Unità 3
Intelligenze multiple e
apprendimento cooperativo
Attività
Attività 1 Lavoro di gruppo per conoscere
le “diverse intelligenze”
Attività 2 Sperimentiamo i modelli di
attività
Attività 3 Riflessione strutturata
LE OTTO INTELLIGENZE
1 LINGUISTICA:
2 LOGICO-MATEMATICA:
La capacità di comprendere e usare la
comunicazione scritta e orale.
La capacità di comprendere e utilizzare la logica, i
simboli numerici e le operazioni matematiche.
3 SPAZIALE:
La capacità di orientarsi o manipolare lo spazio a
tre dimensioni.
4 MUSICALE:
La capacità di comprendere e usare concetti come
il ritmo, la melodia, l’armonia, il tono di voce.
5 CORPOREA-CINESTETICA: La capacità di coordinare i movimenti del corpo.
6 NATURALISTICA:
La capacità di distinguere e classificare oggetti o
fenomeni naturali.
7 INTERPERSONALE:
La capacità di comprendere e interagire bene con
altre persone.
8 INTRAPERSONALE:
La capacità di comprendere e utilizzare i propri
pensieri,
preferenze e interessi 3
Percorso 1sentimenti,
- Unità 3
febbraio ’07
Lavoro di gruppo per conoscere
le “diverse intelligenze”
1.
2.
3.
4.
Formazione dei gruppi e organizzazione dell’aula.
Assegnate 2 IM per un. Studiate individualmente e preparatevi
per presentare ai colleghi i risultati della vostra comprensione.
Auto-assegnatevi una di queste lettere: A – B – C – D. Scrivete la
lettera sul dorso della mano.
Disponetevi secondo questa struttura
febbraio ’07
A
B
C
D
Percorso 1 - Unità 3
4
Lavoro di gruppo per conoscere
le “diverse intelligenze”
5.
Presentate le vostre IM seguendo questo ordine
1
2
A
B
C
D
A
B
C
D
febbraio ’07
3
Percorso 1 - Unità 3
A
B
D
C
5
Intelligenza Linguistico-Verbale
6
La capacità di comprendere e usare la comunicazione scritta e
orale.
Il linguaggio scritto e orale sono simboli per esprimere questo
tipo di intelligenza.
Leggere, scrivere, parlare e ascoltare sono le attività preferite
da coloro che prediligono l’intelligenza verbale linguistica.
Alcune forme espressive includono fare giochi di parole,
discutere, scrivere poesie e prendere appunti.
Vocazione ideale: poeta
Implicazioni educative
Gli studenti in cui predomina questa intelligenza apprendono meglio ascoltando
presentazioni verbali, leggendo, scrivendo e discutendo. Hanno un buon vocabolario,
comunicano efficacemente, parlano speditamente, scrivono in modo chiaro e pensano con
le parole.
Gli insegnanti possono rafforzare l’intelligenza linguistico-verbale negli studenti chiedendo
loro di: creare presentazioni orali, saggi scritti e poesie, dibattiti e dialoghi su temi
giornalistici, riassunti di letture. Inoltre, gli studenti possono essere stimolati attraverso
l’apprendimento di lingue straniere e l’affinamento della propria lingua migliorando la
sintassi, il vocabolario, la grammatica e i vari generi di scrittura.
Percorso 1 - Unità 3
Intelligenza Logico-Matematica
7
La capacità di comprendere e utilizzare la logica, i simboli numerici e
le operazioni matematiche. Si utilizza per pensare con i numeri e
riflettere sulle loro relazioni.
I numeri e i simboli rappresentano le relazioni espresse da
quest’intelligenza.
Coloro che prediligono questa intelligenza trovano piacevole
risolvere problemi, quantificare risultati, determinare relazioni di
causa-effetto e se-allora.
Forme di questa intelligenza sono il creare, pensare su e risolvere
problemi, analizzare le componenti di oggetti e situazioni, usare
simboli astratti, scoprire ed utilizzare algoritmi e sequenze logiche.
Vocazione ideale: programmatore
Implicazioni educative
Gli studenti che prediligono l’uso di questa intelligenza apprendono più facilmente
utilizzando la logica, risolvendo problemi e analizzando opportunità. Essi trovano
vantaggioso fare domande, fare esperimenti e analizzare i risultati nel tentativo di
risolvere i problemi e comprendere la realtà. Pensano in modo chiaro ed analitico, usano
simboli astratti, risolvono velocemente i problemi e pensano con numeri, modelli e
algoritmi. Si divertono utilizzando strategie quali: Trovami la regola e Risolvere il
Problema a Pezzettini.
Percorso 1 - Unità 3
8
Intelligenza Spaziale
La capacità di orientarsi o manipolare lo spazio a tre dimensioni. Si utilizza
per pensare con immagini visive e fare elaborazioni su di esse.
Si esprime attraverso la pittura, la scultura,la combinazione di oggetti, la
navigazione nello spazio.
Coloro che prediligono questo tipo di intelligenza amano scarabocchiare,
creare, disegnare, combinare i colori e gli oggetti, e hanno spesso un buon
senso dell’orientamento.
Forme tipiche sono: costruire e interpretare mappe, decorare, fare schemi e
disegni, fare collage.
Vocazione ideale: architetto
Implicazioni educative
Gli studenti che prediligono l’uso di questa intelligenza apprendono più facilmente attraverso stimoli quali:
grafici, disegni, fotografie, animazioni al computer, film e video.La loro capacità di apprendere è valorizzata
dall’opportunità di svolgere compiti attraverso forme visive e di rappresentare i contenuti attraverso la creazione
di figure. Sono bravi nel nell’utilizzare le relazioni spaziali,hanno un ‘buon occhio’ per i dettagli e i colori,
visualizzano le soluzioni ai problemi. Questi studenti si divertono con attività quali: Accendi la mina, Mappe
mentali, Immaginazione guidata.
Percorso 1 - Unità 3
9
Intelligenza Musicale
La capacità di comprendere e usare concetti come il ritmo,
la melodia, l’armonia, il tono di voce.
Si utilizza per pensare con e sulla musica.
Le melodie e i ritmi possono rappresentare i simboli per
pensare ed esprimere questa intelligenza.
Coloro che prediligono questo tipo di intelligenza amano
ascoltare e creare musica in molte forme.
Alcune forme tipiche possono includere: suonare
strumenti, cantare, scrivere musica, comporre melodie e
liriche, apprezzare la musica.
Vocazione ideale: compositore
Implicazioni educative
Gli studenti che prediligono questa intelligenza apprendono e ricordano con più facilità attraverso
stimoli quali: canzoni, rap e canti. Le loro capacità di apprendimento sono valorizzate quando
hanno la possibilità di esprimersi musicalmente attraverso prodotti ritmici e musicali- Hanno un
buon senso del ritmo e della melodia. Essi si divertono nelle classi nelle quali c’è musica di
sottofondo e con attività del tipo: Canzoni a due voci, Gruppi canori, Lezioni di lirica.
Percorso 1 - Unità 3
10
Corporea-Cinestetica
La capacità di coordinare i movimenti del corpo.
Si utilizza per pensare con e sui movimenti e i
gesti.
Si esprime attraverso simboli quali le espressioni
facciali, la gestualità delle mani e i movimenti.
Coloro che prediligono questo tipo di intelligenza
amano svolgere attività fisiche, attività con le
mani, azioni e sviluppare abilità fisiche.
Vocazione ideale: atleta
Implicazioni educative
Gli studenti in cui predomina questa intelligenza apprendono meglio attraverso il
movimento e le attività con le mani. L’apprendimento è facilitato quando i contenuti
vengono simbolizzati attraverso il movimento e quando è data loro la possibilità di
esprimersi in creazioni che includano attività, mimo o movimento. Sono molto coordinati,
utilizzano gesti e linguaggio corporeo, apprendono attraverso il ‘fare’ le attività, smontando
e rimontando le cose.
Percorso 1 - Unità 3
Intelligenza Naturalistica
11
La capacità di distinguere e classificare
oggetti o fenomeni naturali
Si utilizza per pensare alle piante, agli animali,
alle nuvole, alle rocce e ad altri fenomeni
naturali.
Coloro che prediligono questo tipo di
intelligenza si divertono nel collezionare,
analizzare, studiare e curare piante, animali e
gli ambienti naturali.
Essi sono sensibili agli aspetti ecologici di
piante e animali e alle questioni
ambientalistiche.
Vocazione ideale: zoologo
Implicazioni educative
Gli studenti in cui predomina questa intelligenza apprendono meglio attraverso:
presentazioni che coinvolgono fenomeni naturali, la riproduzione di fenomeni naturali
nella classe, l’interazione con la natura in ambienti naturali. L’apprendimento è
facilitato quando i contenuti possono essere selezionati, collegati e classificati nel
mondo naturale attraverso analogie. Hanno buone capacità di osservazione, sono abili
nel discriminare, elencare e classificare, comprendono fenomeni naturali.
Percorso 1 - Unità 3
Intelligenza interpersonale
La capacità di comprendere e interagire
bene con altre persone. Si utilizza nella
conoscenza e nella relazione con gli altri.
A coloro che prediligono questo tipo di
intelligenza piace lavorare con gli altri,
prendersi cura degli altri e apprendere
insieme ad altri.
Alcune abilità di questa intelligenza
includono: abilità di leadership, abilità nel
fare amicizia e abilità nel comprendere
punti di vista diversi dai propri.
Implicazioni educative
Vocazione ideale: venditore, animatore,
imprenditore
Gli studenti in cui predomina questa intelligenza apprendono meglio
attraverso l’interazione con gli altri sui contenuti. L’apprendimento è
facilitato quando trovano l’opportunità di interagire con punti di vista
diversi dai propri. Hanno facilità nel fare e nel mantenere amicizie,
comprendono e rispettano gli altri, sono abili nel risolvere conflitti e
nell’organizzare gli altri.
Percorso 1 - Unità 3
12
Intelligenza Intrapersonale
13
La capacità di comprendere e utilizzare i propri pensieri, sentimenti,
preferenze e interessi. Si utilizza per riflettere sui propri sentimenti, umori e
stati mentali.
Sogni, immagini mentali e sentimenti sono i simboli per pensare ed esprimersi
attraverso questa intelligenza.
Coloro che prediligono questo tipo di intelligenza amano la solitudine, la
contemplazione e l ’opportunità di esplorare stati interiori e pensieri
riguardanti preferenze, piani, fantasie, memorie e sentimenti.
Vocazione ideale: psicologo, scrittore, intellettuale.
Implicazioni educative
Gli studenti in cui predomina questa intelligenza apprendono meglio attraverso l ’introspezione,
la riflessione e un tempo di pensiero individuale. L’apprendimento è facilitato quando trovano
l ’opportunità di stare da soli a scrivere, disegnare, scarabocchiare, o inseguire i loro pensieri.
Hanno bisogno di tempo per elaborare le informazioni, hanno convinzioni e opinioni radicate,
pensano con la propria testa.
Percorso 1 - Unità 3
Sperimentazione di modelli di attività
1.
2.
Il docente forma gruppi da quattro con una tecnica
di scelta casuale e chiede a ciascun gruppo di
scegliersi un nome.
Il docente propone la sperimentazione dei seguenti
modelli di attività.
 “Chi sono?”
 “Sequenze Logiche”
 “Uguaglianze e differenze”
3.
Presentazione e discussione di soluzioni didattiche.
febbraio ’07
Percorso 1 - Unità 3
14
Chi sono?
Ad ogni studente viene
collocata sulla schiena una
raffigurazione. Ciascuno
deve riuscire ad indovinare
cosa c’è raffigurato sulla sua
schiena, ponendo delle
domande in merito ai
compagni ed usando il
ragionamento logico.
febbraio ’07
1.Ciascuno studente possiede un foglio con la
raffigurazione di un contenuto disciplinare (es.
personaggio, forma geometrica, regione geografica,
sport, ecc.). La raffigurazione può essere assegnata
dall’insegnante o prodotta dallo studente su
indicazione dell’insegnante.
2.Gli studenti girano nell’aula con il proprio foglio senza
far vedere ciò che c’è raffigurato e scelgono un
compagno per attaccarlo sulla sua schiena.
3.Gli studenti riprendono a girare per l’aula e cercano
un compagno con cui accoppiarsi.
4.Formata la coppia i due partner guardano la
raffigurazione sulla schiena l’uno dell’altro. Il primo
studente fa domande all’altro per scoprire cosa ha
sulla propria schiena. Le domande devono essere a
risposta chiusa del tipo Si/No. Ad esempio se l’identità
segreta è un animale lo studente 1 può chiedere: Ha 4
zampe? Mangia erba? … Continua a fare domande
finché riceve risposte affermative. Quando riceve una
risposta negativa si scambiano i ruoli.
5.Quando lo studente scopre la propria identità, il
compagno gli sposta il foglio dalla schiena al petto.
Successivamente egli può aiutare il suo compagno ad
indovinare la propria identità fornendogli ulteriori
indizi del tipo: Il tuo animale vive nel mare. Il tuo
animale ha le corna. Ecc.
6.Gli studenti possono calcolare quanto tempo
impiegano per indovinare la propria identità, oppure
l’insegnante può assegnare un limite di tempo.
Percorso 1 - Unità 3
15
Sequenze logiche
Ogni membro del gruppo
gioca il ruolo di un
oggetto e usa il pensiero
deduttivo per individuare
la sequenza logica che
lega il suo oggetto e quelli
degli altri.
•
•
•
•
•
•
Verbale Linguistica **
Logico Matematica ***
Visuo Spaziale **
Corporeo Cinestetica **
Naturalistica *
Interpersonale ***
febbraio ’07
1. Ogni gruppo riceve quattro oggetti.
2. I compagni si distribuiscono un oggetto
ciascuno e si posizionano in piedi uno accanto
all’altro su una linea orizzontale.
3. L’insegnante formula una prima volta il
problema.
4. Il gruppo si consulta. Lo studente che possiede
l’oggetto citato nell’indizio descrive in quale
punto della sequenza dedotta si colloca a
partire dall’indizio. Verifica se i compagni sono
d’accordo. Se sono in disaccordo si discute il
perché. Se più di un oggetto è citato
nell’indizio ognuno riporta le sue ragioni e
verifica l’accordo dei compagni.
5. L’insegnante formula una seconda volta il
problema e poi chiede di collocarsi.
6. Gli studenti si spostano fisicamente sulla linea
del gruppo al posto dedotto dall’indizio.
7. L’insegnante comunica la soluzione.
8. Se la risposta è esatta l’insegnante chiede al
gruppo di esultare e si congratula se la
sequenza è corretta e la logica esatta oppure
apporta eventuali correzioni.
9. Fornisce gli altri indizi e gli studenti ripetono i
passi 4 e 5.
Percorso 1 - Unità 3
16
febbraio ’07
Percorso 1 - Unità 3
18
febbraio ’07
Percorso 1 - Unità 3
19
febbraio ’07
Percorso 1 - Unità 3
20
L’insegnante distribuisce ad ogni gruppo 4 foto, ciascuna appartenente a un membro del
gruppo, assegnando ad ogni membro la foto di un compagno. A partire dalle foto fornisce gli
indizi a ciascun gruppo.
Problemi
• Problema 1 - Costruire la sequenza logica utilizzando il numero delle lettere dei nomi di
ciascuno, partendo dal nome che contiene meno lettere fino a quello che ne contiene di
più.
• Problema 2 - I quattro studenti di dispongono in sequenza in base all’età: dal più giovane
al più vecchio. Patrizia non è la più giovane ed è nata dopo Giorgio. Giorgio non è il più
vecchio. Maria è nata dopo Patrizia.
• Problema 3 - I quattro studenti si dispongono in sequenza in base all’altezza, dal più basso
al più alto. Tobia desidera essere più alto, ma non lo è. Maria è 2 cm più alta di Patrizia e
5 cm più bassa di Giorgio. Patrizia è più bassa di Tobia di 3 cm.
• Problema 4 - Né Patrizia né Giorgio sono vicini a Tobia. Maria è vicina a Giorgio.
• Problema 5 - Giorgio e Tobia sono vicini. Patrizia non è la prima né l’ultima. C’è una
persona tra Tobia e Maria.
Soluzioni
• Soluzione 1
• Soluzione 2
• Soluzione 3
• Soluzione 4
• Soluzione 5
febbraio ’07
-Maria, Tobia, Giorgio, Patrizia.
- Maria, Patrizia, Giorgio, Tobia.
- Patrizia, Tobia, Maria, Giorgio.
- Patrizia, Giorgio, Maria, Tobia.
- Tobia, Giorgio, Patrizia, Maria.
Percorso 1 - Unità 3
21
Una gita domenicale
1. L’insegnante predispone 4 sedie (2 davanti e due dietro) per ogni gruppo e invita gli
studenti a sedersi a caso su ogni sedia.
2. L’insegnante distribuisce a ciascun gruppo 4 ruoli: la mamma, il papà, la figlia e il figlio.
3. L’insegnante legge la consegna dell’attività: “la mamma, il papà, la figlia e il figlio sono in
macchina e stanno andando a fare una gita e sono seduti due davanti e due dietro.
Problemi
• Problema 1 - Il papà non sta guidando. Il figlio è dietro la mamma. La mamma è nel sedile
anteriore. Il papà non è nel sedile posteriore.
• Problema 2 - Il papà sta portando la sua famiglia ad una gita. La mamma non è vicino a sua figlia.
La figlia è vicina a suo padre.
• Problema 3 - La sorella e il fratello non sono vicini. Il papà si volta per parlare alla mamma. La
figlia è nell’angolo opposto al suo papà che non sta guidando.
• Problema 4 - La figlia non è grande abbastanza per guidare. Il figlio è davanti alla mamma. La
sorella non è vicina al fratello né al papà. Il papà non sta guidando.
• Problema 5 - La sorella non è sul lato sinistro. Il papà è sulla destra della mamma. Il fratello è sul
sedile posteriore.
• Problema 6 - Il figlio è davanti alla mamma. La sorella è vicina alla mamma. Il papà è sulla destra.
• Problema 7 - La mamma è accanto a sua figlia. La mamma è vicina al papà nel sedile posteriore. Il
figlio non sta guidando.
• Problema 8 - Il papà è nell’angolo opposto a suo figlio. La figlia non sta guidando.
febbraio ’07
Percorso 1 - Unità 3
22
Soluzioni
• Soluzione 1 - La mamma guida, il papà le siede accanto, il figlio è dietro la mamma e la
sorella gli siede accanto.
• Soluzione 2 - Il papà guida, la mamma gli siede accanto, il figlio è dietro la mamma e la
sorella gli siede accanto.
• Soluzione 3 - Il figlio guida, il papà gli siede accanto, la moglie è dietro al marito e la
figlia è accanto alla mamma.
• Soluzione 4 - Il figlio guida, il papà gli siede accanto, la mamma è dietro al figlio e la
figlia dietro al padre.
• Soluzione 5 - La mamma guida, il papà le siede accanto, la figlia è dietro la mamma con
accanto il fratello.
• Soluzione 6 - Il figlio guida, il papà gli siede accanto, la mamma è dietro al figlio e la
figlia dietro al padre.
• Soluzione 7 - La figlia guida, il fratello le siede accanto, la madre è dietro la figlia e il
padre dietro al figlio.
• Soluzione 8 -Il padre guida e la figlia gli siede accanto, la moglie è dietro al marito e il
figlio le siede accanto.
febbraio ’07
Percorso 1 - Unità 3
23
L’insegnante distribuisce ad ogni gruppo 4 cartoncini o pastelli o altri oggetti colorati con
colori diversi: giallo, blu, verde e rosso.
Problemi
• Problema 1 - Il verde è sull’estrema sinistra. I colori rosso e blu non sono vicini. Il rosso
non è su un estremo. Il blu è vicino al giallo.
• Problema 2 - Il blu è vicino al verde. Il rosso non è vicino al verde. Il giallo è accanto al
verde. Il blu non è su un estremo.
• Problema 3 - Il verde non è vicino al giallo né al rosso. Il giallo non è vicino al blu.
• Problema 4 - Il colore che inizia con la lettera v non è vicino al blu. Il colore che inizia
con la lettera b non è su un estremo. Il colore che inizia con la lettera r è vicino al blu. Il
colore che inizia con la lettera g non è vicino al rosso.
Soluzioni
• Soluzione 1
• Soluzione 2
• Soluzione 3
• Soluzione 4
febbraio ’07
-Verde, rosso, giallo, blu.
- Rosso, blu, verde, giallo.
- Giallo, rosso, blu, verde.
- Giallo, verde, rosso, blu.
Percorso 1 - Unità 3
24
L’insegnante distribuisce ad ogni gruppo 4 cartoncini raffiguranti 4 animali diversi: pesce,
cane, uccello, leone.
Problemi
• Problema 1 - Il pesce è sull’estrema destra. L’uccello non è vicino al pesce né al leone.
• Problema 2 - Il leone è solo vicino al cane. Il pesce è il secondo da sinistra.
• Problema 3 - L’uccello non è su un estremo. Il leone è tra l’uccello e il pesce. Il cane è
all’estrema sinistra.
• Problema 4 - Il cane è all’estrema sinistra. Il pese non vicino al leone che è sull’estrema
destra.
• Problema 5 - Né il leone e né l’uccello sono vicino al pesce. Il cane è vicino al leone. Il
leone il l’uccello sono vicini.
Soluzioni
• Soluzione 1
• Soluzione 2
• Soluzione 3
• Soluzione 4
• Soluzione 5
febbraio ’07
- Uccello, cane, leone, pesce.
- Uccello, pesce, cane, leone.
- Cane, uccello, leone, pesce.
- Cane, pesce, uccello, leone.
- Pesce, cane, leone, uccello.
Percorso 1 - Unità 3
25
UGUAGLIANZE E
DIFFERENZE
1. L’insegnante distribuisce:
•
Gli studenti scoprono
in 2 figure o oggetti gli
elementi uguali e quelli
diversi
febbraio ’07
•
•
2 figure o oggetti con molti elementi uguali e un
dato numero di elementi diversi;
1 foglio di risposta;
un sostegno rigido da porre tra gli studenti e sui
cui lati sia possibile aggrappare le due figure.
2. Gli studenti, in coppia si auto-assegnano una di
queste due lettere: A – B. Tutte le A saranno i
“comunicatori” tutte le B “i ricercatori”.
3. I comunicatori la propria figura o il proprio
oggetto. Sono possibili diverse forme di
interazione: parlare, scrivere, scrivere saggi
sulla figura, disegnare figure da passare gli uni
agli altri, mimare la figura, riportare a memoria
quanto si è visto nella figura.
4. I ricercatori mentre il compagno descrive la sua
figura, registrano sul foglio di risposta le
uguaglianze e le differenze.
5. L’insegnante distribuisce una nuova figura e
cambio dei ruoli.
Percorso 1 - Unità 3
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febbraio ’07
Percorso 1 - Unità 3
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Percorso 1 - Unità 3
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Uguaglianze
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Differenze
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Ci sono 20
differenze
tra
l’acquario 1
e l’acquario
2. Riesci a
trovarle?
1
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Percorso 1 - Unità 3
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Ci sono 20
differenze
tra
l’acquario 1
e l’acquario
2. Riesci a
trovarle?
2
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Percorso 1 - Unità 3
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Uguaglianze
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20
Riflessione strutturata
1. Rispondete individualmente e brevemente per iscritto alle
seguente domanda. “Qual è il cambiamento più significativo
che le attività sperimentate propongono sul concetto di
INTELLIGENZA e di GRUPPO?”
2. A coppie si scambino le risposte appuntandole di seguito alla
propria e ci si assegni il numero 1 e 2. Durata 3’.
3. Tutti i numeri 1 formino dei gruppi di quattro e ugualmente
tutti i numeri 2. Nel gruppo di quattro ciascuno a turno riporti
le due risposte appuntate in coppia e gli altri le appuntino di
seguito alle proprie, in modo tale che terminato il giro
ciascuno avrà 8 risposte. Terminato il compito nel gruppo si
assegnino numeri da 1 a 4.
4. Si chieda a tutti i numeri 1 di formare gruppi di quattro, e
così ai numeri 2,3 e 4. All’interno di ciascun gruppo ciascuno
a turno riporti le 8 risposte appuntate facendo attenzione a
non ripetere quelle già sentite da altri. Il gruppo ha infine il
compito di elaborare un’unica risposta comune alla domanda
iniziale, che può ispirarsi alle risposte raccolte o essere
totalmente diversa. Durata 10’
5. Discussione e spunti di riflessione.
febbraio ’07
Percorso 1 - Unità 3
33
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Quali sono le intelligenze e come promuoverle nella classe con l