Comunità Pastorale «Santi Gottardo e Giovanni Paolo II»
anno pastorale 2015-16
Comunità Pastorale «Santi Gottardo e Giovanni Paolo II»
anno pastorale 2015-16
All’interno
del cammino diocesano
«Gesù educa a una nuova mentalità, cioè al Suo sguardo e
sentimento delle cose» (p.22).
«Gesù insegna ai suoi discepoli a giudicare secondo uno
sguardo che va alla radice degli atteggiamenti e delle azioni
umane» (p. 23).
«Spiega ai discepoli perché imparino a «sentire» la vita come Lui,
cioè in profonda unione con il mistero del Padre» (p. 24).
«I discepoli imparano il pensiero e i sentimenti di Cristo
condividendo con Lui la loro esistenza, vedendo come si
muove ed agisce, fino a giungere ad abitare con Lui» (p. 25).
Comunità Pastorale «Santi Gottardo e Giovanni Paolo II»
anno pastorale 2015-16
All’interno
del cammino diocesano
«Lasciarsi abbracciare da questo amore è la prima mossa per
quella conversione, che consenta di assumere il pensare ed il
sentire di Cristo» (p. 31).
«Prima di voler dare la vita per Cristo è necessario accettare
che Cristo dia la vita per noi» (p. 32).
«Nella Chiesa attraverso la comunione, alla scuola
della Scrittura, della Tradizione e del Magistero,
facciamo nostri il pensiero e i sentimenti di Cristo
che crescono progressivamente in noi generando una
mentalità» (p. 39).
Comunità Pastorale «Santi Gottardo e Giovanni Paolo II»
anno pastorale 2015-16
pilastro
Parola di Dio
terzo giovedì del mese:
ASCOLTIAMO Gesù nella voce della Chiesa
15 ottobre: Battezzati nella Chiesa e nel mondo
28 gennaio: la partecipazione fruttuosa nella liturgia
21 aprile: la Parola di Dio nella vita della Chiesa
19 maggio: l’annuncio del vangelo
ore 21 - presso la parrocchia «Kolbe»
Comunità Pastorale «Santi Gottardo e Giovanni Paolo II»
anno pastorale 2015-16
STRUTTURA PIRAMIDALE DELLE SOCIETA’
EGIZIA
STRUTTURA PIRAMIDALE DELLE SOCIETA’
FEUDALE
STRUTTURA PIRAMIDALE DELLE SOCIETA’
REGALE
STRUTTURA PIRAMIDALE DELLE SOCIETA’
SOCIALE
STRUTTURA PIRAMIDALE DELLE SOCIETA’
AZIENDALE
STRUTTURA PIRAMIDALE DELLE SOCIETA’
ECCLESIALE
La testimonianza apostolica
«Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le
membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così
anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un
solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti
siamo stati dissetati da un solo Spirito.
E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte
membra. Se il piede dicesse: «Poiché non sono mano, non appartengo
al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo. E se l’orecchio
dicesse: «Poiché non sono occhio, non appartengo al corpo», non per
questo non farebbe parte del corpo. Se tutto il corpo fosse occhio, dove
sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato? Ora,
invece, Dio ha disposto le membra del corpo in modo distinto,
come egli ha voluto. Se poi tutto fosse un membro solo, dove
sarebbe il corpo? Invece molte sono le membra, ma uno solo è il
corpo. Non può l’occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure
la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi». (...) Le varie membra
abbiano cura le une delle altre. Quindi se un membro soffre, tutte le
membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra
gioiscono con lui. Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la
propria parte, sue membra» (1Cor 12,12-21;25b-27).
La testimonianza apostolica
capo = testa
CRISTO
membra
LE COMPONENTI
DELLA CHIESA
Lo sviluppo del corpo di Cristo
lungo la storia
«Finché
arriviamo
tutti
all'unità della fede e della
conoscenza del Figlio di Dio,
fino all'uomo perfetto, fino a
raggiungere la misura della
pienezza di Cristo» (Ef 4,13).
Lo sviluppo del corpo di Cristo
lungo la storia
Solo una immagine suggestiva?
«Sorse anche una discussione, chi
di loro poteva esser considerato il
più grande. Egli disse: «I re delle
nazioni le governano, e coloro che
hanno il potere su di esse si fanno
chiamare benefattori. Per voi però
non sia così; ma chi è il più grande
tra voi diventi come il più piccolo
e chi governa come colui che
serve. Infatti chi è più grande, chi
sta a tavola o chi serve? Non è forse
colui che sta a tavola? Eppure io
sto in mezzo a voi come colui che
serve» (Lc 22,24-27).
pilastro
Prossimo – Parola di Dio
una volta al mese si ritrovano
i CONIUGI che desiderano vivere una
esperienza spirituale come famiglia:
ore 19.00: ritrovo – ascolto del vangelo
ore 19.30: dialogo di coppia e in gruppo
ore 20.30: cena fraterna
sarà attivo un servizio di animazione per i figli
presso la parrocchia Kolbe
17.10 – 14.11 – 19.12 – 9.01 – 20.02 – 13.03 – 16.04 - 21/05
Comunità Pastorale «Santi Gottardo e Giovanni Paolo II»
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Chi porta
un amico
porta un
tesoro!
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