenti compilano
in collaborazione con la famiglia gli specialisti e gli educatori IL P.E.I.
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
basato sul livello del disturbo dell’allievo
ALUNNI STRANIERI
 L’integrazione piena degli immigrati nella società è
obiettivo fondamentale e in questo percorso il
ruolo della scuola è primario.
ha approvato un PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
LA NOSTRA
SCUOLA
istituito una COMMISSIONE di docenti per realizzarne
le procedure.
Al termine dei 5 anni della Scuola Primaria, i ragazzi affrontano la Prova Nazionale
INVALSI che permette di confrontare le prestazioni dei nostri alunni con i dati
nazionali.
RISULTATI PROVE INVALSI
PROVE INVALSI
a.s. 2013-14
Punteggio
Italia
Istituto Comprensivo II
“Trebeschi” di
Desenzano
Punteggio nella prova
di MATEMATICA
Punteggio nella prova di
ITALIANO
62,9
61
63
63
Il livello degli apprendimenti degli studenti a livello di Istituto
in italiano e in matematica
è superiore rispetto alla media dell'Italia
LA VALUTAZIONE
• La valutazione è quadrimestrale
• La comunicazione dei risultati raggiunti avviene
attraverso la scheda di valutazione
REGISTRO ELETTRONICO
•
I docenti utilizzano il registro elettronico che prevede la
possibilità per i genitori di accedere online ad informazioni
relative al proprio figlio:
• assenze, note, compiti assegnati, scheda di valutazione.
ALCUNI PROGETTI DI PARTICOLARE RILIEVO
COMPRESI NEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA D’ ISTITUTO
PROGETTO
ESPERTO
PERIODO E CLASSI
1
Incontro accoglienza con
genitori alunni 1e
Coordinatori di
classe
Inizio anno scolastico classi 1e
2
Sportello d’ascolto
Psicologo
TRIENNIO
3
Educazione all’affettività e
prevenzione delle
dipendenze
Esperti esterni
Classi seconde e terze
4
Orientamento e continuità
Docenti e
psicologo
TRIENNIO
5
Potenziamento lingue
straniere
Insegnanti
madrelingua
Classi terze
6
Ambiente
Insegnanti e
esperti esterni
TRIENNIO
7
Intercultura
Insegnanti e
esperti esterni
Tutte le classi con alunni
stranieri
8
Sicurezza
Insegnanti e
esperti esterni
TRIENNIO
9
Attività sportive
Insegnanti e
esperti esterni
TRIENNIO
PROGETTI DI PARTICOLARE RILIEVO
COMPRESI NEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA D’ ISTITUTO
PROGETTO
ESPERTO
PERIODO E CLASSI
10
Educazione alla salute
Insegnanti e
esperti esterni
TRIENNIO
11
Visite guidate e viaggi di
istruzione
Insegnanti
TRIENNIO
12
Vela
Esperti esterni
Classi seconde
OGNI ANNO LA SCUOLA OFFRE ULTERIORI PROGETTI
IN SINERGIA CON IL TERRITORIO,
IN BASE ALLE RISORSE DISPONIBILI
Tutti i progetti sono inseriti negli allegati al P.O.F., consultabile sul sito
della scuola: http://www.icdesenzano2.gov.it
TEMPO SCUOLA
Regolamento assetto organizzativo
Modelli possibili di orario settimanale
Le Famiglie potranno scegliere tra i 4 modelli base previsti
dalla normativa vigente
24 ore
27 ore
fino a 30 ore
40 ore
TEMPI SCUOLA POZZOLENGO "A.BARBIZZOLI "
24 ORE SETTIMANALI
Dal lunedì al sabato 8.15-12.15 Tempo scuola non attivato nell'anno scolastico 2014/15
27 ORE SETTIMANALI
Dal lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 12.15 con n. 2 rientri pomeridiani: lunedì 13.4515.45, mercoledì 13.45.-15.45 Eventuale servizio mensa. Tempo scuola non attivato nell'anno
scolastico 2014/15
28 ORE SETTIMANALI (modello fino a 30 ore opzione C)
Dal lunedì al sabato dalle ore 8.15 alle ore 12.15 con n. 2 rientri pomeridiani: lunedì e
mercoledì 13.45-15.45. Eventuale servizio mensa.
30 ORE SETTIMANALI (modello fino a 30 ore opzione D)
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle ore 12.15 con n. 5 rientri pomeridiani: 13.45-15.45.
Eventuale servizio mensa. Tempo scuola non attivato nell'anno scolastico 2014/15
TEMPO PIENO PER 40 ORE
(Preferenza subordinata alla disponibilità di organico e alla presenza di servizi di mensa e
strutture adeguate all'attività pomeridiana e alla maggioranza delle preferenze espresse ai
genitori ) Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.15 alle ore 16.15. Servizio mensa compreso,
obbligatorio. Tempo scuola non attivato nell'anno scolastico 2014/15
(1) Almeno uno dei tempi scuola deve essere selezionato.
La priorità della scelta va espressa seguendo l'ordine numerico crescente
(Es. 1 – Priorità più alta, 2..., 3...). La stessa priorità non può essere data a più scelte
TEMPI SCUOLA - RIVOLTELLA "DON MAZZOLARI “
24 ORE SETTIMANALI
Dal lunedì al sabato 8.30-12.30 Tempo scuola non attivato nell'anno scolastico 2014/15
27 ORE SETTIMANALI
Dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 con n. 2 rientri pomeridiani: lunedì 14.0016.00, mercoledì 14.00.-15.00 Eventuale servizio mensa. Tempo scuola non attivato nell'anno
scolastico 2014/15
28 ORE SETTIMANALI
Dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 con n. 2 rientri pomeridiani: lunedì e
mercoledì 14.00.-16.00. Eventuale servizio mensa.
30 ORE SETTIMANALI
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 con n. 5 rientri pomeridiani: 14.00.-16.00.
Eventuale servizio mensa. Tempo scuola non attivato nell'anno scolastico 2014/15
TEMPO PIENO PER 40 ORE
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.30. Servizio mensa compreso, obbligatorio.
(1) Almeno uno dei tempi scuola deve essere selezionato.
La priorità della scelta va espressa seguendo l'ordine numerico crescente
(Es. 1 – Priorità più alta, 2..., 3...). La stessa priorità non può essere data a più scelte
TEMPI SCUOLA - “B.B.PORRO“ - SIRMIONE
24 ORE SETTIMANALI
Dal lunedì al sabato 8.30-12.30 Tempo scuola non attivato nell'anno scolastico 2014/15
27 ORE SETTIMANALI
Dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 con n. 2 rientri pomeridiani: lunedì 14.0016.00, mercoledì 14.00.-15.00 Eventuale servizio mensa. Tempo scuola non attivato nell'anno
scolastico 2014/15
28 ORE SETTIMANALI
Dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 con n. 2 rientri pomeridiani: lunedì e
mercoledì 14.00.-16.00. Eventuale servizio mensa.
30 ORE SETTIMANALI
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 con n. 5 rientri pomeridiani: 14.00.-16.00.
Eventuale servizio mensa. Tempo scuola non attivato nell'anno scolastico 2014/15
TEMPO PIENO PER 40 ORE
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 16.30. Servizio mensa compreso, obbligatorio.
(1) Almeno uno dei tempi scuola deve essere selezionato.
La priorità della scelta va espressa seguendo l'ordine numerico crescente
(Es. 1 – Priorità più alta, 2..., 3...). La stessa priorità non può essere data a più scelte
Le quote orarie delle discipline
Attività classi prime
24 ore
28 ore
30 ore
40 ore
*Subisce
decurtazione
oraria
Italiano
6*
8*
9*
Matematica
5*
7*
8*
Inglese
1
1
1
Storia/ Cittadinanza
3
3
3
Geografia
2
2
2
Scienze nat./sp.
1
1
1
1 ora
italiano
Tecnologia
1
1
1
In 3^, 4^, 5^
Scienze motorie e sportive
1
1
1
Arte e immagine
1
1
1
Musica
1
1
1
R.C. / A.A.
2
2
2
per l’attività
di lingua
inglese:
2 ore in 2^
3 ore in
3^,4^,5^
1 ora
matematica
in 2^
CONFRONTO TRA I MODELLI PREVISTI
Tempo scuola
ore settimanali
ore annue
antimeridiano
24
792
antimeridiano e
pomeridiano
27
891
antimeridiano e
pomeridiano
28
924
antimeridiano e
pomeridiano
30
990
antimeridiano e
pomeridiano
40 :
-30 tempo scuola
-10 mensa
990
990-792=198x 5 anni=990
VALUTAZIONE
 La valutazione è quadrimestrale
 La comunicazione dei risultati raggiunti
avviene attraverso la scheda di valutazione
REGISTRO ELETTRONICO
 I docenti utilizzano il registro elettronico che prevede la
possibilità per i genitori di accedere online ad
informazioni relative al proprio figlio:
 assenze, note, compiti assegnati, scheda di
valutazione.
ISCRIZIONI ONLINE
A decorrere dall’anno scolastico 2012/13
le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali
di ogni ordine e grado avvengono esclusivamente
online
attraverso un apposito applicativo che il MIUR mette a
disposizione delle famiglie.
REGISTRAZIONE
E’ sufficiente registrarsi sul sito del MIUR, all’indirizzo
www.iscrizioni.istruzione.it
raggiungibile anche dall’home page del MIUR
per ricevere sulla propria casella di posta elettronica
il codice personale di accesso
al servizio delle IscrizioniOnLine.
Funzione di registrazione
attiva dal 12 gennaio 2015
Apertura procedure di
iscrizioni on line
15 gennaio - 15 febbraio 2015
ISCRIZIONE
Per eseguire l’iscrizione online è necessario identificare
la scuola prescelta, attraverso un codice, chiamato
codice scuola.
Il codice scuola può essere cercato sul portale del MIUR
La Scuola in Chiaro
o richiesto alla segreteria dell’Istituto scolastico
Codice scuola Primaria di Rivoltella BSEE8AB01N
Codice scuola Primaria di Pozzolengo BSEE8AB02P
Codice scuola Primaria di Sirmione BSEE8AB03Q
COMPILARE IL MODULO DI ISCRIZIONE
Il modello di domanda d’iscrizione online è
composto da due sezioni.
• Prima sezione:
inserire i dati relativi ai genitori, i dati anagrafici dell’alunno, della
scuola scelta e le preferenze rispetto all’orario scolastico.
• Seconda sezione:
inserire informazioni e/o preferenze in merito ad eventuali servizi
offerti dalla scuola.
INSERITI I DATI, INVIARE
il modulo online alla scuola attraverso una procedura guidata.
AL TERMINE DELL’OPERAZIONE LA FAMIGLIA
riceve alla casella di posta elettronica indicata in fase di
registrazione un messaggio di corretta acquisizione della
domanda.
COMPILARE IN MODO ACCURATO LE SEGUENTI PARTI
DURANTE L’ISCRIZIONE
•
Ulteriori Informazioni da richiedere alla Famiglia
Scuola dell'infanzia di provenienza ____________________________________
•
Informazioni sull'Alunna/o
•
Alunna/o ha effettuato le vaccinazioni obbligatorie
SI
NO
•
Per gli alunni stranieri nati all'estero
si richiede di indicare la data di arrivo in Italia ____________________________
Alunna/o proveniente da famiglia con un solo genitore
SI
NO
•
Alunna/o con allergie/intolleranze alimentari certificate
SI
NO
Informazioni aggiuntive utili alla scuola, ad es. patologie che necessitano
somministrazione di farmaci
Scelta dell'insegnamento della religione cattolica
Scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica
Scelta di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica
Premesso che lo Stato assicura l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e
grado in conformità all'Accordo che apporta modifiche al Concordato Lateranense (art. 9.2), il presente modulo
costituisce richiesta dell'autorità scolastica in ordine all'esercizio del diritto di scegliere se avvalersi o non
avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica. La scelta operata all'atto dell'iscrizione ha effetto per l'intero
anno scolastico cui si riferisce e per i successivi anni di corso in cui sia prevista l'iscrizione d'ufficio, compresi
quindi gli istituti comprensivi, fermo restando, anche nelle modalità di applicazione, il diritto di scegliere ogni
anno se avvalersi o non avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica.
Coloro che scelgono di NON avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica,
all’inizio dell’anno scolastico, cioè a settembre
esprimeranno una scelta tra le seguenti:
ATTIVITA’ didattiche e formative
ATTIVITA’ di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di personale docente
NON FREQUENZA della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica
•
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
Allegato 1
ISTITUTO COMPRENSIVO II “TREBESCHI” -DESENZANO d/G- Via U. Foscolo 14 -25010 Desenzano d/G
Tel. 030-9110253 - Fax. 030-9902912
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
•
“La nostra scuola, pur nelle diversità, è luogo di crescita, valorizzazione della persona umana e pone l’alunno
al centro dell’azione educativa. Essa sa trasmettere alle nuove generazioni anche il patrimonio culturale del
passato e si impegna ad accompagnare l’alunno alla scoperta di sé, a formarlo sul piano cognitivo e
culturale e ad insegnargli le regole del vivere e del convivere”
•
L’Istituto Comprensivo II di Desenzano, sulla base delle linee guida elaborate collegialmente, in accordo con
le direttive ministeriali propone questo Patto educativo di corresponsabilità finalizzato a definire in maniera
dettagliata e condiviso diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma e famiglie. (ART. 3
DPR 235/2007)
Fondamenti
•
•
Il patto di corresponsabilità è centrato sul rispetto della dignità della persona, sull’assunzione di un
comportamento responsabile, sul rispetto delle cose come beni di fruizione comune e ha come obiettivo
la prevenzione di comportamenti scorretti e il generale miglioramento della convivenza civile.
Il rispetto di tale patto da parte dei soggetti coinvolti (alunni, docenti, genitori) è elemento basilare per
costruire una relazione di fiducia reciproca e una linea di lavoro comune per innalzare la qualità dell’Offerta
formativa e garantire agli alunni il successo formativo.
La sottoscrizione del Patto implica comunque il rispetto
del Regolamento Interno.
L’ ALUNNO
ha il diritto di:
- essere rispettato
- essere rispettato nella sua vita culturale e religiosa
della comunità alla quale appartiene
- essere ascoltato
- poter sbagliare ed essere ripreso in modo educativo
- essere aiutato nel risolvere positivamente i conflitti
e ricomporre le relazioni compromesse
- conoscere gli obiettivi educativi e didattici del
percorso formativo
- usufruire del tempo scolastico e delle opportunità
che in esso sono organizzate
- vivere a scuola in ambienti sicuri, sani e puliti
- essere valutato in modo trasparente
ha il dovere di:
- comportarsi in modo corretto e rispettoso con
adulti e compagni
- essere rispettoso della dignità e dei valori della
persona nel linguaggio, negli atteggiamenti e
nell’abbigliamento
- rispettare il regolamento e l’ambiente scolastico
- utilizzare correttamente le strutture e gli strumenti
dati a disposizione in classe e nei laboratori
-risolvere sempre positivamente i conflitti,
impegnandosi a non far mai ricorso alla violenza
anche solo verbale
-cooperare all’attività didattica
-non utilizzare il telefono cellulare che deve rimanere
spento e custodito nel proprio zaino fino all’uscita dal
cancello di scuola (C.M. 15 marzo 2007 e relative
disposizioni interne dell’istituto)
- presentarsi a scuola con il materiale richiesto
- assolvere con ordine e senso di responsabilità ai
propri impegni
L’INSEGNANTE
ha il diritto di:
- essere rispettato nel suo ruolo ed operato
- adottare e applicare, nell’ambito della propria
libertà d’insegnamento e di esperienza personale, le
scelte metodologiche ed educative che più ritiene
opportuno in relazione al Piano dell’Offerta
Formativa
ha il dovere di:
- mettere in primo piano la formazione culturale,
morale e civile dell’alunno
- esplicitare e motivare il proprio intervento
didattico
- precisare le finalità e i traguardi da raggiungere
nelle varie discipline
- ascoltare, assistere ed orientare l’allievo nel suo
percorso educativo
- favorire un rapporto costruttivo tra scuola e
famiglia
-prevenire fenomeni di bullismo e vandalismo in
collaborazione con le famiglie e le istituzioni
territoriali sia all’interno della comunità scolastica,
sia durante le uscite e visite didattiche
- segnalare con severità tutti gli episodi di violenza
fisica e morale che dovessero verificarsi all’interno
della scuola
- sanzionare i comportamenti degli alunni che
configurano mancanze disciplinari (per
Secondaria di I grado si fa riferimento allo Statuto
degli Studenti e delle Studentesse)
IL GENITORE
ha il diritto di:
- partecipare alle fasi di informazione e formazione
promossi dalla scuola o dalle associazioni dei
genitori
- vedere tutelati il benessere e la salute dei figli
nell’ambito della comunità scolastica, nel rispetto
della riservatezza
- collaborare alle attività previste nel POF, nei
termini consentiti dall’attuale normativa
- essere in formati circa il percorso educativo e
didattico del proprio figlio
- esprimere pareri e proposte
- effettuare assemblee di classe, di sezione o di
Istituto nei locali della scuola, su richiesta dei
rappresentanti e concordando con il Dirigente
scolastico data e ora di svolgimento
ha il dovere di:
- contribuire un clima di reciproca fiducia e di
fattivo sostegno, instaurando un dialogo corretto e
costruttivo con tutto il personale della scuola nel
rispetto della libertà di insegnamento dei docenti e
della loro competenza valutativa
- conoscere il regolamento della scuola (disponibile
presso della Scuola)
- incontrare periodicamente gli insegnanti e
controllare avvisi e comunicazioni sul diario
- assicurare la regolare frequenza del figlio anche
nella giornata di rientro pomeridiano
- giustificare di propria mano le assenze
- sostenere e controllare il proprio figlio nel
mantenimento degli impegni scolastici,
disincentivando comportamenti ed atteggiamenti
scorretti
- informare la scuola di problematiche che possono avere
ripercussioni sull’andamento scolastico del figlio
- risarcire i danni arrecati dal proprio figlio ai locali,
agli arredi, ai materiali e alle attrezzature della
scuola
Sanzioni
Le sanzioni hanno sempre valore educativo
e agiscono sul comportamento e l’atteggiamento non sulla persona.
Le sanzioni sono in ordine progressivo in base alla loro gravità o alla frequenza della mancanza.
Comportamenti sanzionabili
- Mancanza scolastica: dimenticare di eseguire i
compiti, di portare il materiale, non essere puntuali,
non precisi nei rapporti di corrispondenza scuolafamiglia
- Mancanza comportamentale: mancanza di
rispetto nei confronti dei compagni, dei docenti, del
personale scolastico
- Mancanza verso la comunità: mancanze che
mettono a rischio la sicurezza e/o danneggiamento
dell’ambiente scolastico
Interventi
Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado
- Richiamo verbale
- Comunicazione a casa
- Esclusione da uscite didattiche e viaggi d’istruzione
Scuola Primaria e Secondaria di I grado
- Annotazione sul registro di classe
- Intervento dell’insegnante coordinatore di classe
- Intervento del dirigente scolastico
- Convocazione della famiglia
- Valutazione del danno e/o risarcimento economico
da parte della famiglia
Scuola Secondaria di I grado
- Intervento del consiglio di classe o d’Istituto per
valutare le sanzioni.
Vedi articolo 10 bis del Regolamento d’Istituto sul sito
- Le sanzioni di sospensione prevedono, dove si ritiene
opportuno, l’obbligo di frequenza per lo svolgimento di
adeguate attività.
- Allontanamento per un periodo superiore ai 15
giorni per gravi mancanze
Sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilità
da parte dei componenti
Al Dirigente Scolastico
Marta Mattiotti
Il sottoscritto _________________________________________
genitore dell’alunno ___________________________________
dichiara di aver preso visione di quanto sopra riportato e di condividere gli obiettivi
e gli impegni.
Data __________________
Firma
_________________________
Criteri per l'Accoglimento delle Domande
Estratto dal VERBALE N. 20 - Consiglio di Istituto del 09/01/2015 - Delibera n. 103
ENTRO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISCRIZIONI (15 FEBBRAIO)
RESIDENTI NEL COMUNE/BACINO D'UTENZA
a)
b)
c)
d)
e)
precedenza assoluta ai bambini diversamente abili residenti nel Comune della scuola
alunni che hanno frequentato le nostre scuole dell'Infanzia
mancanza o assenza per qualsiasi motivo di entrambe i genitori o della madre o del padre
bambini con due genitori che lavorano
presenza di fratelli già frequentanti
FUORI TERMINE D'ISCRIZIONE
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
precedenza assoluta bambini diversamente abili
età anagrafica
data di iscrizione
parità di iscrizione, i fratelli dei bimbi già frequentanti hanno la precedenza
a parità di data di iscrizione, il più anziano
data di iscrizione dopo il termine stabilito, ma entro il 31 agosto 2015
iscritti dopo il 31 agosto 2015
FUORI COMUNE/BACINO D'UTENZA
a)
b)
c)
d)
e)
precedenza assoluta bambini diversamente abili
età anagrafica
parità di iscrizione, i fratelli dei bimbi già frequentanti hanno la precedenza
a parità di data di iscrizione, il più anziano
lavoro di almeno un genitore nel Comune di appartenenza al plesso scolastico
CRITERI DI FORMAZIONE CLASSI PRIME DELLA SCUOLA PRIMARIA
Estratto dal VERBALE N. 20 - Consiglio di Istituto del 09/01/2015 - Delibera n. 100
Formazione di classi omogenee tra di loro ed eterogenee al loro interno.
L'eterogeneità all'interno della classe è determinata dall’applicazione dei seguenti criteri operativi:
a.
Distribuzione degli alunni nelle classi in base al semestre di nascita (con particolare attenzione ai bambini che
fruiscono dell’iscrizione anticipata), alle capacità e alle competenze maturate dal bambino alla fine della scuola
dell’infanzia, ad eventuali segnalazioni di incompatibilità da parte della scuola dell’infanzia di provenienza
b.
Analisi delle schede di passaggio compilate da parte degli Insegnanti delle scuole dell’Infanzia
c.
Equa distribuzione fra maschi e femmine
d.
Equa distribuzione nelle sezioni di bambini stranieri, senza superare per classe né il numero di ¾ etnie diverse,
né il 30% degli stranieri
e.
Inserimento di bambini diversamente abili nelle classi ritenute più idonee
f.
Equa distribuzione nelle classi di bambini con difficoltà specifiche comprovate, ma privi di certificazione
g.
Assegnazione di un numero inferiore di alunni nelle classi in cui sono inseriti bambini disabili
h.
Formazione delle classi da parte di una Commissione composta dal Dirigente Scolastico o del Primo
Collaboratore del D.S., dal Responsabile di Plesso e da un Membro della Commissione Continuità
i.
Sorteggio delle sezioni
j.
Assegnazione da parte del Dirigente Scolastico degli Insegnanti alla classe
Il Dirigente Scolastico si riserva comunque di effettuare modifiche, motivandole, ai gruppi formati della
Commissione.
Codici meccanografici delle scuole d’interesse:
DESENZANO DEL GARDA
“Don Mazzolari”
Via Circonvallazione, 35
25010 – Rivoltella
BSEE8AB01N
SIRMIONE
“B.B. Porro”
Via XX Settembre
25010 – Colombare di Sirmione
BSEE8AB03Q
POZZOLENGO
“A.A.Barbizzoli”
Via Italia Libera
25010 – Pozzolengo
BSEE8AB02P
SEGRETERIA ALUNNI
INFORMAZIONI E HELP DESK
via Ugo Foscolo, 14 - Fraz. Rivoltella Desenzano d/ G (BS)
GIORNI
ORARI
da lunedì a venerdì
10.00 - 12.00
martedì – mercoledì - venerdì
14.30 -16.00
sabato
10.00 – 13.00
Rivolgersi a:
Fava Margherita
Posta elettronica dell’Istituto
Telefono
e
Trabucco Alfonso
[email protected]
0309110253
Link ai Servizi comunali :
http://www.comune.pozzolengo.bs.it
http://www.comune.sirmione.bs.it
http://www.comune.desenzano.brescia.it
LE NOSTRE SEDI
RIVOLTELLA
POZZOLENGO
SIRMIONE
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TEMPI SCUOLA - Istituto Comprensivo Desenzano 2 "Trebeschi