Il paradosso dei compleanni Il trucco del cappello Vinca il migliore Il problema di Monty Hall I tre prigionieri La Sindrome della Zucca Pazza Katrine e il Conte Bracula Il paradosso dei compleanni Scegliendo a caso 24 persone, quanto vale la probabilità che due o più di esse festeggino il compleanno lo stesso giorno dell’anno? E’ superiore al 50 % ! Calcoliamo la probabilità dell’evento complementare “in un gruppo di N persone tutte festeggiano il compleanno in date distinte”: P1(N)=(364/365 )∙(363/365)∙∙∙ [(365-N+1)/365 ]= 364!/365N-1(365-N)! Preso N=24 tale probabilità risulta essere 23/50… dunque la probabilità che almeno due di esse compiano gli anni lo stesso giorno è 1-23/50=27/50 Il trucco del cappello Alfie, Betty e Gemma partecipano al Gran quizzone televisivo. Il conduttore spiega le regole: “Si tratta di un gioco di squadra. Metterò un cappello sulla testa di ognuno di voi, bianco o nero, scelto casualmente. Voi non sarete in grado di vedere il vostro capello, ma potrete vedere quello degli altri due giocatori. Avrete 10 secondi di tempo per riflettere, quindi ognuno di voi potrà fare contemporaneamente una di queste tre cose: passare, affermare che il suo cappello è bianco, affermare che il suo cappello è nero. Se passate tutti e 3, oppure se qualcuno fa un’affermazione errata, perderete tutti. Se almeno uno di voi passa e tutti quelli che non passano indovinano il colore del proprio cappello, vincerete un milione di sterline ciascuno. Durante il gioco sarete messe in cabine chiuse, dove vi sarà impossibile comunicare, ma potrete vedere su un monitor le facce e i cappelli degli altri. La vostra decisione verrà salvata elettronicamente finché avrete scelto tutti e tre, allora verrano rivelati i risultati. Avete 5 minuti per elaborare la vostra strategia” Alfie: “Tanto vale che tiriamo tutti a indovinare” Gemma: “No, in quel modo dovremmo azzeccare la risposta giusta tutti quanti, e avremmo una possibilità su 8. Dobbiamo scegliere uno di noi che tiri a indovinare, mentre gli altri due passeranno, così le nostre possibilità saliranno a ½” Betty: “Credo che possiamo fare di meglio… credo ci sia una strategia che ci permette di vincere 3 volte su 4” Aveva ragione Betty? Sì, aveva ragione Betty! Le possibili combinazioni, tutte equiprobabili, sono 8: BBB, BBN, BNB, BNN, NBB, NBN, NNB, NNN. In 2 di esse tutti i cappelli sono dello stesso colore, negli 2 cappelli sono di un colore, l’altro di un altro. La strategia di Betty è questa: ogni giocatore che vede due cappelli dello stesso colore affermerà che il proprio è del colore opposto, tutti gli altri devono passare. Se tutti i cappelli sono dello stesso colore (probabilità 2/8=1/4) perderanno, in tutti gli altri casi (6/8 = ¾) vinceranno! Vinca il migliore Matteo, Marco e Patty sono sul treno e fanno un gioco di carte per soldi. Matteo spiega le regole: “Utilizzeremo solo gli assi del mazzo. Io farò il banco e voi punterete contro di me. Mettiamo che tocchi a Patty. Marco dispone le 4 carte in fila, a faccia in giù. Quindi Patty sceglie. Se entrambi gli assi sono dello stesso colore, Patty vince e prende i soldi. Se sono di colore diverso, vinco io. Quindi sarà Patty a disporre le carte e toccherà a Marco scegliere. Continueremo a giocare finché arriveremo alla stazione di Lodi o uno di noi finirà i soldi. Ovviamente è un gioco onesto, o le due carte sono dello stesso colore o non lo sono, la probabilità è 50 – 50 ” Patty: “sono d’accordo che sia onesto, ma le cose non stanno esattamente come dici. Ci sono 4 possibilità: Rosso/Rosso; Rosso/Nero; Nero/Rosso; Nero/Nero. In due casi vinco io, in due perdo. Quindi le possibilità sono sì 50 / 50, ma i casi sono 4, non 2” Marco: “Patty ha ragione, possiamo giocare”. Ma sembrava un po’ troppo impaziente… in effetti aveva calcolato che il gioco fosse a suo vantaggio. Secondo lui, l’ordine in cui le carte venivano scelte non aveva alcun peso, perciò i casi erano 3: tutte e due nere, tutte e due rosse o una per colore. E in 2 su 3 casi il banco perdeva… quindi avrebbero ripulito il banco! Quale ragionamento é corretto? Nessuno dei due presentati… La risposta corretta é che le possibilità che Patty e Marco vincano sono 1/3. Matteo lo sapeva, e fu lui a ripulire gli altri. Consideriamo la prima carta scelta. Qualunque essa sia, la seconda carta verrà scelta fra 3 restanti, e una sola di queste corrisponde al colore della prima. Il problema di Monty Hall In un gioco televisivo a premi vengono mostrate al concorrente tre porte chiuse; dietro ad una si trova un'automobile, mentre ciascuna delle altre due nasconde una capra. Il giocatore può scegliere una delle tre porte, vincendo il premio corrispondente. Dopo che il giocatore ha selezionato una porta, ma non l'ha ancora aperta, il conduttore dello show – che conosce ciò che si trova dietro ogni porta – apre una delle altre due, rivelando una delle due capre, e offre al giocatore la possibilità di cambiare la propria scelta iniziale, passando all'unica porta restante. Cambiare porta migliora le possibilità del giocatore di vincere l'automobile? La risposta è sì: cambiando la propria scelta le probabilità di successo passano da 1/3 a 2/3. I tre prigionieri Tre uomini, A,B,C sono chiusi in celle separate in attesa dell’esecuzione capitale, quando il governatore decide di graziarne uno e chiede al guardiano che il nome del fortunato rimanga segreto. Voci di questo fatto pervengono al prigioniero A e quando il guardiano fa il suo giro, A tenta di persuaderlo a dirgli chi è stato graziato, ma il guardiano rifiuta. “Allora mi dica il nome di uno dei due che saranno stati giustiziati. Se è B mi dica il nome di C, se è C il graziato, mi dica B, se sono io lanci una moneta per decidere se dirmi B o C”. Il guardiano riflette e decide che il procedimento suggerito da A non lo avrebbe aiutato in alcun modo nella valutazione delle sue possibilità di sopravvivenza, così il giorno seguente va da A e gli dice che sarebbe stato giustiziato B. Partito il guardiano, A sorride a se stesso pensando che o C sarebbe stato graziato o lui, in questo modo per le leggi della probabilità condizionata le sue possibilità di sopravvivenza sono salite da 1/3 a ½. Il guardiano non sapeva che A potesse comunicare con C che si trova nella cella adiacente, e facendolo anche C è rallegrato dalle notizie perché anch’egli calcola che le sue probabilità di sopravvivenza sono salite a ½. I due ragionarono correttamente? No. La probabilità di A di essere graziato rimane 1/3, mentre quella di C è salita a 2/3. Il guardiano può dare ad A il nome di un uomo, diverso da A, che dovrà morire a prescindere da chi viene graziato. L’enunciato del guardiano non ha influenza sulle probabilità di sopravvivenza di A; esse continuano ad essere 1/3. Consideriamo i 4 possibili elementi nello spazio di campionamento e le loro probabilità iniziali: 1. C viene graziato, il guardiano nomina B (probabilità 1/3) 2. B viene graziato, il guardiano nomina C (probabilità 1/3) 3. A viene graziato, il guardiano nomina B (probabilità 1/6) 4. A viene graziato, il guardiano nomina C (probabilità 1/6) Sapendo che B morirà si applicano solo i casi 1) e 3). Le probabilità del caso 1) il doppio di quelle del caso 3), quindi le probabilità di sopravvivenza di C rispetto ad A sono 2 a 1. (2/3 per C; 1/3 per A). La Sindrome della Zucca Pazza Il ministro della Salute di Acrimonia discute con il suo segretario Bertrand sull’incidenza della Sindrome della Zucca Pazza. Betrand: “Si stima che su una popolazione totale di 200 milioni di acrimoniani, mezzo milione di cittadini sia affetto dalla sindrome, signor ministro. La cifra è ricavata da una serie di test casuali su un campione rappresentativo, ma è accurata”. Il ministro lo fissa. “Questo però non ci dice quali persone hanno contratto la malattia, dobbiamo cominciare un programma di controlli a tappeto!” Bertrand: “Il test più accurato registra il 90 % dei casi tra gli individui affetti dalla sindrome e fornisce falsi positivi solo nell’ordine dell’1 % fra gli individui sani”. “E’ un buon risultato, non è vero?” dice il ministro risollevato. Bertrand:“Lei ha promesso che avrebbe ordinato un programma di screening su larga scala solo se la quantità di falsi positivi – ovvero la porzione di persone che risulti erroneamente positiva alla SZP sul numero totale di risultati positivi – fosse inferiore al 20 %...” Ministro: “E allora? Il test garantisce una performance decisamente migliore, mi pare!” Bertrand:”Ehm… non sono tanto sicuro, signor ministro” Chi ha ragione, Bertram o il ministro? Ha ragione Bertram. Su 500.000 persone con la sindrome, 450.000 risulteranno positive al test. Su 199.500.000 persone che non soffrono di Sindrome della Zucca Pazza, 1.995.000 risulteranno positive. Il test fornirà un falso positivo in 1,995 milioni di casi su un totale di 2,445 milioni di risultati positivi, con tasso di errore di poco superiore all’81 %. Katrine e il conte Bracula La coraggiosa esploratrice Katrine De Probabilities é stata catturata dal malvagio Conte Bracula dell'isola di Zanzibar. Il Conte si diverte a torturare le sue vittime, ma subisce enormemente il fascino dei giochi e ama concedere la grazia ai prigionieri che si rivelano abbastanza furbi. Così propone a Katrine il seguente tranello: "Ora metterò questi 5 teschi e queste 5 chiavi in due urne. Tu sceglierai una delle due urne e se pescherai una chiave sarai libera, altrimenti sarai la mia cena" Katrine riflette e propone al conte una modifica al gioco: “Sarebbe possibile disporre i teschi e le chiavi in un certo modo nelle due urne prima che io peschi?" "Sì" risponde il Conte "ma sarai bendata e non saprai riconoscere le urne al momento della scelta" "Va bene" risponde Katrine, sapendo che con la nuova regola può far disporre dal Conte i teschi e le chiavi nelle due urne in modo da alzare le sue probabilità di salvezza a più del 70 %. Cos'ha in mente Katrine? Katrine dirà al Conte di porre una chiave in una delle due urne, mentre le restanti 4 chiavi e i 5 teschi nell'altra. In questo modo se sceglierà l'urna contenente la chiave sarà salva, mentre se sceglierà l'altra urna avrà ancora 4/9 possibilità di salvezza. La probabilità di salvezza risulta 1/2 ∙ 1 + 1/2 ∙ 4/9 = 1/2 + 2/9 = 13/18 = 0,72