1915-18
NEL BAULE DI FAMIGLIA
La grande guerra attraverso le testimonianze dei
propri familiari
La tanto citata crisi dei valori appare oggi determinante
nel generale smarrimento e senso di solitudine delle
giovani generazioni; Un tempo l’essere difformi dalla
tradizione diventava "male", essere difformi dalla natura
diventava "male", esserne conformi diventava "bene".
Oggi ci troviamo in una situazione in cui l'universalità dei
valori sembra finita mentre,in realtà, c'è la possibilità di
ripensarli in termini diversi perché per quanto essi siano
messi in discussione, gli uomini, senza valori, non possono
vivere.
Come un albero deve andare avanti nella crescita per
generare dei frutti, così la nostra società deve andare
avanti ma, proprio come l’albero, dimenticando le radici
profonde ci si può aspettare solo la morte. Gli ideali e i
valori morali rappresentano il legame spirituale (le radici)
tra le vecchie e le giovani generazioni: il senso della
continuità, che pure si avverte nel succedersi delle epoche
storiche e della società, è dato proprio da questo
riconoscersi in qualcosa di spiritualmente identico, come
un ideale testamento che le generazioni si trasmettono.
Se i valori associativi, che si traducono nell’educazione al
concetto di Patria, al concetto di memoria e al concetto di
solidarietà, sono per noi alpini punto di riferimento, la
nostra bussola per orientarci ogni giorno, allora è bene
verificare se la nostra visione della vita, che si riflette nelle
nostre scelte, è coerente con essa e, di conseguenza, se sui
problemi sociali del nostro tempo siamo in grado di offrire
una testimonianza plausibile.
In ambito scolastico, per esempio, la nostra associazione può e deve
giocare un ruolo importante, pianificando, d’intesa con i docenti,
iniziative mirate il cui scopo è contribuire nell’educazione dei giovani
a l’Amore di Patria, inteso come conoscenza e rispetto dei valori,
della storia, dei sacrifici che hanno portato uomini e donne a credere
e lottare per l’Italia, per identificarsi in un unico popolo che si
riconosce nelle proprie diversità e guarda ad un orizzonte di comune
destino. In poche parole educare all’idea di un passato e di una
memoria comune che consenta ai nostri ragazzi di scoprire la
fisionomia, le caratteristiche dello spirito collettivo,del nostro essere
popolo.
Oggetto: prima guerra mondiale e indagine storica
Nell’ambito del 150° dell’unità italiana, si propone alle scuole
secondarie di primo grado un’indagine storica sul primo conflitto
mondiale, attraverso le testimonianze dei propri familiari.
La proposta vuole coinvolgere gli alunni nella ricostruzione della
pagina conclusiva dell’unità italiana. Ogni studente cercherà le
testimonianze ormai indirette sulla prima guerra mondiale,
attraverso la ricerca di materiale fotografico, lettere dei propri avi,
documenti ufficiali, racconti indiretti, poesie e quant’altro.
Sarà poi la classe, con i vari contributi pervenuti, a compiere una
vera indagine storica che permetta agli studenti di avvicinarsi a
questo evento con maggiore interesse e coinvolgimento e di
percorrere le fasi di una vera ricerca storica.
Si tratta quindi di :
 recuperare materiale fotografico, lettere degli avi,
poesie, documenti ufficiali, racconti indiretti;
 collocare spazialmente e temporaneamente i
documenti;
 produrre microstorie dove i propri avi ne siano i
narratori e/o protagonisti.
COSA
COME
CHI
Ricerca di testimonianze sulla
Grande Guerra
Interviste, ricerche
Casa, famiglia
Catalogazione delle fonti
Classificazione: tipo e numero
Classe, gruppi di lavoro
Elaborazione di schede
(relative alle fonti prodotte)
Analisi delle fonti attraverso
schede sintetiche
Classe, gruppi di lavoro
Conoscenza del contesto
storico
Lezione
Classe
Contestualizzazione storica
del materiale prodotto
Collegamento dell’evento alla
fonte
Classe, gruppi di lavoro
Produzione di testi
informativi sulle singole
testimonianze
Scrittura di microstorie e testi
informativi
Classe, gruppi di scrittura
Pubblicazione sul sito ANA
Implementazione del
materiale prodotto
ANA
IPOTESI DI SCHEDE PER L’ANALISI
FOTOGRAFIA N°
• B/N:
• Breve descrizione:
• Periodo o data:
• Quale informazione si ricava?
• Osservazioni:
Altro:
CARTOLINA N°
• B/N:
• Data:
• Timbro postale:
• Provenienza:
• Destinatario:
• Mittente:
• Breve descrizione:
• Quale informazione si ricava?
• Osservazioni:
Altro:
TESTIMONIANZA SCRITTA N°
• Diario
□
Lettera
□
• Data:
• Timbro postale:
• Provenienza:
• Destinatario:
• Mittente:
• Breve descrizione:
• Quale informazione si ricava?
• Osservazioni:
Poesia
□
DOCUMENTO UFFICIALE N°
• Data:
• Timbro postale:
• Provenienza:
• Destinatario:
• Mittente:
• Breve descrizione:
• Quale informazione si ricava?
• Osservazioni:
OGGETTO N°
• Breve descrizione:
• Provenienza:
• Quale informazione si ricava?
• Osservazioni:
INTERVISTA N°
• Breve descrizione:
• Quale informazione si ricava?
• Osservazioni:
 tutte le microstorie e gli elaborati
verranno organizzati
dall’ANA e collocati nel quadro storico generale per
concorrere alla realizzazione di un unico volume (edito
dall’ANA ) titolato:
1915 - 1918
BAULE DI FAMIGLIA
“Ieri per oggi, oggi per domani”
La grande guerra attraverso le testimonianze dei propri familiari
dell’iniziativa sia sul portale ANA
che sul mensile associativo “L’Alpino”.
 Visite guidate ai siti storici della Grande
Guerra (da concordare logistica con gruppi e
sezioni)./accoglienza in baita/colaz. al
sacco,eventuale vitto,ecc.
 Ai docenti viene offerta la possibilità di
fruire del supporto logistico dei gruppi e delle
sez.
ANA presenti nei luoghi storici
durante,appunto, le uscite scolastiche.
 Individuare un referente per ogni plesso
scolastico con cui comunicare
 Individuare ed eventualmente produrre
materiale didattico di supporto ai docenti
 Visibilità
Centro Studi A.N.A.
Percorso formativo a cura di G. Marchesi
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Il Baule di famiglia - IIS Fazzini