LA FAVOLOSA CIVILTÀ DEI SUMERI
La terra di Mesopotamia
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I Sumeri, precursori della civiltà assiro-babilonese, collocano la loro lontanissima
origine in Mesopotamia, la terra rigogliosa che nasceva tra i fiumi Tigri ed Eufrate,
attorno al 3000 a.C. Per cultura e religione questo popolo è sicuramente tra i più
importanti ed interessanti e, per certi lati, anche uno tra i più misteriosi ed
affascinanti.
I Sumeri
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La parola sumer sembra derivare dal termine «shumer», che significa “terra
coltivata”, in quanto i Sumeri, inizialmente nomadi, (chiamati gente di Obeid), e
provenienti dalle terre dell’attuale Iran, si diedero molto da fare per far fiorire le
lande mesopotamiche presso cui si erano insediati e quindi per dar vita alle loro
città. I Sumeri furono sicuramente un popolo molto ingegnoso e lavoratore,
proprio perché le loro zone d’insediamento, spesso soggette ad inondazioni e
fenomeni naturali, dovettero essere bonificate essendo molto paludose.
Sumeri impegnati nella vendemmia
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Popolo vivido, civile, curioso e molto attivo i Sumeri, nati come agricoltori e
pastori, ebbero molti interessi e svilupparono diverse attività.
La cultura
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Tra le invenzioni e le scoperte dei Sumeri troviamo:
- la scrittura - ovvero un sistema di comunicazione che permise di sostituire la
cultura orale con quella scritta e porre le basi per una civiltà sempre più evoluta e
sofisticata.
I Sumeri usavano la scrittura cuneiforme e imprimevano i cunei con uno stilo su
una tavoletta di argilla fresca, che, successivamente, veniva fatta essiccare.
Scrittura sumera
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Furono i primi ad usare i numeri e divennero grandissimi matematici e algebrici.
Capaci di compiere calcoli molto complicati, divennero abili nell’ingegneria e
nell’edilizia: famose sono le loro città-stato ricche di templi e palazzi, oltre ai canali,
che crearono veloci e comode vie di comunicazione.
Si appassionarono anche all’astrologia, scoprendo le varie costellazioni e creando
un efficiente calendario, che divideva l’anno in dodici mesi, per contare i giorni e le
stagioni.
Invenzioni e tecnologie
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La ruota fu un'invenzione straordinaria per lo sviluppo delle città; attraverso il suo utilizzo, i
trasporti divennero più veloci e si poterono coprire distanze commerciali prima impensabili.
La ruota era già stata inventata nel periodo neolitico ma il suo utilizzo era stato limitato ai
vasai, che la utilizzavano come tornio per creare contenitori e recipienti; l'intuizione dei
Sumeri permise di applicare il principio rotatorio della ruota e nei mezzi di trasporto. Le ruote
dei Sumeri erano di legno pieno, successivamente altri popoli le perfezionarono creando le
ruote a raggi, che risultando più leggere si dimostrarono anche più veloci.
Lavorazione della ruota e sua applicazione
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I carri dei Sumeri erano trainati da animali simili ai nostri asini, che si chiamano
onagri, e che, ancora oggi, si trovano nell'attuale Mesopotamia. L'utilizzo dei carri
e le abilità degli artigiani permisero ai Sumeri di distinguersi anche nella caccia,
rendendo così l'alimentazione sempre più varia e contribuendo a creare un popolo
geneticamente sano e forte.
La ruota applicata ad un mezzo di trasporto
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Per i trasporti via acqua, i Sumeri crearono delle barche in vimini, molto incurvate;
successivamente le costruirono in legno per trasportare merci più pesanti.
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Inventarono anche un nuovo tipo di costruzione: l'arco e la volta, che rendevano i
soffitti più ampi e le case più arieggiate. Ai falegnami sumeri si deve pure
l'invenzione dei primi chiodi. I chiodi erano posti nelle fondamenta, nei muri o
nelle porte dei templi ed avevano anche una funzione decorativa e rituale perché
"fissavano" il tempio al mondo terrestre.
La religione
I Sumeri avevano una religione politeista, che aveva le proprie origini sul
concetto di mito.
I loro dei erano:
ANU dio del cielo, ENLIL dio dei venti e signore della terra,
ENKI dio delle acque dolci, SHAMASH dio del sole e delle stelle,
ISHTAR dea dell'amore e della guerra.
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La prima città sacra fu Eridu, che conobbe una grande importanza in un’ epoca
arcaica.
ll signore della terra dei Sumeri era Enki, dio della sapienza e degli oracoli che
governa i me, cioè le 100 forze divine che assicuravano ad Eridu la supremazia sulle
altre città sumeriche.
Inoltre, offriva all'uomo la possibilità di guardare al futuro: nascono così gli studiosi
degli astri, del fegato di pecora (aruspici), che ritroviamo tra gli Etruschi, nonché gli
oracoli.
Elementi fondamentali nella religione sumerica erano: una dea nuda (Inanna) ed
un toro, simbolo degli eventi naturali che l'uomo non può gestire e controllare.
Si possono osservare anche dei richiami alla creazione dell'uomo ed alla cacciata
dal paradiso terrestre.
La ziggurat
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La ziggurat è un gigantesco palazzo-tempio.
Nei piani bassi erano situati, probabilmente, botteghe e magazzini; seguiva il
livello con gli appartamenti reali, le sale di rappresentanza e di riunione.
Sul piano più alto sorgeva il santuario, con cella unica, nella quale si custodivano le
statue degli dei e i sacerdoti svolgevano i riti più solenni.
• Domenico Salvo
• 1B Servizi Commerciali
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