Shanshan Zhu
1. La Costituzione cinese
2. Pena di morte
3. Il diritto penale e il processo penale
4. Piazza Tian An Men
5. Liu Xiaobo
6. La donna
7. Le minoranze etniche e religiose
8. Dialogo EU-China
Capitolo II «I diritti e i doveri fondamentali dei cittadini»
Articolo 33: Lo stato rispetta e preserva i diritti umani (2004)
Articolo 35: i cittadini della RPC hanno libertà di parola, stampa, riunione, associazione,
processione, dimostrazione.
Articolo 36: i cittadini della RPC hanno libertà di credenza religiosa.
Articolo 37: la libertà personale dei cittadini della RPC è inviolabile.
Articolo 41: i cittadini della RPC hanno il diritto di proporre critiche e suggerimenti riguardo a
qualsiasi organo statale o membro del personale statale.
Lingchi
(morte dei mille tagli o morte lenta)
•
Forma di esecuzione usata nella Cina imperiale
tra 900 e 1905
•
Utilizzata anche dai Nazionalisti contro i
Comunisti (1927-1950)
•
anche durante la Rivoluzione culturale (19661969)
Il codice penale prevede la pena di morte per più di
60 reati, compresi quelli che
non comportano spargimento di sangue:
-
Corruzione
Produzione e commercializzazione di materiale
pornografico
Reati di droga
Reati finanziari
Fiorente mercato di espianto degli organi
Nel 2003 un noto parlamentare ha dichiarato che
ogni anno vengono eseguite 10 mila condanne a
morte (quasi una all’ora)
 Maggio 2013: le autorità hanno annullato la condanna a mor te a carico
dell’imprenditrice Wu Ying per “raccolta fraudolenta di fondi”, aprendo il
dibattito sull’abolizione della pena capitale per reati finanziari .




 Emendamenti del codice di procedura penale
- Il Tribunale supremo del popolo potrebbe modificare le condanne a mor te
in tutti i casi.
- Obbligatoria la registrazione o le riprese video degli interrogatori di
sospettati
- Imporrebbero ai tribunali, ai pubblici ministeri e alla polizia di notificare
l’assegnazi one di un avvocato difensore per tutti i sospettati e gli imputati
che rischiano la condanna a mor te o l’ergastolo.
A novembre, le autorità hanno annunciato che, sarebbe stato varato un
nuovo sistema di donazione degli organi a livello nazionale, per eliminare
gradualmente il ricor so all’aspor tazi one di organi dei prigionieri messi a
mor te.
 1998- Eliminazione dal codice penale dei reati controrivoluzionari




Restano però:
- crimini contro l’unità della madrepatria
- crimini contro la sicurezza nazionale
- dif fusione dei segreti di stato
 Sono crimini attribuiti anche a chi è in possesso di una copia della
Dichiarazione univer sale dei diritti umani o di documentazi one su uccisioni
compiute dalla polizia.
 Ottobre 1998: la Repubblica popolare cinese ha firmato ma non ratificato
il Patto internazionale sui diritti civili e politici
 Tor ture fisiche : percosse, sospensi oni per le braccia, applicazione di
manette taglienti ai polsi e alle caviglie, bruciature, stupri, negazione di
acqua e cibo
 Tor ture psicologiche : minacce, detenzione in isolamento o in celle
minuscole e senza luce.
 Il Codice penale e il Regolamento di centri di detenzione vietano « le
percosse, l’abuso verbale, le punizion i corporali e i maltratta menti ».
 Migliaia di prigionieri sono detenuti in laogai
 Nel Marzo del 2013 il Premier Li Keqiang ha annunciato che verrà
smantellato il sistema di «rieducazione attraver so il lavoro» (laogai)
 1 gennaio 2013:
 - Si garantisce il diritto di incontrare un avvocato. Nella pratica non accade
 - Maggiori garanzie per i sospetti criminali e imputati minorenni e per le
per sone con disabilità mentale
 - Divieto di usare in tribunale prove estor te illegalmente
 - La polizia può arrestare per sone e trattenerle in un luogo segreto fino a
sei mesi, senza fornire a lcuna informazione ai familiari .
 Il 4 aprile l'avvocato Wang Quanzhang ha obiettato sulla legalità del modo
in cui un suo cliente, un praticante della Falun Gong, aveva reso le
dichiarazioni, ossia mediante la tor tura . Il giudice non solo ha respinto
l'obiezione ma ha ordinato l'arresto dell'avvocato per aver reso disturbo in
aula.
1989
A.
- 15 Aprile: Mor te di Hu Yaoban (Segretario del Par tito): cordogli o
B.
- 22 Aprile: funerali e richiesta di dialogo a Li Peng (Primo Ministro)
C.
D.
- Richieste: trasparenza, dialogo, liber tà.
Quattro modernizzazi oni (scienza/tecnol ogi a, agricoltura, industria e
difesa nazionale), e richiesta di aggiungerne una Quinta (cioè la
democrazia )
E.
- 13 maggio: sciopero della fame
F.
- 19 maggio: promulgazione della legge marziale (Deng Xiaoping +
conformisti )
G.
- 3 giugno: durante la notte, massacro di studenti, operai e civili
La Dea della democrazia
Il rivoltoso sconosciuto
Movimento delle Madri di Tian an Men fondato
nel 1989 da Ding Zilin.
Zhao Ziyang, segretario del partito comunista
all’epoca della strage, essendosi opposto
all’uso di forze armate, è stato condannato agli
arresti domiciliari fino alla morte.
Alla tragedia si susseguì non solo il passaggio
(definitivo) all'economia di mercato, ma anche
il consolidamento dei poteri del PCC, che ha
causato un crescente autoritarismo
5. Liú Xiǎobō
Arrestato l’8 dicembre del 2008 per
l’adesione alla Charta ’08
L'accusa è quella di “incitamento alla
sovversione del potere dello stato”
Il 25 dicembre 2009 è stato condannato a
11 anni di prigione e a due anni di
interdizione dai pubblici uffici
刘晓波
 L’8 ottobre 2010 vincitore del
Nobel per la pace
 È la terza per sona a ricevere il
riconoscimento per la Pace
mentre si trova in prigione, dopo
Carl von Ossietzky (1935) e Aung
San Suu Kyi (1991)
Due detti cinesi:
"Un figlio maschio è come legna da ardere, una
figlia femmina è solo una perdita (monetaria)",
"Una figlia porta danno per tre generazioni"
Le donne, definite da Mao "l’altra metà del
cielo", possono e devono fare quello che
possono e devono fare gli uomini.
Recentemente sono nate le organizzazioni “All China Women’s
Federation” e la “National Women’s Studies Association” che si
occupano, soprattutto, di migliorare le condizioni delle donne
nelle zone rurali della Cina.
7. Minoranze etniche e religiose
 N onos tan te la Cos ti t uzione s os tenga l'im po r t an za della libe r t à religiosa
(a r t ic olo 36) , solo buddis ti, t aois ti, m us ulmani , protes t an ti e ca t toli ci vengono
ri conos ci uti : le migliaia di pra ti can ti o r to dossi, e brei, in dù e bahai non han no
l uo g hi d i c ul to e n o n po s s ono ave rn e pe r di v ieto de l g ove rno .
 P ra t i c he re l i giose s ot to tot a l e c o n t ro llo s t a t a le ( da pa r te de l le As s oc iazioni
pa tri otti ch e): n o m ina de i l e a der re l i giosi ( s i pe n s i a l Pa n c hen La m a ),
re g i st raz ione de i g ruppi re l i giosi e l a c o s t ruz i one de i l uo g hi di c ul to .
 Ch i n o n s i s ot to met te a l c o n t ro llo de g l i AP ri s c hia i l c a rc e re e s o n o n ote ret a te
de l l a po l iz ia c o n t ro l e a de r di c o m un it à re l i giose s ot te rra nee ( n o n uf fi c i a li ).
 E s . 2 0 07. Co n da nna a m o r te de l ve sc ovo G i ovan ni H a n D i n g xia n . I pa re n t i s o n o
s t a t i av visat i po c h e o re pri m a de l l a s ua m o r te e l a s a lma è s t a t a s ubi to
c re m a t a, s e c o ndo a l c un i c a t to lic i, pe r c o pri re l e prove di to r t ura .
 FALUN GONG: gruppo spirituale vietato dal 1999 in quanto “culto eretico”. Il governo
ha avviato una campagna triennale per accrescere il tasso di “trasformazione” dei
seguaci del Falun Gong. I seguaci che si rifiutavano di abiurare il loro credo erano a
rischio di subire tortura e altri maltrattamenti peggiori.
 Le autorità hanno gestito centri di detenzione illegali, chiamati in via ufficiosa “ centri di
lavaggio del cervello”.
 Due esempi:



- Zhou Xiangyang, seguace del Falun Gong, è stato arrestato nella sua abitazione e portato nel
carcere di Binhai. Prima aveva trascorso più di 9 anni in detenzione ed era stato sottoposto ai
lavori forzati e torturato. Le autorità hanno continuato a rifiutargli un avvocato.
In risposta a un appello scritto dalla moglie più di 2500 cittadini hanno firmato una petizione per
chiedere il suo rilascio. La donna è stata in seguito arrestata a settembre, assieme al fratello
maggiore di Zhou e ad almeno altre quattro persone .
- Bu Dongwei, un praticante del Falun Gong, ha prestato servizio per due anni e mezzo alla
struttura di Tuanhe a Beijing in un RTL (Re-education Through Labour. Questo per il semplice fatto
di aver esercitato il suo diritto di credenza religiosa. Non subì alcun processo, fu semplicemente
mandato all'RTL per aver "resistito all'applicazione delle leggi nazionali" e per aver disturbato
l'ordine sociale: la prova era una confessione verbale e 80 pagine di letteratura Falun Gong che la
polizia ha detto di aver scoperto in casa sua.
 Numerose persecuzioni nelle regioni nella Regione autonoma dello Xinjiang Uiguro,
nella Regione Autonoma Interna Mongola e in Tibet.
8. Dialogo UE-Cina
 1 97 5 : S i r C h r i s to p h e r S o a m e s è s t a to i l p r i m o c o m m i s s a r i o e u r o p e o a v i s i t a r e l a
Cina
 1 9 8 0 , a S t r a s b ur g o : p r i m o i n c o n t ro i n te r p a r l a m en t a r e t r a l a d e l e g a z i o n e d e l
P a r l a m en to e u r o p e o e q u e l l a d e l C o n g r e s s o n a z i o n a l e d e l l a Re p u b b l ic a p o p o la r e .
Po c hi a n n i p i ù t a r d i , d i c o o p e r a z i o n e s c i e n t i fi c a e s i av v i a n o l e c o n s ul t a z i o n i
m i n i s te r ia l i p e r d a r e i n i z i o a n c h e a l l a c o o p e r a z i o n e p o l i t i c a .
 1 9 8 5 , a B r uxe l l e s , s i g l a to u n A c c o r d o d i c o o p e r a z i o n e e c o n o m i ca e c o m me rc i a l e t r a
C o m uni t à e u r o p e e e C i n a , c h e m i r ava a " p r o m uove r e e i n te n s i fi ca r e g l i s c a m b i
c o m m e rc ia l i "
 1 9 8 9 : l ' E ur o p a c o n g e l a l e r e l a z i o n i c o n l a C i n a e d i c h i a r a l ' e m b a r g o s u l l a v e n d i t a d i
a r m i n e l l a Re p u b b l ic a p o p o l a r e .
 N e g l i a n n i ' 9 0 l ' U n i o n e e u r o p e a te n t a d i r i l a nc i a r e i l d i a l o g o c o n l a C i n a , f e r m o
restando l'embargo sulla vendita delle armi.
Dialogo economico-politico
Il nuovo millennio vede l'ingresso della Cina nella World Trade Organisation (WTO).
I rapporti diplomatici ed economici UE-Cina sono sempre più stretti:
-
durante i vertici UE-Cina viene sancito un accordo marittimo;
-
sono promossi investimenti e progetti in campo umanitario;
-
durante la Dalian Environment Conference, Commissione, Banca mondiale e governo
cinese discutono questioni relative all'ambiente e allo sviluppo sostenibile;
-
con una dichiarazione comune, viene promosso la cooperazione in campo culturale tra
Cina e UE;
-
si avviano strette relazioni bilaterali sulla società dell'informazione e sulla ricerca in
campo scientifico e tecnologico.
Dialogo sui diritti umani
 I l d i a l o g o s p e c i fi co s u i d i r i t t i u m a n i h a av u to i n i z i o n e l 1 9 9 5 e h a d a to b u o ni
r i s ul t a t i a n c h e i n c o l la b o r a z i o n e c o n a l t r i p a r t n e r i n te r n a z i o n a l i:
 - i l c o m m i s s a r io O N U p e r i d i r i t t i u m a n i h a v i s i t a to l a C i n a p i ù v o l te , è s t a t a f i r m a t a
l a C o nv e n z i o n e O N U s u i d i r i t t i c i v i l i e u m a n i , c o s ì c o m e q u e l l a s u i d i r i t t i s o c i a l i,
e c o n o m i ci e c u l t ur al i ; s o n o s t a t i r i l a s c i a t i a l c un i p r i g i o n i e r i e d è s t a t a i s t i t ui t a u n a
C o m m i s s i o n e p e r p r o g et t i d i c o o p e r a z i o n e .
 - L a C o m m i s s i o n e e u r o p ea o r g a n i z z a s e m i n a r i s u i d i r i t t i u m a n i p e r e s p e r t i e u r o p e i e
c i n e s i p e r p r o m uov e r e l o s c a m b io d i o p i ni o n i e d i e s p e r i e n z e . I n o l t r e , n e g l i u l t i m i
a n n i è s t a to p o r t ato av a n t i i l P r o g r am m a d i c o o p e r a z i o n e l e g a l e e g i ur i d ic a t r a U E e
C i n a d a u n c o n s o r z i o e u r o p e o g u i d a to d a l B r i t i s h C o u n c il i n c o l l a b o r a z i o n e c o n i l
g o v e r n o c i n e s e . L a C o m m is s i o n e e u r o p e a , i n o l t r e , c o l l a b o r a a l p r o g r a m ma d e l l e
N a z i o ni u n i te p e r l o S v i l up p o s o s te n i b i l e c o n u n ' i ni z i a t i va c h e m i r a a r a f fo r z a r e i l
r u o l o d e l d i r i t to e d e l l a s o c i et à c i v i l e i n C i n a .
Dialogo sui diritti umani
 Problemi:
 - A p p r o c ci o p e r s u a s i vo p i ut to s to c h e i m p o s i t iv o i n te m a d i d i r i t t i u m a n i
 - C o n t i n uo c o n fl i t to t r a l ’ i m p e g n o d e g l i S t a t i m e m b r i d e l l ’U E a f av o r e d e i d i r i t t i u m a n i
e g l i i n te r e s s i c o m m e rc ia l i e d e c o n o m i ci : e s . 1 9 9 6 a l l a S e z i o n e a n n u a l e d e l l ’ A l to
C o m m i s s a r i a to p e r i D i r i t t i U m a n i g l i s t a t i d e l l ’U E n o n r i u s c i ro n o a d a c c o r d a r s i p e r
p r e s e n t a r e u n a r i s o l uz i o n e c o n t r o l a C i n a . O l a n d a e D a n i m a rc a v e n n e r o m e s s i i n
m i n o r a n z a d a Fr a n c i a , G e r m a ni a , I t a l i a , S p a g n a e G r e c i a , c o nv i n t i c h e u n a r i s o l uz i o n e
s u l l a C i n a av r e b b e m e s s o a r i s c hi o g l i i n te r e s s i e c o n o m i c i e u r o p e i .
 - L a C i n a u s a d i f r e q u e n te l ’ a r g o m e n to d e l r e l a t i v i s m o c u l t ur a l e p e r g i u s t i fi ca r e l e
proprie pratiche dei diritti umani
 In conclusione:
 N o n m a nc a no te n t at i v i d i d i al o g o d a p ar te d el l e i s t i t uz i o ni d el l ’ U E . Tut t av i a, l a
p o l i t ic a d ei d i r i t t i um a ni c o n d ot t a d al l ’U ni o n e n ei c o nf ro nt i d el l a C i na , p ur
m o s t r a nd o s i af f a s c i n a nte d al p u nto d i v i s t a r eto r i c o , n el l a p r at i c a c o nt i en e u n
s i g n i fi ca to e u n a p o r t a t a a s s a i l i m it a t i , a l m e n o p e r i l m o m e n to .
Dialogo sui diritti umani
«Spero che il mio paese diventi una terra dove ci si possa esprimere liberamente; dove le
opinioni di tutti i cittadini siano rispettate; dove valori, idee, posizioni politiche diverse possano
confrontarsi tra loro e coesistere pacificamente; dove le opinioni di maggioranza e della
minoranza siano garantite allo stesso modo, in particolare siano pienamente rispettate e difese
le idee politiche diverse da quelle di chi detiene il potere; dove tutte le convinzioni politiche
possano essere espresse alla luce del sole per essere giudicate dal popolo […].
Spero di essere l‘ultima vittima delle interminabili inquisizioni letterarie cinesi e che, dopo di
me, nessuno venga più incriminato per le sue parole.
La libertà di espressione è il fondamento dei diritti umani, la radice dell'umanità, la madre della
verità. Metterla al bando significa calpestare i diritti umani, soffocare la dignità dell’uomo,
calpestare la verità».
Liu Xiaobo, Dichiarazione finale «Non ho nemici», 2009
Monologhi del giorno del giudizio
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