Cosa significa mettere
l’apprendimento
al centro del sistema?
Presentazione del toolkit di ESU
(European Students’ Union)
ed EI (Education International)
Marzia Foroni
Pisa, 13 maggio 2011
www.bolognaprocess.it
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Sommario
• Le politiche e i principi dello Spazio Europeo
dell’Istruzione Superiore (SEIS)
• Il toolkit di ESU ed EI
• Principi di riferimento
• Student Centred Learning (SCL) e le
istituzioni
• Student Centred Learning (SCL) e i docenti
Una definizione operativa
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Le politiche dello SEIS
Dal Comunicato di Lovanio, 2009
«Riaffermiamo l’importanza della missione didattica delle istituzioni di istruzione superiore
e la necessità che la riforma curricolare in atto si realizzi attraverso la definizione dei risultati
di apprendimento. L’apprendimento incentrato sullo studente richiede il controllo del
proprio iter formativo da parte dell’individuo che apprende, nuovi approcci pedagogici,
strutture di supporto e tutoraggio efficaci ed un curriculum più nettamente centrato, in
tutti e tre i cicli, sul soggetto che apprende. La riforma curricolare sarà quindi un processo
continuo che porterà a percorsi educativi di elevata qualità, flessibili e meglio rispondenti
alle esigenze di ciascuno.
Gli accademici, in stretta collaborazione con i rappresentanti degli studenti e dei datori di
lavoro, estenderanno ad un numero sempre maggiore di aree disciplinari la definizione dei
risultati di apprendimento e dei punti di riferimento internazionali.
Chiediamo alle istituzioni un forte impegno per migliorare la qualità della didattica nei corsi
di studio di ogni livello. Riteniamo che questa sia una priorità nell’attuazione degli
Standard e linee guida europee per l’assicurazione della qualità.»
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I principi dello SEIS
I corsi di studio sono progettati sulla base
• dei risultati di apprendimento desiderati
“Quanto gli studenti dovrebbero conoscere, comprendere o essere in
grado di fare al termine del processo di apprendimento”
• e dei tempi di apprendimento previsti
“Il tempo di cui gli studenti hanno generalmente bisogno per
svolgere tutte le attività di apprendimento (lezioni, seminari,
esercitazioni, progetti, studio individuale, preparazione e svolgimento
degli esami, ecc.) richieste per il raggiungimento dei risultati di
apprendimento desiderati”.
Inoltre, vi deve essere trasparenza sulle finalità e le modalità dei
corsi, senza la quale lo studente non può diventare protagonista del
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suo processo formativo
Altri aspetti di un sistema incentrato sullo student
1. Il Quadro dei Titoli per lo SEIS che si basa sui risultati di
apprendimento
2. L’assicurazione della qualità, che prevede la partecipazione
degli studenti
3. La dimensione sociale, che sollecita pari opportunità di
accesso e successo per tutti gli studenti
4. La mobilità studentesca, che offre opportunità di crescita
personale ed accademica
5. L’apprendimento permanente e il riconoscimento
dell’apprendimento pregresso, che valorizzano ogni tipo di
apprendimento
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Il toolkit
ESU (European
Students’ Union)
ed EI (Education
International)
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Principi di riferimento per lo SCL
1. Diversificazione nella popolazione studentesca
e dei modelli di apprendimento
2. Moltiplicazione delle opportunità di
apprendimento
3. Riflessione continua sul processo di
apprendimento
4. Flessibilità dei percorsi formativi
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Principi di riferimento per lo SCL
5.
Partecipazione degli studenti alla progettazione e
valutazione dei corsi di studio
6. Autonomia e responsabilità degli studenti nei
confronti del proprio percorso formativo
7. Cooperazione tra studenti e docenti
nell’apprendimento
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Come fare? Proposte per le istituzioni
•
Progettare i curricula con riferimento alle competenze ed ai
risultati di apprendimento desiderati
•
Offrire ai docenti il supporto necessario per svolgimento
delle attività didattiche
•
Includere lo SCL nell’assicurazione interna della qualità
•
Fornire strutture didattiche, biblioteche e sistemi
informatici adeguati
•
Contribuire alla realizzazione degli impegni europei sulla
centralità dell’apprendimento.
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Come fare? Proposte per i docenti
•
Dedicare attenzione alla motivazione e alle precedenti
esperienze di apprendimento degli studenti
•
Adottare metodologie didattiche che consentano la
partecipazione attiva e consapevole degli studenti
•
Scegliere strumenti di verifica adeguati agli obiettivi di
apprendimento perseguiti (non solo conoscenze ma anche
competenze)
•
Utilizzare opportunamente le valutazioni dei corsi, incluse
quelle fatte dagli studenti
•
Utilizzare gli ausili tecnologici per individualizzare
l’apprendimento
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Definizione operativa
Mettere l’apprendimento al centro del sistema significa
sollecitare in ciascuna istituzione una riflessione comune per
• progettare corsi di studio finalizzati all’acquisizione di
competenze sia specifiche che trasversali
• adottare metodologie didattiche che promuovano la
partecipazione attiva degli studenti all’apprendimento, anche
attraverso il loro coinvolgimento nella definizione dei percorsi
di studio.
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Sito dei Bologna Experts italiani
www.processodibologna.it
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M. Foroni