Sperimentazione Rete Innova
Corso Metodologico: METACOGNIZIONE
Ins. Veltri Milena
I.C. Toscanini
Classe 1^A – Scuola Primaria
OBIETTIVO: Conoscere e memorizzare i
Numeri Amici e i Numeri Gemelli
MODALITA’: Creazione di un lapbook.
TEMPI DI SVOLGIMENTO: 6 ore
«What I cannot create, I do not understand»
scriveva il fisico Richard Feynman.
Fare per imparare, costruire per organizzare i
concetti e memorizzarli. Tutto questo è
apprendimento cinestesico, un apprendimento che
prevede il fare, il coinvolgimento stesso degli alunni.
Queste le motivazioni per cui ho scelto di utilizzare
il Lapbook.
Lapbook come aiuto allo studio, ma anche come strumento
compensativo che i bambini possono continuare a consultare
per sentirsi più sicuri e procedere in autonomia nei calcoli.
Il lapbook come una mappa concettuale in cui tutti i concetti
principali di un argomento sono collegati tra loro e brevemente
spiegati.
Anche con questo strumento i concetti sono messi in evidenza
su tasche, figure, template richiudibili e al loro interno sono
contenuti approfondimenti o spiegazioni.
Per i bambini del primo ciclo della Scuola Primaria l’utilizzo di
questo strumento è utile perché possono costruire i concetti in
maniera chiara, ordinata, creativa e divertente.
Negli anni successivi, quando si affronterà lo studio delle
discipline, diventerà anche un ottimo alleato per riassumere
gli argomenti aggiungendo foto e immagini che aiuteranno a
fissare i concetti.
LE FASI DEL MIO LAVORO:
1-Lettura di una filastrocca.
2-Lavoro in piccoli gruppi
(cooperative learning)
e condivisione dei lavori.
3-Creazione del lapbook che
riassuma tutte le informazioni.
I bambini entrano in classe e sulla lavagna
leggono che quel giorno si festeggia il
COMPLEANNO DEL NUMERO 10
A questa festa sono invitati tutti gli altri
numeri ma ad una condizione: che ci si vada
in coppie che insieme formino 10…
Chi si accoppierà?
IL SIGNOR DIECI PER IL SUO COMPLEANNO
HA INVITATO I SUOI AMICI CHE IN COPPIA STANNO
ARRIVAN FESTOSI L' UNO E IL NOVE
CON UN PAIO DI SCARPE NUOVE
POI IL DUE E L'OTTO A BRACCETTO
CHE GLI REGALANO UN BEL BRACCIALETTO
ECCO IL TRE E L'AMICO SETTE
CHE GLI PORTANO DELLE MAGLIETTE
IL QUATTRO E IL SEI, MANO NELLA MANO
CHE GLI REGALANO UN ABITO INDIANO
IL CINQUE E IL CINQUE, SUO FRATELLO GEMELLO
SI PRESENTANO CON UN ANELLO
FINITI I REGALI SI VA TUTTI A MANGIARE
POI LE COPPIE VAN TUTTE A DANZARE
IL SIGNOR DIECI STA SOLO A GUARDARE
MA ARRIVA LO ZERO E LO INVITA A BALLARE.
Dopo la lettura della filastrocca abbiamo giocato con le
coppie che formano 10
GIOCO: ho diviso i bambini in due squadre e ho
distribuito dei grandi cartelli con i numeri da 1 a 9.
Chiamavo a caso un numero. Il bambino che aveva quel
numero doveva raggiungere una postazione prestabilita
e il suo numero amico doveva raggiungerlo. La squadra
che componeva la coppia di amici del 10 più velocemente
guadagnava un punto per la propria squadra.
Dopo aver riflettuto sulla
filastrocca abbiamo
ricostruito le coppie
utilizzando le mani
(quante dita alzate?quante
abbassate?), la Linea del 20
di C. Bortolato (osservando
i tasti su e i tasti giù) e la
linea dei pallini,
colorandoli.
A questo punto ho diviso la classe in gruppi da 4/5 bambini,
e ho detto loro che anche gli altri numeri avrebbero
compiuto gli anni e che quindi, era loro compito scoprire
chi erano quelle coppie di numeri invitati che insieme
avrebbero raggiunto il numero festeggiato (ad esempio alla
festa del numero 3 potevano partecipare solo le coppie di
numeri la cui somma fosse 3…e via di seguito…).
Ho fornito poi loro lo strumento della linea del 20 e ho
incaricato ogni gruppo della ricerca degli amici di un
numero da me stabilito.
Così i bambini hanno iniziato la
loro ricerca utilizzando lo
strumento o le dita delle mani e
piano piano hanno scoperto
cose nuove: come formare i
numeri, ma anche che «se i
numeri di scambiano di posto
non cambia niente, il risultato è
sempre lo stesso» (Alessandro).
Hanno scoperto la proprietà
commutativa.
Ogni bambino ha partecipato
con interesse ed entusiasmo,
soprattutto quei bambini che
normalmente fanno fatica a
seguire il lavoro degli altri.
Ognuno ha dato il proprio
contributo.
Alla fine c’è stato il
momento della
condivisione: un bambino
portavoce del gruppo ha
riportato al resto della
classe quanto scoperto da
proprio gruppo e tutti
insieme abbiamo integrato
con le coppie che
mancavano!
La volta successiva i bambini hanno dovuto riflettere su
una festa organizzata da un gruppo di amici. A questa
festa sono stati però invitati a partecipare a coppie solo
dei NUMERI GEMELLI….
1 e 1 2 e 2 3 e 3 4 e 4 ….
Chi ha organizzato la festa?
Molti bambini già conoscevano la risposta, altri si sono
aiutati con lo strumento della Linea del 20 per trovare i
risultati, ed hanno scoperto i festeggiati!!
E’ la festa del 2 – 4 – 6 – 8 …….fino a 20
Ho chiesto infine ai bambini come potevamo fare per
organizzare tutte quelle scoperte in modo da averle
sempre a portata di mano…visto che la scuola finirà e i
vecchi quaderni si metteranno in soffitta….
La proposta è arrivata proprio da loro: «Costruiamo un
libricino maestra! Così quando non ci ricordiamo
qualcosa possiamo andare a vedere!»
Da qui la creazione di un libricino coinvolgente,
strutturato, colorato, con tante finestrelle che si aprono e
ci ricordano alcune cose.
Questa è la fase più lunga e impegnativa.
Insieme ai bambini, durante un intervallo piovoso
abbiamo cercato su Internet, con la Lim, dei Template
adatti a costruire il nostro libricino.
La rete dà ampia possibilità di scelta…e anche in questo
caso i bambini hanno di proposito scelto delle forme
geometriche perché dovevamo costruire un libricino di
matematica. Hanno così imparato termini nuovi come:
esagono, dodecagono collegandoli al numero di alette
che ogni forma può aprire…..
TAGLIO….
PIEGO CON
ATTENZIONE……..
INCOLLIAMO ANCHE
I NUMERI GEMELLI…..
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