Dr. Lorenzo Borio Centro Retinopatia Diabetica, Medicina Interna 1U , Dipartimento di Scienze Mediche, Università di Torino La prevenzione: 40 anni fa… La prevenzione: prevalenza di retinopatia Nel Mondo nel 2012: 34.6% dei diabetici 93 milioni persone Yau JWY et al. Diabetes care. 35, 556-564, 2012 In Italia nel 2012: 34% dei diabetici 622.800 persone Lauro R, Rapporto “Facts and figures about diabetes in Italy” 5th Italian Barometer Diabetes Forum, 2012 La prevenzione: prevalenza di retinopatia ASL TO1 (2013): 23,47% dei diabetici Centro Retinopatia Diabetica (2010): 36,99% dei diabetici La prevenzione: prevalenza in base all’età di esordio Diabete Tipo 2: 20% dopo 5 anni di malattia Diabete Tipo 1: trascurabile anche dopo 5 anni di malattia Porta M. Diabetes Care. 37, 1668-1670, 2014 La prevenzione: incidenza cumulativa Diabete Tipo 1: incidenza cumulativa 34% a 5 anni ↓54% ↓76% DCCT, 1993 La prevenzione: sviluppo di nuova retinopatia Sono necessari circa 5 anni di iperglicemia per lo sviluppo di RD Modificato da Porta M. Diabetologia, 56, 2147-2152, 2013 Ragioni per effettuare lo screening • Impatto clinico • Ridotte possibilità di recupero del danno avanzato • Efficacia tempo-dipendente del trattamento laser nello: – stabilizzare la RD avanzata – prevenire il peggioramento degli stadi iniziali di RD • Tecnica rapida, non invasiva ed economica La prevenzione: impatto clinico Bunce C, Wormald R. Leading causes of certification for blindness and partial sight in England & Wales. BMC Public Health. 6:58, 2006 La prevenzione: impatto clinico La Prevenzione: la dichiarazione di Saint Vincent Obiettivo Ridurre la cecità per diabete di almeno 1/3 ogni 5 anni. La prevenzione: efficacia dello screening Bäcklund LB, Algvere PV, Rosenqvist U. Diabet Med. 14(9):732-40, 1997. La prevenzione: efficacia dello screening Acuità visiva in LogMar* Preservazione dell’acuità visiva (AV) a 5 anni: I pazienti sottoposti precocemente a screening (no lesioni al basale) non dimostrano peggioramento dell’AV *LogMAR è una scala di misurazione lineare dell’acuità visiva e si basa sul logaritmo del Minimal Angle of Resolution Dati del Centro Retinopatia Diabetica 1990-2010 La prevenzione: diffusione dello screening in Italia La prevenzione: il carico organizzativo dell’Edema Maculare Problema emergente Patologia più mutevole Protocolli di trattamento a cadenze mensili Bandello F. Il Diabete, 2014 La prevenzione: diffusione dello screening in Piemonte Nel tuo centro è in qualche modo organizzata un’attività di screening della RD? Se sì, quanti pazienti vengono sottoposti a screening in un anno? Qual è il vostro servizio oculistico di riferimento? Numero diepisodi/anno La prevenzione: diffusione dello screening in Piemonte Centri diabetologici dell’adulto e/o pediatrici • Sono stati contattati 24 centri • Risultano 43.443/Anno episodi totali di screening • Media episodi tra i centri: 3.341 / anno La prevenzione: diffusione dello screening in Piemonte NO AOU Ospedale Maggiore Pediatria TO1 Ospedale Infantile Regina Margherita TO1 AO Mauriziano Umberto I TO3 Rivoli-Susa BI Tutti i distretti ASL TO1 Presidio ospedaliero Martini CN2 Tutti i distretti ASL VCO Tutti i distretti ASL TO3 Giaveno-Orbassano TO1 Distretti circoscrizioni 1-2-3 TO2 Ospedale Maria Vittoria AL Casale Monferrato VDA Tutti i distretti ASL NO AOU Ospedale Maggiore TO1 Ospedale SGAS CN1 Tutti i distretti ASL TO3 Pinerolo-Val Chisone-Val Pellice TO4 Tutti i distretti ASL AT Asti TO5 Tutti i distretti ASL La prevenzione: modalità dello screening in Piemonte Retinografo in sede - 54% Collaborazione con oculista – 46% Refertazione diabetologo – 15% Refertazione oculista – 85% La prevenzione: considerazioni finali Dati ISTAT, Piemonte 225.000 diabetici Screening almeno ogni 2 anni ~100.000/anno Il 90% dei DM ha RD non severa: auspicabile almeno 90.000/anno Grazie per l’attenzione… …e grazie ai Centri che hanno gentilmente risposto al questionario Centro Retinopatia Diabetica, Medicina Interna 1U AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Ospedale San Giovanni Antica sede , Dipartimento di Scienze Mediche