Che cos’è la cittadinanza
europea?
Martina Conte – Pillole d’Europa
2013 Anno europeo dei cittadini
Chi è un cittadino europeo?
Definizione Art. 20 TFUE
1.
È istituita una cittadinanza dell'Unione. È cittadino dell'Unione chiunque abbia la
cittadinanza di uno Stato membro. La cittadinanza dell'Unione costituisce un
complemento della cittadinanza nazionale e non sostituisce quest'ultima.
2.
I cittadini dell'Unione godono dei diritti e sono soggetti ai doveri previsti dal
presente trattato.
 Non è una competenza dell'Unione
Analisi della cittadinanza europea
nel tempo
Il Trattato di Maastricht nel 1992 sancisce l’esistenza della cittadinanza europea.
 Il percorso graduale è connesso sia all’integrazione economica che a quella politica
dell’Unione.
 Se in precedenza da molti la Comunità viene percepita come un progetto freddo,
«un progetto nato dalla mente più che dal cuore» e a cui si attribuivano motivazioni
di mero interesse economico, il Trattato di Maastricht ha provato a ribaltare questa
percezione e a rafforzare il sentimento di identità europea.
 Tappa fondamentale del processo di integrazione, il conferimento della cittadinanza
è a completamento del processo che ha portato all’istituzione dell’Euro. Il processo
acquista una dimensione politica. (Bandiera e inno)
 L'Unione per funzionare deve avere dei cittadini europei!
Quali sono i diritti
di un cittadino
dell’Unione Europea?
Articoli 20 – 25
Trattato sul Funzionamento
dell’Unione Europea
1. Diritto di soggiornare e circolare liberamente
all’interno del territorio europeo
Art.21 TFUE
 Il Trattato di Roma del 1957 attribuiva questo diritto soltanto a cittadini che si spostavano per
prestare un'attività lavorativa.
 Ciò rispondeva ad una logica economica che aveva improntato inizialmente la comunità
europea → Persone = fattori produttivi
 Nel 1992 con l’istituzione della cittadinanza europea viene garantita in modo generalizzato la
libertà di circolazione. I diritti sono stati allargati a categorie non attive economicamente come
gli studenti, i bambini, gli inabili al lavoro. Questa evoluzione evidenzia l'ampliamento degli
obiettivi non solo economici dell'integrazione europea.
 Carattere espansivo della cittadinanza, non solo diritto di arrivare in un luogo e rimanerci, ma
vengono aggiunti diritti sociali come il principio dell'equo trattamento nell'accesso a benefici
sociali rispetto ai cittadini del paese di residenza.
 È uno dei diritti più significativi per la sua incidenza pratica. Per esempio è proprio in questi anni
che si sviluppa il progetto Erasmus, nel 1987.
Lifelong Learning Programme:
 Comenius
 Erasmus
 Leonardo da Vinci
 Grundtving
Erasmus Plus
 Spostarsi per volontariato: SVE Servizio Volontario Europeo
Possibilità per i giovani dai 18 ai 30 anni di svolgere un'attività di
volontariato in uno Stato membro o in un paese terzo (es. Armenia), per
un periodo da 2 a 12 mesi, lavorando in vari settori o aree di intervento:
cultura, sport, patrimonio culturale, arte, ambiente e danza.
 http://www.eurogems.eu/sve.html
2. Diritto di voto e di eleggibilità nelle votazioni
comunali e nelle votazioni europee
Ogni cittadino dell'Unione residente in uno Stato membro di cui
non è cittadino ha il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni
comunali nello Stato membro in cui risiede, alle stesse
condizioni dei cittadini di detto Stato.
• Un cittadino può partecipare alla vita politica attiva nel paese in cui risiede. Può votare
alle elezioni amministrative ed allo stesso tempo essere eletto.
• Un nuovo principio importante è quello della residenza come base della cittadinanza.
“cittadinanza civica”
• Possibilità di partecipare alle elezioni europee da qualsiasi Stato membro
Le Elezioni europee
 Le elezioni europee sono le votazioni che permettono l’elezione dei rappresentanti
dei cittadini al Parlamento Europeo.
 Le più grandi elezioni democratiche dell'Occidente in quanto i cittadini dei
ventotto paesi dell'Unione Europea si recheranno alle urne. Attualmente il
Parlamento Europeo è composta da 754 deputati che rappresentano 500 milioni di
cittadini dell'Unione europea.
 Partecipazione sempre più bassa alle ultime elezioni, nel 2009, hanno registrato per
l'Italia un tasso del 43%.
 http://www.myvote2014.eu/it
3. Diritto di ricevere protezione diplomatica
all’estero
Tutti i cittadini dell'Unione europea che viaggiano o vivono in un paese terzo in cui i loro
Stati membri di origine non sono rappresentati hanno diritto a ricevere protezione
diplomatica e consolare dalle autorità di qualunque Stato membro, alle stesse condizioni
dei cittadini di tale Stato.
 Non tutti gli Stati membri dispongono di una rappresentanza permanente in ciascun
paese terzo (U.S.A, Cina e Russia, ospitano attualmente rappresentanze di tutti gli Stati
membri UE)
 Ogni anno i cittadini UE compiono circa 180 milioni di viaggi al di fuori dell'Unione
europea e la metà dei residenti dell'Unione europea intende recarsi in un paese terzo
nei prossimi tre anni.
 Il cittadino europeo può avere difficoltà a entrare in contatto con i servizi del suo
paese. Es. tragedia nelle Filippine, dello Tsunami o la guerra del Libano.
 Il cittadino può ricorrere alla protezione consolare anche per risolvere problemi del
quotidiano, come la perdita del passaporto durante una vacanza, o in caso di arresto
o detenzione
4. Diritto di Iniziativa Legislativa
 Possibilità per i cittadini di influenzare la politica dell'UE
 Il diritto d'iniziativa dei cittadini europei consente ad un milione di cittadini
europei, residenti in sette differenti Stati membri, di invitare la Commissione
europea a presentare una proposta legislativa nei suoi settori di competenza.
 Forma di democrazia partecipativa del tutto nuova trattandosi di un reale
progresso nella vita democratica dell'Unione e di un concreto esempio di
come si possa avvicinare l'Europa ai cittadini.
5. Diritto di petizione al Parlamento Europeo
 Diritto dei cittadini ma anche di qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda in
uno stato Membro di presentare un'istanza o un reclamo su una materia che
rientra nel campo di attività dell’Unione europea e che lo concerne
direttamente.
 Anche cittadino di un paese terzo
 La possibilità di richiamare l'attenzione su eventuali violazioni dei diritti dei
cittadini europei da parte di uno Stato membro, di autorità locali o di
un'istituzione.
 Es. riguardo a i vostri diritti in quanto cittadini europei ai sensi dei trattati, le
questioni ambientali, la protezione dei consumatori, la libera circolazione di
persone, merci e servizi e il mercato interno.
6. Diritto di rivolgersi al Mediatore Europeo
 Problemi con l’UE? Chi può aiutarti?
 CHI è IL MEDIATORE EUROPEO?
È un organo indipendente e imparziale che ha il compito di vegliare
sull'amministrazione a livello delle istituzioni europee. Egli può ricevere le denunce
di qualsiasi persona fisica o giuridica che risieda o che abbia la sede sociale in uno
Stato membro.
 Nel momento in cui il cittadino individui irregolarità amministrative, ingiustizia,
discriminazione, abuso di potere, mancanza di risposta, rifiuto di accesso
all’informazione e ritardo ingiustificato può rivolgersi al Mediatore.
 Non è un diritto riservato ai cittadini ma anche a persone di paesi terzi , purché
siano residenti
 È un fattore che incide sulla sfera della partecipazione, i cittadini possono
intervenire direttamente nel processo legislativo.
Cittadinanza e partecipazione
 Queste tre attribuzioni hanno il pregio di coinvolgere maggiormente il
cittadino nella vita politica della comunità e aumentarne le difese contro
ogni forma di malgoverno delle istituzioni. I cittadini hanno la possibilità di
democratizzare l‘Unione e le istituzioni.
 La cittadinanza europea presenta una dimensione partecipativa, che non
è riscontrabile in un' altra istituzione internazionale  partecipazione non
solo al momento del voto ma quotidiana!
7. Diritto a comunicare con un’istituzione europea
nella propria lingua ed avere risposta nella stessa
lingua.
 Questo diritto vale per le 24 lingue ufficiali dell'Unione europea ed anche
per le lingue regionali richieste da alcuni Stati membri.
 Comunque l'Unione Europea ha riconosciuto lo status di lingue semiufficiali a basco, catalano e galiziano. In questi casi i parlanti in queste
lingue, se lo desiderano, possono ricevere i documenti ufficiali nelle loro
lingue.
 Tutti i documenti ufficiali vengono redatti in tutte le lingue ufficiali
dell'Unione, al fine di garantirne la comprensibilità.
 I diritti sopra elencati non costituiscono un numero chiuso, ma sono
sempre suscettibili di essere integrati. La cittadinanza ha una natura
incrementale, dopo la sua istituzione nel 92 si è osservata un'estensione
e specificazione di diritti e delle forme e degli strumenti di
partecipazione politica.
La cittadinanza è un progetto aperto, in continua costruzione!
 Cittadinanza europea e Carta dei diritti fondamentali
 l trattato di Nizza nel 2000 ha approvato la Carta dei diritti
fondamentali in cui sono state accorpate le norme sulla cittadinanza,
la Carta riconosce una serie di diritti personali, civili, politici, economici
e sociali che si applicano a chiunque sia presente nel territorio
dell'Unione, e a maggior ragione possono essere considerati nuovi
diritti dei cittadini dell'Unione.
Ma c’è la consapevolezza di essere cittadini europei e il
senso di appartenenza all’Unione europea?
 Eurobarometro: solo il 48% delle persone è consapevole e conosce i diritti
derivanti dallo status di cittadino europeo; il 35% di essi ha familiarità con
l’espressione “cittadinanza europea”; il restante 17% è all’oscuro tanto della
propria cittadinanza europea quanto dei diritti ad essa connessi.
 La conoscenza del proprio status di cittadino europeo non implica
necessariamente la percezione da parte del singolo di un reale senso di
appartenenza.
 Solo il 45% dei cittadini italiani “sente” di essere cittadino europeo; per di più,
l’Italia si trova al penultimo posto, preceduta dalla Bulgaria e seguita dal Regno
Unito.
 http://www.youtube.com/watch?v=_AuiLYa2Wss
Percezione di importanza dei canali di
comunicazione tra i cittadini e il Parlamento
Europeo
 Il voto alle elezioni europee (57%)
 L'iniziativa dei cittadini (29%)
 Scrivere al proprio deputato europeo (19%)
 Scrivere direttamente alle istituzioni europee (18%)
 Partecipare a dibattiti sui siti web o sui social media delle istituzioni
europee (13%)
 Essere membro o sostenere associazioni o ONG europee (12%)
 La piattaforma sociale del Parlamento, Facebook riscuote molto successo, più
delle piattaforme di ogni parlamento al mondo. Gli italiani risultano essere i
maggiori followers del Parlamento europeo e del suo presidente.
 La pagina Facebook del Parlamento è curata esclusivamente in inglese.
 Vera e propria piattaforma di dibattito sull’Unione europea fra cittadini di diversi
paesi e diverse lingue; nel primo spazio virtuale, al di là di tutte le frontiere
nazionali, commentano e reagiscono soprattutto giovani, gente comune, non
solo gli esperti dell'UE.
 Chat Eurodeputati:
https://www.facebook.com/parlamento.europeo.italia/app_188929731130869
https://www.facebook.com/ansaeuropa/posts/617065791673064
 Newsletter Eurodeputati
Critiche
 FEDERALISTI:
 ANTIEUROPEISTI:
una cittadinanza vuota di contenuti
e in cui è troppo forte l'ancoraggio
alla cittadinanza nazionale.
all'opposto vedono la cittadinanza
come attentato alla sovranità
nazionale perché mette in
discussione le basi stesse
dell'appartenenza degli individui agli
stati nazionali.
 L'identità nazionale e quella europea sono in contraddizione tra loro?
No, si integrano
 L’identità che si costruisce in Europa va pensata non in termini di fedeltà
ad un gruppo chiuso o di opposizione, ma in termini di riconoscimento. La
componente identitaria della cittadinanza europea ha al suo centro non
un modello unico ma diversi modelli, è un'identità che si basa sulle
differenze.
 Il problema dell'identità è il problema dello sviluppo politico dell'Unione.
 DIRITTI PER SVIPUPPARE UN SENSO DI APPARTENENZA ALL'UNIONE EUROPEA
 Se è vero che l'Unione Europea ha creato la cittadinanza è anche vero
l'opposto, ossia che la cittadinanza dà un contributo quotidiano a creare
l'Europa.
Grazie per l’attenzione!
Bibliografia
 Moro Giovanni (2009), L'attivismo civico e l'esperimento democratico
comunitario, Roma, Carocci.
Sitografia
 www.rivistaeuropae.it
 http://www.europarl.it/
 www.euronews.it
 http://www.ansa.it/europa/
 http://www.europarl.europa.eu/portal/it
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