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Modena, 13-15 Maggio 2012
I Codici di Rete
450 pg.
260 pg.
Due reti nazionali con due regolamenti similari
Il Codice di Rete
Cenni storici
In seguito alla Legge 164/00 “Liberalizzazione del mercato gas in Italia”, le due
società titolari delle reti di trasporto nazionale hanno pubblicato i loro Codici
di Rete.
Gli stessi sono stati approvati dall’ AEEG.
In breve, essi contengono le regole del trasporto del gas in Italia con l’obiettivo di
creare parità di trattamento e libero accesso a tutti i venditori di gas naturale
nel territorio nazionale.
Tali Codici non prevedono però alcuna norma specifica per il nostro settore che
tenga conto delle nostre peculiarità.
Infatti, nel Codice di Rete di Snam la parola autotrazione compare due sole volte
all’interno di un annesso relativo al “dimensionamento cabine Remi” e
analogamente anche quello di SGI contiene due volte la parola autotrazione
nel paragrafo relativo alle accise.
Il Codice di Rete
Il Codice di Rete (da ora in poi al “singolare” ma con valenza per
entrambi i suddetti) tratta quindi la normativa del trasporto del gas ma
non ha alcun riferimento dell’uso del metano come carburante.
Ricordiamo infatti che normalmente gli usi civili, termoelettrici, e
industriali tutti insieme coprono il 97% del mercato del gas.
Vendite 2011 in mil. Mc.
1.846
15.634
0.881
31.595
Civile
Termoelett.
Industriale
27.97
Altro
Autotrazione
•
•
•
•
Consumo 2010
Consumo 2011
Autotraz. 2010
Autotraz. 2011
83 mld. m3
78 mld. m3
849 mil. m3
881 mil. m3
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Pur essendo diversi gli usi, tutti i suddetti comunque, una volta ritirato il gas, lo
bruciano per soddisfare i loro bisogni.
• CIVILE
INDUSTRIALE
TERMOELETTRICO
Distributori stradali di gas-metano
• Il gas prelevato dal metanodotto viene compresso,
filtrato, eventualmente raffreddato (ma mai bruciato)
e rivenduto così all’utenza come carburante per i
propri veicoli.
• I nostri impianti allacciati alla rete di trasporto hanno
il vincolo del prelievo da tale punto fisso, ma servono
una clientela che è mobile per antonomasia.
• Su tali presupposti furono inizialmente fatte
osservazioni a Snam, negli anni immediatamente
successivi alla pubblicazione del CDR, ove si
chiedevano eque condizioni di forniture fra operatori
della nostra categoria precedentemente esistenti
come: inserimento di parametri nel costo di
trasporto che tenessero conto delle differenze del
Peso specifico, pressione ed eliminazioni di penali di
sforamento giornaliero del CG.
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• Ma nell’anno 2003 furono tutte respinte.
• Con insistenza, Federmetano in ogni sede ha
comunque tentato negli anni successivi di far
modificare le norme.
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Si ricorda:
• Anno 2008: Pubblicazione D.M.
successiva approvazione Legge 06.08.08
e
(1°decreto liberalizzazione carburanti ) ove:
« 22. Il Ministro dello sviluppo economico, sentita l’Autorità per l’energia elettrica e il
gas, determina, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione
del presente decreto, i criteri di vettoriamento del gas per autotrazione attraverso le
reti di trasporto e distribuzione del gas naturale. »
Ma tale norma è tuttora disattesa!!
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…... forse anche a causa delle novità che si sperava arrivassero dal Disegno di Legge
Saglia nell’anno 2011 (successivamente riunito ai DdL Froner e Bordo) nel mondo del
metano per auto.
Infatti all’art. 5 di tale Ddl era previsto che:
5. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas, ai fini dell’articolo 83-bis, comma 22, del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6
agosto 2008, n. 133, con delibera da emanare entro un mese dalla data di entrata in
vigore della presente legge, determina l’adeguamento e l’aggiornamento dei codici di
rete al fine di:
a) stabilire specifici criteri relativi alle modalità di trasporto e all’accesso allo
stoccaggio sia fisico che virtuale del metano per autotrazione in relazione all’impegno
della capacità giornaliera e al volume annuo di riferimento sulla rete nazionale dei
metanodotti;
b) prevedere, per ogni singolo impianto, l’adeguamento automatico della capacità di
trasporto in aumento o in diminuzione a decorrere dal mese successivo a quello del
prelievo, eliminando le penali per esubero di capacità giornaliera e volume annuale,
quando previsto dai codici di rete della condotta di allacciamento.
Poi però la caduta del governo ha di fatto fermato l’avanzamento del DdL .
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Infine nel corso del presente anno, all’interno del nuovo D.L.
Liberalizzazione all’art. 17 comma 6 si sono ripresi alcuni
provvedimenti, quali:
«6. L'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, coerentemente con gli
indirizzi del Ministro dello sviluppo economico stabiliti per la diffusione
del metano per autotrazione, entro novanta giorni dalla data di entrata
in vigore del presente decreto adotta misure affinche' nei codici di rete
e di distribuzione di cui al decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164,
siano previste modalita' per accelerare i tempi di allacciamento dei
nuovi impianti di distribuzione di metano per uso autotrazione alla rete
di trasporto o di distribuzione di gas, per ridurre gli stessi oneri di
allacciamento, in particolare per le aree dove tali impianti siano
presenti in misura limitata, nonche' per la riduzione delle penali per i
superi di capacita' impegnata previste per gli stessi impianti. »
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3 Punti di intervento previsti dal Dl. “Liberalizzazioni”
1) Accelerare i tempi per allacciamenti (ora sono 2 anni)
Adottare norme di pubblica utilità per espropri ecc.
2) Ridurre costi di allacciamento
Studiare un sistema premiante che spalmi i maggiori costi sul resto del
sistema per agevolare chi investe in zone scoperte dal servizio.
3) Ridurre penali per supero C.G.
a) abbassarle almeno fino al 90% (o in alternativa aumentare
notevolmente la franchigia dal 10% al 90 %) in quanto le stesse
attualmente ammontano a circa 10 volte il prezzo del gas, così da
portarle al massimo al doppio o cambiare metodo temporale di calcolo
b) individuare un sistema automatico di riparametrazione della CG in
base ai consumi effettuati.
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Oltre quanto sopra si spera vivamente di poter
ottenere anche altre modifiche per rendere più
semplice il nostro mestiere:
A) Previsione di un regime transitorio per i nuovi impianti in apertura che non hanno
possibilità di conoscere il proprio potenziale di vendita (qualcosa di simile è stato
normato nel CDR, ma solo per gli avviamenti delle centrali termoelettriche).
B) Eliminazione della frequenza di aggiornamento mensile dei dati di analisi gas nelle
nostre misure REMI (rete nazionale trasporto). Tale attività ha costi non sostenibili
per le nostre aziende in quanto ogni intervento su apparecchio sottoposto a
controllo metrico, andrebbe fatto con l'ausilio obbligatorio di azienda metrica
autorizzata. Quindi costi di trasferta, attività amministrativa di comunicazione alla
CCIAA, onerosità eccessiva per poi ottenere minime correzioni nel Ktvo che non
inficiano nelle misure e nelle tariffe. Si chiede quindi di esentare i remi inferiori
a 1.000.000 mc mese (diverso è monitorare i city-gate a protezione anche
dell'utenza debole)
C) Libertà di cambio di allacciamento per impianti allacciati a reti distributive locali
che volessero attaccarsi alla Nazionale.
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Rete di distribuzione locale
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Anche la normativa sulla distribuzione gas locale andrebbe rivista in alcuni punti.
Il recente sviluppo del numero dei distributori stradali passa soprattutto sulle reti di
distribuzione locali, che tra l’altro sono le uniche utilizzabili per garantire il servizio nei
centri urbani.
Non va pertanto sottovalutata l’importanza di migliorare anche questi testi.
All’AEEG si dovranno fare quindi richieste sui testi unici della distribuzione locale quali:
•
RTDG
Regolazione tariffaria dei servizi di distribuzione e misura del gas per il periodo di regolazione 2009-2012
Allegato a delibera ARG/gas 159/08
•
RQDG
Regolazione della qualità dei servizi di distribuzione e di misura del gas per il periodo di regolazione
2009-2012
Allegato a delibera ARG/gas 120/08
•
TIVG
Testo integrato delle attività di vendita al dettaglio di gas naturale e gas diversi da gas naturale distribuiti
a mezzo di reti urbane
Allegato a delibera ARG/gas 64/09
TIQV
Testo integrato della regolazione della qualità dei servizi di vendita di energia elettrica e di gas naturale (allegato a delibera ARG/com 164/08)
•
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Reti locali: provvedimenti necessari
1)
Richiesta di inserimento di un profilo di prelievo dedicato all’autotrazione:
•
Cosa s'intende per «profilo di prelievo»? Il profilo di prelievo è un insieme di valori giornalieri che rappresentano l'andamento
dei consumi di punti di riconsegna con caratteristiche omogenee.
•
Non è ancora mai stata presa in considerazione l'attività di vendita di metano per auto nelle tabelle applicative dei "profili di
prelievo standard". Tali tabelle per il ns. settore dovrebbero essere più "piatte" possibili per via dell'orario libero di attività
esistente nel nostro campo.
•
Vengono determinate in base a metodologie oggettive, in grado di mettere in relazione i prelievi di una determinata categoria
d'uso del gas (per esempio: l'utilizzo del gas per uso riscaldamento individuale) o di uno specifico utente a variabili esogene quali,
ad esempio, l'andamento climatico.
•
(profilo 7 giorni e senza componente termica)
•
Il profilo è lo strumento attraverso il quale i consumi letti o stimati sono distribuiti e allocati giornalmente delle operazioni di
fatturazione. Quindi si regolarizzerebbe la fatturazione in caso di (frequente) ritardo fra una lettura e l’altra.
•
Delibera ARG/gas 128/11
ELENCO PROFILI DI PRELIEVO STANDARD E CATEGORIE D'USO
Elenco categorie d'uso
Anno Termico 2011/12
Codice
Descrizione
Componente termica
001
Uso cottura cibi
NO
002
Produzione di acqua calda sanitaria
NO
003
Uso cottura cibi + produzione di acqua calda sanitaria
NO
004
Uso tecnologico (artigianale-industriale)
NO
005
Uso condizionamento
NO
006
Riscaldamento individuale/centralizzato
SI
007
Riscaldamento individuale + uso cottura cibi + produzione di acqua calda sanitaria
SI
008
Riscaldamento individuale + uso cottura cibi
SI
009
Riscaldamento individuale + produzione di acqua calda sanitaria
SI
010
Riscaldamento centralizzato + uso cottura cibi + produzione di acqua calda sanitaria
SI
011
Riscaldamento centralizzato + produzione di acqua calda sanitaria
SI
012
Uso tecnologico + riscaldamento
SI
013
Uso condizionamento + riscaldamento
SI
Elenco classi di prelievo
Codice
1
Giorni settimanali di consumo
7 giorni
2
6 giorni (escluse domeniche e festività nazionali)
3
5 giorni (esclusi sabati, domeniche e festività nazionali)
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2) Richiesta di eliminazione dei Contatori a turbina nelle
Contatore a
cabine di misura .
rotoidi del gas
Tronchetto per
contatore di
controllo
Tali contatori devono essere
vietati negli allacciamenti agli
impianti per distribuzione
metano-auto.
Vanno resi obbligatori quelli a
rotoidi i più affidabili nell’uso ad
intermittenza dei nostri consumi
durante la giornata.
Elaboratore dati. Riceve tre
segnali :
1-pressione del gas
2-temperatura del gas
3-n° scatti del contatore
In base a questi elabora il
quantitativo di gas prelevato
Filtro d’ingresso
del gas
Spurgo del
filtro
Saracinesca
d’ingresso del
gas
Manotermo
grafo per la
registrazion
e della P e
della T
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Conclusioni
Dal 2008, attendiamo provvedimenti concreti volti a risolvere o
migliorare le tante criticità riscontrate dagli operatori del settore.
Ora è necessario che MSE e AEEG intervengano concretamente al
fine di:
• Modificare il “codice di rete” dopo le tante promesse rimaste
disattese.
• Parificare le condizioni concorrenziali tra l’attività di distribuzione
metano e agli altri carburanti.
• Evitare inutili disagi all’utenza (chiusura impianti per esubero CG)
• Limitare i costi inutili di esercizio agli operatori (aggiornamento
mensile dei dati di cabina, costi di trasporto, ecc.)
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Codice di rete: