Presentazione di storia Apogeo e crisi dell’impero romano TEMPI Massima espansione con l’imperatore Traiano(98117) L’impero Romano entra in crisi alla fine del II secolo ciò favorì l’avanzamento delle tribù germaniche a est e quelle persiane in oriente LUOGHI Con Traiano terminarono le mire espansionistiche dei Romani Tutti i suoi successori furono costretti ad adottare politiche di contenimento come rafforzare il limes (frontiera) Una svolta radicale Equilibrio di Nerva Traiano: un provinciale al potere La politica estera Le opere pubbliche Una svolta radicale Con la morte di Domiziano l’impero entrò in una nuova fase in cui la nobiltà provinciale acquisiva sempre più potere, nessuno dei quali ebbe discendenti diretti . l’equilibrio di Nerva In seguito alla svolta gli imperatori furono scelti in base alle qualità, il primo di essi fu Marco Nerva che fu l’imperatore di transizione, anziano senatore appoggiato dall’esercito nel quale individuò il suo successore : Traiano Traiano: un provinciale al potere Traiano fu il primo imperatore non italico bensì spagnolo grazie alla sua bravura fu considerato dal senato il migliore con l’appellativo di Optimus e mantenne un grandissimo rapporto con il senato Politica estera Con Traiano si compirono due campagne di guerra dove riuscì a sottomettere la Dacia e il suo re (101-107 d.C) Venne eretta la colonna Traiana Ci fu un’altra Campagna di guerra contro i Parti iniziata negativamente ma conclusa positivamente conquistando tutta la Mesopotamia Traiano morì nel 117 in Cilicia Opere pubbliche Fu Costruito il Foro, le terme e i mercati di Traiano e si raggiunsero i vertici della scultura Romana con la decorazione della colonna Traiana La nomina di Adriano La fine della politica di espansione La minaccia barbara L’ eridità di Adriano La giurisprudenza in età imperiale La nomina di Adriano La moglie di Traiano annunciò che quest’ultimo sul punto di morte nominò Adriano governatore di Siria e le regioni di Siria lo acclamarono imperatore e in seguito il senato gli concesse il trono La fine della politica di espansione Con Adriano (117-138) Roma rinunciò alla politica di espansione per concentrarsi sul consolidamento e alla difesa delle frontiere. Adriano concluse la pace con i Parti e l’ Armeria passo da provincia a stato Vassallo. Per il confine Adriano fece ereggere una palizzata di legno lungo il Reno e il Danubio e in Britannia una muraglia di pietra La minaccia barbara Attacco da parte di tribù barbare dal nord e dall’ est e operazioni militari di Roma per bloccarle e tenerle sotto pressione. Di conseguenza Roma passo da una politica offensiva ad una difensiva ciò comportò un rientro delle tribù a Roma. l’eredità di Adriano Adriano teneva molto ai problemi provinciali inoltre con Adriano si diffuse l’uso dei sarcofagi e delle terre incolte dai quali trasse vari benefici e introdusse novità nel campo del diritto. La giurisprudenza in età imperiale Durante l’impero Adriano perfezionò l’opera di catalogazione, sistematizzazione, interpretazioni delle leggi e delle sentenze dei pretori. Istituì inoltre il consiglio del principe che era formato da un gruppo di esperti del diritto che avevano il compito di interpretare autenticamente le leggi. Realizzata da ……. Luca Valli Marco Zenobi Mattia Gabrielli