Misurare il benessere e la
coesione sociale in Italia.
Il ruolo dell’Istat
Tommaso Rondinella e Elisabetta Segre
Committee of Regions – Regione Umbria
Seminar of the Commission for Territorial Cohesion Policy
New indicators – measuring progress in cohesion policy
Perugia, 29 aprile 2011
Misurare il benessere e la coesione sociale
Istat:
Necessità di rispondere alle esigenze conoscitive
provenienti dalla società
Le sfide:
•
Produzione statistica robusta e sufficientemente
ampia
•
Legittimazione dello strumento adottato attraverso
un processo deliberativo
Una decisione legittima non rappresenta la volontà di tutti, ma
deriva dalla deliberazione di tutti (Manin 1987).
Benessere: la produzione statistica
Raccomandazioni Stiglitz (1/2)
 Nella valutazione del benessere materiale, guardare ai redditi e ai
consumi, piuttosto che ala produzione
 Reddito nazionale netto
 Reddito reale delle famiglie
 Enfatizzare la dimensione familiare
 Reddito netto corretto
 Considerare reddito e consumo assieme alla ricchezza
 Conti patrimoniali delle famiglie
 Stime di mercato e metodi non monetari
 Dare maggior peso alla distribuzione
 Reddito e ricchezza mediani
 Estendere la misura del reddito alle attività non di mercato
 Conti satellite per le famiglie
 Stima del tempo libero
Benessere: la produzione statistica
Raccomandazioni Stiglitz (2/2)
Focus sul benessere
 Condizioni di vita materiali
 Salute
 Istruzione
 Attività personali e lavoro
 Partecipazione politica e governance
 Relazioni sociali
 Ambiente
Parziale
 Dati oggettivi e soggettivi
 Misure di diseguaglianza
 Connettere gli aspetti di qualità della vita
per i singoli individui
 Fornire informazione sufficiente alla costruzione
di indici sintetici di qualità della vita
Includere domande sulle percezioni soggettive
Parziale
Multiscopo: nuovi quesiti
Soddisfazione per la vita nel suo complesso (2010)
76
72
Si vive meglio al nord…
68
64
60
…e nei piccoli centri
56
Nord-ovest
Nord-est
72
68
64
60
56
Comune
Periferia
50.001 Da 10.001 a Da 2.001 a Fino a 2.000
centro
dell'area abitanti e più 50.000
10.000
abitanti
dell'area metropolitana
abitanti
abitanti
metropolitana
Fonte: Indagine Multiscopo 2010
Italia
Centro
Sud
Isole
Multiscopo: nuovi quesiti
Quanto è importante per il benessere e la vita delle persone:
•
Avere un lavoro dignitoso di cui è soddisfatto
•
Essere in buona salute
•
Sentirsi sicuri nei confronti della criminalità
•
Un reddito adeguato
•
Servizi di pubblica utilità accessibili e di buona qualità
•
Vivere in una società in cui ci si possa fidare degli altri.
•
Un buon livello di istruzione
•
Tempo libero adeguato e di buona qualità.
•
Istituzioni pubbliche in grado di svolgere bene la loro funzione
•
Buone relazioni con amici e parenti
•
Essere felici in amore
•
Il presente e il futuro delle condizioni dell’ambiente
•
Partecipare alla vita della comunità locale attraverso strutture politiche o
associative
•
Poter assicurare il futuro dei figli dal punto di vista economico e sociale
•
Poter influire sulle decisioni dei poteri locali e nazionali
Definire il benessere in Italia
Iniziativa Istat / CNEL 2011-2012 per la misurazione del
benessere equo e sostenibile
Gruppo di Indirizzo (Dimensioni)
Comitato scientifico (Indicatori)
Consultazione on-line + Indagine annuale + Forum
One-shot opportunity
Coesione sociale:
definizione vs. misura
Consiglio d’Europa
La coesione sociale è la capacità di una
società per garantire il benessere di tutti i
suoi membri, riducendo le disparità ed
evitando la polarizzazione. Una società
coesa è una comunità solidale di individui
che perseguono questi obiettivi comuni con
mezzi democratici”
[Revised strategy on social cohesion, COE]
OECD
Una società coesa lavora per il benessere di
tutti i suoi membri, riducendo le disparità ed
evitando l'emarginazione. Tre dimensioni
principali:
•
la promozione della coesione con la
costruzione di reti di relazioni, fiducia e
identità tra i diversi gruppi;
•
lotta contro la discriminazione,
l'esclusione e le disuguaglianze
eccessive,
•
mobilità sociale verso l'alto.
[International Conference on Social Cohesion
and Development]
EUROSTAT – Structural Indicators
Disuguaglianza nella distribuzione
Rischio di povertà (prima /dopo i
trasferimenti e persistente)
Dispersione nei tassi di occupazione
Abbandono scolastico
Disoccupazione di lunga durata
Jobless Households
Servizi per la prima infanzia
OECD – Society at a Glance
Soddisfazione nella vita
Soddisfazione nel lavoro
Vittime di criminalità
Suicidi
Bullismo
Comportamento rischioso (deviante
dei minori)
Rapporto sulla Coesione Sociale
Istat/INPS/Min. Lavoro
•
Esercizio preliminare di ricognizione dell’informazione
statistica ufficiale esistente in Italia sul tema della coesione
sociale
•
Integrazione di statistiche di diversi enti produttori di dati in
Italia: Istat, Inps, Ministero del lavoro, Inail, Istituto
Tagliacarne, Ministero dell’Interno, Eurostat ed Ocse
•
Oltre 300 tavole statistiche contenenti dati presentati in serie
storiche e per lo più aggiornati al 2009. Il livello territoriale di
diffusione è quello regionale. In alcuni casi significativi sono
state predisposte tavole di confronto dell’Italia con i principali
paesi europei.
•
Primo passo nella direzione della definizione di un sistema
informativo che, attraverso un set di dati e indicatori, possa
rappresentare il concetto di coesione sociale.
Coesione sociale: la produzione statistica
CONTESTI
Quadro demografico
Quadro economico
Mercato del lavoro
FAMIGLIA E COESIONE SOCIALE
Capitale umano
Tempo di lavoro e cura della famiglia
Salute
Disabilità
Povertà
SPESA ED INTERVENTI PER LA COESIONE
SOCIALE
Spesa sociale
Politiche attive del lavoro
Politiche previdenziali e di sostegno al
reddito
Servizi sociali
www.istat.it/dati/dataset/20101220_00/
Coesione sociale: la consultazione
Comitato Scientifico sulla Coesione Sociale
a) audire la principali istituzioni di ricerca scientifiche, pubbliche
e private, nazionali o internazionali, per:
1. determinare quali sono le componenti strutturali, le
finalità e i risultati attesi e conseguiti delle politiche
pubbliche di coesione sociale attuale in Italia;
2. a delineare il tipo di contesto socio-economico e di
governance istituzionale al quale tali politiche sono
riferibili;
b) predisporre un documento finale nel quale si identifichino le
questioni, le dimensioni e le caratteristiche che un sistema
informativo statistico tematico deve essere in grado di
rappresentare.
Grazie!
[email protected]
[email protected]
Scarica

Misurare il benessere e la coesione sociale in Italia.