Tutti insieme appassionatamente
Eccoci qua … Una nuova avventura sta per cominciare ! E’ confortante vedere delle
facce amiche … Infatti la maggior parte di noi si conosce o perché siamo coetanei o
andiamo a catechismo insieme o per motivi sportivi.
1° giorno di scuola: aleggia un silenzio inquietante … i nostri sguardi sembrano
terrorizzati.
Le nostre impressioni:
Che cosa ci dobbiamo aspettare da quest’ anno ? Di sicuro c’è tanta curiosità e
allegria … E sicuramente qualche timore. Il gioco di accoglienza il primo giorno di
scuola ci consola: Il gioco consiste nel lanciare un gomitolo e chi lo afferra deve
raccontarsi … Alla fine la classe è una “ragnatela “ di storie : le nostre. Questo gioco
ci è molto piaciuto ed i nostri sguardi erano più sereni.
Da subito ci siamo sentiti a nostro agio tra di noi ,
eravamo pochi e lo siamo tuttora e cosa incredibile
sembra che riusciamo a parlarci e ad ascoltarci senza
urlarci addosso…Cosa eccezzzzionale a detta della
nostra prof… che ci descrive bonariamente alcune
classi nelle quali insegna come un parapiglia di volumi
“effetto rock” e movimenti stile “hip-hop” .Ma
veniamo a noi: siamo in 13: 7 femmine e 6 maschi e
adesso ci presentiamo:
Insieme
Abbiamo capito che….
- La vita si costruisce un po’ alla volta,
pezzo dopo pezzo, come un grande
puzzle… ci vogliono coraggio,
pazienza, passione ed una buona
dose di speranza ricordandoci che
siamo circondati da persone che ci
vogliono bene e ci accompagnano…
-“Che siamo cittadini del
mondo,chiamati a darci da fare per
lasciare un mondo più bello (e
migliore) di come l’abbiamo
trovato…”
Quindi dobbiamo rimboccarci le
maniche perché c’è tanto da fare
per tutti (soprattutto per coloro che
non sanno bene che senso abbia la
loro vita) …
ABBIAMO CAPITO ANCHE CHE PER
DIVENTARE GRANDI SONO NECESSARI
I SEGUENTI INGREDIENTI
- pensare con la propria testa
-affrontare i problemi
-farsi aiutare dalle persone che ci vogliono
bene
-non mettere il proprio IO al centro del
mondo
-mantenere fede ai propri impegni
-non avere paura di rischiare
-sentirsi responsabili
-conoscere e accettare se stessi
-imparare a guardarsi intorno, uscire dal
proprio io
-mettere alla base della propria vita dei
valori importanti su cui costruire il
futuro
VIVERE IN MODO RESPONSABILE
“Non vivere su questa terra
come un inquilino
o come un villeggiante nella natura.
Vivi in questo mondo
Come se fosse la casa di tuo padre.
Credi al grano,
alla terra,al mare,
ma prima di tutto
ama l’uomo
senti la tristezza
del ramo che secca,
del pianeta che si spegne,
della bestia che è inferma,
ma prima di tutto
la tristezza del l’uomo
che tutti i beni terrestri
ti diano a piene mani la gioia.
Che l’ombra e la luce ti diano a piene mani la gioia.
Che le 4 stagioni
Ti diano a piene mani la gioia.
Ma prima di tutto che l’uomo
Ti dia a piene mani la gioia”.
(N.Hikmet)
NON IMPORTA
- L’uomo è irragionevole, illogico,
egocentrico:
non importa,
amalo!
- Se fai il bene attribuiranno
Secondi fini egoistici:
non importa,
fà il bene !
- Se realizzi i tuoi obbiettivi troverai
falsi amici e veri nemici:
non importa,
realizzali!
- Il bene che fai verrà domani
dimenticato:
non importa,
fà il bene !
- L’onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile:
non importa,
sii franco e onesto!
- Quello che per anni hai
costruito può essere distrutto in
un attimo :
non importa,
costruisci!
- Se aiuti la gente se ne risentirà:
non importa,
aiutala!
- Dà al mondo il meglio di te
e ti prenderanno a calci:
non importa,
dà il meglio di te !
(Da una scritta sul muro della casa
dei bambini di Madre Teresa di
Calcutta)
“Il più grande esploratore di questa terra non fa viaggi più lunghi di
colui
che scende nel fondo del proprio cuore e si china negli abissi, dove il
volto
di Dio si specchia tra le stelle.” ( J. Green, scrittore e drammaturgo)
PERCHE’ ESISTO ?
“Ognuno è nato per mettere a disposizione le sue capacità e
caratteristiche.
Non siamo fatti per noi stessi ma per comporre il grande mosaico
universale.”
(L. Zanini, adolescenti e la religione e la vita, EDB, Bologna 2005, pp.
33,11)
Per scoprire il “mistero” che circonda la nostra vita occorre guardare
in alto.
NON TI
SENTI UN
PO’
OSSERVATO ?
… DA UNA
PRESENZA
MISTERIOSA
SOPRA DI
NOI??...
UN DIO INTUITO E CERCATO SEMPRE
I TANTI COLORI DI DIO
Il primo sentimento,
quando ci avviciniamo ad un altro popolo,
ad un’altra cultura, ad un’altra religione
si deve manifestare nel fatto
Che ci leviamo le scarpe;
perché il luogo a cui ci avviciniamo
è santo.
Altrimenti potrebbe accadere
che noi disturbiamo i sogni delicati
di altri uomini, o peggio ancora
che noi dimentichiamo
che Dio lì ci ha preceduti. (J.V. Taylor)
INDUISMO
Origine storica: non c’è una data precisa, ma con i suoi
quattro millenni di vita ha un posto importante nella storia
della credenza religiosa dell’umanità.
Fondatore: non c’ è un fondatore, come non esiste una
struttura religiosa centralizzata o un credo definito.
Testi sacri: i più antichi sono i Veda, ma i libri considerati
sacri sono molto numerosi.
Luoghi sacri:Varanasi (o Benares), la città bagnata dal
Gange il fiume sacro dove si riversano i pellegrini da tutta
l'India.
Regole di vita: la morale buddhista, tra le più alte di quelle
elaborate dall'uomo, si basa sulla compassione, la
benevolenza, il rispetto e l'equanimità verso ogni essere
vivente.
EBRAISMO
Origine storica: è la prima religione monoteista documentata storicamente,
sviluppatasi prima dell'anno 1000 a.C., all'interno delle popolazioni cananee,
oppure secondo altri studiosi tra i popoli stranieri sfruttati nell'antico Egitto.
Fondatore: più che di un fondatore si può parlare di un <<capostipite>> perchè l'unico
fondatore riconosciuto è D-o. Secondo il racconto biblico, il Signore ordinò al
patriarca Abramo di lasciare la propria terra per andare verso la -terra promessa(Canaan). Storicamente siamo verso il 1800 a.C. Ad Abramo polo dalla servitù
dell'Egitto verso la libertà (esodo, 1250 circa a.C.), e a cui sarà affidata la Torah o
legge.
Testi sacri: La bibbia ("i libri"), suddivisa in tre parti : torah (i primi 5 libri); i Profeti e gli
Scritti. Altro libro importante è il Talmud che raccoglie tutta la sapienza e la
tradizione ebraica.
Luoghi sacri: Gerusalemme (Sion), dove c'era il Tempio di Salomone.
Regole di vita: sono sintetizzati nelle 10 parole (Decalogo o dieci Comandamenti) e
nelle 613 regole (mizwot) che l'ebreo praticante deve osservare. molte di queste
regole riguardano l'alimentazione: il cibo deve essere puro (kasher).
CRISTIANESIMO
Origine storica: è una religione monoteista, a carattere universale,
nata nel I sec. nel Nord. Fondata sull'insegnamento di Gesù di
Nazaret riconosciuto come il Messia.
Fondatore: Gesù di Nazaret verso i 30 anni iniziò a predicare per circa
3 anni. Regno di Dio, vitato alla conversione del cuore e all'amore
nei confronti di Dio e dei fratelli. Sotto Ponzio Pilato fu messo in
croce, ma il giorno dopo il sabato apparso e risorto, dapprima a
dalle donne e poi a tutti i suoi discepoli.
Testi sacri: Fondamentale è la Bibbia, formata dall'Antico e dal Nuovo
Testamento.
Luoghi sacri: Gerusalemme, dove è morto e risorto Gesù, ma anche
Roma.
Regole di vita: i 10 Comandamenti (Decalogo), ma sintetizzati da Gesù
nell'unico Comandamento dell'amore di Dio e del prossimo,
iniziando dai più poveri e umili.
BUDDISMO
Origine storica: movimento di riforma della religiosità e
cultura tradizionale che nasce nel Nord dell'India, verso il VI
sec. a.C., e si è poi diffuso in molte zone dell'Oriente.
Fondatore: Gautama Siddharta, detto il Budda, un
personaggio storico vissuto probabilmente tra il 563 e il 483
a.C.
Libri sacri: Tripitaka (tre canestri), dal nome delle tre ceste
che dividevano i libri in base i contenuti: libri sulla
disciplina, sui discorsi, sulla dotrina.
Principi di vita: la morale buddhista, si basa sulla
compassione, la benevolenza, il rispetto e l' equanimità
verso ogni essere vivente.
Luoghi sacri: Bodh Gaya (nel Bihar) e il parco delle gazzelle
a Benares.
Fra Lucio è un amico che è venuto a farci visita
2 volte quest’anno. Lui è insegnante e insieme
frate e ci ha fatto 2 lezioni di “interiorità”
perché, lui dice, bisogna capire chi siamo
veramente per portare luce nel mondo.
Sintetizziamo alcune cose che abbiamo
appreso insieme a lui.
Tutto è molto più di ciò che sembra.
Tutti hanno bisogno di amore … chi non ne ha non lo sa neanche trasme
Inoltre ci ha raccontato una bellissima storia che adesso vi presentiamo
Si narra che molti anni fa, in una città della Cina di nome viveva un bambino di nome Ling. Ling era un bambino molto
intelligente e vivace ... Lo incantava molto la natura e gli piaceva dedicarsi al giardinaggio: I fiori erano i suoi preferiti. In
quel tempo vi era al potere un imperatore molto anziano che aveva un problema: non aveva eredi. Man mano che
passavano gli anni, si preoccupava di chi sarebbe stato il suo successore. Un giorno passeggiando per i boschi e giardini
intorno alla grande città ebbe un'idea per risolvere il problema della sua successione. Organizzò tra tutti i bambini
dell'impero un concorso floreale. Diede ordine di inviare un avviso in ogni angolo del suo impero, convocando tutti i
bambini nel suo palazzo. Lì ogni partecipante ricevette un seme, con l’incarico di farlo germogliare e prendersene cura per
un anno. La primavera successiva, avrebbero dovuto presentarsi al palazzo portando le piante che sarebbero nate. Il
bambino che fosse riuscito a fare crescere il fiore più bello, sarebbe stato l'erede al trono. Ling, vi partecipò, era sicuro che
l'anno successivo sarebbe riuscito a portare al palazzo qualcosa di speciale. Con ogni cura piantò il suo piccolo seme,
passarono diversi giorni e niente! Trascorse un mese e niente! Arrivò l’autunno e niente! Lo trasferì in un altro vaso e
raddoppiò le cure, ma il seme non germogliava. Trascorse l'inverno e ritornò la primavera. Ling aveva solo un vaso pieno di
terra, senza nessun fiore. Non capiva cosa stava succedendo e non sapeva cosa fare. Finalmente giunse il grande giorno per
presentarsi al cospetto dell’imperatore. Tutti i bambini si fecero belli per visitare il palazzo, portando i loro fiori. Solo Ling
era a mani vuote ed era molto triste. Suo padre, però lo consigliò: “figlio mio, hai fatto del tuo meglio durante tutti questi
mesi, e non hai ottenuto niente di più di questo: un vaso pieno di terra. Và dall’imperatore e raccontagli l'accaduto. Se
ridono di te, non preoccuparti è meglio dire la verità piuttosto che inventare una bugia qualsiasi per evitare di essere presi
in giro”. Il bambino partì alla volta del palazzo. Una volta lì, trovò centinaia di bambini che portavano le piante più
rigogliose come: camelie, orchidee violette. Tutti i vasi contenevano un fiore. Solo quello portato da Ling era vuoto. Gli
occhi dei bambini caddero su di lui e le risate e i sussurri si facevano sentire. Il re guardava attentamente i tanti fiori di rara
bellezza ma i suoi occhi cercavano qualcosa che sembrava non trovare. Improvvisamente, vide il ragazzo con il vaso vuoto e
lo chiamò a sé. Gli chiese il motivo del suo insuccesso. Ling, con tutta sincerità raccontò all’imperatore tutte le cure che
aveva avuto per il suo seme, come lo aveva irrigato, cambiato di vaso, esposto al sole, ma nulla era sbocciato. Deluso, il
bambino finì col dire che aveva fatto del suo meglio, ma chiedeva perdono all’imperatore per non essere riuscito ad
ottenere nulla. L’imperatore, sorridendo dichiarò: -finalmente ho trovato l'erede al trono! Ling era perplesso come gli altri
bambini. Ma l’imperatore continuò: -non so cosa avete fatto per ottenere questi bei fiori, Ling è stato l'unico onesto! Tutti i
semi che avevo distribuito erano stati cotti, in modo che nessuno avrebbe potuto germinare. Ling è stato l'unico che non si
è vergognato di dire la verità, sebbene abbia sofferto il ridicolo davanti a tutti. La sua onestà deve essere
ricompensata. Dichiaro che sarà lui il futuro imperatore, perché ha vinto il concorso, portandomi un fiore che è il più bello
Scarica

Classe prima F - icgallio.gov.it