Costruiamo il futuro di Trieste:
Innovazione e Welfare
Dr. Nadio Delai
Trieste, 7 novembre 2014
Anziani & Continuità Assistenziale nella Provincia di Trento: individuare una strategia condivisa di medio
periodo per le condizioni della non autonomia
• Incremento di persone anziane tra il 2012 e il 2020 del 22% e del
25%, rispettivamente per il Trentino e per il Comune di Trento,
con un’accelerazione ulteriore per il 2030.
• Nel 2030 i 65enni e oltre saranno 151 mila contro i 102 mila di
oggi sull’intero territorio provinciale, con un aumento di circa il
50% rispetto alla situazione odierna
Popolazione anziana in Italia, nella Provincia di Trento e nel Comune di Trento
Tab. 1 – Andamento della popolazione residente da 65 anni e oltre in Italia, nella Provincia di Trento e nel Comune di Trento, con
proiezioni nei vari anni (°)
Anni
2011
N.I.
2020
N.I.
2030
N.I.
Popolazione
(v.a. ed incidenza
(v.a. ed incidenza
(v.a. ed incidenza
sulla
sulla
sulla
popolazione)
popolazione)
popolazione)
Popolazione Italia:
– Totale
60.626.442
100,0
62.497.035
103,1
63.482.845
104,7
– 65 anni e oltre
12.301.537
100,0
14.062.804
114,3
16.580.956
134,8
– 65 anni e oltre/Popolazione totale
20,3%
22,5%
26,1%
1
Popolazione Provincia di Trento:
– Totale
529.457
100,0
577.083
109,0
617.351
116,6
– 65 anni e oltre
102.184
100,0
124.556
121,9
151.162
147,9
– 65 anni e oltre/Popolazione totale
19,3%
21,6%
24,5%
2
Popolazione Comune di Trento:
– Totale
116.298
100,0
125.311
107,7
132.973
114,3
– 65 anni e oltre
23.145
100,0
28.953
125,1
34.751
150,1
– 65 anni e oltre/Popolazione totale
19,9%
23,1%
26,1%
(°) Corrispondente alla tabella 1, pag. 25.
(1) Al 01.01.2011.
(2) Al 31.12.2010.
Fonte: elaborazione su dati Istat; Annuario Statistico Provincia Autonoma di Trento, 2010
Anziani non autonomi nella Provincia di Trento: 2011-2030
Tab. 2 – Segmentazione degli anziani (da 65 anni in poi) a seconda del livello di autonomia e relative proiezioni al 2020 e al 2030
(°)
Persone di 65 anni e oltre
2011
2020
2030
A LIVELLO DELLA PROVINCIA DI TRENTO
Popolazione totale, di cui:
102.184
124.556
151.161
– Persone ancora in forza, vitali ed autonome in buona salute
41.793
50.943
61.825
– Persone abbastanza vitali ed autonome ed in discreta salute, anche
41.998
51.193
62.127
se con qualche problema con cui convivono
– Persone temporaneamente non autonome
6.131
7.473
9.070
– Persone con salute problematica e stabilmente non autonome
12.262
14.947
18.139
A LIVELLO DEL COMUNE DI TRENTO
Popolazione totale, di cui:
23.145
28.953
34.751
– Persone ancora in forza, vitali ed autonome in buona salute
9.466
11.842
14.213
– Persone abbastanza vitali ed autonome ed in discreta salute, anche
9.513
11.900
14.283
se con qualche problema con cui convivono
– Persone temporaneamente non autonome
1.389
1.737
2.085
– Persone con salute problematica e stabilmente non autonome
2.777
3.474
4.170
(°) Corrispondente allo schema di pag. 32.
Fonte: stime Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema, 2012
Anziani non autonomi e servizi necessari nella Provincia di Trento: 2020-2030
Tab. 3 – Confronto tra andamento del numero di anziani non autosufficienti di 65 anni e oltre residenti nella Provincia di Trento e nel Comune di
Trento, con riferimento al 2011, al 2020 e al 2030 (°)
Anziani non autosufficienti
20111
20202
20302
Tipologia di anziani
V.a.
N.I.
V.a.
N.I.
V.a.
N.I.
SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TRENTO
– Stima anziani del tutto non autosufficienti, di cui:
12.300
100,0
15.000
122,0
18.100
147,0
 Anziani ospiti in presidi residenziali socioassisten4.400
100,0
5.370
122,0
6.480
147,0
ziali
 Stima anziani assistiti a domicilio
5.500
100,0
6.700
122,0
8.090
147,0
 Totale anziani assistiti in presidi residenziali e/o a
9.900
100,0
12.070
122,0
14.570
147,0
domicilio
 Stima anziani del tutto non autosufficienti, ma non
2.400
100,0
2.930
122,0
3.530
147,0
assistiti
– Stima numero di badanti sul totale degli anziani non
4.900
100,0
6.000
122,0
7.240
147,0
autosufficienti
SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI TRENTO
– Stima anziani del tutto non autosufficienti, di cui:
2.800
100,0
3.500
125,0
4.170
150,0
 Stima anziani ospiti in presidi residenziali socio1.000
100,0
1.250
125,0
1.500
150,0
assistenziali
 Stima anziani assistiti a domicilio
1.250
100,0
1.560
125,0
1.860
150,0
 Totale anziani assistiti in presidi residenziali e/o a
2.250
100,0
2.810
125,0
3.360
150,0
domicilio
 Stima anziani del tutto non autosufficienti, ma non
550
100,0
690
125,0
815
150,0
assistiti
– Stima numero di badanti sul totale degli anziani non
1.100
100,0
1.400
125,0
1.700
150,0
autosufficienti
(°) Corrispondente alla tabella 18, pag. 57.
(1) Sono stati riportati i dati della tabella 10, Capitolo 2.
(2) Sono state applicate prudenzialmente le percentuali contenute nella tabella 10, Capitolo 2, assumendo l’ipotesi di una costanza di servizi forniti
in ambiti residenziali, attraverso l’assistenza a domicilio come pure attraverso le badanti (e quindi tendenzialmente si sottostimano le cifre della
tabella 19); per quanto riguarda il numero di anziani non autosufficienti nel 2020 e nel 2030 si sono utilizzate le stime contenute rispettivamente
nelle tabelle 3 e 4 del Capitolo 1.
Fonte: stime Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema, 2012
Anziani non autonomi e spesa pubblica nella Provincia di Trento: 2012-2030
Tab. 4 – Stima dell’andamento della spesa per la non autosufficienza, messa a confronto anche con i dati ottenuti sulla base della
cost-analysis (°)
2012
2020
2030
– Spesa pubblica per RSA in Provincia di Trento (al netto del conto
123,2
150,3
181,8
capitale)
– Spesa pubblica per RSA nel Comune di Trento (al netto del conto
23,7
29,6
35,6
capitale)
– Costi sostenuti dal soggetto pubblico per RSA in Provincia di Trento
163,8
199,8
240,8
(stima effettuata sulla base della cost-analysis)
– Costi sostenuti dal soggetto pubblico per RSA nel Comune di
37,2
46,5
55,8
Trento (stima effettuata sulla base della cost-analysis)
(°) Corrispondente allo schema di pag. 19.
Fonte: stime Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema, 2012
Anziani non autosufficienti: costi annui a carico del pubblico delle famiglie
nella Provincia di Trento
Il costo di un posto letto destinato ad anziani non autosufficienti in RSA è pari ad €
54.000, su base annua, di cui € 38.000 a carico delle risorse pubbliche ed € 16.000 a
carico delle famiglie
Tab. 5 – Valutazione dei costi per posto letto, relativamente ad anziani ricoverati in RSA (°)
Costi annuali in euro, a
Costi annuali in euro, a
carico del soggetto
carico della famiglia
Tipologia di costi
pubblico
(€43,39/giorno per retta
(€ 82,22/giorno per retta
alberghiera dell’ospite)
sanitaria)
– Costo complessivo
15.837,00
30.010
– Stima costo ammortamento struttura per singolo posto
6.400
letto (ospiti ipotizzati: 70)
– Stima costo manutenzione struttura per singolo posto
1.430
letto
Totale
15.837,00
37.840
(°) Corrispondente alla tabella 30, pag. 83.
Fonte: Indagine Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema, 2012
Totale costi
in euro
45.847
6.400
1.430
53.677
Anziani non autosufficienti assistiti a domicilio nella Provincia di Trento: variazione dei costi annui
con l’aumento dei servizi utilizzati
(a)
Tab. 6 – Valutazione dei costi per anziani non autosufficienti, assistiti a domicilio (°)
Descrizione
Dati
– Età media dei componenti del panel analizzato
Anni 82,4
– Età massima/minima dei componenti del panel
Anni 99/66
– Costo medio annuo per anziano assistito, a carico della PA
€ 19.400
– Costo medio annuo per anziano assistito, a carico della famiglia
€ 5.500
– Costo medio annuo totale
€ 24.900
– Divaricazione tra costo totale massimo/minimo e costo medio (tra parentesi), con 5 servizi
€ 70.900/€ 21.850
utilizzati
(€ 37.700)
– Divaricazione tra costo totale massimo/minimo e costo medio (tra parentesi), con 3 servizi
€ 67.100/€ 6.800
utilizzati
(€ 33.600)
– Divaricazione tra costo totale massimo/minimo e costo medio (tra parentesi), con 1 servizio
€ 45.000/€ 3.000
utilizzato
(€ 15.000)
– Giorni medi annui di degenza del panel anziani (utilizzatori e non utilizzatori di ospedali e/o
21 gg.
case di cura per lungodegenza e/o di pronto soccorso)
(°) Corrispondente alla tabella 31, pag. 84.
(a) Informazioni derivanti dall’indagine su un panel di 99 anziani non autosufficienti, intervistati nei mesi di luglio, agosto e settembre 2012 e residenti in Provincia di Trento, assistiti a domicilio (cfr. Capitolo 7).
Fonte: Indagine Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema, 2012
Anziani non autosufficienti e loro fabbisogni nella Provincia di Trento
Il Rapporto descritto approfondiva poi altri aspetti e in particolare quello dei
fabbisogni che fanno capo non solo agli anziani del tutto non autosufficienti, ma
anche:
• a quelli relativi ai soggetti temporaneamente non autosufficienti che hanno
bisogno di essere tempestivamente seguiti, al fine di evitare che ricadano
nella categoria della non autosufficienza totale;
• a quelli relativi alle “giunzioni inappropriate”, vale a dire ai tanti passaggi che
rendono particolarmente fragile la persona e sovraccaricano il care giver:
quando l’anziano non autosufficiente entra ed esce dall’ospedale, entra ed
esce dall’istituto di riabilitazione, ecc.
Una possibile strategia condivisa di filiera per confrontarsi e possibilmente per
condividere alcuni principi di base
Allargare la visione rispetto ai bisogni da interpretare, ai soggetti di offerta da
coinvolgere, alle risorse da attivare sul piano pubblico e privato, da mettere in
gioco al meglio proprio perché le prime sono sempre più limitate
Sviluppare un esercizio creativo sul piano dell’offerta delle politiche e dei servizi,
ispirato al principio less is more, quale strada ormai obbligata che impone di
“fare meglio e con meno”, impegno questo che investe tutti i protagonisti della
filiera assistenziale (ma non solo)
Una possibile strategia condivisa di filiera per confrontarsi e possibilmente per
condividere alcuni principi di base
Esercitarsi nella costruzione (paziente) di tale filiera in cui i singoli segmenti
d’offerta accettino una modalità di “integrazione” e non si accontentino di una
modalità di semplice “accostamento” l’un l’altro (salvo vanificare ogni
aspirazione al fare di più con meno);
Affrontare con coraggio la promozione di un’assistenza dell’anziano non
autosufficiente sulla base di quattro modalità parallele, condizione minimale
(anche se non pienamente sufficiente) per la quadratura del cerchio dei bisogni
e delle risorse.
Una possibile strategia condivisa di filiera per confrontarsi e possibilmente per
condividere alcuni principi di base
• sostegno da parte della famiglia dell’anziano che, sotto forme diverse (economiche e/o di
care giving diretto), resterà comunque una risorsa centrale anche nel 2020 e nel 2030,
malgrado l’evoluzione della famiglia stessa verso forme più ridotte e quindi meno in grado di
svolgere un ruolo attivo di cura nei confronti degli anziani non autosufficienti;
• sostegno pubblico che peraltro soffrirà sempre di più di un restringimento delle risorse
disponibili e quindi anche di fornitura di servizi assistenziali;
• sostegno da parte del volontariato (sia esso organizzato oppure spontaneo) che comunque
rappresenterà una modalità importante nell’ambito delle risposte da dare agli anziani non
autosufficienti;
• sviluppo di una forma assicurativo-mutualistica (oppure di un’apposita tassa di scopo) per la
copertura del rischio della non autosufficienza, che però deve coinvolgere in maniera
obbligatoria e non solo volontaria i cittadini da 18 anni in poi, dando vita a quella che potrebbe essere definita come una vera e propria RCV – Responsabilità Civile Vecchiaia,
inevitabilmente estesa a tutti per poter usufruire di premi accettabili per tutti.
Conclusioni
Ci si rende conto della delicatezza delle tematiche, specie in una
situazione economica non certo brillante come l’attuale, ma pensare
a medio termine e ai relativi bisogni di sostegno degli anziani non
autosufficienti impone di compiere uno sforzo particolare in sede
locale.
La dimensione assicurativa territoriale rappresenta una strada già
avviata a suo tempo in Trentino e forse si potrebbe affrontare
esplicitamente anche la costruzione di un solido quarto pilastro di
sostegno nei confronti degli anziani non autonomi e delle loro
famiglie anche a livello nazionale.
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