CONVEGNO NAZIONALE SIPSOT
Sviluppo e salute psicofisica :
fondamenti, percorsi e strumenti di intervento
Lecce 22 maggio 2008
Famiglie che si confrontano
con il “limite”:
l’esperienza del progetto TEPSDown
Maria Grazia Foschino Barbaro
Servizio di Psicologia
Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII, Azienda Ospedaliera Policlinico Bari
Fattori protettivi
Sensibilità materna
Capacità autoriflessiva
Qualità delle cure
(Stern, Fonagy, Ferguson 2001)
Teoria dell’attaccamento
(Bowlby1969, 1973, 1980)
Il confronto con la disanilità
• Impotenza
• Inadeguatezza
• Stress familiare
Dal bambino ideale al bambino con problemi
Fattori di rischio
Sgomento
Confusione
Depressione
Senso di colpa
Dal bambino ideale al bambino con problemi
Fattore di rischio
• figura di attaccamento
spaventata/spaventante,
all’origine del pattern
disorganizzato
Main e Hesse (1990, 1992),
• il pattern disorganizzato
porta, in età adulta, ad
alterazioni dello stato di
coscienza.
Liotti (1991/2001)
Dal bambino ideale al bambino con problemi
Fattori di rischio
Ridotta capacità
del bambino di inviare
segnali chiaramente identificabili
Sensibilità materna
Interferenze
sulla capacità di
riconoscere i
bisogni del
bambino e fornire
cure adeguate
(Cassibba, van IJzendoorn 2005).
L’esperienza della
sindrome di Down:
Rifiuto
Inadeguatezza
Solitudine
Incremento di
attaccamento insicuro
e disorganizzato
nei bambini con SD e
con disabilità
cognitive
(Rogers, Ozonoff, Maslin-Cole, 1991;
van IJzendoorn, 1992, 1999;
Vaughn, 1994;
Atkinson, Chisholm e altri 1999).
Qualità di vita
Sviluppo psicofisico
Rapporto OMS 2004
Riferimento
Guida
Comprensione
Ascolto
Speranza
Ricerca finalizzata
“Integrazione dei
processi terapeutici
Psico-socio-sanitari
per la tutela dei
bambini down e delle
loro famiglie“
TEPS- DOWN
TEPS DOWN – Unità Operative coinvolte
•
ASL Brindisi – P.O. Perrino – Neonatologia
Dr. Giuseppe Latini (Responsabile Scientifico)
•
A.O. Univ. Senese, Policlinico LeScotte – UnitàTIN,
Neonatologia Dr. Claudio De Felice
•
I.RI.D.I.A. S.r.l. Ing. Pierpaolo Mincarone
•
ASL Lecce – P.O. Fazzi - Ostetricia e Ginecologia
Dr. Francesco Tinelli
•
ASL Bari – P.O. Di Venere - GENETICA MEDICA
Dr. Mattia Gentile
•
ASL Bari –Monopoli Ostetricia e Ginecologia
Dr. Pasquale Aquilino
•
Università di Bari - UO Ginecologia e Ostetricia 4
Prof. Vincenzo D’Addario
•
A. O. Policlinico Bari - Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII
Psicologia Dr.Ssa Maria Grazia Foschino Barbaro
•
Università degli Studi di Siena – Dip. di Patologia
Umana e Oncologia Dr. Giorgio Bianciardi
•
ASL Bari - P.O. SanPaolo –Ostetricia e Ginecologia
Dr. Vincenzo Marotta
•
A.O. S.Carlo Potenza - Ostetricia e Ginecologia 1
Dr. Michele Principale
Elaborazione della diagnosi
Correlata con
sicurezza del legame madrebambino
•Non con la gravità della
diagnosi, né con il l tempo
trascorso dalla comunicazione
R. Marvin, R. Pianta
Journa of Clinical Child Psychology, 1996
I bisogni dei genitori
Condivisione e sensibilità
del pediatra (97%),
Possibilità di parlare
liberamente (95%),
Possibilità di esprimere le
emozioni (93%),
Maggiori informazioni sulla
sindrome (90%),
Possibilità di parlare con
altri genitori (87%).
(Scarpe, Strass, Lorch, 1992)
INDICATORI di RISOLUZIONE DIAGNOSI:
RICONOSCIMENTO
difficoltà dell’esperienza;
- cambiamento emotivo;
- cambiamenti nella vita;
- rinuncia alla ragione
esistenziale della diagnosi
(“Perchè me?”);
realistica
rappresentazione delle
abilità del bambino;
benefici e svantaggi
dell'esperienza.
Marvin, R. Pianta,Journal of Clinical
Child Psychology, 1996
Sostenere
la famiglia
Percorsi assistenziali
differenziati
- in gravidanza
-- da 0 – 3 anni
-- da 3 a 6 anni
-. Per età successiva
Servizi e disabilità
Immediatezza
Presenza di madre e padre
Spazio e tempo adeguati
Evidenziare le peculiarità
del bambino sulla sindrome
Fornire informazioni sulle
risorse territoriali
Suggerire di comunicare ai
familiari e amici
Accettare la sofferenza di
dare tali notizie
Noi siamo persone degne di ogni rispetto e abbiamo diritto
di vivere le nostre vite nella società.
Noi cercheremo di fare il nostro dovere sperando che voi
rispettiate i nostri diritti
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