Alberto Alesina - Andrea Ichino
Indagine sulla vera ricchezza degli italiani
Relazione di:
Fabrizio Aresu, Lorena Atzori, Gloria Chiappe,Ivonne Concu
•Banfield e la sua teoria del “familismo amorale”
•Putman e l’evoluzione delle amministrazioni pubbliche regionali
•
Quanto le istituzioni possono modificare la società?
•
I legami familiari uguali a nord e a sud secondo la cultura italiana
•
Fidarsi degli estranei solo per affari economici
•
Uomini in ufficio e donne in casa?
•
Stato o mercato? No, famiglia
•
Tutti insieme appassionatamente
Italia, Stati Uniti, Norvegia, Spagna
Prodotto giornaliero di un lavoratore:
Produzione nel
mercato
Italia
U.S.A.
Norvegia
Spagna
€42,6
€75,9
€82,5
€43,3
-----
- 43,9%
- 48,4%
- 1,6%
…con il metodo del costo-opportunità
Italia
U.S.A.
Norvegia
Spagna
+ 99,9%
+ 76,4%
+ 74,8%
+ 84,1%
…con il metodo del costo di mercato
Italia
U.S.A.
Norvegia
Spagna
+ 121,8%
+ 53,4%
+ 80,8%
+ 81,3%
Italia
U.S.A.
Norvegia
Spagna
Mercato
3,59h
4,37h
(-18%)
3,93h
(-9%)
3,56h
(+1%)
Famiglia
4,84h
4,49h
(+8%)
4,30h
(+12%)
4,41h
(+10%)
Totale
8,43h
8,86h
(-5%)
8,24h
(+2%)
7,97h
(+6%)
Italia
U.S.A.
Norvegia
Spagna
€42,6
€75,9
€82,5
€43,3
-----
- 43,9%
- 48,4%
- 1,6%
Produzione nel
mercato
Mercato + Casa
Produzione nel
mercato

Italia
U.S.A.
Norvegia
Spagna
€85,1
€133,8
€144,2
€79,7
----
- 36,4%
- 40,1%
+ 6,8%
Italia
U.S.A.
Norvegia
Spagna
€42,6
€75,9
€82,5
€43,3
-----
- 43,9%
- 48,4%
- 1,6%
Un limite del metodo del costo-opportunità è che sovrastima la
produzione domestica, soprattutto nei paesi con le retribuzioni più
alte

Il tempo lavorato in casa si valuta con la retribuzione delle persone
che nel mercato svolgono quella mansione
Italia
U.S.A.
Norvegia
Spagna
Produzione
Familiare
€51,8
€40,5
€66,6
€35,2
Mercato + Casa
€94,4
€116,4
€149,1
€78,5
----
- 18,8%
- 36,7%
+ 20,3%
Italia
U.S.A.
Norvegia
Spagna
€42,6
€75,9
€82,5
€43,3
-----
- 43,9%
- 48,4%
- 1,6%
Produzione nel
mercato

Le donne lavorano molto in casa, anche quando hanno un elevato
livello di istruzione e sarebbero più produttive nel mercato
Occupazione
femminile
Italia
U.S.A.
Norvegia
Spagna
45%
68%
73%
43%
Le donne italiane lavorano in un giorno feriale 80 minuti più degli
uomini…
Perché?
Insieme di norme di comportamento sociale a cui le persone si
adeguano, SOGGETTA A MUTAMENTI!
Nonostante ciò in Italia la partecipazione femminile al
lavoro è ancora inferiore a quella di altri paesi europei.
–––– EU27 totale
–––– ITALIA totale
– – – ITALIA maschi
Fonte istat
– – – EU27 maschi
. . . . EU27 femmine . . . . italia femminile



Una possibile soluzione proposta dagli autori è la tassazione
differenziata tra uomini e donne
La riduzione del gettito causata dalla minore imposizione sulle donne
va compensata con la riduzione della spesa pubblica e con l’aumento
della tassazione sugli uomini
Differente elasticità dell’offerta di lavoro tra uomini e donne
1.Pericolo di ridurre ulteriormente la natalità
2.Possibile incremento dei divorzi
3.Discriminazione contro gli uomini
4.Le donne preferiscono parità e non vogliono favoritismi
5.
Discriminazione tra coppie e single
6.
Possibile incostituzionalità
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali
davanti alla legge, senza distinzioni di sesso (…)”
Art. 3 Cost.
7.
Secondo alcuni sarebbe preferibile il “quoziente familiare”
La tassazione differenziata potrebbe modificare l’allocazione dei
compiti all’interno della famiglia.
Ma è questo quello che gli italiani vogliono veramente?
•La centralità della famiglia nella società italiana quale sostituto del
Welfare statale
•Contano di più le relazioni parentali o la meritocrazia? La famiglia è il
primo ufficio di collocamento dei giovani
•E’ il consiglio di famiglia che determina la scelta universitaria e
lavorativa del giovane. Meglio se vicino a casa.
Aspetti negativi
•Sacrificio della donna;
•Le scelte condizionate dei giovani:
–Università: si sta vicino a casa. L’età media a cui gli studenti italiani si
laureano è di 27 anni!
–Lavoro: meglio vicino a casa e pagati
di meno. Se questo manca ci si aspetta
che qualcuno lo crei, aspettandolo vicino
alla famiglia e godendo dell’assistenza
sociale che questa può offrire.
Aspetti positivi
•Tessitura dei legami verticali
•Solidarietà intergenerazionali
•Continuità temporale
•Trasmissione del patrimonio, della cultura, fede, religione
•Sempre più genitori orientano i propri figli verso scelte di studio/lavoro
che prescindano dalla “ comodità familiare”, sia in senso logistico che
economico;
•Aumentano i “congedi parentali” che possono
essere fruiti anche dai mariti.
Sono segnali importanti di un cambiamento
culturale che la normativa dovrà, prima o poi,
assecondare fino a raggiungere il livello di
Welfare State.
Le tradizioni, la cultura e la nostra storia sono importanti e determinanti,
ma dobbiamo uscire dalla crisi economica che ci affligge e per farlo
occorre confrontarci concretamente con altre realtà.
La creatività e l’intraprendenza che contraddistingue il nostro popolo
verrà sicuramente fuori nei prossimi anni, ma per far si che questo
succeda dobbiamo prima diventare cittadini del Mondo, imparare il
meglio che c’è fuori dal nostro paese e ricrearci un modello vincente.
L’Italia fatta in casa – Indagine sulla vera ricchezza degli italiani
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L` Italia fatta in casa