START:04 SETTEMBRE 2015
...PER LA NOSTRA IDENTITA'
…......PER LA NOSTRA "BUONA SCUOLA"
• 1.LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALE
SEDUTA PRECEDENTE
• 2.NOMINA COLLABORATORI DEL DS
• http://www.tecnicadellascuola.it/item/1026065-collaboratori-del-dirigentequanti-possono-essere.html?t=storico
•3. NOMINA SEGRETARIO DEL CdD
• 4.REVISIONE DEL REGOLAMENTO DI
ISTITUTO
• 5.REVISIONE PATTO DI CORRESPONSABILITA'
• 9.NOMINA COMMISSIONE ORARIO
• 10.LINEE GUIDA POF:INTEGRAZIONE E
PERSONALIZZAZIONE
• 12. ORGANIZZAZIONE ACCOGLIENZA
ALUNNI
• 13. PROGETTO "SENZA ZAINO" : SCUOLA
DELL'INFANZIA
...ARTICOLAZIONE DEL
COLLEGIO IN GDL
• 6.COMUNICAZIONE CALENDARIO SCOLASTICO 2015/2016
• 7. SUDDIVISIONE ANNO SCOLASTICO:SCANSIONE E PROGRAMMAZIONE
SETTIMANALE
8.criteri individuazione FFSS
• esperienza
• merito
• equa distribuzione tra ordini di scuola e
plessi(RAPPRESENTABILITA')
• valutazione titoli
• valida,adeguata al POF ed efficace
ipotesi progettuale
...IN GENERALE
•
ll profilo del candidato alla funzione strumentale al POF dovrebbe essere quello di un docente con una significativa esperienza
professionale ed una buona conoscenza della realtà specifica dell'Istituto, che abbia partecipato attivamente alla vita della scuola sia
riguardo all'attività didattica curricolare sia riguardo alle attività di supporto e integrazione alla didattica (Organi collegiali, gruppi di
studio e progetto, aggiornamento, iniziative di innovazione o integrative o extracurricolari) e abbia sviluppato un interesse specifico
relativo ad un settore della vita scolastica, per il quale ha maturato competenze, motivazione, capacità progettuali.
•
IL candidato dovrebbe possedere:
•
A) Capacità di coordinamento e organizzative; capacità relazionali e disponibilità a svolgere la funzione in orario aggiuntivo
•
B) Disponibilità all’ascolto delle problematiche rilevate dai colleghi e capacità di prospettare soluzioni efficaci
•
C) Capacità di approcciarsi alla realtà specifica dell’istituto e all’organizzazione scolastica
•
•
•
•
Disponibilità del docente;
Comprovate esperienze culturali e professionali;
Presentazione del curriculum vitae;
Durata dell’incarico: 1 anno.
•
“Appare opportuno evidenziare, da una parte, la funzionalità delle funzioni strumentali alle effettive esigenze delle singole
istituzioni scolastiche e, dall’altra, la specificità delle competenze richieste per ciascuna funzione strumentale, che dovrebbe
impedire una complessiva omologazione delle diverse funzioni previste dalla normativa, ciascuna delle quali richiede competenze
specifiche che, evidentemente, nessun docente dovrebbe presumere di assommare, candidandosi all’assegnazione di tutte le
funzioni anziché ad una specifica funzione strumentale”. (Umberto Tenuta)
CRITERI DI ATTRIBUZIONE SPECIFICI
PROPOSTE....di candidatura a svolgere attività destinate alle Funzioni Strumentali i docenti:
1) Il ruolo ;
2) la dichiarazione scritta di disponibilità a ricoprire l’incarico anche in orario aggiuntivo ...;
3) che hanno presentato una dichiarazione scritta di disponibilità alla partecipazione ad
iniziative di formazione relative all’attività di loro competenza.
• 4) che nell’anno precedente si sia svolta positivamente la stessa o analoga funzione
strumentale(per CONTINUITA')
• 5) in possesso di crediti formativi congruenti con la funzione strumentale che intendono
ricoprire (titolo Montessori, diploma sostegno, attestati corsi di Informatica, attestati corsi di
italiano per stranieri, attestati corsi di formazione correlati all’area scelta, esperienze
specifiche es osservatore esterno INVALSI, coordinatore progetti, ecc);
• 6) con buone conoscenze informatiche certificate e non certificate. In caso di più candidature
per la stessa funzione strumentale e a parità di requisiti il Collegio dei docenti sceglie a seguito
di votazione segreta il docente a cui affidare l’incarico.
•
•
•
•
• Condizione necessaria per l’attribuzione delle funzioni strumentali è
la congruità tra il curriculum professionale del docente aspirante e
le funzioni descritte in ciascuna area richiesta.
11.INFORMAZIONE ORGANICO DI
FATTO
ORGANICO DI FATTO
Nel corso dell’anno scolastico (da gennaio a luglio, e qualche volta anche a settembre) e, comunque dopo la scadenza delle iscrizioni da parte degli studenti, si
possono verificare delle modifiche all’organico di diritto e i numeri possono cambiare arrivando, così, all’organico di fatto cioè a quell’organico che consente realmente
a settembre, ovvero all’inizio dell’anno scolastico, il buon funzionamento di tutte le classi.
Diversi sono i motivi che determinano queste variazioni nell’organico:
•
richieste di trasferimenti in altra scuola da parte degli allievi
•
alunni ripetenti
•
nuove iscrizioni
e che danno luogo inevitabilmente ad una variazione del numero degli alunni e della formazione delle classi e quindi ad una modifica dell’organico di diritto.
I posti che non sono stati assegnati al ruolo o alla mobilità annuale (assegnazioni provvisorie, utilizzazioni etc..) e che derivano da questo tipo di
organico sono conferiti fino al 30/06.
La differenza sostanziale è legata, quindi, alle iscrizioni degli alunni: nel primo caso (organico di diritto) sono effettuate entro le scadenze prestabilite, e quindi si può
ricondurre la definizione “organico di diritto” a un concetto di previsione, mentre il termine “organico di fatto” indica una condizione che si verifica successivamente in
seguito alle variabili sopra descritte e che fotografa non più una previsione ma una “realtà”.
Annualmente il MIUR emana circolare apposita dove vengono impartite istruzioni e indicazioni in materia di adeguamento delle consistenze degli organici di diritto alle
situazioni di fatto. Tale adempimento è di fondamentale importanza in quanto è propedeutico rispetto alle operazioni di sistemazione e di nomina del personale
docente, educativo ed ATA relative all’anno scolastico successivo e alla piena realizzazione delle condizioni di funzionalità e di efficienza dei servizi scolastici, che non
sia stato possibile assicurare in sede di definizione dell’organico di diritto.
Il procedimento mediante il quale si effettua l'adeguamento dell'organico di diritto alla situazione di fatto e che determina l’aggiornamento dell’organico della scuola,
tiene conto delle situazioni che si vengono a creare successivamente alla predisposizione dell’organico di diritto e cioè:
•
iscrizioni definitive degli alunni (comprensive di ripetenze, trasferimento di alunni da una scuola all'altra, nuove iscrizioni ecc) che possono determinare aumenti o
diminuzioni di classi
•
richieste di part-time
•
esigenze particolari ed eccezionali
Con il nuovo organico (organico di fatto) si determina il quadro complessivo delle disponibilità ottenuto sempre confrontando l'organico complessivo con i docenti
titolari e tenendo conto anche dei posti disponibili derivanti da alcune tipologie di assenze del personale docente quali comandi, servizi presso altri enti, mandati
politici o sindacali ecc.
Sulle disponibilità determinate con l'adeguamento alla situazione di fatto dell'organico di diritto si effettuano:
•
le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria cioè la mobilità annuale del personale docente di ruolo
•
supplenze
ORGANICO DI DIRITTO
Per organico di diritto si intende la dotazione delle cattedre e dei posti del personale assegnata
annualmente alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, in riferimento al numero di
alunni iscritti e di classi previste.
Si tratta di un organico previsionale e i posti che spettano alle istituzioni scolastiche sono
determinati tenendo conto delle classi autorizzate sulla base del numero degli alunni iscritti e dei
piani orari delle singole materie di insegnamento.
Confrontati i posti così determinati si possono rilevare situazioni di esubero o di vacanza. I posti
vacanti sono utilizzati per tutte le operazioni di trasferimento/passaggio. Con tali operazioni vengono
anche sistemati i docenti eventualmente individuati come soprannumerari.
L'organico di diritto è definito dal MIUR in base alle esigenze che riscontra nelle varie scuole.
Le cattedre in organico di diritto sono cattedre fino al 31 Agosto e possono essere:
• cattedre occupate da personale di ruolo che ne è titolare
• cattedre vacanti e disponibili per trasferimenti, passaggi di cattedra e passaggi di ruolo
• cattedre vacanti e disponibili per immissioni in ruolo
• cattedre vacanti e disponibili per incarichi annuali che terminano il 31 agosto.
Le cattedre che rimangono vacanti e disponibili dopo la mobilità, sono quelle utilizzabili per
l’immissione in ruolo dei docenti precari.
Le cattedre che rimangono vacanti dopo le immissioni in ruolo, verranno date a supplenza fino al 31
agosto
COMUNICAZIONI DEL DS
GRUPPI DI LAVORO
"CHIACCHIERATE" E STUDI DI CASO SU PROBLEMATICHE
RIORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI(URP,UFFICIO DEL DS,LOCALI...MANIFESTAZIONI)
...
uno...noi...tutti!!!!
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collegio 04 settembre 2015 - Istituto Comprensivo E. De Filippo di