Per Mazzini patria nazione libertà sono termini inscidindibili. “Amo la libertà,l’amo fors’anche più che non amo la patria;ma la patria io l’amo prima della libertà” La nazione è per lui il Popolo. Il concetto d’iniziativa popolare e di autogoverno nazionali è per Mazzini fondamentale. L’italia è per lui una tradizione storica,è più ancora una vita morale,uno spirito,una vocazione al servizio dell’umanità;ed esigenza morale. La repubblica per lui è lo strumento indispensabile per la missione nazionale. Ceto cattolico-liberale rappresentato da Vincenzo Gioberti. Identifica la religione con la civiltà Del primato morale e civile degli Italiani giunge alla conclusione che la chiesa è l’asse su cui il benessere della vita umana si fonda. La sua idea politica prevede l’obiettivo di creare una confederazione nazionale. A capo di questa confederazione doveva essere il Papa poiché gli antichi valori cristiani hanno sempre accomunato gli italiani. Cattaneo è oggi considerato il padre del federalismo italiano la sua proposta di “federazione” consisteva in un patto tra i comuni, che considerava centrali nella tradizione italiana, per eliminare gli stati esistenti e realizzare “l'unità nazionale”. Cattaneo è contro il centralismo, non contro l'unità nazionale Ripudiò quasi il termine "federalismo", definendolo "parola guasta che significa disunione di ciò che è unito e non unione di ciò che è disunito” e preferendogli quelli di "unione federale" o "unione libera" Cattaneo Non aveva alcuna tendenza secessionistica Lega Non era regionalista, ma era molto più attento alle dimensioni della tradizione comunale Pensava che il cammino della civiltà fosse nel confronto delle culture diverse “Ricordiamo che tutti noi, popoli moderni dell'Europa, siamo figli di padri che furono in un dì, più o meno lontano, figli di barbari" L'unità della nazione era per Cattaneo il “bene primario” cui tendere L'approccio della Lega è per un regionalismo “federale” più o meno esteso Predicano una sorta dì "etnonazionalismo" delle piccole patrie in nome della salvaguardia della loro cultura “padana” Pone a suo fondamento la Secessione Mentre l’unità non viene considerata così importante, in nome di una maggiore indipendenza delle “piccole patrie”. Le società segrete ebbero un ruolo di primo piano nel Risorgimento italiano più nota e più attiva nel Risorgimento fu probabilmente la Carboneria I primi tentativi sovversivi avvennero nei moti del ’20-’21, organizzati dalla setta stessa, con lo scopo di ottenere una costituzione liberale La Carboneria prese parte anche ai moti del ’30-’31, ma l’ennesimo fallimento portò molti a perdere completamente la fiducia nell’organizzazione e nei suoi tentativi. Molti criticavano il suo settarismo e lo scarso coinvolgimento delle masse Si considerano associazioni segrete, quelle che, tenendo segrete congiuntamente finalità e attività sociali ovvero rendendo sconosciuti, i soci, svolgono attività diretta ad interferire sull’esercizio delle funzioni di organi costituzionali, di amministrazioni pubbliche, anche ad ordinamento autonomo, di enti pubblici anche economici, nonché di servizi pubblici essenziali di interesse nazionale. In Italia, particolarmente importante è stata la Propaganda Due, nota come P2, che in passato è stata una vera e propria società segreta « Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei mass media »(Licio Gelli) Statuto Albertino Costituzione Costituzione Repubblica Romana Repubblica Italiana Emanata il 4 Marzo 1848 9 febbraio 1849 22 dicembre 1947 Entrata in vigore il 4 Marzo 1848 3 luglio 1849 1 gennaio 1948 Monarchica Repubblicana Repubblicana - 8 12 84 69 139 Tipo di costituzione Principi Fondamentali Numero di articoli Le libertà Diritti del cittadino, oltre alle libertà "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o "La manifestazione del La libertà individuale è censure." (art.21) Le scienze e pensiero è libero" (art.7) garantita. (art.26) La stampa è le arti sono libere (art.32) e ne "L'insegnamento è libero" libera, ma soggetta a è libero l'insegnamento. Le (art.8) "L'associazione [...] è repressione di abusi. (art.28) associazioni sono libere. libera." (art.11) (artt.17-18) Viene riconosciuta la privacy (art.15) e la possibilità di ogni cittadino di vivere dove meglio crede, di uscire dal territorio della Repubblica e potervi rientrare.(art.16) Diritto alla libera associazione. (art.32) Diritto di petizione (art.10), diritto all'associazione (art.12). Diritto alla libertà personale (art.13), diritto di riunione e associazione (artt.17-18), diritto alla libera professione religiosa (art.19), diritto alla manifestazione del proprio pensero (art.21), diritto alla cittadinanza (art.23), diritto alla difesa (art.24), diritti dei lavoratori (artt.35-36 e seguenti), diritto allo sciopero (art.40). Forma statale Tolleranza "Lo stato è retto da un Governo Monarchico Rappresentativo" (art.2) "La sovranità è per diritto eterno nel popolo. Il popolo dello Stato Romano è costituito in Repubblica Democratica" (Principii fondamentali, I) É garantita la tolleranza religiosa (art.1) Sono garantite la tolleranza religiosa (art.8) e sociale, in quanto ogni cittadino è Vengono considerati "tutti i "eguale davanti alla legge" popoli come fratelli". Si (art.3, comma 1) La rispetta ogni nazionalità. Repubblica dovrà rimuovere (Principii fondamentali, IV) gli ostacoli di ordine economico o sociale che possano limitare l'uguaglianza. (art.3, comma 2) Religione di stato "La Religione Cattolica, Apostolica e Romana è la sola religione dello Stato" (art.1) Stato indipendente dalla religione (Principii fondamentali, VIII) Eguaglianza giuridica "Tutti i regnicoli, qualunque "Il regime democratico ha per sia il loro titolo o grado, sono regola l'eguaglianza, la libertà, eguali dinanzi alla legge. Tutti la fraternità. Non riconosce godono egualmente i diritti [...] privilegi di nascita o civili e politici [...]" (art.24); casta" (Principii fondamentali, vengono mantenuti i titoli II) nobiliari (art.79) "L'Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro. [...]" (art.1, comma 1) Stato laico indipendente dalla religione (art.7) "Tutti i cittadini hanno parità dignità sociali e sono eguali davanti alla legge" (art.3); "I titoli nobiliari non sono riconosciuti" (disp. trans. e fin. XIV) Suffragio - "Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno "Ogni cittadino che gode i diritti raggiunto la maggiore età. Il voto civili e politici a 21 anno è è personale ed eguale, libero e elettore" (art.17) segreto. Il suo esercizio è dovere civico." (art.48) Cittadinanza Sono citadini gli originari della Repubblica, gli italiani con il Non trattata nella costituzione. "domicilio di sei mesi", gli stranieri "col domicilio di dieci anni" e i naturalizzati per legge. (art.1) Poteri Il Re è il capo supremo dello "Ogni potere viene dal popolo. Si "La sovranità appartiene al Stato, a lui appartiene il potere esercita dall'Assemblea, da popolo che la esercita nelle forme esecutivo. (art.5) Egli e le due Consolato, dall'Ordine giudiziario" e nei limiti della Costituzione" Camere esercitano il potere (art.15) (art.1, comma 2) legislativo. (art.3) Non trattata nella costituzione (vd. legge 91 del 1992) Istruzione - - "La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita." (art.34) Modificabilità della costituzione - La costituzione può essere modificata. La costituzione non può essere modificata. Con il fascismo, il nazionalismo italiano raggiunse le massime aspirazioni. Dopo la seconda guerra mondiale il nazionalismo fascista fu condannato dalla sinistra, il nazionalismo fu accusato di avere portato il mondo intero nel baratro delle due guerre mondiali. Le basi del nazionalismo furono poco salde e quando scoppiò la seconda guerra mondiale tutte le contraddizioni e le fantasie vennero alla luce, fino alla rapida disfatta finale Le giovani generazioni, nate nel secondo dopoguerra, ripudiarono la guerra e impararono presto a fare a meno dei valori nazionalistici. Si sono creati dei vuoti nei valori politici che lo stato nazionale non è riuscito a colmare. Anche tra quei giovani che hanno perso ogni legame con la tradizione dei loro padri, e che quindi sono di fatto senza patria, ma che hanno recepito il valore del sentimento nazionale, questi hanno assunto un aspetto stereotipato, che si riduce a meno ancora del tifo sportivo. Lo stesso Mazzini, si rende conto delle fondamentali affinità storiche e culturali che legano tra loro i popoli del continente È alla fine della Seconda guerra mondiale, che si diffonde l’idea di una concreta possibilità del costituirsi di una Europa. Da semplice organizzazione internazionale, l'Unione europea, nel corso degli anni, ha gradualmente acquisito numerose prerogative tipiche di una federazione L'idea generale è che si arrivi lo stesso a un'Europa unita e a un'Europa dei popoli Tuttavia, la politica europea consiste prevalentemente in una politica economica, caratterizzata da una zona di libero mercato e da un’unione monetaria. A questa tendenza, si contrappone la diffusione dell'euroscetticismo, un movimento politico formatosi in Europa, contrario alle politiche dell'Unione europea, Quand'è avvenuta l'unità d'Italia? 100% 91% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 8% 10% 0% 1% 1861 1918 1866 Quale tra i seguenti personaggi non ha contribuito all'unificazione d'Italia? Vittorio Emanuele II 7% Cavour 1% Garibaldi 2% Mussolini 90% Ti senti cittadino italiano? 100.00% 90.00% 80.00% 70.00% 65.00% 60.00% 50.00% 40.00% 30.00% 20.00% 15.80% 10.00% 19.20% 0.00% Si No Non lo so Compieresti atti patriottici per difendere l'unità nazionale del tuo paese? 100.00% 90.00% 80.00% 70.00% 60.00% 50.00% 40.00% 30.00% 23.00% 36.50% 40.50% 20.00% 10.00% 0.00% Si No Non lo so Secondo te è presente il sentimento nazionale in Italia? 100.00% 90.00% 80.00% 70.00% 59.30% 60.00% 50.00% 40.00% 30.50% 30.00% 20.00% 10.00% 10.20% 0.00% Si No Non lo so Pensi che la Costituzione italiana sia attuale e simbolo di unità? 100.00% 90.00% 80.00% 70.00% 60.00% 56.00% 50.00% 40.00% 27.60% 30.00% 20.00% 16.40% 10.00% 0.00% Si No Non lo so Ti senti cittadino europeo? 100.00% 90.00% 80.00% 67.10% 70.00% 60.00% 50.00% 40.00% 30.00% 17.30% 20.00% 16.60% 10.00% 0.00% Si No Non lo so Dove vedi il tuo futuro? 100.00% 90.00% 80.00% 70.00% 60.00% 50.00% 40.00% 28.90% 38.80% 30.00% 32.30% 20.00% 10.00% 0.00% In Italia In Europa Altri Paesi Quale futuro prevedi per l'Unione Europea? Altro 27% Scissione 15% Federazione stati 25% Confederazio ne Stati 33%