JOHN MICHAEL GREEN Nato ad indianapolis, il 24 agosto 1977 scrittore statunitense blogger e critico. Cresciuto in florida e in alabama dove ha frequentato una scuola non molto diversa da Culver Creeck. Oggi vive ad indianapolis. „Cercando alaska“ è stato il suo primo romanzo e negli stati uniti ha vinto numerosi premi come miglior libro per joung adults. Nel 2006 il pritz award ed ha raggiunto il primo posto nella new york times bestseller list del gennaio 2012 grazie al suo ultimo romanzo, colpa delle stelle. • Il primo romanzo Cercando Alaska è stato pubblicato in America nel 2005 mentre in Italia nel 2009. La storia è stata ispirata alle esperienze dell'autore avute nella sua scuola all'Indian Springs School. • Il secondo romanzo Teorema Catherine publicato nel 2006 negli Stati Uniti e nel 2008 in Italia è stato finalista per Pritz Award • Il terzo romanzo Città di carta è stato pubblicato nell'ottobre 2008 e un anno dopo in Italia. In america ha debuttato alla posizione numero 5 della lista bestseller di libri per bambini. • L‘ultimo romazo Colpa delle stelle Ambientazione • Si svolge ai giorni nostri, in un anno imprecisato, nel sud degli Stati Uniti prevalentemente in Alabama in un collegio di buon livello, Culver Creek, per studenti delle scuole superiori. I ragazzi provengono per lo più dall'Alabama, sono in genere figli di famiglie ricche che nei fine settimana tornano nelle ville di famiglia. Ci sono però anche studenti con famiglie modestee che frequentano la prestigiosa scuola grazie a borse di studio, come i due amici del protagonista, Alaska e Chip Martin. Tra i due gruppi (settimana corta e i „normali“) c‘è una certa ostilità a base di scherzi pesanti alimentato dalla coscienza di classe di Chip, proletario orgoglioso di esserlo, consapevole della propria superiorità intellettuale. Legge non scritta del collegio‘ non fare mai la spia‘ ma battersi sempre alla pari anche se c‘è il rischio di punizioni. I fatti narrati si svolgono quasi tutti nel perimetro del collegio: le aule, le stanze a due posti molto piccoli dei convittori, gli ampi spazi verdi che circondano l'edificio, nello spendore dell'estate e nei primi rigori autunnali. Sono il laghetto dove Miles, il protagonista ha il suo bagno coatto da matricola, il ponticello sul Culver presso cui i ragazzi hanno un posticino riparato dove fumare di nascosto, i prati verdi dove Miles e Alaska si ritrovano a leggere insieme libri importanti e ad interrogarsi sui grandi temi della vita; i boschi e le radune dove si fanno scoppiare i petardi per distrarre il professore incaricato della sorveglianza, il granaio diroccato dove i cinque cospiratori si ritrovano ad organizzare il loro scherzo piu' grande, uniti contro il mondo ostile o indifferente. • Sono rari gli scorci sull'ambiente esterno che permettono di vedere qualcosa della famiglia dei ragazzi: l‘interno della casa borghese di Miles il cui padre è agente immobiliare, la madre una casalinga per bene e volenterosa ma incapace di arrivare all'anima del figlio; la piccola roulot scassata dove vivono Chip e la madre cuoca di una tavola calda lasciata dal marito a crescere da sola il figlio. La relativa povertà della loro vita non intacca la profondità del loro legame ruvido ma affettuoso, per gli amici di Chip la roulot sarà nel giorno del ringraziamento un rifugio accogliente. • La narrazione è incentrata sugli avvenimenti piccoli e grandi allinterno del collegio e soprattutto sulle relazioni tra i personaggi principali, sui loro sentimenti, sulle difficoltà della loro crescita emotiva ed intellettuale. Non ci sono riferimenti, neanche accenni alla realtà storica in cui è situata la vicenda. L'autore del resto, anche nei romanzi successivi confermerà la sua predilezione per storie personali, intime, slegate dal contesto storico. • La predilezioni per protagonisti, adolescenti o comunque molto giovani permette all'autore di approfondire i temi che gli sono cari: la purezza e la linearità dei loro sentimenti, l'ardore astratto delle loro convinzioni. Amicizia, amore e morte come nuclei essenziali della vita non ancora trasformati, involgariti e sviliti dal lento macinare degli anni. JOHN MICHAEL GREEN’S LIFE John Michael Green was born on August 24, 1977, to Mike and Sydney Green in Indianapolis. He received his early education from Lake Highland Preparatory School and Indian Springs School. His experience of school was similar to other social outcasts who get bullied by arrogant people. He earned double graduation degrees in English and Religious Studies from Kenyon College. He worked as a student chaplain after graduation in a children’s hospital. His initial aim was to become an Episcopal priest. However, the time he spent among children with terminal-illness stimulated him to become a writer. Afterwards, he worked as a publishing assistant for booklist, a book review journal. Green wrote numerous reviews on literary fictions mostly concerning conjoined twins or religion of Islam. Setting The novel sets nowadays in an unspecified year, in the south of US, mostly in Alabama in a top level college Culver Creek for high school students. The students are coming for the most part from Alabama, they are generally from wealthy families and in the weekend they come back to their airconditioned family residences. There are also students from poor families who can attend school only thanks to a scholarship. As well as, Chip Martin and the gorgeous Alaska who spend the entire school year in collage except holidays. Between the two groups there is a certain hostility based on heavy jokes, powered by the class consciousness of Chip, a proletarian proud of it. Aware of his own intellectual superiority, who despises the privileges and the stupidity of rich people. There is an unwritten law in the college " you must never squeak on somebody, you must always fight on equal terms, even if you may be punished by the teacher. • Almost all the events described take place in the bounderies of the college: the classrooms the very small and unconfortable bedrooms, the spacious green areas surrounding the building, in the splendor of the southern summer and in the early autumn rigors. • They are: the small lake, where Miles, the protagonist takes a forced bath as a freshman, the small bridge upon the Culver where the guys have a sheltered spot for smoking secretly; the green meadows where Miles and Alaska read together serious and important books, wondering about the great issues of life; the woods and clearings where firecrackers burst to to evade superviser’s surveillance; the ruined barn where the five cospirators meet to organise their biggest joke all united together against an hostil and indifferent world. The views on the external environment are rare. They allow to see something about the families of the boys: the middle-class house of Miles whose father is a realtor, while the mother is a respectable housewife but with the best will in the world, she’s not able to understand her son; the small battered roulot where Chip and his mother live. She’s a cook in a cafeteria, she was left by her husband and had to raise her son alone. The relative poverty of their lives doesn’t affect the depth of their relationship, rough but affectionate. For Chip friends, the camper will be in the Thanksgiving Day a worm and cozy refuge. The storytelling is focused on events within the college: expecially about the relationship between the main characters, their feelings, the difficulties of their intellectual and emotional growth. There are no references, neither hints to the country’s hystorical, economic or political situation. The author, otherwise, also in the later novels, will confirm his predilection for intimate stories, disconnected from the hystorical context. The preference for teen characters allows the author to explore the issues that most he cares about: the purity and the straightforwordness of their feelings, the abstract ardor of their convinctions. Friendship, love, and death as the essential core of life, not yet transformed or cheapened by the slow passage of time. In the novel it’s flying over teacher and subjects of study, except the old and grumpy mr.Hyde, who teaches religious culture, that the author specialised in at the University. The theme of the meaning of life, analysed through the answers given by the different religions, runs as a river across the two parts of the novel: before and after Alaska’s death. • PRESENTATION BY BATTE MOHAMED MARIANI CLELIA NITSE MARIA PATRI LETIZIA SALA LORENZO