37° CONNGRESSO NAZIONALE ANMDO
Seminario: il capitolato tipo si rinnova
argomento trattato:
SICUREZZA E QUALITA’
Bologna 9 Giugno 2011
Relatore: Dott.ssa Paola Abundo – Responsabile Qualità, Ambiente e Sicurezza
a cura di Luigi Zucchelli
Catania, 22 gennaio 2010
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
Il Sistema di gestione per la Qualità
UNI EN ISO 9001:2008
Sistema di gestione per l’Ambiente
UNI EN ISO 14001:2004
si integrano
Sistema di gestione per la responsabilità
sociale SA 8000:2008
Il Sistema di gestione della salute e
sicurezza sul lavoro BS OHSAS 18001:2007
L’esigenza di monitorare processi organizzativi
sempre più complessi, soprattutto in ambito
ospedaliero, impone, a mio avviso, l’adozione di
modelli gestionali dove i sistemi di qualità si
integrino tra loro.
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
Per integrazione non intendo un
appesantimento delle organizzazioni
aziendali, ma al contrario una
ottimizzazione
delle
procedure
attraverso la gestione integrata dei
requisiti richiesti dai vari sistemi di
gestione:
QUALITA’, SICUREZZA, AMBIENTE e
RESPONSABILITA’ SOCIALE
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
Questo principio è stato adottato anche per
la stesura del Capitolato Tipo
infatti nel Capitolato Tecnico è richiesto che:
Il piano della qualità dell’Azienda deve integrare i
requisiti richiesti dai sistemi di gestione:
 della Qualità secondo la norma ISO 9001:2008;
 dell’Ambiente secondo la norma ISO 14001:2004;
 della Sicurezza e salute dei lavoratori secondo la norma
OHSAS 18001:2007;
e previsti nelle norme SA 8000:2008 responsabilità sociale
di impresa.
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
Il Sistema di
gestione per la
Qualità
UNI EN ISO 9001
si integrano
Il Sistema di gestione
della salute e
sicurezza sul lavoro
BS OHSAS 18001
per formare un modello gestionale
complessivo che interviene su tutti i
principali fattori di rischio, da quello
relativo alle attrezzature e alla salute dei
lavoratori fino agli assetti organizzativi.
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
a questi sistemi di gestione
si può integrare
Lo Standard
ANMDO - CERMET
Che permette di valutare su base oggettiva il
livello igienico e qualitativo del servizio di
pulizia e sanificazione affidato all’esterno,
promuovendo una migliore integrazione dello
stesso con la gestione rutinaria delle attività.
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
ripercorriamo le tappe dell’integrazione ..
La ISO 9001 Specifica i requisiti per i sistemi di Quality Management.
In base ad essi una organizzazione può dimostrare di offrire un livello della produzione tale
da soddisfare non solo gli standard di legge, ma anche un livello minimo qualitativo
adeguato alle esigenze dei consumatori.
Il Total Quality Management si fonda su 5 principi:
1) Soddisfazione del cliente, il servizio erogato deve essere in grado di soddisfare le
esigenze del cliente.
2) Priorità alla qualità, si privilegiano scelte nei confronti di prodotti e tecnologie fondate
sulla qualità delle risorse, delle fasi di lavorazioni, delle persone impiegate, ecc. fino alla
cura del dettaglio.
3) Miglioramento continuo, prevede punti di partenza e di arrivo, in un percorso che
impone successive azioni di innovazione o semplice cambiamento apportate in maniera
continuativa.
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
ripercorriamo le tappe dell’integrazione ..
Il Total Quality Management si fonda su 5 principi:
4) Coinvolgimento organizzativo, questo aspetto coinvolge le organizzazioni e le
persone, coinvolte a partecipare in modo coordinato agli obiettivi ed alle azioni.
5) Formazione, le competenze muovono le persone nella ricerca di comportamenti
necessari in tutte le attività dell’organizzazione, comprese quelle che favoriscono i
cambiamenti.
PARTENDO DALL’APPLICAZIONE DI QUESTI PRINCIPI, NELLE ORGANIZZAZIONI SI
OTTENGONO RISULTATI SOPRATUTTO ATTRAVERSO L’ANALISI E L’IMPIEGO DEI
DATI, CHE IMPONGONO DI INDIVIDUARE, RILEVARE, MONITORARE E RIESAMINARE
INDICATORI DI PRESTAZIONE PER CIASCUN PROCESSO ORGANIZZATIVO.
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
ripercorriamo le tappe dell’integrazione ..
Oltre ai principi sopra elencati la OHSAS 18001, introduce nuovi aspetti legati alla
sicurezza nei luoghi di lavoro. Ed in particolare prevede :
1) Il rispetto delle prescrizioni di legge, con particolare riferimento al D. Lgs.
81/2008 e successive modifiche ed integrazioni;
2) La designazione di un responsabile per la sicurezza;
3) La valutazione che i luoghi di lavoro siano conformi agli standard di legge;
4) Che i dipendenti vengano sottoposti a sorveglianza sanitaria;
5) Che le attrezzature e le sostanze impiegate siano conformi agli standard
minimi di legge e adeguate allo specifico utilizzo;
6) Che vengano consegnati ai lavoratori e correttamente utilizzati i D.P.I.;
7) L’analisi delle cause degli incidenti e degli infortuni nelle organizzazioni.
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
ripercorriamo le tappe dell’integrazione ..
Inoltre lo Standard ANMDO – CERMET si basa su un sistema di valutazione
affidato ad Ente Terzo che prevede tre tipologie di audit:
1) le verifiche «di sistema», condotte a cadenza annuale presso l’Impresa
fornitrice per verificare la qualità del sistema organizzativo di impresa;
2) le verifiche «di processo/servizio» di tipo diretto, condotte a cadenza
trimestrale;
3) le verifiche «di processo/servizio» di tipo indiretto, condotte in itinere;
L’intero
procedimento
piattaforma tecnologica .
valutativo
è
supportato
informaticamente
da
una
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
I principali vantaggi derivanti dall’integrazione
di questi sistemi di qualità sono …....
 CONFORMITÀ LEGISLATIVA SULLA SICUREZZA E SALUTE DEI
LAVORATORI E SULLA GESTIONE AMBIENTALE;
 RIDUZIONE DELLE TARIFFE ASSICURATIVE (riduzione costi INAIL);
Le aziende certificate OHSAS 18001 possono usufruire di una
riduzione sul premio INAIL annuale che varia in percentuale in
funzione del numero di dipendenti in forza all’azienda.
o
5% per aziende con n° di dipendenti anno > a 500;
o
10 % per le aziende n° di dipendenti anno < a 500.
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
I principali vantaggi derivanti dall’integrazione
di questi sistemi di qualità sono …....
 OTTIMIZZAZIONE DELLA GESTIONE AZIENDALE;
Le aziende certificate possono adottare un sistema organizzativo
unico basato sulle prescrizioni delle norme, ottimizzando il proprio
lavoro attraverso l’integrazione di procedure, ruoli e responsabilità.
 MIGLIORE CONTROLLO DELLE RISORSE ESTERNE;
Le aziende certificate OHSAS 18001 devono effettuare un controllo
costante sull’applicazione delle prescrizioni di legge anche sui
fornitori esterni che contribuiscono a un processo produttivo.
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
I principali vantaggi derivanti dall’integrazione
di questi sistemi di qualità sono …....
 MAGGIORE “QUALIFICAZIONE” DEI SERVIZI RISPETTO ALLA
CONCORRENZA;
Si presuppone che le aziende certificate che attuano l’integrazione dei
sistemi di qualità, siano in grado di GARANTIRE un SERVIZIO
QUALITATIVAMENTE SUPERIORE attraverso il controllo meticoloso
e globale dei processi e dei risultati, anche sugli eventuali fornitori
esterni.
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
I principali vantaggi derivanti dall’integrazione
di questi sistemi di qualità sono …....
I vantaggi apportati dall’integrazione con lo standard ANMDO – CERMET:
-
Partnership Fornitore/ Ente Appaltante a beneficio delle parti,
nell’ottica del miglioramento continuo.
-
Efficienza intesa come razionalizzazione del sistema dei controlli
per il presidio del servizio esternalizzato.
-
Efficacia grazie alla supervisione da parte dell’ente terzo, sulla
puntuale attuazione delle azioni correttive intraprese dall’impresa
a fronte di non conformità rilevate in sede di audit di parte prima,
seconda e/o terza.
Sicurezza e Qualità: l’integrazione dei sistemi
due personali considerazioni:
 A MIO PARERE L’INTEGRAZIONE DEI SISTEMI DI QUALITA’ NON
DOVREBBE
ESSERE
VISSUTA
COME
UNA
“COLLEZIONE”
DI
CERTIFICAZIONI O UNA SOMMATORIA DI COSTI PER LE IMPRESE MA
COME UNA POSSIBILITA’ DI CRESCITA E DI MIGLIORAMENTO
COSTANTI, PER GARANTIRE LIVELLI IGIENICI E QUALITATIVI SEMPRE
MAGGIORI, RISPETTO ANCHE ALLA SEMPRE PIU’ CRESCENTE
NECESSITA’ DI OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI;
 IN
TAL
SENSO
LE
AMMINISTRAZIONI
DOVREBBERO
SAPER
VALUTARE ATTRAVERSO LA PROGETTUALITA’ DELLE IMPRESE GLI
SFORZI TESI AL MIGLIORAMENTO COSTANTE DELLA QUALITA’;
Sicurezza: i riferimenti al capitolato tipo
all’interno del CAPITOLATO TECNICO si è
dato grande rilievo ai temi della Sicurezza.
Vediamo come ….
Articolo 2.8 “Il personale adibito allo svolgimento dei servizi
oggetto dell’affidamento dovrà essere”:
 in possesso del certificato medico di idoneità fisica alla mansione;
 in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge: sono
comunque raccomandate le vaccinazioni antiepatite A e B e quella
antinfluenzale;
 sottoposto a sorveglianza sanitaria da parte del Medico
Competente, ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e successive integrazioni e
modificazioni.
Gli accertamenti diagnostici integrativi della visita medica, che
eventualmente potrebbero essere effettuati, saranno quelli indicati
dalla Direzione Sanitaria di concerto con il medico competente
dell’Esecutore e nel rispetto del D. Lgs 81/2008.
Indicazioni fornite dal
Ministero della
Salute
Riferimento
Normativo:
Art. 41
“Sorveglianza
Sanitaria”
Sicurezza: i riferimenti al capitolato tipo
Articolo 2.8 “Il personale adibito allo svolgimento dei servizi
oggetto dell’affidamento dovrà essere”:
 provvisto di dispositivi di protezione individuali, ai sensi del D.
Lgs 81/’08 e successive integrazioni e modificazioni. Tali dispositivi,
dovranno essere concordati ed approvati dall’Amministrazione e dal
Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Amministrazione nel rispetto
di quanto disposto dallo stesso nel rispetto del D.Lgs 81/’08.
Riferimento Normativo:
Capo 2 da art. 74 ad art 79 “Uso dei dispositivi di protezione individuale”
Solo qualora il servizio venisse eseguito in contemporaneità con
l’attività nei reparti e o zone cosiddette “controllate” RIA che
presentino possibili rischi di esposizione a radiazioni ionizzanti il
personale dovrà essere adeguatamente formato e dotato di dosimetro
a badge. In tal caso, per ottenere il dosimetro, fornito dall’Esecutore, è
necessario che il Medico Autorizzato della stessa certifichi l’idoneità
del lavoratore. Il controllo dosimetrico sarà effettuato da parte
dell’Esperto Qualificato della Fisica Sanitaria dell’Amministrazione.
Calzature
antinfortunistiche
con puntale
EN345 S2
Guanti in lattice
riutilizzabili contro
gli agenti chimici e
i microrganismi
EN374 - EN388
Sicurezza: i riferimenti al capitolato tipo
Articolo 2.8 “Il personale adibito
allo svolgimento dei servizi oggetto
dell’affidamento dovrà essere”:
Dovranno pertanto essere osservate le disposizioni del D.Lgs. 230/95 in materia di
radiazioni ionizzanti e successive integrazioni e modificazioni e del DM 13 luglio 1990, n.
449 in materia di documenti relativi alla sorveglianza fisica e medica della radioprotezione.
Riferimento Normativo:
Decreto Legislativo del Governo 17 marzo 1995 n° 230 "Attuazione delle direttive
89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 92/3/Euratom e 96/29/Euratom in materia di radiazioni
ionizzanti."
Riferimento Normativo:
DECRETO MINISTERIALE 13 luglio 1990, n. 449 "Regolamento concernente le modalità di
tenuta della documentazione relativa alla sorveglianza fisica e medica della protezione dalle
radiazioni ionizzanti e la sorveglianza medica dei lavoratori esposti al rischio di tali radiazioni“.
In ogni momento lo ritenga necessario, l’Amministrazione, potrà disporre, l’accertamento
dei requisiti di cui sopra.
La verifica dei documenti sanitari relativi alle vaccinazioni, nonché di ogni altra
documentazione sanitaria relativa al personale che si ritenga utile esaminare, verrà
effettuata periodicamente dall’Amministrazione di concerto con il medico competente
dell’Esecutore.
Sicurezza: i riferimenti al capitolato tipo
Articolo 2.8 “Il personale adibito allo svolgimento dei servizi
oggetto dell’affidamento dovrà essere”:
Gli operatori vittime di infortunio sul lavoro provocato da oggetti
taglienti e/o pungenti contaminati da materiale biologico, dopo
aver ricevuto le prime cure e gli interventi profilattici ed i prelievi per gli
esami sierologici, si dovranno rivolgere al Medico competente
della Medicina del Lavoro dell’Esecutore per i successivi controlli
degli esami stessi.
L’esecutore dovrà comunicare ogni evento infortunistico.
L’Esecutore avrà l’obbligo di rispettare tutte le
sicurezza del personale, assumendosi tutte
dell’adempimento delle vigenti norme igieniche
esonerando di conseguenza l’Amministrazione da
in merito.
norme inerenti la
le responsabilità
ed infortunistiche,
ogni responsabilità
Sicurezza: i riferimenti al capitolato tipo
Articolo 2.9 “DIVISE DEL PERSONALE”:
Tutto il materiale monouso o multiuso utilizzato come dispositivo
di protezione individuale (maschere antigas, mascherine, copri
scarpe, cuffie, guanti, tute, sovracamici, etc.), sarà a carico
dell’Esecutore.
Sarà obbligo
dell’Esecutore dotare gli operatori addetti allo
svolgimento del servizio di sanificazione presso le terapie Intensive,
sub intensive, i Blocchi Operatori, stanze BCM e box/stanze di
trapianti, di specifiche divise da utilizzarsi esclusivamente in tali aree.
.
Calzature
sterilizzabili per
sala operatoria
EN347
Maschere intere
EN136 (con filtri
antigas e
combinati EN141)
Cuffia TNT
Sovrascarpe
Pantaloni TNT
Sopracamice TNT
Sicurezza: i riferimenti al capitolato tipo
Articolo 2.11 “REPERIBILITA”:
L’Esecutore dovrà garantire la reperibilità del Coordinatore generale o
di suoi delegati al fine di fronteggiare in qualsiasi momento, al di fuori
degli orari e giorni di intervento, le situazioni di emergenza.
Tale sistema di reperibilità sarà definito nel DUVRI relativo all’appalto.
Gli addetti a tale compito dovranno essere dotati di telefono cellulare
e poter disporre degli uomini, dei mezzi e delle attrezzature atte a
risolvere tali emergenze.
Riferimento Normativo:
D. Lgs. 81/2008 – Articolo 26 Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di
somministrazione, Comma 2: “I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:
a) Cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro
incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto.
b) Coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori,
informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i
lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.
Comma 3: Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento,
elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per
eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Sicurezza: i riferimenti al capitolato tipo
Articolo 2.13 “SICUREZZA”:
Formazione
specifica agli
operatori (Art. 37
D. Lgs. 81/08)
L’impresa ha l’obbligo di rispettare tutte le norme inerenti la tutela della
salute dei propri lavoratori;
in particolare l’impresa aggiudicataria è tenuta, per quanto di sua
competenza alla rigorosa osservanza delle norme per la
Consegna agli
prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle disposizioni del operatori di materiale
D.Lgs. 81/08 e s.m.i., norme che si intendono a tutti gli effetti parte informativo specifico
integrante del presente disciplinare tecnico e dello stipulando
contratto.
Il personale deve essere accuratamente formato in merito ai
rischi specifici inerenti l’attività svolta e la prevenzione degli
incendi.
All’interno del piano di emergenza predisposto per ogni struttura
Sanitaria è inserita apposita scheda (che deve essere inoltrata
all’impresa aggiudicataria) con i comportamenti che gli operatori
delle imprese esterne devono adottare in caso di incendio.
Sicurezza: i riferimenti al capitolato tipo
Articolo 2.13 “SICUREZZA”:
L’impresa aggiudicataria deve rispettare quanto previsto dal DUVRI.
L’impresa deve inoltre indicare che ha proceduto a:
a) individuare i fattori di rischio nelle diverse fasi dell’attività svolte dal
proprio personale;
b) elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali.
Riferimento
Normativo:
D. Lgs. 81/2008
SEZIONE II
Art. 28, 29 e 30
“VALUTAZIONE
DEI RISCHI”
Come previsto dal D.Lgs 81/08, l’impresa aggiudicataria si impegna ad
informare gli operatori su:
 eventuali rischi connessi con lo svolgimento delle attività lavorative;
 misure di sicurezza;
 uso dei mezzi protettivi;
 percorso da seguire in caso di esposizione accidentale a materiali
biologici, rifiuti ed infortuni.
“INFORMAZIONE
AI LAVORATORI”
Inoltre si impegna a dotare gli operatori di idonei mezzi di protezione
individuali e collettivi.
L’impresa aggiudicataria, prima della
stipulazione del contratto, deve redigere e firmare apposito
documento sulla sicurezza, congiuntamente al Committente.
N.B. il contenuto
delle informazioni
deve essere
facilmente
comprensibile per i
lavoratori …
Riferimento
Normativo:
D. Lgs. 81/2008
Articolo 36
Sicurezza: i riferimenti al capitolato tipo
Articolo 9.3 “NORME PROCEDURALI E COMPORTAMENTALI”:
Tutto il personale addetto all’ effettuazione del servizio di pulizia è tenuto ad essere a
conoscenza delle modalità e delle specifiche del servizio richiesto.
Il personale dovrà altresì avere consapevolezza dell’ambiente nel quale è chiamato ad
operare e delle particolari circostanze a cui dovrà far fronte.
Dovrà dimostrare di essere a conoscenza delle procedure di intervento riguardanti la
sequenza detergenza / disinfezione, la procedura di decontaminazione, il corretto
utilizzo dei prodotti chimici, delle attrezzature e dei D.P.I. adeguati alle differenti
situazioni di rischio. A tal proposito l’Esecutore dovrà formare ed informare tutto il
personale addetto allo svolgimento del servizio e dovrà stilare specifici protocolli di
comportamento.
Il personale operante nelle Aree Operatorie deve indossare divise pulite, copricapo e
calzature adibite solo a tali ambienti e deve preoccuparsi di rispettare i percorsi per evitare
eventuali contaminazioni.
Gli addetti al servizio operanti in quest’area devono prestare particolare attenzione
all’operazione di lavaggio delle mani ed indossare i D.P.I. previsti.
Sicurezza: i riferimenti al capitolato tipo
Anche all’interno dell’ALLEGATO 2: Check list elementi oggetto di
controllo secondo lo Standard ANMDO CERMET, si prendono in
considerazione diversi elementi che riguardano la sicurezza dei lavoratori,
vediamo quali:
Ci si è concentrati prevalentemente sulla FORMAZIONE del personale:
Il programma dei corsi base di formazione del personale comprende nozioni
riguardanti:
 Prevenzione dei rischi inerenti la salute e sicurezza sul luogo di lavoro in ambiente
ospedaliero.
 Lavaggio delle mani;
 Adozione di misure atte a prevenire la trasmissione delle infezioni;
 Riutilizzo dei dispositivi medici monouso (corretto utilizzo D.P.I.);
 Abbigliamento del personale;
Sicurezza: i riferimenti al capitolato tipo
Anche all’interno dell’ALLEGATO 2: Check list elementi oggetto di
controllo secondo lo Standard ANMDO CERMET, si prendono in
considerazione diversi elementi che riguardano la sicurezza dei lavoratori,
e ancora:
Ci si è concentrati prevalentemente sulla FORMAZIONE del personale:
Nel programma di formazione è previsto, oltre ad un corso base generale per addetti al
servizio in ambito sanitario, corsi mirati sulle peculiarità del servizio nelle aree ad alto
rischio per il paziente: ad es. Malattie infettive, Medicina Nucleare, Radioterapia e di
Radiodiagnostica, Sale Operatorie, Terapia Intensiva o Sub-Intensiva)?
Sono puntualizzate modalità formative riguardanti interventi specifici di formazione
e aggiornamento del personale in caso di:




introduzione di nuovi prodotti/presidi/equipaggiamento (ad es. disinfettanti, D.P.I. ecc.);
cambiamenti legislativi;
intervenute variazione nei rischi sulla sicurezza del lavoratore/trice.
sono formalizzate modalità formative che consentano di agevolare l’apprendimento per
il personale straniero?
Qualità: i riferimenti al capitolato tipo
Articolo 4.1 “PIANO DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO”:
Il servizio dovrà essere progettato avendo come riferimento puntuale e significativo un
“Piano della qualità del servizio” definito ed articolato per il servizio oggetto di appalto.
Il piano della qualità aziendale o, una sintesi di esso, dovrà trovare corrispondenza con i
servizi oggetto del presente appalto e con i contenuti progettuali del servizio.
I contenuti progettuali essenziali dovranno prendere in considerazione le seguenti fasi:
 programmazione;
 progettazione;
 esecuzione;
 monitoraggio sistematico e periodico;
 analisi dei risultati;
 verifica gestione non conformità, segnalazioni ed azioni correttive;
 definizione dei piani di miglioramento;
 gestione degli indicatori di commessa;
Qualità: i riferimenti al capitolato tipo
Articolo 4.1 “PIANO DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO”:
Vanno sviluppate le metodologie di analisi dei processi e del ciclo continuo di
miglioramento previsto nella norma ISO 9001:2008.
Per ognuno dei punti prima indicati nel Piano di Qualità dovranno essere indicati:
• responsabilità;
• procedure, i moduli e le istruzioni operative;
• tempi ed i modi di esecuzione;
• programmi per i controlli;
• misure adottate per la garanzia del conseguimento degli obiettivi del contratto.
L’Esecutore dovrà altresì provvedere affinché i/il proprio Responsabile e tutti gli operatori
coinvolti nel servizio, conoscano il Piano di Qualità e svolgano il proprio compito o le
proprie mansioni per garantire un risultato in grado di soddisfare le prescrizioni, i livelli
qualitativi previsti e gli obiettivi del presente appalto.
Il piano della qualità dell’Azienda deve integrare i requisiti richiesti dai sistemi di gestione:
 della Qualità secondo la norma ISO 9001:2008
 dell’Ambiente secondo la norma ISO 14001:2004
 della Sicurezza e salute dei lavoratori secondo la norma OHSAS 18001:2007
e previsti nelle norme SA 8000:2008 responsabilità sociale di impresa.
Sicurezza e Qualità: i riferimenti al capitolato tipo
anche all’interno del DISCIPLINARE DI GARA si è dato
rilievo ai temi della Sicurezza e della Qualità.
Vediamo come ….
Articolo 5.2.3 “CAPACITÀ TECNICA - CERTIFICAZIONI”:
Il concorrente dovrà dimostrare il possesso della certificazione del sistema di qualità
aziendale ai sensi delle norme della serie UNI EN ISO 9001:2008.
Il concorrente dovrà inoltre dimostrare il possesso delle seguenti certificazioni:
 OHSAS 18001:2007 “Salute e sicurezza del lavoro”
 SA 8000:2008 “Responsabilità sociale”
 ISO 14001:2004 “Ambiente”
Con riferimento alle certificazioni richieste il concorrente che non ne fosse in possesso avrà
facoltà di provare l’impiego di misure equivalenti di garanzia della qualità e della gestione
ambientale.
Riferimento Normativo: L’ammissione alla “prova di equivalenza“ è prevista dagli
artt. 43 e 44 del codice dei contratti.
Sicurezza e Qualità: i riferimenti al capitolato tipo
Articolo 8.2 “VALUTAZIONE DEGLI ELEMENTI QUALITATIVI”
Nel progetto tecnico è stata prevista la valutazione dei seguenti parametri:
QUALITÀ
Sistema organizzativo del servizio
punti medi proposti 22
metodologie tecnico-operative
punti medi proposti 8
formazione del personale
punti medi proposti 5
sistemi di controllo
punti medi proposti 9
sistemi informativi e di relazione
punti medi proposti 4
PREGIO TECNICO
strumenti, attrezzature e prodotti utilizzati
punti medi proposti 8
migliorie
punti medi proposti 4
N. B. previsti n° 2 punti di qualità specifici per D.P.I. e indumenti di
lavoro
Sicurezza e Qualità: i riferimenti al capitolato tipo
Articolo 9.3 “GIUSTIFICAZIONI”
L’Amministrazione richiederà al concorrente le giustificazioni ritenute pertinenti in
merito agli elementi costitutivi dell’offerta medesima, con particolare riferimento a:
a) economia del metodo di prestazione del servizio;
b) soluzioni tecniche adottate;
c) condizioni eccezionalmente favorevoli di cui dispone l’offerente;
d) originalità del progetto;
e) rispetto delle norme vigenti in tema di sicurezza e condizioni di lavoro;
f)
eventuali aiuti di stato legalmente attribuiti.
N. B. …..nella valutazione delle anomalie delle offerte … gli enti aggiudicatori
sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto
al costo del lavoro ed al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere
specificatamente indicato e risultare congruo rispetto all’entità e alle
caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture (articolo 26 comma 6 del
d.lgs. 81/2008 ).
PER CONCLUDERE
 NELL’ATTUAZIONE
DEI
SISTEMI
DI
QUALITA’
LA
FORMAZIONE DEL PERSONALE ASSUME UN RUOLO
FONDAMENTALE SIA PER L’OTTENIMENTO DEI RISULTATI
PIANIFICATI CHE PER LA TUTELA DELLA SICUREZZA DEI
LAVORATORI;
 L’IMPEGNO DI TUTTE LE PARTI IN CAUSA DEVE ESSERE
TESO
AL
LAVORO
MIGLIORAMENTO
DEGLI
DELLE
OPERATORI
CON
RIFERIMENTO ALLA LORO SICUREZZA.
CONDIZIONI
DI
PARTICOLARE
Grazie per
l’attenzione!
Zucchelli Luigi (Direttore Tecnico - Commerciale L’Operosa S.c. a r.l.)
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Sicurezza e qualità-Dott.L.Zucchelli