Sara Meda
Guardiamo gli artisti
per conoscere le
loro tecniche
Obiettivi
• Di conoscenza: strumenti e tecniche del
pittore
• Di competenza:
imparare ad usare gli strumenti del
pittore (pennelli, spatole, punte, forbici,
tempere, spugne, stracci, corde, scopini,
spazzolini, pastelli, forchette, colla) e le
diverse tecniche
imparare a fare i colori
Metodo
• Guardo i pittori per imparare a fare il
pittore
1. I bambini, insieme a un adulto, osservano
le opere dei pittori e attraverso il dialogo
scoprono cosa i pittori rappresentano e
come (dove dipingono, che strumenti,
tecniche e materiali utilizzano)
2. I bambini realizzano la loro opera usando
gli strumenti e le tecniche del pittore
Atelier
• Allestimento dell’atelier del pittore con
tutti gli strumenti e i materiali
• Ogni volta che si osserva l’opera di un
pittore, prima di svolgere l’attività, si
prendono dall’atelier gli strumenti
necessari, si osserva come sono fatti e
si dice il nome
Artisti e opere
1. Van Gogh: Notte stellata (1889) + particolare
stella
2. Congdon: Terra arida (1981), Cielo e terra (1984)
3. Pollock, Blue poles (1952) + particolare
4. Mirò, Personaggio di fronte al sole (1968), Senza
titolo (1950 ca.)
5. Matisse, Polinesia. Il cielo (1947), La gerbe
(1953)
6. Klee, Giardino subacqueo (1939)
7. Fontana: Attesa (1965), Concetto spaziale (1951,
1961)
• Visita a Villa Panza, Varese: Dan Flavin + mostra
Irwin e Turrell
Van Gogh, Notte stellata, 1889
Van Gogh, Notte stellata, 1889, particolare stella
Van Gogh, Notte stellata
• Dove lavora: en plein air
• Cosa utilizza: cavalletto, tela, pennelli,
colori a olio molto densi
• Cosa utilizzano i bambini: pennelli,
tempere + farina, fotocopia grigia di
una stella
Van Gogh, Notte stellata
Attività:
• Osservazione dell’opera
• Osservazione degli strumenti
• Costruzione dei colori mescolando tempera
e farina
• I bambini colorano come fa Van Gogh una
fotocopia grigia (su cartoncino) del
particolare di una stella tratta dalla Notte
stellata
• Si compone un cielo stellato con tutte le
stelle dei bambini
Congdon, Terra arida, 1981
Congdon, Cielo e terra, 1984
Congdon al lavoro
Congdon
• Dove lavora: nello studio
• Cosa utilizza: cavalletto, tela, pannello,
colori a olio, terra, spatola, punteruolo
• Cosa utilizzano i bambini: cartoncino,
vinavil+zafferano/caffè/terra,
tempera+farina, bastoncini del gelato,
forchette, stuzzicadenti lunghi
Congdon
Attività:
• Osservazione dell’opera
• Osservazione degli strumenti
• Costruzione dei colori mescolando vinavil
e zafferano/caffè/terra, tempera e
farina
• I bambini dipingono il loro campo alla
maniera di Congdon
Pollock, Blue poles, 1952
Pollock, Blue poles, particolare
Pollock al lavoro
Pollock
• Dove lavora: nello studio
• Cosa utilizza: grandi tele stese per
terra, smalto, pittura di alluminio con
vetro, pennelli, barattoli di colore
• Cosa utilizzano i bambini: pennelli,
bicchieri di plastica, tempere fogli
grandi
Pollock
Attività:
• Osservazione dell’opera
• Osservazione degli strumenti
• I bambini, divisi a gruppi, dipingono su
grandi fogli stesi per terra facendo
gocciolare il colore come Pollock dal
pennello o dai bicchieri di plastica
bucherellati
Mirò, Personaggio di fronte al sole, 1968
Mirò, Senza titolo (Figure biomorfiche ed astrali), 1950 ca
Mirò
• Dove lavora: nello studio
• Cosa utilizza: tela, carta, acrilici,
tempera, gouache, scopini, stracci
• Cosa utilizzano i bambini: foglio da
disegno pesante/cartoncino, tempere,
stracci, corde, scopini, spazzolini
Mirò
Attività: si suddivide in tre momenti distinti
• Osservazione dell’opera
• Osservazione degli strumenti
• I bambini colorano lo sfondo del loro
quadro usando corde, stracci, spazzolini,
scopini ‘pucciati’ nella tempera e impressi
sul foglio
• Ai bambini vengono date forme tratte dai
quadri di Mirò che colorano liberamente
con le tempere
• I bambini incollano i loro personaggi sul
loro sfondo
Matisse, Polinesia. Il cielo, 1947
Matisse, La gerbe, 1953
Matisse al lavoro
Matisse
• Dove lavora: nello studio
• Cosa utilizza: carte dipinte e ritagliate
• Cosa utilizzano i bambini: fogli, tempere,
pennelli, spugne
Matisse
Attività: si svolge in tre momenti distinti
• Osservazione dell’opera
• Osservazione degli strumenti
• I bambini colorano fogli di carta con
tempere, pennelli e/o spugne
• I bambini ritagliano le carte e compongono
i loro uccelli/cespugli
• Si crea coi lavori dei bambini un unico
paesaggio
Klee, Giardino subacqueo, 1939
Klee
• Dove lavora: nello studio
• Cosa utilizza: tela, olio
• Cosa utilizzano i bambini: fogli, pastelli a
cera o a olio, tempera, bastoncino del
gelato, stuzzicadenti lunghi
Klee
Attività: si svolge in due momenti distinti
• Osservazione dell’opera
• Osservazione degli strumenti
• I bambini colorano con le tempere un foglio
su cui sono tracciati i contorni del Giardino
subacqueo, poi lo ricoprono con il pastello
nero
• I bambini, incidendo lo strato nero, fanno
emergere il colore sottostante creando il
loro paesaggio marino
• Per i tre anni si può fare la ‘caccia al pesce’
Fontana, Concetto spaziale. Attesa, 1965
Fontana, Concetto spaziale, 1951
Fontana, Concetto spaziale, 1961
Fontana, Concetto spaziale, 1961
Fontana, Concetto spaziale
Attività: si suddivide in due momenti distinti
• Osservazione dell’opera
• Osservazione degli strumenti
• Si mostra ai bambini una grande tela rossa
e si riflette con loro sul colore rosso (cosa
nella realtà è rosso)
• Si fa un taglio nella tela per scoprire cosa
c’è al di là, cosa il rosso nasconde
• I bambini vanno a scoprire cosa c’è al di là
della tela passando dentro il taglio e
trovano stoffe morbide e calde (pile, lana)
rosse
• Si scopre che il rosso è un colore caldo
Fontana, Concetto spaziale
• I bambini disegnano su un foglio il
contorno del loro pianeta e lo colorano
con le tempere
• Con la punta di una matita bucano il loro
pianeta
• Completano il pianeta aggiungendo
brillantini, perline, sabbia
• Con una pila al buio si illumina prima il
retro dei pianeti per far uscire la luce
dai buchi, poi il fronte per far brillare le
‘pietre preziose’
Villa Panza, Dan Flavin + mostra Irwin e Turrell
Scarica

Sara Meda Guardiamo gli artisti per conoscere le loro tecniche