Brad Pitt A.s. 2010-2011 Classe 5Z SIMONE WEIL «In attesa di Dio» LA VITA DI SIMONE WEIL •Nacque il 3 febbraio 1909 a Parigi da una famiglia ebrea non praticante e fu educata in un completo agnosticismo. << Posso dire di non aver mai cercato Dio in nessun momento della mia vita. Non mi ponevo problemi, non affermavo né negavo>>. •Fin da subito mostrò un carattere molto sensibile, era detta «la marziana». Si laureò in filosofia nel 1931 e cominciò a insegnare in vari licei, ma abbandonò per un impiego come operaia. •In Portogallo avviene la sua «conversione», consolidata con il viaggio ad Assisi nel 1940. • Cominciano delle forti emicranie. Ormai sempre più stanca e malata, morì il 4 agosto 1943 ad Ashford. • Gli scritti furono raccolti in molteplici «Quaderni» e pubblicati solamente dopo la sua morte. UNA CRISTIANA FUORI DALLA CHIESA Perché la Chiesa non può essere cattolica? Cattolico = Universale Decide di rifiutare il battesimo, sebbene sia una cristiana convinta <<Tante cose sono fuori dalla Chiesa, tante cose che io amo e non voglio abbandonare, tante cose che Dio ama>> •La redenzione è presente fin dalle origini sulla Terra. Il contenuto del cristianesimo esisteva già prima del Gesù storico. Quando un uomo ospita in sé l’amore per il bene e agisce di conseguenza allora è salvo <<Ogni qualvolta un uomo ha invocato con cuore puro Osiride, Dioniso, Crisna, Budda, il Tao ecc, il figlio di Dio ha risposto inviandogli lo Spirito Santo e lo Spirito ha agito sulla sua anima dandogli la luce>> FORME DELL’AMORE IMPLICITO DI DIO Per Simone Weil ci sono tre segni della presenza di Dio sulla Terra. L’insieme di questi amori costituisce l’amore di Dio e possono raggiungere gradi elevatissimi Amicizia Amore per il prossimo Per l’ordine del mondo Per le pratiche religiose AMORE PER IL PROSSIMO • Non esiste differenza tra amore per il prossimo e giustizia, è una nostra creazione Colui che dona Colui che riceve compassione gratitudine Può far coincidere la volontà dei due. E’ l’amore di Dio verso l’uomo sventurato AMORE PER L’ORDINE DEL MONDO • Amare il mondo significa svuotarci dalla nostra falsa divinità, allontanarci dal pensiero di essere al suo centro. • La bellezza rappresenta l’unico fine, non contiene nessun altro bene; è pura finalità. • L’Universo è la patria dell’uomo, l’unica che riusciremmo ad amare, anche se possediamo una seconda patria celeste. AMICIZIA • E’ un amore personale e umano puro, all’interno del quale si vede un riflesso divino, diverso però dalla carità. Questa preferenza verso un altro essere è di due specie: • Si ricerca nell’altro un bene • Non se ne può fare a meno << L’amicizia è unità soprannaturale tra contrari>> LA SOFFERENZA E LA SVENTURA La sofferenza porta a un processo di trasferimento del male, ma solo il contatto con qualcosa di perfettamente puro può allontanarci dal male. <<Il grande enigma della vita umana non è la sofferenza, ma la sventura>> Viene definita con il termine «MALHEUR», ovvero alienazione, il male che capita, l’inferno su questa Terra È assenza di Dio, una sorta di orrore dell’anima. Viene meno il desiderio della stessa liberazione CRISI RELIGIOSA << Oggi la religione è una pratica della domenica mattina>> E’ il fenomeno dell’irreligiosità popolare che deriva dal mutare della mentalità La religione è limitata a puro fattore privato, mentre prima era un pilastro dell’esistenza Cristianesimo e società moderna sono quindi per lei non conciliabili? << Mai in tutta la storia conosciuta, c’è stata un’epoca in cui le anime sono state in pericolo come oggi>> REALIZZATO DA : BRAD PITT FINE