L’incontro comunitario
Strumento per favorire
il dialogo come soluzione
ai conflitti e ai disagi relazionali
L’incontro comunitario
L’incontro settimanale comunitario prevede:
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la condivisione della Parola accolta, meditata e
vissuta come Verbo donato dal Padre, che ci dona la
Comunione e ci aiuta nel discernimento delle
iniziative apostoliche
la programmazione apostolica secondo l’impegno
proprio a ciascuno, da attuare in piena collaborazione
il coordinamento comunitario delle attività inerenti
l’andamento della casa e l’accoglienza
la partecipazione ai ritiri mensili
l’elaborazione e verifica del “progetto comunitario”
annuale, che comporta interazioni, corresponsabilità
e coordinamento, oltre che sintonia interiore
(Direttorio – Vita fraterna – n. 30)
L’incontro comunitario
Il primo criterio di gruppalità è
costituito dalla presenza di interazioni
frequenti fra non troppo numerosi
componenti.
Ma, affinché si abbia un gruppo, le
interazioni devono risultare inquadrate
in uno schema unitario e unificante,
essere cioè orientate al perseguimento
di uno scopo comune ai componenti
del gruppo.
L’incontro comunitario
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Tutti i membri si attivano nella pratica
di un progetto comune.
Un progetto comune indica
necessariamente la presenza di bisogni
comuni o convergenti, implica
caratteristiche motivazionali comuni
L’incontro comunitario
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La percezione di essere parte di una
comunità produce azione integrata
e induce l’attivazione di sentimenti
di valorizzazione degli altri
componenti e delle attività
che essi svolgono.
Il risultato è il riconoscimento
dell’importanza e indispensabilità
del gruppo
L’incontro comunitario
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I gruppi ristretti (la comunità), proprio
per il numero relativamente limitato dei
loro membri, potenzialmente
consentono a tutti i partecipanti
di conoscersi e influenzarsi
personalmente, di interagire
in presenza, anche se non
necessariamente tutti insieme,
di riunirsi con frequenza.
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Perché è facile parlare ma diffcile
capirsi?
La comunicazione ha a che fare con
l’altro che è sempre un enigma , un
rischio, una sfida, un mistero.
L’incontro comunitario
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Perché è facile parlare ma diffcile
capirsi?
L’altro non è mai banale e comunicare
vuol dire sforzarsi di andare al di là
delle tensioni che l’altro mi provoca
perché sperimenta il mondo in modo
diverso da me.
L’incontro comunitario
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Perché è facile parlare ma diffcile
capirsi?
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Atteggiamenti ostacoli:
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Il monologo
L’eccessiva sicurezza di sé
L’imperialismo dottrinale
La polemica
L’incontro comunitario
Se vuoi che un altro
sia più intelligente,
amalo di più
L’incontro comunitario
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Ma chi è l’altro?
Dalla sua definizione per me,
conseguirà il rapporto
L’incontro comunitario
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Ma chi è l’altro?
L’altro è colui che rende possibile all’io il
riconoscimento della propria irripetibilità
e del proprio valore
Risultato = Incontro
L’incontro comunitario
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Ma chi è l’altro?
Se l’altro è avvertito come ostacolo,
limite entro cui vanno a sbattere le
potenzialità dell’io, l’incontro assume
la fisionomia di scontro, conflitto,
forse duello…
L’incontro comunitario
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Ma chi è l’altro?
Forse ci manca, a volte, “la serietà, il
dolore, la pazienza, e il travaglio del
negativo”?
L’incontro comunitario
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Ma chi è l’altro?
Solo un’umanità in cui tutti siamo
divenuti padroni di noi stessi,
in cui ognuno possiede la sua dignità,
può nascere un reciproco, autentico
riconoscimento
L’incontro comunitario
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Ma chi è l’altro?
Siamo adulti per quel breve momento che un
giorno ci è toccato di vivere,
quando abbiamo guardato come per l’ultima volta
tutte le cose della terra,
e abbiamo rinunciato a possederle,
le abbiamo restituite alla volontà di Dio:
e, d’ un tratto, le cose della terra
ci sono apparse al loro giusto posto,
sotto il cielo
(Natalia Ginsburg)
L’incontro comunitario
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Ma chi è l’altro?
La solidarietà non la si scopre
con la riflessione: la si crea,
la si costruisce pezzo per pezzo.
Bisogna estendere la nostra percezione del
noi a persone che prima consideravamo loro.
Per fare questo bisogna togliere importanza
alle differenze
L’incontro comunitario
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Ma chi è l’altro?
Un elemento fondamentale che riduce
l’aggressività è la conoscenza personale.
In una comunità anonima, dove sono ridotte
le possibilità di conoscenza personale
aumentano i rischi del conflitto e
dell’aggressività.
L’incontro comunitario
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Ma chi è l’altro?
Per capire se stesso l’uomo ha bisogno di
essere capito dall’altro,
per essere capito dall’altro ha bisogno di
capire l’altro.
Gran parte delle relazioni interpersonali
possiede questo carattere circolare.
L’incontro comunitario
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Ma chi è l’altro?
I modi dell’ostilità sono infiniti perché ognuno
sperimenta a suo modo la situazione in cui si
trova.
In ogni comunicazione c’è un aspetto di
contenuto (che non è la cosa più importante)
e un aspetto di relazione (che è la cosa più
importante e più influenza la comunicazione
L’incontro comunitario
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Ma chi è l’altro?
Ma ci sono anche tante forme di ospitalità:
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Accorgersi del punto di vista dell’altro
Esercitarsi nella capacità dialogica
Evitare la neutralità, l’indifferenza, la superficialità
Entrare nel concreto della vita degli altri
Essere disposti a capire nel profonde le loro
domande
Portare i pesi degli altri
Fare la verità a qualsiasi costo
Evitare la comunità fittizia
L’incontro comunitario
La responsabilità:
è una forma di dovere non basata sulla
reciprocità.
Va oltre l’utilitarismo dello scambio di
ricompense
e del “non fare agli altri quello che non vuoi sia
fatto a te”.
Va oltre i valori dell’autorealizzazione,è un
valore in cui non si chiede ma si dà.
È irrevocabile, non negoziabile, globale.
È il contrario della negligenza, del lasciar fare
senza far nulla.
Consiste nel farsi carico, nel prendersi un
impegno
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L’incontro comunitario
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Operare nella prospettiva del dono
Realizzare un indebitamento reciproco
positivo, conservando la sensazione che
si riceve più di quanto si dà.
Il dono rappresenta la dimensione più
vicina dell’amore e l’amore è l’abolizione
di ogni contabilità
L’incontro comunitario
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Che cos’è la comunità?
La comunità rimanda all’aver
qualcosa in comune,
essere qualcosa insieme
avere uno scopo comune
condividere dei valori comuni
concepire l’azione individuale come
contributo per il bene comune
L’incontro comunitario
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Che cos’è la comunità?
Una sana e matura indipendenza è
quella che riconosce
una sana e matura dipendenza
dagli altri.
L’incontro comunitario
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Che cos’è la comunità?
Il bene comune non è la somma
dei beni individuali.
Può essere concepito come ciò che
manca a ciascun individuo preso
separatamente
L’incontro comunitario
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Che cos’è la comunità?
Che cosa vale la pena
di essere insegnato?
Ciò che unisce e ciò che libera
L’incontro comunitario
Che cos’è la comunità?
Non c’è precetto che possa condurre
all’incontro.
l’incontro è l’esperienza di una comunicazione
che apre alla soglia nascosta,
è l’inizio di un percorso, di un viaggio:
stare in modo esistenziale con l’altro
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L`incontro comunitario - Opera Beato Luigi Novarese