ANNO SCOLASTICO 2014-2015
SCUOLA DELL’INFANZIA
1° CIRCOLO “G. SETTANNI” RUTIGLIANO
GRUPPO DI PROGETTO
 Dirigente d’istituto:
prof.ssa Maria Melpignano
 Funzioni strumentali al POF
Insegnanti: Margherita Creatore
Natalizia Di Donna
P.O.F.
PROGETTO FORMATIVO DI CIRCOLO
E’ UNA MAPPA
E’ UN’OFFERTA
E’ un itinerario delle decisioni
relative alle scelte didattiche e
organizzative che la scuola si è data:
è allo stesso tempo un piano
previsionale e piano esecutivo nel
senso che ciò che è scritto verrà
eseguito.
Perchè le decisioni e le scelte didattiche e
organizzative sono rese pubbliche implicando una
assunzione di responsabilità della scuola e un
diritto delle famiglie e degli alunni e delle alunne a
conoscere in modo assolutamente trasparente
l'offerta formativa complessiva della scuola.
E’ UN IMPEGNO
E’ UN PROCESSO
Perché è il frutto di un’attività di
progettazione che ha uno scopo
preciso: il successo formativo di
ogni alunno.
Il POF non è astrazione o un nuovo
adempimento burocratico, di cui la
scuola non ne sente assolutamente il
bisogno, ma una dichiarazione di
azioni concrete.
Perchè la sua costruzione prevede la partecipazione
e la responsabilità degli insegnanti, degli alunni e
delle alunne, dei genitori, del personale
amministrativo, del personale ausiliario, dei
soggetti rappresentativi l'ambiente esterno in cui la
scuola vive e opera.
Il POF è quindi per sua natura dinamico e
dialettico.
I PLESSI DEL NOSTRO CIRCOLO
SCUOLA DELL’INFANZIA “PAPA GIOVANNI PAOLO II"
 Dove insegnano 10 docenti su posto comune, 1 docente di
religione cattolica, 2 docenti di sostegno;
 Collaborano coi docenti 2 collaboratori scolastici;
 Le sezioni attivate sono 5, omogenee per età e sono
frequentate complessivamente da circa 120 alunni.
SCUOLA DELL’INFANZIA "GIANNI RODARI"
 Dove insegnano 10 docenti su posto comune e 1 docente di
religione cattolica;
 Collaborano coi docenti 2 collaboratori scolastici;
 Le sezioni attivate sono 5, omogenee per età, e vengono
frequentate complessivamente da circa 120 alunni.
LA NOSTRA SCUOLA
Una finestra
sul mondo
Lavorare
insieme
Integrazione
A misura
di bambino
Collaborazione
Una cascata
di
scoperte
Crescita
reciproca
Passione
Multiculturalità
Crescere
giocando
5
Il curricolo
I docenti, partendo dalla conoscenza accurata delle Indicazioni per il Curricolo 2012,
fondamentale documento ministeriale di riferimento professionale, sono dallo scorso
anno impegnati nella riflessione e ricerca per la costruzione di un”Curricolo verticale”.
Tutto ciò in un’ottica di progressione verticale che attraversi le dimensioni:
dei campi di esperienza
poi degli ambiti disciplinari
per approdare alle discipline
Geo-Lettura delle Indicazioni Nazionali
Sulla base delle Indicazioni nazionali per il curricolo della Scuola dell’infanzia e del
primo ciclo di istruzione, il gruppo di lavoro costituito da docenti dei tre ordini di
scuola – Infanzia, Primaria, Secondaria di I grado – ha stilato, nell’ anno scolastico
2013-2014, le basi per la costruzione di un curricolo verticale per competenze:
 definizione delle competenze , abilità e conoscenze
 nuclei fondanti
 possibili passaggi, interconnessioni e azioni di continuità
Con l’attenta regia e guida della Prof.ssa Maria Fiori, Università agli studi di Bari,
Prof.ssa Isabella Varraso, Università degli studi di Foggia e della
Prof.ssa Maria Melpignano, Dirigente scolastico Scuola Primaria
“G. Settanni” Rutigliano e Scuola capofila, è stato realizzato
un lavoro presentato, con successo, al 1° Convegno nazionale
sulle Nuove Indicazioni ad Abano Terme, nell’Aula Magna
della Facoltà di Economia e Commercio di Bari e, recentemente, al
Convegno A.I.I.G. di Sanremo.
Organizzazione del curricolo
Il curricolo va costruito nella scuola. Esso organizza e
descrive l’intero percorso formativo che uno studente
compie. Esso è espressione di libertà di insegnamento e
dell’autonomia scolastica ed esplicita l’identità dell’istituto.
Va inserito all’interno del POF, con riferimento al profilo
dello studente, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze
e agli obiettivi di apprendimento.
Il curricolo si articola attraverso campi di esperienza nella
scuola dell’infanzia e attraverso discipline nella scuola
del primo ciclo.
Scelte didattico-organizzative
La Scuola dell’Infanzia sviluppa la programmazione educativo-didattica
attorno alla “Mission” che costituisce lo “sfondo integratore” delle unità
di apprendimento per la costruzione del percorso formativo.
Per il raggiungimento degli obiettivi, il lavoro è fissato per fasce di età.
Le molteplici attività saranno svolte nel rispetto dei ritmi di
apprendimento, delle possibilità, delle attitudini, nonché degli interessi
di ciascun bambino.
A tal fine verranno instaurati con le famiglie rapporti di produttiva
collaborazione per il conseguimento del successo scolastico di ognuno.
Scelte didattico-organizzative
Ogni attività seguirà i seguenti steps:
 Osservazione sistematica del comportamento e delle varie forme di
espressione del bambino
 Registrazione dati
 Confronto periodico dei prodotti grafico-pittorici e verbali dei bambini
 Osservazione e ascolto dei singoli bambini per individuare eventuali
problemi di linguaggio e psico-motori
 Collegamenti fra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria
 Ipotesi di interventi individualizzati
 Rapporti scuola-famiglia
 Attività didattiche individualizzate, di gruppo e di integrazione per gli alunni
diversamente abili.
La Scuola dell’Infanzia
La Scuola dell’Infanzia assume come finalità:
•
la maturazione dell’identità.
•
la conquista dell’autonomia.
•
lo sviluppo delle competenze
•
vivere le prime esperienze di
cittadinanza
Le metodologie
Come si fa a raggiungere gli obiettivi?
La Scuola dell’Infanzia promuove l’esperienza attiva dei
bambini
pertanto non si riferisce ad un solo concetto di apprendimento ma ad una pluralità di
teorie.
Mettendo in campo diversi metodi per attivare il processo
di insegnamento/apprendimento:
al fine di offrire a ciascuno, bambini e insegnanti, varie opportunità
tra le quali scegliere la più adatta al proprio stile cognitivo, alle attitudini individuali e
ai tempi personali.
Gli spazi
Dove si raggiungono gli obiettivi?
La scuola dell’infanzia è un ambiente progettato intenzionalmente in funzione delle
esigenze dei bambini e delle bambine.
Gli spazi hanno carattere di:
•
Funzionalità (potenzialità formative e fluidità di movimento).
•
•
•
Flessibilità (varietà di proposte e di opportunità).
Aggregazione (potenzialità interattive).
Differenziazione (in base all’età, alle attività curricolari…).
In questo contesto il bambino è un soggetto attivo nel proprio processo di crescita,
che mette in campo il proprio bagaglio culturale e che si confronta con l’altro, anche
diverso.
Nella Scuola dell’Infanzia
cresciamo attraverso la conoscenza …
del sé e dell’altro
del corpo e il movimento
delle immagini, suoni , colori
dei discorsi e delle parole
della conoscenza del mondo
I bambini, giocando,
imparano tante cose
e sono…
felici !!!!!!!!!!!!!
L’offerta formativa
L’offerta formativa si traduce in attività riferite a 5 grandi aree.
Il sé e l’altro
•
Comprende tutte le esperienze di crescita individuale (autonomia,
autostima, identità…) in rapporto all’altro (rispetto reciproco, cooperazione…).
Il corpo e il movimento
•
Si riferisce ai percorsi per la conoscenza, la padronanza e la corretta
gestione del proprio corpo.
• Muoversi è il primo fattore di apprendimento: cercare, scoprire,
saltare,correre è fonte di benessere e di equilibrio psico-fisico.
L’offerta formativa
I discorsi e le parole
• Raggruppa tutte le attività che promuovono la comunicazione orale,
scritta, grafica, l’approccio ai diversi codici e alla cultura codificata. I
bambini imparano ad ascoltare storie e racconti, dialogano con adulti e
compagni, giocano con la lingua che usano, provano il piacere di
comunicare , si cimentano con l’esplorazione della lingua scritta.
La conoscenza del mondo
Riguarda le sperimentazioni concrete con oggetti, materiali,
fatti e fenomeni nelle prospettive dello spazio e del tempo. I bambini
imparano a fare domande, a dare e a chiedere spiegazioni, si avviano
verso un percorso di conoscenza più strutturato.
•
L’offerta formativa
Immagini, suoni, colori
Raggruppa tutte le attività che promuovono l’incontro dei bambini
con l’arte, con la musica, con la multimedialità. I bambini esprimono
pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività. I linguaggi a
disposizione dei bambini, come la voce, il gesto, la drammatizzazione, i
suoni, la musica,la manipolazione dei materiali, le espressioni graficopittoriche vanno scoperti ed educati perché sviluppino nei piccoli il
senso del bello e la conoscenza della realtà.
•
I percorsi didattici proposti ai bambini interessano tutte le cinque aree, nel
rispetto della personalità integrale di ciascuno e delle multi-intelligenze che
ci appartengono.
GIORNATA TIPO
ATTIVITA’
ACCOGLIENZA
ORARIO
ORE 8,15 – 9.00
MOMENTO COMUNE DI SEZIONE LABORATORI - ATTIVITA’ DIDATTICHE
ORE 9.00 – 12,00
PRATICHE IGIENICHE
ORE 12,00–12.30
PRANZO
ORE 12.30-13,15
ATTIVITA’ LUDICHE
ORE 13.30-14.00
ATTIVITA’ DIDATTICHE
ORE 14.00-15,45
USCITA BAMBINI ANNI 3
ORE 15.45 - 16,15
USCITA BAMBINI ANNI 4-5
ORE 16.00 – 16.15
Le nostre sezioni
La sezione e’ il punto di incontro fra bambini,
genitori e docenti.
È un luogo ricco di relazioni positive.
La nostra scuola dell’infanzia e’ organizzata su
sezioni omogenee per età con il chiaro intento
di riconoscere ai bambini il diritto ad avere
tempi, spazi, materiali calibrati rispetto ai
bisogni e alle tappe specifiche caratterizzanti le
diverse età. Saranno proposti ai bambini anche
momenti di attività per intersezione con
l'obiettivo di integrare le esperienze e le
capacità di bambini di età diverse.
Nelle sezioni vengono curate le attività di
routine per permettere al bambino di...
Sviluppare la propria
autonomia
Potenziare le proprie abilità
Avere cura di sé e dell’ambiente
Negli spazi comuni…
• si organizzano attività di intersezione
• si offrono opportunità di scambio tra età miste
• si forma una più articolata fruizione
di spazi, materiali, sussidi
• si creano rapporti stimolanti fra
insegnanti e bambini
ORARIO DELLE DOCENTI
L'orario delle insegnanti della scuola dell'infanzia è di 25 ore settimanali
con turni del mattino e del pomeriggio, con due ore di compresenza,
dal lunedì al venerdì.
Utilizzo delle compresenze
Nella scuola dell'infanzia, la compresenza, cioè la
presenza di entrambe le insegnanti sul gruppo sezione
per almeno due ore al giorno, è fondamentale.
Essa è indispensabile per garantire:
il raggiungimento degli obiettivi programmati;
per permettere l'intersezione fra gruppi di bambini di
diverse sezioni, aventi la stessa età o età diverse;
per formare gruppi di lavoro all'interno della sezione;
per garantire maggiore sorveglianza;
per una migliore osservazione dei bisogni, delle
capacità, degli atteggiamenti, delle dinamiche
relazionali, degli apprendimenti nei bambini.
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
•
•
•
Allo scopo di favorire la frequenza e l’integrazione scolastica degli
alunni stranieri, il Circolo didattico si impegna a realizzare iniziative
volte a:
creare un clima di accoglienza tale da ridurre al minimo, nel bambino,
la percezione di se stesso come minoranza;
facilitare l’apprendimento linguistico;
attingere dal patrimonio del Paese di origine per valorizzare le radici
culturali.
La presenza nella scuola di
alunni stranieri rappresenta
un’occasione importante per
favorire fra adulti e bambini la
diffusione dei valori di
tolleranza e solidarietà.
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI IN
SITUAZIONE DI HANDICAP
L’inserimento degli alunni in situazione di handicap nelle sezioni è
finalizzato alla piena integrazione di ognuno; offrendo agli alunni
disabili ogni possibile opportunità educativa, la scuola si propone
l’obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie
potenzialità.
Per ciascun alunno in situazione di handicap, la scuola predispone un
apposito “piano educativo individualizzato”.
Per favorire l’integrazione la scuola si avvale di insegnanti
specializzati; nel circolo funziona un apposito gruppo di lavoro
formato dai docenti di sezione e da quelli di sostegno coinvolti nelle
attività di integrazione che si riunisce periodicamente con lo scopo
di migliorare l’efficacia dell’intervento.
Il gruppo predispone progetti di intervento mirati e si avvale anche
della collaborazione degli specialisti del servizio territoriale della ASL,
secondo un calendario personalizzato per ciascun alunno.
Comunicazione scuola famiglia
Scuola
Famiglia
• Assemblee di sezione o di scuola
• Colloqui individuali programmati
• Colloqui individuali a richiesta
• Autorizzazioni per uscite e visite guidate
ORGANI COLLEGIALI
CONSIGLIO
INTERSEZIONE
con l’elezione di un rappresentante dei
genitori per sezione e relativo sostituto (il
secondo genitore eletto)
CONSIGLIO DI CIRCOLO
con l’elezione triennale di otto
rappresentanti dei genitori
LA SCUOLA E IL TERRITORIO
La scuola si può avvalere della
collaborazione dell’Ente Comunale, di
Associazioni culturali, sportive,
ambientaliste, di volontariato ed altri Enti.
La scuola richiede a questi Enti la
collaborazione per lo sviluppo di particolari
percorsi formativi ed insieme progetta
interventi di arricchimento dell’Offerta
Formativa.
Inoltre, la scuola organizza brevi uscite nel
territorio, visite guidate e gite scolastiche
con la finalità di integrare la proposta
curricolare e nella prospettiva di valorizzare
quanto il territorio, inteso come aula, offre
alla scuola.
INIZIATIVE ORGANIZZATE DAL COMUNE
Mensa
Trasporto
nelle uscite
Servizio mensa
 A seguito di incontri che si sono tenuti in Comune
presso l’ufficio della Pubblica Istruzione, è stata
messa a punto una tabella dietetica, regolarmente
affissa all’albo di ogni Scuola dell’Infanzia.
 Il menu, organizzato su 4 settimane, viene
costantemente monitorato dalle docenti e dal
biologo della Ditta Ferrara.
CRITERI PER LA REALIZZAZIONE
DEI PROGETTI
I progetti inseriti nel POF si ispirano ai seguenti criteri:
• coerenza;
• coinvolgimento dei 2 plessi;
• coinvolgimento di tutte le classi di uno stesso plesso
(progetto di plesso);
• presenza di forme di co-finanziamento (fondi europei,
ministeriali, regionali, provinciali e sponsor, contributo
delle famiglie).
CONTRIBUTO DELLE FAMIGLIE
Il Consiglio di Circolo ha previsto il versamento volontario
di una quota di Euro 10.00 da versarsi ad inizio d’anno per
sostenere l’ampliamento dell’offerta culturale e formativa.
PROGETTI DEL POF
 EDUCAZIONE AMBIENTALE
 MAGIA DEL LIBRO
 PSICOMOTRICITA’
 GLOBALISMO AFFETTIVO
 VERSO UNA SCUOLA AMICA
EDUCAZIONE AMBIENTALE
•
•
•
•
Quello che si intende raggiungere
con lo svolgersi del progetto
rispecchia i seguenti OBIETTIVI:
prendere coscienza dell’ambiente
che ci circonda
assumere comportamenti di
rispetto verso l’ambiente
favorire nei bambini la crescita di
mentalità ecologica
trovare soluzioni nuove ai
problemi
Presidio di Legambiente
E’ sorto il Presidio di Legambiente presso il nostro Circolo Didattico.
Il Circolo Legambiente è nato come presidio di volontariato ad opera di docenti e
genitori . Nel tempo, le attività dei volontari sono state indirizzate alla salvaguardia del
territorio in ogni sua forma: recupero della qualità della vita, promozione di stili di vita,
consumo consapevole, tutela e salvaguardia del territorio.
Strumento principale è la sensibilizzazione delle nuove generazioni a partire dall’infanzia.
MAGIA DEL LIBRO
OBIETTIVI FORMATIVI
 Imparare ad ascoltare.
 Vivere la lettura come esperienza
affettivamente importante.
 Arricchire il linguaggio.
 Riconoscere l’esistenza di un
universo di linguaggi da leggere.
 Sviluppare l’immaginazione e la
fantasia.
DI FIABA IN
FIABA
ATTIVITA’ DI ASCOLTO E
COMPRENSIONE
DEL TESTO
ANALISI DELLA STORIA:
GLI AMBIENTI
I PERSONAGGI
SCOPRIAMO I LIBRI
LETTURA E ASCOLTO
GIOCHI DI LOGICA
ASSONANZE
RIME
GIOCHIAMO CON LE PAROLE
COSTRUZIONE DI BURATTINI E
PERSONAGGI FANTASTICI
COSTRUZIONE DI LIBRI CON
MATERIALE DA RECUPERO
PRESTITO LIBRO: i bambini, dal mese di gennaio,
porteranno a casa i libri e aiutati dai genitori,
dovranno leggerli e riportarli in biblioteca.
Progetto Psicomotricità
 La pratica psicomotoria accompagna le attività ludiche del
bambino in un percorso di maturazione per favorire il passaggio
“dal piacere di agire al piacere di pensare”.
 In questo primo incontro dei bambini con il progetto
psicomotorio gli obiettivi sono volti all’importante compito della
scoperta di sé,del proprio corpo ,delle sue capacità e possibilità
riferiti anche al contesto spazio-temporale.
 Il gioco, spontaneo e simbolico,sarà il mezzo utilizzato come
massima espressione del mondo interiore di ogni bambino, delle
sue emozioni e dei suoi bisogni.
Dal mese di gennaio 2015, in un giorno della settimana che
vi sarà comunicato dalle docenti, i bambini verranno a
scuola in tuta e scarpe da ginnastica.
GLOBALISMO AFFETTIVO
Il Globalismo Affettivo è un nuovo metodo di avvio alla letto
scrittura nella scuola dell’infanzia, ideato e realizzato dal
“computeraio” Vito De Lillo; metodo inteso a favorire
l’anticipazione dell’apprendimento della letto scrittura nella Scuola
dell’Infanzia, attraverso il coinvolgimento globale dell’intera
personalità infantile, con particolare riferimento agli aspetti
emotivo affettivi e ludico-cognitivi del suo sviluppo
 Il metodo sollecita in ogni momento la curiosità dei bambini anche
attraverso una ben calibrata verbalizzazione della storia di ogni singola
lettera sostenuta da funzionali giochi al computer.
 Tale metodo, sperimentato la prima volta nel XXV Circolo Didattico di
Bari, è stato un successo:i bambini hanno dimostrato che si può
imparare persino la tecnicità della letto scrittura attraverso la
narrazione fantasiosa, la teatralità gestuale, la drammatizzazione,
l’animazione grafica nonché attraverso la coralità della visione,
dell’ascolto e del canto.
 Il metodo ha come punto di partenza l’analisi della singola lettera, ma
tale analisi si sostanzia immediatamente della storia della singola
lettera: dalla singola storia parte l’intero processo di coinvolgimento
emotivo, gestuale, sensoriale, linguistico, motivazionale, ludico,
cognitivo e affettivo, cioè globale del bambino.
 Con i bambini di 5 anni ci soffermeremo sui racconti, sul gioco del
robot e l’utilizzo di schede strutturate
Progetto didattico di Religione Cattolica
“I colori del cuore”
Sett- ott
I colori dell’Amicizia
Dio dipinge i colori della natura
L’armonia, la bellezza e la perfezione della natura, la Creazione.
San Francesco
La vita come dono di Dio da rispettare.
Nov-dic
I colori dell’Amore: Il Natale
San Martino
Il Natale: i simboli, i gesti, le parole e le tradizioni per celebrare la nascita
Gesù
I colori della famiglia
I Re Magi
Gli affetti: Gesù e i Suoi genitori.
Gesù bambino come me, cresce.
Gen-feb
Mar-apr
I colori della vita: Una settimana importante
Simboli e segni della Pasqua: la Resurrezione di Gesù
Gesù ci insegna
La parola di Gesù: le parabole
Maggio
Insieme è bello!
I gruppi sociali della quotidianità: la chiesa, luogo di preghiera della
comunità cristiana
Una mamma
L’amore materno di Maria, la mamma di Gesù
Mappa concettuale – Anni 3
ACCOGLIENZA
Benvenuti nel
giardino
incantato
Un
risveglio
a colori
Pronti,
partenza…via
Saliamo sul
treno della
fantasia
GIOCHIAMO?
Un giocattolo
speciale: il
corpo
I colori
della
natura
Gioia e
sorprese: i
simboli della
festa
Progetto Accoglienza

I bambini che hanno cominciato a frequentare
la Scuola dell’Infanzia hanno avuto bisogno di
percepire attorno un clima positivo e
accogliente per consentire loro di superare i
timori per la nuova esperienza.

Attraverso il Progetto Accoglienza, la Scuola
dell’Infanzia ha facilitato nel bambino un
progressivo adattamento alla realtà scolastica,
in un ambiente accogliente, sereno e gioioso
Per una verifica del nostro
Progetto, vi aspettiamo, nelle
rispettive sedi, nel mese di
NOVEMBRE
Lezione aperta
“Insieme è bello”
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA ANNI 3
 Progetto Inglese
 Progetto Musica
 Progetto Multimediale
 Vestiamo il Carnevale…
 Festa di fine anno
 Uscite e visite didattiche
 Andiamo a…teatro!
PROGETTO INGLESE
Il progetto sperimentale di insegnamento della lingua inglese nella Scuola
dell'Infanzia, si fonda sulla consapevolezza che oggi, tutti i bambini europei, ormai
inseriti in un contesto socio-culturale multietnico, debbano essere messi nelle
condizioni di stabilire tra loro rapporti di positiva convivenza, attraverso
un'educazione alla multiculturalità, ovvero alla conoscenza, comprensione e rispetto
di
usi,
costumi,
culture
e
lingue
diverse
dalla
propria.
Se si considera che la lingua è per eccellenza l'accesso privilegiato alla cultura di un
popolo, allora siamo convinti che la scuola dell’Infanzia in un percorso formativo
continuo e unitario, deve dare il suo contributo alla formazione del cittadino
d'Europa, impegnandosi sin dalla scuola dell'infanzia in un lavoro di
sensibilizzazione e familiarizzazione ai suoni e alla cultura straniera di riferimento.
La nostra scuola ormai da più anni si è attivata in tal senso e per l'anno scolastico
2014/2015 ha progettato l'interazione didattica con una docente specialista di lingua
straniera presso le due Scuole dell‘Infanzia “Papa Giovanni Paolo II“ e “Gianni
Rodari".
FINALITA' DEL PROGETTO
Approccio alla lingua inglese come mezzo di comunicazione per interagire con il
mondo circostante.
MODALITA' ORGANIZZATIVE
PER BAMBINI ANNI 3
Le lezioni si svolgono una
volta alla settimana,
per la durata di 30 minuti
circa da gennaio a maggio
2015
Ins.te Mummolo Donatella
SCUOLA DELL’INFANZIA “PAPA GIOVANNI PAOLO II”
Ins.te Manzari Donatella
SCUOLA DELL’INFANZIA “GIANNI RODARI”
FARE MUSICA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il progetto fare “Musica” alla scuola dell’infanzia si può definire
“innovativo”. Avvicinare il bambino all’acquisizione degli elementi
musicali di base e potenziare la capacità di rilassarsi, ascoltarsi,
ascoltare, coordinarsi , cercare un’armonia, il che comporta sia
un’educazione alla musica, sia un’educazione alla persona.
Il progetto avrà inizio nel mese di gennaio
per concludersi nel mese di maggio 2015.
A SCUOLA CON IL COMPUTER
Nella scuola dell'infanzia ha inizio il processo di scoperta dei
diversi linguaggi che consentono al bambino di decodificare la
realtà e orientarsi in essa. L'esperienza multimediale costituisce
un'occasione educativa particolarmente ricca di stimoli che
impegnano tante zone corporee e mentali. La postazione
multimediale, al pari di altri ambienti (biblioteca, atelier di
pittura, laboratorio scientifico, ecc), richiede una certa facilità e
frequenza di accesso per diventare "amichevole" e produrre
competenza: a questo scopo il laboratorio informatico
rappresenta uno degli "angoli di gioco“a disposizione dei
bambini.
Il progetto sarà curato dalle insegnanti di sezione.
Obiettivi
 Svolgere attività profondamente motivanti che agiscano direttamente sullo sviluppo
cognitivo, tali da attivare i processi fondamentali : percezione, attenzione e memoria.
 Utilizzare il computer per realizzare apprendimenti educativi attraverso attività
considerate "giochi divertenti"
 Fruire di uno strumento che li stimoli a progredire nella costruzione del sapere,
contribuendo a renderli più protagonisti dei loro processi di apprendimento
Attività
 Presentazione hardware: facciamo la conoscenza e scopriamo come è fatto un computer,
quali sono le sue parti principali e come si chiamano.
 Impariamo ad accendere e spegnere in maniera adeguata il computer.
 Scopriamo cosa possiamo “fare” con il PC.
 Giochi per imparare ad usare il mouse.
VESTIAMO IL CARNEVALE DI MILLE COLORI…
Durante questo progetto ci prepareremo con gioia al Carnevale attraverso l’utilizzo di schede
didattiche, giochi, filastrocche e canzoncine; conosceremo così le varie maschere e i colori collegati a
questo evento gioioso.
Prepareremo inoltre assieme ai bambini vari addobbi per rendere festoso l’ambiente; costruiremo
maschere a sorpresa anche con l’aiuto dei genitori…
Travestimento a scuola:
giovedì 12 febbraio 2015
Obiettivi:
• Divertirsi con il travestimento
• Stimolare la fantasia
• Accrescere il linguaggio verbale mediante
esperienze di drammatizzazione
• Incentivare il lessico e la produzione
linguistica
Passeggiamo nella natura…
In primavera vivremo un’ esperienza didattica non nelle
aule ma … in campagna!
22 e 29 aprile 2015
ANDIAMO A TEATRO
CASA DI PULCINELLA - BARI
Lunedì 4 maggio 2015
LA FATA CRISTAL
Spettacolo di pupazzi, burattini e
attori.
Costo del biglietto: 5 euro ai quali aggiungere il costo del
pullman da noleggiare
FESTA DI FINE ANNO
Nella prima settimana del mese di giugno 2015
Verifica di fine anno
“Saliamo sul treno della fantasia”
Cortile della Scuola Primaria “G. Settanni”
PROGETTO AMBIENTE
UNA FAVOLA TIRA L’ALTRA:
“MI RACCONTI …TI RACCONTO”
PROGETTO
ACCOGLIENZA
“CON GUIZZINO
RACCONTO LE
MIE VACANZE”
Dall’02/03/2015 al
15/06/2015
Dal 12/09/2014 al
10/10/2014
IO E GLI ALTRI:
CHE BELLO
STARE INSIEME!
PROVE
D’INGRESSO
IO
E
LA MIA FAMIGLIA
Dall’11/10/2014 al
07/11/2014
LE REGOLE DEL
VIVERE INSIEME
CON LA FIABA
“IL BRUTTO
ANATROCCOLO”
NATALE
LA STORIA
PIU’ BELLA
Dall’10/11/2014
al 22/12/2014
SIAMO FATTI
COSI’:
IL MIO CORPO
Dall’07/01/2015 al
27/02/2015
DALLA FIABA
“HANSEL E
GRETEL”
ALLA MIA STORIA
PERSONALE”
CON “LE
AVVENTURE DI
GIOVANNINO”
ALLA SCOPERTA
DEI 5 SENSI
FESTA DELLA
FAMIGLIA
21 maggio 2015
Mappa concettuale – Anni 4
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA ANNI 4
 Progetto Musica
 Progetto Inglese
 Vestiamo il Carnevale…
 Festa del papa’ e della mamma
 Festa della famiglia
 Uscite e visite didattiche
FARE MUSICA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
“Suoni e rumori nelle fiabe”
Il progetto fare “Musica” alla scuola dell’infanzia si può definire
“innovativo”. Avvicinare il bambino all’acquisizione degli elementi
musicali di base e potenziare la capacità di rilassarsi,
ascoltarsi,ascoltare, coordinarsi , cercare un’armonia comporta sia
un’educazione alla musica, sia un’educazione alla persona.
Il progetto, curato da un esperto, avrà
inizio nel mese di gennaio per concludersi
nel mese di maggio 2015.
PROGETTO INGLESE
Il progetto sperimentale di insegnamento della lingua inglese nella Scuola
dell'Infanzia, si fonda sulla consapevolezza che oggi, tutti i bambini europei, ormai
inseriti in un contesto socio-culturale multietnico, debbano essere messi nelle
condizioni di stabilire tra loro rapporti di positiva convivenza, attraverso
un'educazione alla multiculturalità, ovvero alla conoscenza, comprensione e rispetto
di
usi,
costumi,
culture
e
lingue
diverse
dalla
propria.
Se si considera che la lingua è per eccellenza l'accesso privilegiato alla cultura di un
popolo, allora siamo convinti che la scuola dell’Infanzia in un percorso formativo
continuo e unitario, deve dare il suo contributo alla formazione del cittadino
d'Europa, impegnandosi sin dalla scuola dell'infanzia in un lavoro di
sensibilizzazione e familiarizzazione ai suoni e alla cultura straniera di riferimento.
La nostra scuola ormai da più anni si è attivata in tal senso e per l'anno scolastico
2014/2015 ha progettato l'interazione didattica con una docente specialista di lingua
straniera presso le due scuole dell'infanzia “Papa Giovanni Paolo II“ e “Gianni
Rodari".
FINALITA' DEL PROGETTO
Approccio alla lingua inglese come mezzo di comunicazione per interagire con il
mondo circostante.
MODALITA' ORGANIZZATIVE
PER BAMBINI ANNI 4
Le lezioni si svolgono una
volta alla settimana,
per la durata di 30 minuti
circa da gennaio a maggio
2015
Ins.te Mummolo Donatella
SCUOLA DELL’INFANZIA “PAPA GIOVANNI PAOLO II”
Ins.te Panessa Annalisa
SCUOLA DELL’INFANZIA “GIANNI RODARI”
NATALE: la storia più bella
Nella scuola il modo migliore per fare festa è
quello di creare un'atmosfera serena, accogliente,
finalizzata alla comprensione del vero significato
del Natale, ai valori dell'amicizia, della
solidarietà, dell'amore.per poter stare bene con se
stessi e gli altri, attenuando gli aspetti
consumistici che i mass media vogliono
ingiustamente attribuire a questa festa
meravigliosa. Se i valori vengono riconosciuti e
curati aiutano a vivere in armonia.
I bambini, nelle rispettive sezioni,
offriranno un canto e una poesia ai
loro genitori, in occasione del
Natale.
VESTIAMO IL CARNEVALE DI MILLE COLORI…
Durante questo progetto ci prepareremo con gioia al Carnevale attraverso l’utilizzo di schede
didattiche, racconto di fiabe e favole, filastrocche e canzoncine; conosceremo così le varie maschere
e i colori, sapori e odori che questo evento gioioso ci porta.
Prepareremo inoltre assieme ai bambini vari addobbi per rendere festoso l’ambiente; costruiremo
maschere a sorpresa…
Travestimento a scuola:
giovedì 12 febbraio 2015
Obiettivi:
• Divertirsi con il travestimento
• Stimolare la fantasia
• Accrescere il linguaggio verbale mediante
esperienze di drammatizzazione
• Incentivare il lessico e la produzione
linguistica
USCITE E VISITE DIDATTICHE
Uscite sul territorio:
Mezzo di trasporto:
Data:
Parco di Noicattaro
Il Pullman del Comune
13- 20-27 novembre 2014
Andiamo a teatro:Hansel e Gretel
Lo spettacolo al Gran Teatro di Pulcinella, a Bari, alterna atmosfere magiche e
fantastiche a scene di puro divertimento e, attraverso la narrazione, affronta
temi di grande valore simbolico come la paura dell’abbandono e della
solitudine. Emozioni che si trasformeranno per i protagonisti della storia in
una meravigliosa occasione di conoscenza e di crescita: i due bambini
troveranno infatti il coraggio di affrontare grandi difficoltà. La fiaba evidenzia
alcune paure dell’infanzia, anche quella di essere divorati; ma il finale è
liberatorio grazie alla vittoria sul nemico più minaccioso: LA STREGA
Data : 2 aprile 2015
Costo del biglietto: 5 euro ai quali aggiungere il costo del
pullman
FESTA DELLA MAMMA E DEL PAPA’
FESTA DEL PAPA’
“Offriamo un caffè al nostro papà”
FESTA DELLA MAMMA
“Offriamo una merenda alle nostre mamme”
Il momento festoso avrà luogo nelle rispettive Scuole
FESTA DELLA FAMIGLIA
PER LA FESTA DI FINE ANNO la scuola si veste di… UNIONE
e FELICITA’
“Tutti insieme appassionatamente!”
.
Questa frase rappresenta in un certo senso la consuetudine di
organizzare la festa di fine anno.
Lo scopo primario di tutte le insegnanti è quello di creare
un momento di festa tra i bambini e parenti, facendo in
modo che la scuola stessa diventi luogo di unione e di felicità
soprattutto per chi, genitore e insegnante, vive con grande
entusiasmo l’ideale di far crescere i bambini nel miglior
modo possibile.
Data prevista:
MAGGIO 2015
Vi attendono tante sorprese!!!
Scuola Amica delle bambine e dei bambini
 Il 20 novembre 2014 ricorrono i 25 anni della ratifica, da parte dell’Assemblea Generale delle
Nazioni Unite, della Convenzione: una data importante che l’UNICEF vuole “celebrare”
rinnovando e rafforzando il suo impegno per un mondo a “misura di bambino”.
 Da 6 anni l'UNICEF Italia realizza, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca (MIUR) il Progetto-pilota "Scuola Amica dei bambini e dei
ragazzi”, che prevede a fine percorso un attestato di riconoscimento.
 L’Albero dei diritti è la proposta educativa dell’UNICEF per l’anno scolastico 2014-2015
elaborata nell’ambito (o perseguendo gli obiettivi e le finalità) del Programma Scuola Amica dei
bambini e dei ragazzi.
 L'adozione di un progetto è un'azione concreta per sostenere i programmi dell'UNICEF per
l'infanzia nel mondo attraverso iniziative di raccolta fondi a livello di classe, sezione o scuola,
associando ad esse una riflessione sul concetto di solidarietà, con una ricaduta anche sull'aspetto
educativo.
 Per l’a.s. 2014-2015 ’UNICEF propone il sostegno a due progetti finalizzati a ridurre la mortalità
infantile: "100% Vacciniamoli tutti" e "Lotta alla malnutrizione"
Il nostro Circolo ha aderito a questa iniziativa!!!
Proposte progetti POF anno scolastico 2014-2015
Intersezione anni 5
SETTIMANA DEI DIRITTI DELL’INFANZIA
20-28 NOVEMBRE 2014
 20 novembre 2014: I bambini di anni 5 assisteranno allo spettacolo
“Insieme per la pace” presso la casa di Pulcinella a Bari con Koinonia
Children Team & Granteatrino Nairobi
 21 novembre 2014:“La pianta dei diritti”: i bambini della Scuola
dell’Infanzia e delle classi prime della Scuola Primaria potranno
piantare semi di piantine o bulbi che simboleggiano differenti diritti da
coltivare insieme.
 22 novembre 2014 - I diritti in festa manifestazione in p.zza XX
Settembre “Marcia dei diritti” per le vie del Paese con i bambini di anni
5 che avranno come tutor i bambini delle classi V . La marcia si
concluderà in piazza XX Settembre : canti , poesie e riflessioni, volo di
palloncini.
 24 novembre 2014- Dibattito conferenza Aula Magna Scuola
Primaria “G.Settanni”. Il tema da trattare è il seguente: “Facciamo il
punto sui diritti dei bambini e delle bambine”. A seguire un tè
interculturale ( a cura dei genitori delle prime classi della Primaria)
Giornate tematiche
 20-28 novembre 2014 - “IL diritto al cibo” ovvero lo
scrigno della solidarietà. Nell’atrio della Scuola Primaria e
delle 2 Scuole dell’Infanzia sarà collocato uno scrigno
all’interno del quale i bambini potranno contribuire alla
colletta alimentare per le famiglie in difficoltà.
 20-28 novembre 2014 – “Il salvadanaio della
solidarietà” Accogliendo l’invito dell’Unicef a combattere
la malnutrizione dei bambini con interventi semplici
(alimenti terapeutici, latte terapeutico, soluzioni
reidratanti), ogni bambino delle sezioni di anni 5 della
Scuola dell’Infanzia rinuncia ad una bustina di patatine,
pop corn, ecc. e mette nel salvadanaio, volontariamente, il
corrispettivo in soldini per adottare un progetto UNICEF
Giornate tematiche
 Data da concordare – “Il diritto alle storie” : il Sindaco
legge una favola ai bambini di anni 5.
 Data da concordare - “Bambini a tavola”! Alimentazione
tra natura e benessere. Una dietista incontra nelle rispettive
scuole i bambini per parlare di corretta alimentazione. A
seguire non la solita minestra ma un buffet goloso e sano.
 Data da concordare – “Tra libri e diritti”: incontri nelle
biblioteche delle Scuole dell’Infanzia dedicati ai bambini di
anni 5 a cura dell’Associazione di Promozione Sociale
“Punto e a capo” .
Mappa concettuale – Anni 5
Tutto
l’anno
Diritto
al nome
Diritto
alla
famiglia
Diritto
al gioco
Diritto
alla vita
Accoglien
za
A scuola
con
Pinocchio
Diritti al
cuore
Pinocchio
Un regalo
per Natale
Diritto
all’istruz
ione
Come
Pinocchio
si
diploma
Il teatro
dei
burattini
Didattica
laboratori
ale
Ricerca
-azione
Cooperati
velearning
Quando
Perché
Pinocchio?
FASI DEL PROGETTO
Pinocchio nel paese dei diritti
 Accoglienza ovvero il diritto di star bene a scuola
 A scuola con Pinocchio
 Un regalo per Natale: il calendario dei diritti
 Il teatro dei burattini
 La semina delle monete d’oro: i soldi e i numeri
 Pinocchio si diploma
La scelta di questo testo classico nasce dal desiderio di compiere un viaggio
interiore alla ricerca della meta spirituale: l’educazione del cuore e della
volontà, considerato che rileggendo la favola di Collodi anche al burattino
Pinocchio venivano negati i “ diritti “. Attraverso la fiaba del burattino che
diventa bambino si potranno affrontare temi importanti e delicati come quelli
della crescita, dell’essere protagonisti, delle paure e delle difficoltà che vivono
giorno dopo giorno genitori e bambini
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA ANNI 5
 Progetto Inglese
 Progetto Musica
 Progetto Scienze e Matematica
 La Pastorella
 Vestiamo il Carnevale…
 Laboratorio della “pigotta”
 Festa di fine anno
 Andiamo a…teatro!
PROGETTO INGLESE
Il progetto sperimentale di insegnamento della lingua inglese nella Scuola
dell'Infanzia, si fonda sulla consapevolezza che oggi, tutti i bambini europei, ormai
inseriti in un contesto socio-culturale multietnico, debbano essere messi nelle
condizioni di stabilire tra loro rapporti di positiva convivenza, attraverso
un'educazione alla multiculturalità, ovvero alla conoscenza, comprensione e rispetto
di
usi,
costumi,
culture
e
lingue
diverse
dalla
propria.
Se si considera che la lingua è per eccellenza l'accesso privilegiato alla cultura di un
popolo, allora siamo convinti che la scuola dell’Infanzia in un percorso formativo
continuo e unitario, deve dare il suo contributo alla formazione del cittadino
d'Europa, impegnandosi sin dalla scuola dell'infanzia in un lavoro di
sensibilizzazione e familiarizzazione ai suoni e alla cultura straniera di riferimento.
La nostra scuola ormai da più anni si è attivata in tal senso e anche per l'anno
scolastico 2014/2015 ha progettato l'interazione didattica con una docente specialista
di lingua straniera presso le due scuole dell'infanzia “Papa Giovanni Paolo II“ e
“Gianni Rodari".
FINALITA' DEL PROGETTO
Approccio alla lingua inglese come mezzo di comunicazione per interagire con il
mondo circostante.
MODALITA' ORGANIZZATIVE
PER BAMBINI ANNI 5
Le lezioni si svolgono una
volta alla settimana,
per la durata di 40 minuti
circa da gennaio a maggio
2015
Ins.te Panessa Annalisa
SCUOLA DELL’INFANZIA “PAPA GIOVANNI PAOLO II”
Ins.te Panessa Annalisa
SCUOLA DELL’INFANZIA “GIANNI RODARI”
FARE MUSICA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Il progetto fare “Musica” alla Scuola dell’Infanzia si può definire
“innovativo”. Avvicinare il bambino all’acquisizione degli elementi
musicali di base e potenziare la capacità di rilassarsi, ascoltarsi,
ascoltare, coordinarsi , cercare un’armonia, comporta sia
un’educazione alla musica, sia un’educazione alla persona.
Il progetto, a cura di un esperto, avrà inizio
nel mese di gennaio per concludersi
nel mese di maggio 2015.
Progetto Scienze e Matematica
 Progetto Scienze: L’ acqua è fonte di vita
 Progetto Matematica: Ma quante sono le stelle?
Il progetto, a cura della dott.ssa Marisa Giannotta, avrà inizio nel mese di
gennaio , per un totale di 20 ore da suddividere nelle 4 sezioni della
Scuola dell’Infanzia. Come si legge nel testo delle Nuove Indicazioni per
il curricolo
“Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta
quantità; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni
mediante semplici strumenti. ….
Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o
ipotesi, con attenzione e sistematicità. ….
È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi,
spiegazioni, soluzioni e azioni.
MELODIE NATALIZIE
Il progetto vuole valorizzare l’importanza delle
tradizioni del proprio Paese.
Nella scuola il modo migliore per fare festa è quello di
creare un'atmosfera serena, accogliente, finalizzata alla
comprensione del vero significato del Natale, ai valori
dell'amicizia, della solidarietà,
dell'amore per poter
.
stare bene con se stessi e gli altri, attenuando gli aspetti
consumistici che i mass media vogliono ingiustamente
attribuire a questa festa meravigliosa. Se i valori
vengono riconosciuti e curati aiutano a vivere in
armonia.
La Pastorella
22 dicembre 2014
Piazza XX Settembre – Rutigliano
VESTIAMO IL CARNEVALE DI MILLE COLORI…
Durante questo progetto ci prepareremo con gioia al Carnevale attraverso l’utilizzo di schede
didattiche, racconto di Pinocchio che va al Teatro dei burattini, filastrocche e canzoncine;
conosceremo così le varie maschere e i colori, sapori e odori che questo evento gioioso ci porta.
Prepareremo inoltre assieme ai bambini vari addobbi per rendere festoso l’ambiente; costruiremo
maschere a sorpresa…
Travestimento a scuola:
giovedì 12 febbraio 2015
Obiettivi:
• Divertirsi con il travestimento
• Stimolare la fantasia
• Accrescere il linguaggio verbale mediante
esperienze di drammatizzazione
• Incentivare il lessico e la produzione
linguistica
Laboratorio della Pigotta
La Pigotta è la bambola di pezza dell’UNICEF e da 15 anni salva la vita dei bambini
nei paesi più poveri del mondo. Ogni Pigotta rappresenta un bambino in attesa
di un aiuto che può salvargli la vita. Con l’adozione di una Pigotta ( basta una
donazione minima di 20 €), l’UNICEF può fornire interventi salvavita - cure
mediche, acqua potabile, alimenti terapeutici, zanzariere antimalaria - ai
bambini dell'Africa centrale e occidentale. Ogni giorno infatti muoiono ancora
22.000 bambini nel mondo per cause prevenibili o curabili. L’UNICEF anche
grazie alla Pigotta vuole arrivare a zero.
In occasione della festa della mamma, allestiremo un laboratorio artistico per
confezionare tante” pigotte”, insieme alle mamme e ai bambini…
Le modalità e i tempi vi saranno comunicati successivamente.
Siamo pronti ad accettare la sfida? Quante vite riusciremo a salvare?
Pinocchio si diploma
Dedicheremo la festa di fine anno a tutte quelle persone
che sono capaci di guardare il mondo con gli occhi della
fantasia.
La storia di Pinocchio é una storia morale: ci insegna come
da bambini si possa diventare uomini e come dalla
libertà assoluta dei bambini si debba acquisire il senso
del dovere degli adulti.
Saluteremo, con gioia , Pinocchio che è diventato un bravo
bambino e i nostri “monelli” che frequenteranno la
Scuola Primaria.
Andiamo a teatro: Insieme per
la pace
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Nell’ambito delle manifestazioni organizzate nella settimana i Diritti
dell’Infanzia, l’Associazione Granteatrino intende dare il suo contributo
alla celebrazione della ricorrenza grazie al progetto Insieme per la pace.
Il progetto del Granteatrino porta in Italia, a Bari, un gruppo di dieci ex
ragazzi di strada di età compresa tra gli otto e i diciotto anni che
attualmente vivono nel Centro sociale Kivuli situato nel quartiere
Riruta alla periferia di Nairobi in Kenya.
Nasce Insieme per la pace, uno spettacolo di acrobazia e giocoleria,
entusiasmante e coinvolgente, accompagnato da percussioni eseguite
dal vivo e dal mitico Pulcinella. Obiettivo generale dell’iniziativa è lo
scambio culturale tra i ragazzi.
Attraverso la presentazione di uno spettacolo originale, di grande forza
scenica, si vuole promuovere l’incontro e lo scambio tra le persone e le
culture, offrendo la visione di un'altra Africa possibile. Un invito ad
impegnarsi perché tutti i bambini del mondo crescano in un clima di
pace, di cura, di affetto e di serenità a cui tutti hanno diritto.
Data: 20 novembre 2014
Prezzo del biglietto: 5 euro ai quali aggiungere il costo del pullman
ANDIAMO A TEATRO
CASA DI PULCINELLA - BARI
20 aprile 2015
GIOCAPINOCCHIO
Spettacolo musicale per attori,
pupazzi e … un burattino di
legno!
Costo del biglietto: 5 euro ai quali aggiungere il costo del
pullman da noleggiare
REGOLAMENTO
 Il bambino dovrà indossare il grembiulino,ogni giorno, escluso quello nel quale è
prevista attività motoria (vi sarà comunicato in seguito)
 Dovrà frequentare in modo regolare e continuo, premessa necessaria per
assicurarsi un’ottima esperienza educativa.
 Se il bambino starà a casa più di 5 giorni (compreso i festivi) per malattia,
porterà il certificato medico; se resterà assente per motivi di famiglia, occorrerà
una dichiarazione scritta da consegnare alle insegnanti prima dell’assenza.
 I signori genitori sono invitati a rispettare l’orario di entrata e di uscita, sia per
rispondere in modo adeguato alle esigenze dei bambini, sia per consentire una
migliore organizzazione delle attività didattico – educative
Altre norme da rispettare!
 I bambini possono essere ritirati solo dai genitori; le insegnanti devono essere
avvisate qualora vengano ritirati da altre persone, perché in tal caso è necessaria
una autorizzazione scritta
 E’ importante salutare sempre, prima di lasciare l’edificio.
 Non si può sostare nell’edificio scolastico o nel giardino, per evitare inconvenienti
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che possono compromettere il buon funzionamento della scuola.
Si consiglia di leggere gli avvisi che si trovano in bacheca o sulla porta di ingresso.
Alle riunioni tra insegnanti e genitori, i bambini non possono partecipare.
Alle insegnanti è vietato somministrare a scuola qualsiasi tipo di medicinali.
In occasione dei festeggiamenti dei compleanni dei bambini a scuola, è consentita
la consumazione solo di prodotti confezionati.
Per ragioni di sicurezza e di igiene, non è consentito ai genitori l’accesso ai locali
scolastici con carrozzine e/o passeggini.
Conclusioni
Il collegio dei docenti di Rutigliano si impegna per offrire una
scuola di qualità guardando vicino (il vissuto dei bambini, il
territorio, gli altri…) e lontano (il progetto di vita dei bambini in
una società multiculturale che cambia velocemente, gli amici
che vengono da lontano, la concreta integrazione degli amici
diversamente abili).
PROGETTI DI SOLIDARIETA’
Prossimo appuntamento
Sabato 31 gennaio 2015
Giornata “Le arance della salute”: la scuola italiana boccia il cancro e
promuove la ricerca.
Il progetto vede la Scuola impegnata su due importanti fronti: quello
della corretta alimentazione e quella del volontariato.
In occasione di questo sodalizio, che dura ormai da diversi anni, la
nostra scuola distribuirà le arance rosse donate dalla Regione Siciliana
PROGETTI DI SOLIDARIETA’
 Un ciclamino e un gelato per l’ANT
 Una stella di Natale per l’AIL
 Un uovo per il Prato Fiorito
 Un pensiero per APLETI
 Associazione italiana per la lotta al neuroblastoma
Calendario scolastico
12 settembre 2014 - anticipo inizio delle lezioni
30 giugno 2015 - termine delle lezioni
Sospensioni delle lezioni per festività nazionali e regionali
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1 novembre 2014;
8 dicembre 2014,
dal 23 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, vacanze
natalizie;
16-17-18 febbraio 2015, recupero anticipo delle lezioni;
dal 2 aprile al 7 aprile 2015, vacanze pasquali;
24 aprile 2015, recupero anticipo lezioni;
25 aprile 2015 anniversario della Liberazione;
1 maggio 2015 festa del Lavoro;
2 maggio 2015 (ponte);
1 giugno 2015 (ponte);
2 giugno 2015, festa nazionale della Repubblica.
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POF - 1° Circolo Didattico G. Settanni