Belgirate, Hotel Villa Carlotta:
una targa (….anzi due!)
Luigi Allegra, Milano
Presidente Onorario SIMeR
Pneumologia Italiana 1.0
Permettete (è di moda) di definire così
la ’madre’ Tisiologia.
Pneumologia Italiana 2.0
Quella dei miei, dei
“nostri tempi”
Pneumologia Italiana 3.0
Quella di domani. Cari amici Pneumologi,
cosa ci aspetta domani?
Pneumologia 1.0
La TISIOLOGIA Dal XVII secolo
Il termine Phthisis si deve ad Ippocrate di Coo (IV sec.aC)
Il nome della disciplina fu usato per primo nel trattato
Phthisiologia del londinese Richard Morton (1637-89).
Fu il forlivese Giovan Battista Morgagni (1682-71) il
1° Italiano ad entrare decisamente in argomento, nel
II° libro del suo trattato De sedibus et causis morborum per
anatomen indagatis con il capitolo XXII (De sputo sanguinis
et de sputis purulentis, sordidis, empyemate atque phthisi).
I grandissimi della Tisiologia
Sarebbe lungo ricordare, come meriterebbe, la
grandezza di Chi, fuor d’Italia, scrisse per
sempre il suo nome tra i grandi della Disciplina:
parlo
del batteriologo francese Louis Pasteur,
dell’anatomopatologo tedesco Rudolf Virchow
e di Robert Koch, Premio Nobel 1905 per la
scoperta del micobatterio….
L’ 800 da noi…
Nello stesso 1882, anno in cui Koch scopriva l’agente
eziologico della tubercolosi,
il milanese Carlo Forlanini (1847-1918)
proponeva quella collassoterapia (pneumotorace
terapeutico) che se ne rivelò la prima cura davvero
efficace.
(Incidentalmente, non si deve poi dimenticare che nel 1930,
e cioè 35 anni dopo la grande scoperta dei raggi X da parte di
Wilhelm Roentgen nel 1895,
fu il genovese Alessandro Vallebona -1899/1987- a
scoprire la preziosa tomografia, così dando inizio al prodigioso
balzo della moderna diagnostica per immagini).
Scuola Tisiologica Universitaria Italiana (1927-2014)
77 i vincitori di concorso di 1.a fascia, che hanno ricoperto 37
cattedre.
1927:
la Prima Cattedra di Tisiologia
(con annessa Scuola di Specializzazione) fu istituita a
Roma nel 1927 per trasferimento da altra cattedra ed
affidata ad un allievo di Forlanini, il
valtellinese Eugenio Morelli (1881-1960), che dal 1924
era già Professore di Patologia Medica a Pavia.
1939:
la Seconda Cattedra di Tisiologia
(con la seconda Scuola di Specializzazione) fu istituita a
Napoli ed affidata per chiara fama al suo allievo, il
lomellino Attilio Omodei Zorini, successivamente
trasferito a Roma al posto del suo Maestro Morelli.
1942: i Centri Tisiologici Ospedalieri Italiani
La realtà tisiologica
Due “miti” innanzitutto:
Il villaggio Sanatoriale di Sondalo (>1.500 letti),
l’Ospedale Sanatoriale “C. Forlanini” di Roma (1.250).
E poi:
i Sanatori di Alba (900), Caltanissetta (160), Siracusa (138), Imola (240),
Imperia (324), Galliera (460), Padova (204), Sondrio (148), Pisa (116),
Gorizia (216), Genova (324), Arezzo (145), Ragusa (112), Cuneo (160),
Palermo (215), Trento (215), Ascoli (150), Perugia (145), Taranto (145).
Cioè >5.500 letti!!!
E ancora, un’alta visibilità ed una capillare organizzazione :
Federazione Italiana contro la Tubercolosi,
Consorzi Provinciali Antitubercolari, Dispensari, Preventori,
Colonie temporanee e permanenti,
Assistenti Sanitarie Visitatrici…
1950:
Scuola Tisiologica Universitaria Italiana
Liberatasi la Cattedra di Napoli per il trasferimento di
Omodei Zorini, cominciò la serie dei Concorsi alla
Cattedra di quella che frattanto veniva definita
Tisio-pneumologia e successivamente
Malattie dell’Apparato Respiratorio:
Nel subito dopoguerra, in un primo Concorso (1950)
la “terna” dei vincitori risultò formata da
Umberto Carpi de Resmini (cattedra di Milano),
Vincenzo Monaldi (cattedra di Napoli),
Giuseppe Daddi (che, dopo la cattedra di Milano,
passò, a fine carriera, a quella di Roma).
1973:
La Scuola Tisiologica Universitaria Italiana
diviene
Scuola Pneumo-tisiologica Italiana
(SONO TENTATO DI DEFINIRLA UNA
PNEUMOLOGIA 1.5 !):
infatti, dal 1973 al 1985 la materia assume
la denominazione di “Tisiologia e Malattie
Respiratorie ”
La Scuola Pneumo-tisiologica Italiana
I 6 Concorsi per terne che fanno seguito al primo vedono il
successo di
Bruno Besta, Carlo Panà, Giuseppe Fici,
Antonio Blasi, Giuseppe Di Maria, Mirtad Pasargiklian,
Giuseppe Babolini, Bianco Mariani, Giuseppe Spina, Carlo
Grassi, Michele Lucchesi, Bonaventura Rescigno,
Ernesto Catena, Giorgio Cornia, Salvatore Valenti,
Giovanni Bonsignore, Gino Fumagalli, Antonino Mistretta.
Toccò a loro il difficile compito di “traghettare” l’insegnamento
delle Malattie Respiratorie dalla Tisiologia alla Pneumologia
Pneumologia 2.0
1985: la Scuola Pneumo-tisiologica Italiana
diventa decisamente Scuola Pneumologica e
la disciplina diviene Malattie d. Apparato Respiratorio
Seguono due Concorsi con normativa diversa da quella
delle terne: con 9 vincitori ciascuno.
Nel primo:
Luigi Allegra, Francesco Bariffi, Sebastiano Bianco,
Alberto Bisetti, Luigi Carratù, Francesco Ginesu,
Carlo Giuntini, Giuseppe Gunella, Leopoldo Lenzini.
Nel secondo:
Adalberto Ciaccia, Giuseppe Girbino, Enzo Gramiccioni
Sergio Marcatili, Serafino Marsico, Dario Olivieri,
Pasquale Panuccio, Ernesto Pozzi, Mario Vagliasindi
Scuola Pneumologica Universitaria Italiana
Successivamente, con varie modalità concorsuali, risultano vincitori di
concorso di prima fascia ancora 37 Pneumologi:
Vincenzo Bellia, Antonio Blasi, Vito Brusasco,
Giorgio Walter Canonica, Mario Caputi, Lucio Casali,
Stefano Centanni, Alfredo Chetta, Giuliano Ciappi,
Enrico Clini, Nunzio Crimi, Virginia De Rose,
Giuseppe Di Maria, Leonardo Fabbri, Maria Pia Foschino,
Maurizio Luisetti, Cristina Mapp, Emilio Marangio,
Rosario Maselli, Stefano Nava, Pierluigi Paggiaro,
Paolo Palange, Antonio Palla, Alberto Papi, Girolamo Pelaia,
Massimo Pistolesi, Andrea Rossi, Paola Rottoli,
Onofrio Resta, Marina Saetta, Cesare Saltini,
Giorgio Scagliotti, Matteo Sofia, Claudio Tantucci,
Carlo Vancheri, Maurizio Vignola, Renzo Zuin
Dal 1927 ad oggi, 78 Professori di 1.a fascia di
materie pneumologiche si sono succeduti
complessivamente in 38 sedi di cattedra.
Nel tempo erano stati loro affidati
26 Reparti di Degenza convenzionati.
Attualmente le cattedre ricoperte da Professori di
ruolo di 1.a fascia di materie pneumologiche sono
25: di essi soltanto 16 dispongono di Reparto di
Degenza convenzionato.
.n
NO COMMENT
Pneumologia 3.0
Come sarà?
Pneumologia Associativa:
le grandi
Società Scientifiche
Internazionali
1966: la SEPCR
(Societas Europaea Physiologiae
Clinicae Respiratoriae)
1966: Paul Sadoul (Nancy, F) e Serafin Daum
(Praga, CS), tesi ad “emulare” il successo
dell’American Thoracic Society (nata nel 1917),
fondano a Praga la SEPCR.
I nove Presidenti:
1) P. Sadoul (Nancy, F), 1966-73
2) H. Denolin (Bruxelles, B), 1973-75
3) J. Widimski (Praga, CS), 1975-77
4) E. Berglund (Goteborg, S), 1977-81
5) C. Giuntini (Pisa, I), 1981-83
6) A. Lockhart (Paris, F), 1983-85
7) Ph. Quanjer (Leiden, NL), 1985-87
8) K. Saunders (London, UK), 1987-89
9) A.Junod (Lausanne, CH), 1989-90
Hanno ricoperto cariche direttive
S. Maugeri (Pavia), Tesoriere
L. Allegra (Milano), Vicepresidente
L. Fabbri (Modena), Segr. Gen.
G. Bonsignore (Palermo), Board
M. Morpurgo (Milano), Board
1981: la SEP
(Societas Europaea
Pneumologiae)
L’altra targa racconta..: da una costola della SEPCR (sempre
più criticata perché dedita ormai pressochè esclusivamente
alla ‘fisiologia respiratoria’) nasce a BELGIRATE nel 1981
la SEP, Societas Europaea Pneumologiae,
Società ad indirizzo clinico di cui si avvertiva l’esigenza .
I nove Presidenti:
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
R. Pannier (Brugge, B), 1981-82,
D.C. Flenley (Edinburgh, UK), 1982-83,
H. Herzog (Basel, CH), 1983-84, ,
L. Allegra (Milano, I), 1984-85,
J. Chrétien (Paris, F), 1985-87,
J. Stam (Amsterdam, NL), 1987-88,
I. Kertes (Budapest, H), 1988-89,
H. Matthys (Freiburg i.Br.), 1989-90
S.W. Clarke (London, UK), 1990
Ha ricoperto cariche direttive
D. Olivieri (Parma), Board
1990: nasce l’ERS
(European Respiratory Society)
1990, a Londra: fusione SEPCR-SEP
e nascita dell’ERS
Dopo 2 anni di attento esame della situazione e delle
prospettive associazionistiche della Pneumologia Europea,
un Comitato paritetico SEPCR-SEP, formato da
K. Saunders (UK) e P. Vermeire (B) da parte SEPCR,
L. Allegra (I) e A. Perruchoud (CH) da parte SEP,
propone e fa approvare lo statuto della nuova Società
Pneumologica che nasce sulle “ceneri” di SEPCR e SEP.
La nuova Società è l’ ERS (European Respiratory Society).
Suo primo Presidente è S.W. Clarke (London, UK).
Da allora 24 ne sono stati i Presidenti, e tra questi 4 Italiani:
D. Olivieri (Parma), L. Fabbri (Modena),
G. Viegi (Pisa), F. Blasi (Milano).
C. Donner (Veruno) ne è stato Segretario Generale per 7 anni
e G.Migliori (Tradate) ne è l’attuale Segretario Generale.
L’associazionismo pneumologico
in Italia
L’associazionismo pneumologico italiano
ha storicamente inizio quasi un secolo fa,
nel 1922, quando a Firenze fu fondata la
Federazione Italiana contro la Tubercolosi,
successivamente divenuta
Federazione Italiana contro la Tubercolosi
e le Malattie Polmonari Sociali,
e quindi
Federazione Italiana contro le Malattie
Polmonari Sociali e la Tubercolosi
(FIMPST)
In Italia: le majors
1960: nasce l’AIPO.
1965: nasce la Società It. di Pneumologia;
viene sciolta nel 1993.
1967: nasce la Società It. di Fisiopatologia
Respiratoria; viene sciolta nel 1993.
1983: nasce la Confederazione It.di Medicina
Respiratoria; viene sciolta nel 1993.
1993: nasce la SIMeR
2004: nasce l’AIMAR
Come nacque la SIMeR:
Fortunate coincidenze
1992. Luigi Allegra è Presidente della “vivace” e
“prospera” Associazione Lombarda di Pneumologia,
il cui Segretario Generale è Piero Zanon
(i due non potevano non notare come in Lombardia
ci fosse una sola Associazione scientifica pneumologica,
mentre su scala Nazionale erano 4 e….“appassivano”:
Società It. di Pneumologia,
Confederazione It. di Medicina Respiratoria,
Società It. di Fisiopatologia Respiratoria,
Società It. di Broncologia).
1993. Luigi Allegra viene nominato Presidente
di una di queste, la Soc. It. i Fisiopatologia Respiratoria e,
in quanto tale, ha il potere di proporre tesi societarie
“nazionali”.
Due “visionari”!
Durante un piacevole viaggio sul Nilo, Zanon e Allegra,
con in mente il progetto di giungere alla fusione delle
4 Società Scientifiche in una sola, elaborarono uno
statuto che ovviamente prevedeva
“eutanasia” per tali 4 Società.
Superando immaginabili (e prevedibili) resistenze, con
l’appoggio di un piccolo ma “robusto” manipolo iniziale
di amici (tra i quali non posso non ricordare
Antonino Mistretta, Carlo Grassi, Renato Corsico….),
proposero, discussero, dibatterono, emendarono lo
statuto e infine giunsero alla fondazione della nuova:
SIMeR
1993-2014:
21 anni di SIMeR
(Società Italiana
di Malattie Respiratorie).
Oggi, grazie all’iniziativa
dell’Hotel Villa Carlotta di Belgirate,
festeggiamo
il ventennale del suo 1° Congresso
nella medesima Sala
La targa si trova sul muro
di fronte alla reception
dell’Hotel Villa Carlotta di Belgirate,
accanto a quella, analoga, che ricorda il
luogo (il medesimo) in cui fu anche
fondata la Società Europea di
Pneumologia.
Con questa targa ha inizio la bellissima
avventura della SIMeR….,
…l’avventura dell’energia e della
volontà associativa degli Pneumologi
italiani, purtroppo non ancora
definitivamente approdati
definitivamente ad una
vocazione associativa unitaria
a
I 19 del primo Consiglio Direttivo
Presidente: Luigi Allegra (Milano)
Presidente eletto: Ernesto Pozzi (Torino)
Segretario Generale: Piero Zanon (Busto Arsizio)
Consiglieri: Vincenzo Bellia (Palermo), G. Walter
Canonica (Genova), Luigi Carratù (Napoli), Ernesto
Catena (Napoli), Roberto Dal Negro (Bussolengo),
Enzo Gramiccioni (Bari), Carlo Grassi (Pavia),
Antonino Mistretta (Catania), Dario Olivieri (Parma),
Vincenzo Pastore (Pisa), Roberto Ronchetti (Roma),
Cesare Saltini (Roma), Salvatore Valenti (Genova)
Revisori dei conti: Sandro Amaducci (Milano), Renato
Corsico (Montescano), Gennaro Mazzarella (Napoli).
7 luglio 1993:
viene fondata a Milano la SIMeR
(Società Italiana di Medicina Respiratoria).
Il suo primo Congresso Nazionale si tiene
nell’Hotel Villa Carlotta di
Belgirate nel 1994, con:
Luigi Allegra, 1°Presidente SIMeR
Piero Zanon, Segretario Generale SIMeR
Carlo Grassi, Presidente del 1° Congresso,
1984: i 19 leader degli 8 gruppi e dei 5
sottogruppi di studio, colonna portante
della SIMeR di allora
Allergologia, Immunologia:
G.W. Canonica, V. Brusasco
Biologia cellulare:
C. Saltini, S. Marsico
Epidemiologia, Sanità Pubblica:
E. Gramiccioni, A. Quaranta
Broncologia:
V. Valenti
Fisiopatologia Respiratoria:
V. Bellia, R. Dal Negro
Clinica:
E. Catena, G. Rizzato
- Problemi clinici e di terapia:
M. Sofia
- Riabilitazione, Terapia Intensiva:
F. Di Benedetto
- Imaging:
A. Palla
- Infezioni:
F. Blasi
- Oncologia:
G. Scagliotti
Pediatria:
R. Ronchetti
Chirurgia Toracica:
V. Pastore, A. Ianni
SIMER, da Belgirate: i successivi Congressi
1994: Belgirate
1995: Milano
1996: Roma
1998: Torino
1999: Genova
2000: Catania (e 1° Congresso UIP, fortemente voluto
dall’allora Presidente A. Mistretta)
2002: Roma
2004: Milano
2006: Firenze
2008: Genova
2010: Milano
2012: Catania
2014: Genova
I dieci Presidenti SIMeR
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
Luigi Allegra (Milano), 1993-96,
Ernesto Pozzi (Torino), 1996-98,
Antonio Mistretta (Catania), 1998-2000,
Giorgio Walter Canonica (Genova), 2000-03,
Giuseppe Girbino (Messina), 2003-05,
Cesare Saltini (Roma), 2005-07,
Vito Brusasco (Genova), 2007-09,
Stefano Centanni (Milano), 2009-11,
Giuseppe Di Maria (Catania), 2011-13,
Carlo Mereu (Pietra Ligure), dal 2013.
Francesco Blasi è Presidente eletto e sarà Presidente nel 2015.
Carlo Grassi, Luigi Allegra, Ernesto Pozzi e G. Walter Canonica
sono gli attuali
Presidenti Onorari.
Grazie.
Appuntamento fra 20 anni
in questa stessa Sala!
I 7 pilastri
della saggezza pneumologica
Fisiopatologia Respiratoria
Radiologia e Imaging
Batteriologia e Microbiologia
Broncologia ed Endoscopia
Allergologia ed Immunologia
Biologia Cellulare
Genetica
Scarica

Lettura Magistrale - Luigi Allegra